lunedì 8 febbraio 2021

PASTA AL PESTO DI CAVOLO NERO

 


Il cavolo nero è nato con l'orto del nonno , con la sua fronte imperlata di sudore , il cappello a difendere la sua testa calva dal sole cocente dell'estate , ed una giacca di panno di lana per preservarlo dal freddo di Gennaio , quando inginocchiato , posizionava con un ordine ed una precisione geometrica i piccoli spicchi di aglio nelle buchette di terra umida e li ricopriva ,con la sua mano dalle dita grassottelle  ,con altra terra friabile ed uno strato di cenere calda appena tolta dalla stufa della cucina .

Le immagini delle mie giornate passate nell'orto accanto al nonno , mi hanno accompagnata tutta la vita come se la sua mano , inesorabilmente e tristemente persa molto presto , non avesse mai smesso di farmi da guida e farmi procedere piano piano per la strada già configurata  che forse lui ha sempre visto e conosciuto molto  prima di me. Chiudere gli occhi , ricordare con dei piccoli cortometraggi  ,che la mia mente ha dovutamente  selezionato  ,persino l'odore dell'acqua sulla terra che bruciava i piedi scalzi , il punto dove il sole batteva ad una determinata ora del giorno , quello più preciso dove il nonno coltivava i suoi cavoli .

Quello nero , da buona toscana , l'ho sempre apprezzato nelle varie preparazioni : da una bruschetta calda bagnata con il suo liquido di cottura , ad un  contorno ripassato in padella e nonché meno  il pesto che in Inverno prende il posto dignitoso  del  pesto di basilico .

Lo adoro e adoro ricordare quanto ne fossero ghiotti i piccoli e svariati bruchi che si annidavano nelle  foglie e vi prendevano dimora , felici di avere ogni giorno un lauto pasto , ed ignari che il nonno al primo buchino veduto sulla foglia li avrebbe per così dire condotti a nuova vita ..

Caro nonno , questa ricetta è per te , che hai fatto in modo che adesso io ami la natura ed il suo divenire , il contatto dei piedi nudi con la terra , il vento che sparge le foglie secche ovunque , l' intreccio  delle reste d'aglio , il sapore di  un succoso pomodoro rosso mangiato a morsi come una mela appena raccolta proprio in quell'orto  ..

Ad amare la vita con  tutti i profumi , i sapori ed i colori che mi insegnavi a vedere non solo con i sensi ..


INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

  • PASTA DI SEMOLA INTEGRALE (MA CHIARAMENTE POTETE UTILIZZARE ANCHE LA SEMOLA NORMALE ) 300 G CIRCA 
  • CAVOLO NERO , 600 G
  • AGLIO 2 SPICCHI 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 120 G
  • NOCI O PINOLI O MANDORLE , 80 G
  • SALE , PEPERONCINO FRESCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


  • LAVA BENE IL CAVOLO NERO E TOGLI LA PARTE CENTRALE PIU' DURA 
  • FAI SOFFRIGGERE IN POCO OLIO GLI SPICCHI DI AGLIO (IO HO USATO L'AGLIONE MA VA BENISSIMO QUELLO NORMALE ) E POI AGGIUNGI IL CAVOLO E LASCIALO CUOCERE PER UNA DECINA DI MINUTI 



  • A QUESTO PUNTO METTI NEL MIXER IL CAVOLO (COMPRESO DI AGLIO) SCOLATO DALL'ACQUA CHE PUO' AVER FATTO IN COTTURA , IL FORMAGGIO E LA FRUTTA SECCA , UN CUCCHIAINO DI SALE ED IL PEPERONCINO
  • AGGIUNGI L'OLIO E TRITA FINO A CHE NON SI SARA' BEN AMALGAMATO ED OMOGENEIZZATO IL TUTTO ( SCEGLI SE PIU' O MENO TRITATO ..)
  • TOGLI DA L MIXER E SE NECESSARIO AGGIUNGI POCO OLIO E REGOLA DI SALE

 

  • IO AVEVO LASCIATO DELLE PICCOLE FOGLIOLINE CENTRALI CHE POI AMO TRITARE E METTERE FRESCHE IN AGGIUNTA DEL PESTO QUANDO CONDISCO LA PASTA 

  • A QUESTO PUNTO LASCIA RIPOSARE A TEMPERATURA AMBIENTE  IL PESTO MENTRE LA PASTA E' IN COTTURA 
  • DUE MINUTI PRIMA CHE SIA COTTA , TOGLILA  DAL FUOCO E SALTALA IN UNA PADELLA CON IL PESTO E SE NECESSARIO ALTRO PARMIGIANO 

BUON APPETITO !!!
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sabato 6 febbraio 2021

DOLCI CUORI AL CIOCCOLATO BIANCO

 


In genere , e chi mi conosce lo sa , non sto molto dietro alle mode , siano esse relative all'abbigliamento , alla casa , alla cucina . Quindi rispetto molto , o almeno ci provo la stagionalità degli alimenti , ma non  le usanze nate per consumismo e quindi le varie feste della mamma , del papà , degli innamorati della donna dei nonni e poi...Comunque oggi dopo aver passato gran parte della giornata all'aperto per iniziare a sistemare rose , arbusti e fiori , estirpare erbacce ed iniziare a preparare i vari semenzai , ho sentito forte nuovamente la voglia di un dolcetto per la colazione di domani.

La natura ha questo potere , rigenera , ritempra ti fa fare pace con il mondo e con te stesso . A volte penso alle varie comodità di coloro che vivono nella città e cedo alla tentazione di farmi pervadere dal pensiero di lasciare prima o poi tutto e trasferirmi in un centro abitato .

Poi però , rinsavisco e mi sento davvero una privilegiata ad avere tanto verde intorno , un gran tavolo all'aperto dove cenare le sere di giugno e di tutta l'estate , i boschi a circondare la casa e mi dico che quando sarà il momento e non potrò più guidare , probabilmente qualche amico drone mi consegnerà alla porta tutto quello di cui avrò bisogno  quando non ci sarai tu ,e non temo  niente .

Quindi , l'idea di cuocere in  porzioni  questo impasto in piccoli stampini a forma di cuore è nata dal fatto che a breve sarà San Valentino ma potete tranquillamente utilizzare  una teglia normale da dolci con cerniera rivestita di  carta da forno .

E ho pensato a te che ti senti a volte triste per ogni cosa che adesso non puoi farmi ma ti ringrazio lo stesso perché sei casa ed il mio rifugio preferito , perché hai fatto in modo che le mie paure , le mie ansie ,le mie angosce non prendessero mai il sopravvento e mentre lo facevi permettevi ad un 'altra me , quella migliore di nascere .

Perché hai sempre creduto nei miei sogni e non li hai mai ostacolati derisi o sottovalutati . Perché  mi hai sempre guardato con degli occhi che solo tu , tu che parli con un medico e non mi lasci mai sola, tu che hai cominciato a condire l'insalata ed io ne sono felice ... Insomma adesso basta , voleva essere solo un piccolo anticipo di una dichiarazione per San Valentino perché da quando ci sei lo è ogni giorno ..

Domani caffè e cuore , come sempre ..


INGREDIENTI PER CIRCA DIECI CUORI O UNA TORTIERA DA 20 CM

  • CIOCCOLATO BIANCO , 200 G
  • ZUCCHERO SEMOLATO  130 G
  • UOVA 4
  • FARINA 50 G
  • SALE , UN CUCCHIAINO
  • BURRO 150 G
  • ZUCCHERO A VELO 

PROCEDIMENTO
  • TRITA IL CIOCCOLATO BIANCO CON UN COLTELLO INTANTO CHE FARAI SCIOGLIERE IL BURRO A BAGNO MARIA 
  • QUANDO IL BURRO SI SARA' LIQUEFATTO , AGGIUNGI IL CIOCCOLATO E MESCOLA CONTINUAMENTE CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO

  • ROMPI LE UOVA SEPARANDO I TUOLRI DAGLI ALBUMI E LAVORA BENE I TUORLI CON LO ZUCCHERO 
  • AGGIUNGI POI LA FARINA SETACCIATA 

  • ...IL SALE ED INFINE IL COMPOSTO DI BURRO E CIOCCOLATO UNA VOLTA CHE SI SARA' RAFFREDDATO
  • MONTA GLI ALBUMI A NEVE BEN FERMA ED INCORPORALI AL COMPOSTO MOLTO DELICATAMENTE 

  • A QUESTO PUNTO ACCENDI IL FORNO A 150° E RIVESTI UNA TEGLIA O ALCUNI STAMPI A FORMA DI CUORE CON CARTA DA FORNO , SISTEMA L'IMPASTO E CUOCI  PER CIRCA TRENTA TRENTACINQUE MINUTI 

BUONA DOMENICA A TUTTI VOI E GRAZIE DAL CUORE  PER LE VOSTRE TANTE VISITE !!

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venerdì 5 febbraio 2021

PANE TIPO SICILIANO

 


Un profumo buonissimo pervade la cucina quando in forno c'è il pane di semola !

Che colore e che croccantezza . La lievitazione è lenta , non in frigo , ma nella stanza con una temperatura abbastanza tiepida , non troppo calda. Insomma ho provato a lasciare l'impasto lievitare lentamente coperto con la cuffietta di plastica elasticizzata.

Ho aggiunto delle olive nere , perché mi ricordavo di un pranzo stupendo in Sicilia dove il pane profuma ed ha un colore giallo così invitante che solo al pensiero viene l'acquolina in bocca .

Rigorosamente salato , croccante al morso ma morbido oltre la crosta e poi ..Rientrare in casa il venerdì  pomeriggio dopo aver potato delle rose e assaggiare il "boccone del re " che nonna aveva giustamente individuato nell'avviatura  del pane è quanto di più "felicioso" possa esserci .

    Quest'anno comincio presto e con calma a fare i primi lavoretti in attesa della Primavera , perché ultimamente gli avvenimenti che si sono susseguiti ci hanno un po' provati . Pazienza e fiducia , coesione e la nostra meravigliosa intesa ci fanno superare tutto  tanto da sorprendermi a volte per la forza che tiro fuori .

Ho fotografato passaggio per passaggio , purtroppo ad ultimazione della cottura il sole era già calato e le foto sono quelle che sono . Ma non importa se seguite la procedura avrete un pane meraviglioso che si manterrà per qualche giorno.

Io ho messo delle olive nere denocciolate , ma potete scegliere taggiasche ,  o pomodori secchi , e perché no della frutta secca (noci , nocciole , mandorle ..)


INGREDIENTI PER UN PANE 

  • SEMOLA RIMACINATA  400 G
  • FARINA FORTE  200 G ( W400) 200 G
  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 2 G
  • ACQUA 460 ML
  • SALE 14 G
  • ZUCCHERO UN CUCCHIAINO
  • OLIVE UNA VENTINA 
LA SERA VERSO LE 21 PREPARA  L'IMPASTO MESCOLANDO LE DUE FARINE E LO ZUCCHERO , AGGIUNGI  GRADUALMENTE L'ACQUA ALLA QUALE AVRAI  MESCOLATO IL LIEVITO E AMALGAMA CON UNA FORCHETTA .IN ULTIMO METTI IL SALE E COPRI L'IMPASTO DOPO AVERLO SISTEMATO IN UNA CIOTOLA CAPIENTE LEGGERMENTE UNTA DI OLIO .



  • LASCIA RIPOSARE L'IMPASTO IN UNA STANZA TIEPIDA FINO AL GIORNO SUCCESSIVO PER 15/20 ORE 
  • RIPRENDI IL GIORNO DOPO L'IMPASTO ( VERSO LE 15 )  CHE SI PRESENTERA' COSI'
 


  • STENDILO IN UN PIANO DOVE AVRAI SPOLVERATO POCA SEMOLA IN UN RETTANGOLO
  •  SISTEMA SOPRA LE OLIVE PRECEDENTEMENTE DIVISE A META'





  • POI PROCEDI A FARE I PASSAGGI COME NELLE VARIE FOTO IN SEQUENZA ..








INFINE PROCEDI CON LA PIRLATURA 


  • ORA POSIZIONA IL PANETTO DENTRO AD UN PANNO SPOLVERATO DI SEMOLA ALL'INTERNO DI UN CESTO MA GIRANDOLO CON I LEMBI DELLA CHIUSURA IN SUPERFICIE 



  • COPRI CON UN PANNO E LASCIA A RIPOSARE PER CIRCA DUE ORE 
  • TRASCORSO UN'ORA E MEZZA SCALDA IL FORNO IN MODALITA' STATICA CON ALL'INTERNO LA TEGLIA CHE USERAI PER LA COTTURA . DOPODICHE' FACENDO ATTENZIONE A NON SCOTTARTI PRENDI LA TEGLIA PASSATA LA MEZZORA , E CAPOVOLGI IL PANE AL SUO INTERNO 

  • CUOCI IN FORNO PER CIRCA 40 MINUTI , CONTROLLA VISIVAMENTE LA SUPERFICIE E SFORNA !


LASCIA RAFFREDDARE IN UNA GRATELLA E GUSTA ! 
BUON APPETITO 



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giovedì 4 febbraio 2021

STRUDEL SALATO AL RADICCHIO ROSSO




  L' aria si è notevolmente intiepidita , e la mia campagna sembra aver già acquistato un'altra luce al mattino . Ma non mi lascio incantare come quando spesso , negli anni precedenti era bastato un primo raggio di sole a convincermi che il gelo fosse cessato .

E dietro a questa convinzione ho perduto terribilmente tante mie amate piante che invece ora riposano al calduccio di una vecchia rimessa .
Questo desiderio impellente di posizionarle fuori nei posti che occupano generalmente in estate , è stato sempre un poco il desiderio , insieme alla fretta di  respirare un anticipo di Primavera .Come i bambini  ,che si tolgono precocemente  i loro  giacchetti pesanti al sentore del primo tepore , un  primo passo per un mal di gola garantito , almeno questo era quello che succedeva a me .
Con l'età ho imparato la pazienza , ho imparato ad ascoltare i tempi , i profumi e le stagioni . Anche se come dicono in tanti le stagioni non sono più le stesse , ci sono dei segnali evidenti , delle luci e colorazioni del cielo , del verde della campagna che rimettono tutto al proprio posto , nella natura e nel cuore .
Del resto non è così anche in cucina ? E' il momento delle zuppe confortevoli !  E via  tutti a cucinare e fotografare l'ennesima zuppa o vellutata di zucca che ai nostri occhi sembra unica , ma in realtà ha così tanta concorrenza che a fine giornata anche se non l'hai cucinata è come averne mangiata un secchio !
Si , si inutile dirlo anche la cucina segue la moda , i tempi le stagioni ! A me piace molto però portare avanti le tradizioni , non dimenticare niente di quello che ho imparato sbucciandomi le ginocchia seduta a guardare la nonna lungo il tavolo della piccola  cucina .A cosa sarebbe valso altrimenti il sacrificio ed i pianti per il dolore che provocava la paglia dura sotto le  tenere gambine  ?
Certo soddisfaceva  in quel momento i miei occhi , il mio cuore ma mi sentirei poco bene al pensiero di non continuare il sapere ..e chissà se a nonna sarebbero piaciuti i miei strudel salati?
Questo è con del buon radicchio rosso, ho cominciato a rifare delle foto durante la ricetta perché  mi hai fatto capire espressamente che aiutano molto di più coloro che devono cucinare un piatto e sono magari alle prime armi ..Ci riproviamo !


INGREDIENTI PER UNO STRUDEL DA 6 PERSONE 
  • PASTA SFOGLIA , 1 ROTOLO
  • 1 CESPO DI RADICCHIO ROSSO VENETO 
  • 1 SPICCHIO DI AGLIONE DELLA VALDICHIANA O DUE PICCOLI DI AGLIO NORMALE 
  • 2 PERE KAISER
  • 150 G DI FORMAGGI A PASTA DURA E MOLLE
  • NOCI , UNA DECINA 
  • MIELE 
  • UN TUORLO D'UOVO
  • PANE GRATTUGIATO UN CUCCHIAIO
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

  • IN UNA PADELLA ANTIADERENTE FAI  SFREGOLARE L'AGLIO IN POCO OLIO PER QUALCHE MINUTO E POI AGGIUNGI IL RADICCHIO TAGLIATO A LISTARELLE 


  • SBUCCIA  LE PERE E TAGLIALE IN QUADRETTI REGOLARI E DOPO UNA DECINA DI MINUTI CHE IL RADICCHIO E' SUL FUOCO AGGIUNGILE IN PADELLA 
  • CUOCI PER UNA VENTINA DI MINUTI A FUOCO MEDIO 
  • INTANTO STENDI LA PASTA  SFOGLIA 

  • COSPARGI LA PASTA SFOGLIA CON IL PANE GRATTUGIATO E POI VERSACI SOPRA IL RADICCHIO ROSSO CON LE PERE 

  • QUINDI RICOPRI IL TUTTO CON IL MIX DI FORMAGGI PORZIONATI (MOZZARELLA , PECORINO , STRACCHINO...)



  • AGGIUNGI LE NOCI E DUE O TRE CUCCHIAINI DI MIELE DI ACACIA O MILLEFIORI

  • QUINDI ARROTOLA DELICATAMENTE CHIUDENDO I BORDI  BENE E SPENNELLA CON IL TUORLO D'UOVO SPOLVERA CON POCO SALE E PEPE NERO 

  • METTI IN FORNO PRERISCALDATO STATICO A 190° PER CIRCA TRENTA MINUTI 
  • CONTROLLA VISIVAMENTE LA SUPERFICIE DELLO STRUDEL

  • SFORNA LASCIA RAFFREDDARE PER UNA DECINA DI MINUTI E TAGLIA A FETTE 


BUON APPETITO !

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