venerdì 12 marzo 2021

SEPPIE IN ZIMINO CON BULGUR


Al mercato chiaramente andavo con nonna , in città si svolgeva  dove ancora si svolge  oggi .In una piccola  piazzetta attigua  al Corso principale . 

E nonna però si preparava il venerdì , perché da consuetudine cucinava le seppie in zimino  e doveva rigorosamente  comprarle al banco del pesce del mercato .

Ci sono piatti che oltre ai ricordi , ti scaraventano direttamente in riva al mare , questo è uno di quelli, perché  probabilmente da piccola era l'unico piatto di pesce che mangiavamo . Nella costa certo era normale cucinare e mangiare pesce , ma nelle zone interne come le nostre difficilmente trovavamo nelle tavole piatti di mare .

Forse assieme alle seppie , qualche trota di fiume : a questo si limitava il menù , ma non per questo ci sentivamo privati di qualcosa .

L'odore di aglio , assieme a quello dei pomodori che nonna preparava in Estate per tutto l'Inverno a venire , e quello delle seppie nella loro lenta cottura , faceva immediatamente sognare il mare , il piccolo lido fatto di canne e tavolini traballanti , una musica lontana dal primo jukebox , e la pelle nera tanto che la mamma tornando mi chiamava la sua zingarella .

Ricreare certe atmosfere commuove e fa bene al cuore .

Seppia in zimino ho sempre pensato fosse una ricetta appartenente alla mia regione , ma in realtà ha radici liguri .La cottura in zimino pare significare con erbette , bietola o spinaci , io l'ho sempre adorata e ho voluto provare questo piatto accompagnandolo al bulgur Del Colle .

 

Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero. Chi mi segue sa quanto amo cucinare i loro prodotti ! 

Il bulgur ..



..in italiano significa grano spezzato , i chicchi di frumento vengono cotti a vapore e poi fatti essiccare , quindi macinati e ridotti in piccoli pezzetti .

Si usa per ottime insalate , con carne , verdure ed è un alimento molto ricco di fibre , sali minerali nonché  buona fonte di carboidrati ma ridotta quantità di grassi , per cui risulta ottimo anche per coloro che devono seguire una dieta dimagrante , chiaramente se non si esagera con il condimento . Per cui ho trovato azzeccato questo accostamento e devo dirvi essere davvero molto buono  !!


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • UN BICCHIERE DI BULGUR 
  • 600 G DI SEPPIE FRESCHE O SURGELATE 
  • 400 G DI BIETOLA
  • 2 BEI SPICCHI DI AGLIO
  • POMODORINI , UNA DECINA
  • UN BICCHIERE DI VINO BIANCO 
  •  SALE E PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

PROCEDIMENTO
  • PULISCI IL PESCE E TAGLIALO A PEZZETTI POI LAVALO MOLTO BENE SOTTO L'ACQUA CORRENTE 
  • INTANTO FAI "CIALDELLARE " GLI SPICCHI DI AGLIO SBUCCIATI ED IL PEPERONCINO  IN OLIO CALDO  E QUANDO L'AGLIO SARA' COLORITO  AGGIUNGI IL PESCE
  • LASCIA INSAPORIRE QUALCHE MINUTO E BAGNA CON IL VINO
  • METTI A BOLLIRE MEZZO LITRO DI ACQUA SALATA E VERSA IL BULGUR QUANDO INIZIERA' L'EBOLLIZIONE 
  • LASCIA CUOCERE PER IL TEMPO INDICATO SULLA CONFEZIONE , POI SCOLA E LASCIA RAFFREDDARE 
  • AGGIUNGI LA VERDURA AL PESCE DOPO CHE IL VINO SARA' EVAPORATO QUINDI PROCEDI CON I POMODORINI E REGOLA DI SALE .
  • COPRI E LASCIA CUOCERE PER UNA MEZZORA POI AGGIUNGETE IL BULGUR E MESCOLATE IL TUTTO 
  • SERVITE CALDO !
  • BUON APPETITO !!


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giovedì 11 marzo 2021

DOLCE AL PROFUMO DI AGRUMI E MIELE AL BERGAMOTTO

 




E niente , anche se amo molto dolci pittoreschi e cremosi , alla fine per la mia colazione opto sempre per torte semplici , quasi neutre (di sapore e colore ).
Ma mi piace appena sveglia , pensare alla nostra colazione come un qualcosa che ci fa iniziare la giornata all'insegna della salute .
Adoro i croissant , ma ricordo sempre le parole di una nutrizionista dalla quale portai mio figlio che rimarcò decisa il fatto che , iniziare già al mattino con un bel cornetto sfogliato , voleva dire vanificare molti sacrifici di tutta la giornata .
Ormai credo che ne mangerò , sei o sette all'anno quindi diciamo che mi sto comportando davvero bene !
Con le ultime arance della stagione ed un ottimo miele al bergamotto Calabrese , è nata questa torta dalla semplicità davvero disarmante .
Non dolcissima ma perfetta per essere inzuppata nel cappuccino o nel tè , e se preferite un qualcosa di più deciso e dolce , allora una volta cotta e raffreddata , dividetela in due nel senso orizzontale  e spalmatela con una buona confettura !
Io vi lascio la ricetta semplice :


 INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 22 CM DI DIAMETRO

  • 200 G DI FARINA INTEGRALE 
  • 200 G DI NOCCIOLE TRITATE  FINISSIME A FARINA
  • 100 ML DI OLIO DI OLIVA
  • 100 G DI MIELE DI BERGAMOTTO (O ALTRO MIELE )
  • 3 UOVA INTERE
  • 150 G DI YOGURT GRECO
  • 2 ARANCE
  • 1 LIMONE
  • MEZZA BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA
PER LO SCIROPPO DA METTERE SOPRA
  • 4 ARANCE 
  • 60 G DI MIELE 




PROCEDIMENTO
  • SBATTI LE UOVA IN UNA CIOTOLA O NEL MIXER ASSIEME ALLO YOGURT
  • AGGIUNGI POI L'OLIO ED IL MIELE ED AMALGAMA TUTTO MOLTO BENE 
  • SPREMI LE DUE ARANCE  ALLE QUALI AVRAI GRATTUGIATO LA SCORZA ED IL LIMONE 
  • AGGIUNGI IL SUCCO E LE SCORZE ALL'IMPASTO , POI MESCOLA FARINA , VANILLINA , POLVERE DI NOCCIOLE ED IL LIEVITO
  • COMINCIA AD INCORPORARE IL MIX DI FARINA A QUELLO DELLE UOVA E MESCOLA LENTAMENTE 
  • IMBURRA UNA TEGLIA E VERSA IL COMPOSTO LIVELLANDOLO
  • CUOCI NEL FORNO PRECEDENTEMENTE RISCALDATO A 180° STATICO PER 40 MINUTI CIRCA DURANTE I QUALI PREPARERAI LO SCIROPPO
  • IN UN PENTOLINO MESCOLA MIELE E SUCCO DELLE ARANCE , LASCIA BOLLIRE PER DIECI MINUTI 
  • VERSA LO SCIROPPO SULLA TORTA QUANDO SARA' SFORNATA E DECORA CON ALCUNE   ARANCE SBUCCIATE 
  • BUON APPETITO !!


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martedì 9 marzo 2021

INSALATA DI PUNTARELLE CON TORTINI AL PECORINO


 Ci è stata concessa un'uscita domenicale qualche tempo fa , e con AMICI  con i quali amiamo trascorre parte del tempo libero abbiamo deciso di pranzare in Val D'Orcia , in un bel ristorantino .

Un panorama stupendo , Pienza circondata da una natura che ti pervade di gioia , in qualsiasi stagione tu la visiti . Non è molto lontana da noi , così che , anche per far uscire chi purtroppo è in casa da mesi , non per restrizioni ma per malattia , abbiamo potuto godere di due o tre ore senza pensieri .

Sono toscana , abito in Toscana e sebbene ami l'Italia tutta , il mio cuore appartiene a questa regione , alla sua natura stupenda che offre paesaggi montani , marini e stupende colline conosciute in tutto il mondo , tanto che ormai i casolari più belli sono proprietà di stranieri .

Amo il modo di vivere , il funzionamento della sanità e dei servizi, meno il dialetto strascicato  che però nell'aretino è molto meno incisivo .

Amo la cultura , le bellezze uniche al mondo di città come Firenze , Siena , adoro la cultura enogastronomica .

Mi fermo a pensare spesso , non per campanilismo , ma rifletto che la Toscana è una delle più belle regioni che l'Italia ci offre , e questo mio pensiero spesso è convalidato anche da chi in Toscana c'è stato di passaggio .

Tanti i caseifici , ottimi i pecorini .

Un piatto che nasce dalla voglia di puntarelle condite e da un suggerimento della rivista Sale e Pepe  !

Provatelo è davvero particolare ..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 3 UOVA 
  • 60 G DI PECORINO STAGIONATO
  • UN CUCCHIAIO DI FARINA 
  • UN CESPO DI PUNTARELLE 
  • DUE FILETTI DI DI ACCIUGA SOTTOLIO 
  • MEZZO CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE 
  • BURRO PER GLI STAMPINI DEI TORTINI 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE E PEPE NERO
PROCEDIMENTO
  • PULISCI  LE PUNTARELLE E DIVIDILE  A META'NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA. 
  • LAVA BENE E CONDISCILE  CON IL LIMONE, LE ACCIUGHE SPEZZETTATE, POCO SALE, OLIO EXTRA VERGINE E PEPE NERO. 
  • METTI DA PARTE LA VERDURA E COMINCIA A CUCINARE  I TORTINI 
  • SBATTI  LE UOVA, GRATTUGIA IL PECORINO. AGGIUNGI  LA FARINA E FALLA INCORPORARE BENE AL COMPOSTO, METTI  IL FORMAGGIO E  ABBONDANTE PEPE NERO. 
  • IMBURRA GLI STAMPI E VERSA IL COMPOSTO PER DUE TERZI NELLE RISPETTIVE FORMINE 
  • CUOCI IN FORNO PRERISCALDATO A 180 GRADI PER QUINDICI MINUTI 
  • SFORNA E SERVI I TORTINI CON LE PUNTARELLE 
  • BUON APPETITO! 


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domenica 7 marzo 2021

BUNDT CAKE


  " La storia del bundt è un tipico sogno americano del Novecento, di quelli che cominciano con un’intuizione e finiscono in tv, con milioni di pezzi venduti. Tutto comincia negli anni Cinquanta, quando due membri dell’associazione ebraico-americana commissionarono ad un ingegnere la realizzazione di uno stampo leggero ed economico simile nella forma a quello tradizionale del Kugelhupf europeo, fatto di ceramica smaltata, molto diffuso nell’impero austro-ungarico. Il dolce che vi si cuoceva, simile nella forma ad una ciambella, deriva dal kugel ebraico, letteralmente “palla”. Così David Dalquist, l’inventore, realizzò uno stampo per ciambelle in alluminio pressofuso, prendendo il nome in prestito dal tedesco: Bund Cake.

Il termine “Bund” significa comunità, la “t” finale fu aggiunta per poter registrare il marchio: insieme al fratello Mark, Dalquist fondò in Minnesota un’azienda che produceva questi stampi, che chiamò Nordic Ware. Non fu un successo, tutt’altro. L’azienda vendette qualche stampo – per 4$ ciascuno – ai membri della comunità ebraica, ma fuori da lì il prodotto non riscontrò l’interesse sperato, tanto che la società rischiò di fallire. Fino al 1966, quando Ella Elfrich, casalinga, si aggiudicò il secondo posto nella competizione Bake-Off  con la sua meravigliosa Tunnel of Fudge Cake, realizzata in uno stampo da Bundt. L’eco fu tale che la vera vincitrice fu subito dimenticata, ma la Nordic Ware ricevette ordini per oltre 200mila stampi, tanto da surclassare lo stampo Jell-O in stagno, fino a quel momento il più venduto nelle case americane. Quando David Dalquist morì nel 2005, più di 50 milioni di stampi da Bundt cake erano stati venduti negli Stati Uniti e la ricetta era diventata un classico contemporaneo. "(tratto da La Cucina Italiana).

Mi sono permessa di fare queste righe di introduzione per aprire il post di questa torta che molte volte avevo visto ma mai cucinato. Ed insieme alla ricetta , molti ricostruivano una storia .Ho qualche libro di Marta Stewart , che inizialmente avevo disdegnato in quanto non volevo ammettere che la cucina italiana potesse avere concorrenza in altre zone del mondo . Ma lei è davvero bravissima e con gli anni chiaramente mi sono ricreduta su di lei e tutta la cucina fuori confine;  questa torta mi ispirava molto , in realtà  è di facile esecuzione quindi anche per quelle come me che non sono il top va benissimo.

Poi c'è il discorso fotografia ,purtroppo non ho mai eseguito dei corsi , e molti di coloro che dichiarano di essere il top in cucina , giocano molto con la bravura fotografica e vari trucchetti perché a cucinare siamo davvero bravi in tanti !! Tutto sta  nel possedere la giusta e costosa attrezzatura , la conoscenza della macchina fotografica , le luci , aver tempo e modo di sfruttare quelle ottimali , i soldi da poter spendere per corsi. Ma a parer mio ogni tipo di arte va bene , guardate Picasso , nessuno amava i suoi quadri!! 

Bacioni ! Vi lascio appunto alla mia ricetta tratta dal libro della bravissima Marta ..Ps. alcuni aggiungono noci all'impasto , qui non le ho messe ! E ho fatto le mie piccole modifiche ..

INGREDIENTI 

  • ZUCCHERO SEMOLATO 280 G
  • FARINA PER DOLCI , 300G
  • BURRO  MORBIDO , 230 G
  • CACAO AMARO 80 G
  • BICARBONATO DI SODIO , 1 CUCCHIAINO
  • SALE , UN PIZZICO
  • PANNA VEGETALE HOPLA 130 ML
  • LATTE 125 ML
  • 4 UOVA 
  • VANILLINA 
PER LA GLASSA

  • 100 G DI CIOCCOLATO FONDENTE AL 70%
  • 130 ML DI PANNA VEGETALE 
  • 50 G DI BURRO



PROCEDIMENTO

  • IN PLANETARIA O NEL MIXER LAVORA IL BURRO CON LO ZUCCHERO FINO A CHE SARA' UNA BELLA E SPUMOSA CREMA 
  • AGGIUNGI LE UOVA , UNA ALLA VOLTA ,LAVORANDO BENE IL COMPOSTO PRIMA  DI AGGIUNGERE LA SUCCESSIVA
  • MESCOLA LA FARINA AL CACAO , AL PIZZICO DI SALE ED AL BICARBONATO 
  • CON UN CUCCHIAIO COMINCIA A MESCOLARE IL MIX DI POLVERI AL COMPOSTO DI BURRO ED UOVA 
  • ALTERNA CON LATTE E PANNA  E IN ULTIMO METTI LA VANILLINA 
  • IMBURRA LO STAMPO E VERSA L'IMPASTO 
  • SISTEMA IL DOLCE IN FORNO CHE AVRAI PRERISCALDATO A 160° E CUOCI PER CIRCA 50 MINUTI 
  • NEL FRATTEMPO FAI SCIOGLIERE IL CIOCCOLATO FONDENTE A BAGNOMARIA , MESCOLA BENE ED AGGIUNGI , UNA VOLTA SCIOLTO LA PANNA  CALDA .
  • CONTINUA A MESCOLARE E POI  INCORPORA IL BURRO 
  • SFORNA LA TORTA E LASCIA RAFFREDDARE , POI METTILA SOPRA AD UNA GRIGLIA E VERSA LA GLASSA TUTTA IN SUPERFICIE 
  • GUSTA !!
  • BUON APPETITO !!



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