domenica 30 gennaio 2022

POLENTA DI FARINA DI MAIS TOSCANA DEL COLLE

 

Non ho mai capito perché generalmente si dice che Gennaio sia un mese interminabile ..

Per me ha 31 giorni così come Marzo , Agosto , Dicembre ,anzi se proprio devo essere sincera è un mese in cui mi ritrovo !

Ritrovo la lentezza dell'Inverno che esprime in pieno le sue caratteristiche , il calore della mia cucina , la gioia  nel preparare certe pietanze che purtroppo molto spesso relego solo a queste giornate .

Il calore della stufa a legna , il buio che arriva puntualmente dai quadretti delle piccole finestre che si affacciano nel giardino in letargo , e a volte qualche raggio di sole che filtra attraverso le foglie del pino ed illumina la sala da pranzo  ,senza avere la pretesa di riscaldare nessun ambiente e nessun cuore .

Li teniamo al caldo i nostri cuori , con piccoli e grandi surrogati di felicità , fatti di attenzioni , minime emozioni , gesti che rendono vivi relazioni e rapporti .

Io credo che in tutto questo abbia un peso fondamentale  anche la cucina : si , lo so , si è detto e ridetto che cucinare è una forma nobile di amore . E ho sposato questa teoria accostandomi a ricette dal sapore antico per trovarmi ancora una volta nella cucina della nonna , ma anche cercando di apportare piccole innovazioni alla tradizione , per sorprendermi e per  vedere ogni volta i tuoi occhi stupiti ed appagati . 

Ho avuto  anche la fortuna di  trovare persone dall'animo nobile ; dico la verità , spesso ho ricevuto anche molte critiche (per i miei piatti , per la mia fotografia ..) ma ho sempre pensato , seppur con momenti di fermo che dovevo continuare a coltivare le mie passioni ed i miei sogni .Ne avevo diritto. 

C 'è stato un momento in cui non ci credevo più nemmeno io , ed è stato quello un grande errore .

Probabilmente avevo perso la mia autostima .

Devo a te se ho ritrovato anche questo .

Come lo devo a Linda e a tutti quelli come lei che hanno creduto in me , che mi hanno scovata e capita , tra tanti . E se cucino un piatto con i prodotti Del Colle  (Del Colle ) è assolutamente inevitabile , come spesso ho scritto , che lei non sia li con me , seduta nella piccola cucina ad assaporare una tazza delle sue meravigliose tisane . Si perché Del Colle non è solo legumi , insaporitori , farine , ma anche stupende tisane , di quelle che mentre assapori ti lasciano il profumo di cannella in bocca o l'essenza di un limone di Sicilia in testa , capace di suscitarti ricordi ed emozioni meravigliose 



Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.

Oggi ho cucinato la polenta con una farina a dir poco stupenda  ! Ci vogliono 45 minuti per cuocerla e non ha niente a che vedere con  le comuni farine precotte .

Questa è davvero speciale , si vede dal colore , (non a caso le confezioni sono tutte trasparenti )..




Un giallo che ricorda i colori del sole ha illuminato la nostra tavola , ho ricevuto tantissimi complimenti .Eravamo noi tre , ma se a farli sono mio marito e mio figlio sono appagata .

Oggi ho condito la polenta con un buon ragù del quale vi darò ricetta ,ma vi posso assicurare che basta del buon olio e poco formaggio per assaporare un piatto davvero eccellente !


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • FARINA DI MAIS TOSCANA DEL COLLE , 450 G
  • ACQUA , 1,5LT
  • SALE UN PIZZICO
  • OLIO , DUE CUCCHIAI
  • CONDIMENTO 

PROCEDIMENTO

  • PORTA AD EBOLLIZIONE IN UNA PENTOLA CAPIENTE 1,5 LT DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
  • QUANDO INIZIA IL BOLLORE METTI LA FARINA DI MAIS A PIOGGIA NELL'ACQUA AVENDO CURA DI MESCOLARE CONTINUAMENTE 
  • ABBASSA IL BOLLORE E FAI CUOCERE A FIAMMA BASSA PER CIRCA 45 MINUTI 
  • TRASCORSA CIRCA UNA MEZZORA , AGGIUNGI I DUE CUCCHIAI DI OLIO E CONTINUA A MESCOLARE LA POLENTA IN COTTURA 
  • SERVILA AL MOMENTO IN CUI E' TRASCORSO IL TEMPO , CONDITA CON DEL BUON RAGU' O UN MISTO DI FORMAGGI O SEMPLICEMENTE CON OLIO E GRANA 

Con questo dosaggio abbiamo fatto un buon pranzo e ne è rimasta ancora un poca , per due persone circa , che ho sistemato in una teglia condita con sugo e parmigiano grattugiato che riproporrò scaldata in forno !!
Grazie Del Colle !
E grazie a tutti voi che in tanti siete rimasti o tornati nel mio semplice blog !!

Buon appetito !!



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sabato 29 gennaio 2022

MINESTRA DI CICERCHIE E CASTAGNE

 



Presidio slow food , quindi già quando mi appresto a cucinare la minestra sento che ho tra le mani qualcosa di prezioso.

Ogni minestra , legume e zuppa per me è nobile al di là del presidio e  approfitto  di  queste giornate serene ma abbastanza fredde , della stufa a legna accesa , del sabato lento che è il primo dei tre giorni della merla ma anche una data importante : tanti anni fa infatti , sessanta  per la precisione , in questo giorno , la mamma ed il babbo si unirono in matrimonio.

Peccato che siano ormai otto anni che il babbo ci ha lasciati . Avrei raccolto anche un fiore di campo per portarlo alla mamma che vive queste giornate in completa solitudine .

La nostra mini gita a Castelluccio di Norcia ci ha fatto fare tappa chiaramente a Norcia dove ogni volta abbraccio il mio pezzo di cuore e dove ogni volta mi rifornisco di due legumi che difficilmente riesco a reperire altrove : cicerchia e roveja .

Oggi ho optato per la prima : ne ho lessata ben due chili dopo aver fatto un ammollo per dodici ore .

Lentamente , con foglie di alloro , salvia e rosmarino. Con parte di essa  ho fatto questa saporita minestra , la restante sarà pranzo per il lunedì al lavoro e scorta pronta nel congelatore .

Se riuscite a trovarla , vi consiglio di cucinare la cicerchia , è un legume nobile , molto ricca di proteine quindi buona alternativa alla carne . In Inverno è buonissima da cucinare come ingrediente di minestre e zuppe , in Estate  deliziosa se  usata come base per fresche insalate .




INGREDIENTI PER LA MINESTRA 

  • 500 G CIRCA DI CICERCHIA 
  • 100 G DI PANCETTA 
  • UNA DECINA DI CASTAGNE LESSATE 
  • CAROTA ,1
  • SEDANO, UNA COSTOLA 
  • AGLIO , 2 SPICCHI
  • CIPOLLA 1
  • SALE , PEPE  NERO 
  • ALLORO ,SALVIA , ROSMARINO (UN MAZZETTO )
  • POCO PANE RAFFERMO
  • BURRO 
  • POCO GRANA GRATTUGIATO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • TIENI IN AMMOLLO LE CICERCHIE PER UNA NOTTE DOPO AVERLE LAVATE BENE ,QUINDI METTILE IN UNA PENTOLA CAPIENTE E COPRILE CON ACQUA FREDDA 
  • LASCIALE CUOCERE CON POCO SALE , ALLORO , SALVIA ,AGLIO E ROSMARINO PER CIRCA DUE ORE DURANTE LE QUALI BOLLIRAI ANCHE LE CASTAGNE
  • A COTTURA AVVENUTA PREPARA UN TRITO CON  CIPOLLA ,  CAROTA  SEDANO ED AGLIO
  • PONI DELL'OLIO A SCALDARE ASSIEME AL TRITO E ALLA PANCETTA : FAI SOFFRIGGERE E POI AGGIUNGI LA CICERCHIA COTTA ASSIEME ALLE CASTAGNE .
  • AGGIUNGI PARTE DEL LIQUIDO UTILIZZATO PER BOLLIRE LE CICERCHIE E SISTEMA DI SALE E PEPE NERO 
  • METTI QUALCHE FOGLIA DI SALVIA E ROSMARINO E LASCIA SOBBOLLIRE LENTAMENTE PER UNA MEZZORA 
  • PREPARA DEI QUADRETTI DI PANE RAFFERMO E PASSALI IN PADELLA CON POCO BURRO 
  • SERVI INSIEME ALLA MINESTRA IL PANE ED AGGIUNGI UN FILO DI OLIO A CRUDO ED UNA SPOLVERATA DI GRANA GRATTUGIATO
  • BUON APPETITO !!








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giovedì 27 gennaio 2022

FILETTO DI BACCALA' DISSALATO IN FORNO CON VERDURE ED OLIVE

 


Che avresti fatto babbo in questo momento storico ed  epicale di sofferenza generale  ? 

Chissà se tutto avviene proprio preciso preciso per evitare certe situazioni  , momenti di instabilità o peggio di inadeguatezza . 

A me sembravi essere adeguato in tutto , pronto ad ogni soluzione , caparbio , testardo , forse anche troppo talvolta , e qualora tu avessi  dei dubbi , ecco li , arrivava con i suoi preziosi e onesti consigli un cognato di cui avevi profonda stima e verso il quale nutrivi un affetto spropositato e meritatissimo.

Sono cresciuta con due padri  praticamente , il mio e lo zio Carlo. Una gran fortuna anche se ho sempre pensato che , e questo so bene essere un pensiero egoistico , li ho persi troppo presto , dopo una lunga , sofferta ed ingiusta malattia ; entrambi . Due cose diversissime ma allucinanti.

A volte penso che la serenità acquisita in questa parte di vita sia da attribuire in gran parte all'amore che mi avete donato ed insegnato e soprattutto a quello che vi ho riversato nei momenti in cui eravate voi diventati figli miei .

Che strana la vita ! Adesso avrei da dirvi così tante cose , vorrei che mi vedeste finalmente felice e realizzata . Con i miei momenti certo ,  tipicamente umani , con un uomo accanto che non avete conosciuto , ma capace di dirmi grazie anche per aver semplicemente servito un caffè . Un grazie che invece è sempre costato caro a molti altri , anche e soprattutto nei vostri confronti che tanto avete sempre fatto generosamente e spontaneamente .

Quanta mediocrità e piccolezza , quanto rancore e mancanza di assunzione di ogni minima responsabilità , quanta vergogna nel non venirvi nemmeno a vedere . 

No  ,non perdono più caro babbo e non è per semplice orgoglio, ma per dignità . E se posso dirtelo , sono così in pace con me stessa che non provo nessun rimorso  e nessun rimpianto soprattutto nei tuoi confronti  e di tutto il resto del mondo , verso il quale invece spesso ultimamente mi sento in credito. Non che abbia aspettative implicite da niente e da  nessuno , ci mancherebbe ,ma non voglio più vivere con un atteggiamento emotivo troppo dispendioso , l'ho fatto per fin troppo tempo e senza merito!!! 

Quanti gelati abbiamo mangiato insieme gli ultimi giorni in ospedale babbo  e che apparecchiature quando volevi che sedessi con te ed assaggiassi tutte le tue pietanze. Qualche goccio di vino dato di nascosto ai medici , ma che  ti rendeva felice ? Che valore hanno questi ricordi ? Il valore inestimabile di chi li ha vissuti .  

Nella memoria , impresse le gesta ed i mille volti del vostro amore . 

Il baccalà era la cena per la sera delle vigilie , è impossibile non associare ogni pietanza al vostro amore e condividerla adesso con chi , del vostro amore è degno successore .


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • BACCALA' AMMOLLATO E DISLISCATO 600 G CIRCA 
  • CIPOLLE ROSSE DI TROPEA , 3
  • PATATE MEDIE , 3
  • POMODORINI CILIEGINI UNA DECINA
  • OLIVE NERE  , UNA DECINA 
  • POCO LATTE 
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • FAI A PEZZETTI IL BACCALA' DOPO AVER CONTROLLATO CHE NON VI SIANO LISCHE E AVERLO TENUTO TUTTA LA NOTTE A BAGNO NELL'ACQUA 
  • SISTEMA UN FOGLIO DI CARTA DA FORNO IN UNA TEGLIA E PULISCI LE VERDURE 
  • TAGLIA A FETTE LE PATATE ED ALTERNA PATATE , BACCALA' , CIPOLLA AFFETTATA POMODORINI ED OLIVE 
  • AGGIUNGI MEZZO BICCHIERE DI LATTE , PEPE NERO E ABBONDANTE OLIO 
  • CUOCI  IN FORNO CALDO A 170° PER CIRCA UN 'ORA BAGNANDO DI TANTO IN TANTO CON IL LIQUIDO PRODOTTO NELLA TEGLIA 
  • SFORNA E LASCIA APPENA RAFFREDDARE 
  • NEL CASO TI AVANZI PUOI METTERLO IN UN CONTENITORE NEL CONGELATORE E SCALDARLO IN FORNO DIRETTAMENTE APPENA TOLTO DAL FREEZER 
  • BUON APPETITO !!


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lunedì 24 gennaio 2022

PASTA CON MACCO DI FAVE





Sono entrata in un negozio trafelata e mai avrei pensato, lo scorso fine settimana, di cadere nella trappola dell'acquisto d'impulso mentre stavo aspettando il mio turno per pagare ..

So bene come funziona tutto , come si posizionano gli articoli , le varie modalità per vendere ciò che fa più margine piuttosto che gli articoli che attraggono i bambini o per l'appunto gli acquisti impulsivi.

E non parlo certamente di dolciumi , e questo è già un bel vantaggio , ma di tutto quello che attrae me !

Chi mi conosce sa che sono catturata da una verdura in pinzimonio invece che da un barattolo di crema alle nocciole , anche se ultimamente sento più forte la necessità di mangiare qualcosina di dolce , che però relego attentamente alla colazione o alla piccola merenda con il caffè delle cinque .

Amo la cucina sana ed in particolare le verdure ed i legumi , i piselli cotti con prosciutto ed un poco di burro , quel poco che basta a conferire un sapore particolare : le fave fresche , mangiate con il pecorino Primaverile o con la spalla appena stagionata . Mi mancava assaporare un piatto che è tipico del Sud , del quale avevo sentito parlare ma ignoravo sapore e bontà.

Lo chiamano macco di fave o più precisamente "maccu  di favi " ed è un piatto tipicamente siciliano .

Apporta molti benefici all'organismo ma il suo consumo è abbastanza inusuale , credo per cultura o meglio mancata tradizione dalle mie parti.

L'ho sperimentato sulla pasta , delle foglie di olivo ed è stato una meravigliosa scoperta. A me che amo molto la cremosità nei piatti ,la semplicità e la praticità del piatto unico mi è sembrata essere una soluzione perfetta ! Ma è buonissimo mangiato anche in forma di pure'.

Quindi ogni tanto sarà un piatto da inserire nella nostra dieta !!


INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • FAVE SECCHE 300 G 
  • CIPOLLA , 1
  • PEPERONCINO PICCANTE , 1
  • PROVOLA 100 G
  • PASTA DI SEMOLA 240 G CIRCA 
  • SALE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • LAVA BENE LE FAVE SECCHE DOPO AVER CONTROLLATO I TEMPI DI COTTURA E AMMOLLO(QUELLE CHE HO USATO IO NON NECESSITAVANO DI AMMOLLO)
  • PULISCI E TRITA LA CIPOLLA , FALLA ROSOLARE IN POCO OLIO CON IL PEPERONCINO , MENTRE IN UN ALTRO CONTENITORE FARAI SCALDARE CIRCA UN LITRO DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' ROSOLATA AGGIUNGI LE FAVE SECCHE BEN LAVATE 
  • FAI INSAPORIRE QUALCHE MINUTO E BAGNA POI CON L'ACQUA BOLLITA 
  • COPRILE CON L'ACQUA , ALL'INCIRCA OLTRE UN TERZO IN PIU' DELLA LORO QUANTITA E LASCIA CUOCERE COPERTE PER UN'ORA CIRCA 
  • CONTROLLA DI TANTO IN TANTO LA CONSISTENZA  E LA QUANTITA' DI LIQUIDO, SE DOVESSERO ASCIUGARSI TROPPO , AGGIUNGI ANCORA ACQUA CALDA 
  • MESCOLA BENE  E QUANDO LE FAVE SARANNO COTTE CON UN MESTOLO GIRA DI CONTINUO PER FARE IN MODO CHE SI CREI UNA SORTA DI PUREA ,
  • INTANTO CUOCI LA PASTA AL DENTE 
  • AGGIUNGI LA PASTA CON UN MESTOLO DELLA SUA ACQUA , LA PROVOLA TAGLIATA A DADINI , SALE SE NECESSARIO E MESCOLA BENE 
  • METTI UN FILO DI OLIO , UN TRITO DI ERBA CIPOLLINA E SERVI CALDISSIMA !
  • BUON APPETITO !!!





 

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