domenica 10 dicembre 2017

TIRAMISU' DELICATO



Chi non si sente bene in un abbraccio ?
Per me , assieme ad uno sguardo di intesa , l'abbraccio è una delle cose più belle che esistono al mondo.
E sono talmente coerente tra quello che penso e ciò che dico , che se conosco una situazione difficile di una persona , la prima cosa che faccio , la abbraccio.
L'abbraccio è conforto , non è come una parola , la parola può essere teatrale , enfatizzata , non vera .
L 'abbraccio quello vero , lo riconosci  , lo senti subito.
E' il gesto di affetto che circola tra due persone , è il calore che plasma i cuori e l'animo , è il non dirsi a parole , ti proteggo , non sei solo ci sono io.
Ed istintivamente , mi rendo conto che , anche mentre lavoro , ho creato con le persone , questo tipo di rapporto .
Forse sarà poco professionale secondo certi canoni manageriali , ma , gli sguardi di coloro che mi cercano alla cassa , dicono e fanno pensare tutt'altro.
E perché proprio oggi parlo di questo , per mille e svariati motivi..
Perché posso godere a casa di un abbraccio quando voglio , perché una cara cliente che è finita in carrozzella ieri mi ha stretto forte a se in un grande abbraccio e sono stata io a piangere e non lei , perché la mia dolce fisioterapista è ricoverata per un piccolo malessere in ospedale , in quella che io chiamo la sua "Terronia " e stamani le ho scritto che il desiderio più grande che ho è quello di abbracciarla forte .
Uno di quegli abbracci che lei mi ha dato tante volte , quando in cerca di stabilità fisica e d'animo , ho sentito tutta la forza e l'amore che con quei suoi abbracci mi ha trasmesso.
Chissà perché poi mi addormento in un abbraccio e mi ci risveglio...forse un gesto ancestrale , o forse basterebbe davvero poco ...
Mio nipote era a pranzo da noi oggi con la sua splendida ragazza , e volevo far loro assaggiare un tiramisù diverso , e l'abbraccio che ho creato tra il rosso del ribes ed il bianco della panna ha dato un ottimo risultato..
Come tutti gli abbracci dati con il cuore , quelli veri , quelli non eclatanti così.. solo   per farsi fotografare ,pubblicizzare o rendersi migliori agli occhi degli altri ,ma  quelli che si danno di nascosto perché...le medaglie si appendono all'anima e non alla giacca ..
Ma  molti questa cosa non l'hanno compresa e si meravigliano se certi gesti d'amore vengono criticati...



INGREDIENTI PER SEI PERSONE 

  • mascarpone , 250 g
  • panna fresca da montare , 300 g
  • tuorli , 2 grandi
  • latte a temperatura ambiente , mezzo bicchiere circa 
  • zucchero semolato , 70 g
  • biscotti Pavesini , 3 pacchetti 
  • ribes , 1 vaschetta 
  • gocce di cioccolato bianco , 200 g  
Per prima cosa montate a neve ben ferma la panna e poi mettetela nel frigo .
In una planetaria o con le fruste sbattete a crema densa e gonfia i tuorli con lo zucchero.



Aggiungete il mascarpone , amalgamando delicatamente .
A questo punto , inglobate anche la panna , facendola assorbire con movimenti dall'alto verso il basso.
Quando la crema sarà omogenea , montatela ancora con le fruste elettriche per due o tre minuti , poi non la toccate più, altrimenti impazzisce.

Prendete un contenitore e deponete sul fondo un leggero strato di crema .



Bagnate velocemente i biscotti in poco latte , quindi fatene uno strato che ricoprirete interamente con crema e gocce di cioccolato bianco.

Continuate con un altro strato di biscotti e terminate con la crema , lasciandone  poca per fare la decorazione .

Decorate con una sac a poche e gocce di cioccolato , poi terminate con i grappoli di ribes solo poco prima di servire  .
Coprite con pellicola e lasciate il dolce per almeno un paio d'ore in frigo .

...BUON APPETITO !!



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giovedì 7 dicembre 2017

CESTINI DI PANE IN CASSETTA CON SPINACI , UOVA E PECORINO



Non posso parlare solo di dolci ,  di pranzi o cene delle prossime feste , di pandori sfornati o panforti lasciati a raffreddare .
Stasera con la nostra lentezza di quando ci capita , ormai sempre più raramente ,di cenare presto insieme , ho lasciato che la zuppa di farro , piselli e fagiolini verdi , cuocesse lentamente sopra il piano della stufa a legna , e appena pronta che  il suo posto non nel piano ma bensì nel fornetto , fosse immediatamente conquistato dalle caldarroste .
Dieci , forse quindici , non di più , accompagnate da un Lambrusco amabile e fresco che ha pernottato nel davanzale della finestra ,ottimo sostitutivo del frigo in inverno .
Non abbiamo orari , non ce li diamo più , leggiamo ,mi riposo sul divano e ceniamo quando è lo stomaco che reclama .
Ormai essendo abituati a non prima delle ventuno e trenta , possiamo concederci il lusso di aspettare relegando a questa attesa i nostri interessi migliori .
Ho appena terminato un libro , a breve , se la sera sarò abbastanza vigile per leggere almeno tre o quattro pagine , inizierò il prossimo di un autore che amo in maniera particolare , Tiziano Terzani .
Lo sento vicino , come idee , come pensieri , come ragionamenti , come tempo.
Intanto , le luci del terrazzo , colorano di blu , con un movimento ad intermittenza , il piccolo spazio che posso intravedere dalla porta , e nel resto di casa aleggia una piccola luce gialla che mi invita a cuocere qualcosa ,quasi come fosse un leggero suggerimento del tempo che passa .
Controllo tutte le dispense sparse in casa , gli sportelli del frigo e dei congelatori , credo che potremmo sfamare una famiglia per un mese intero .
Ieri ho ideato dei piccoli cestini di pane , accuratamente inseriti negli stampi da muffins...



INGREDIENTI PER DIECI CESTINI

  • pane in cassetta , dieci fette 
  • spinaci , tre cucchiai circa 
  • noce moscata , una spolveratina
  • aglio , uno spicchio
  • parmigiano grattugiato , 1 cucchiaio
  • pecorino , 2 fette 
  • uova , 2
  • sale 
  • pepe nero
  • olio extra vergine di oliva (alcune gocce di olio aromatizzato al tartufo se vi piace ..)


Avete degli   spinaci surgelati ? Cuoceteli  in padella come  contorno facendoli andare a fuoco lento con mezzo bicchiere di acqua , noce moscata  lo spicchio di aglio sbucciato e schiacciato con il palmo della mano , un filo di olio , sale e pepe .
Quando la verdura si  è cotta e asciugata  , aggiungete  una manciata di parmigiano grattugiato e  mescolate  bene .
A questo punto , prendete uno stampo per muffins e ritagliate della carta da forno grande poco più dell'incavo .
Prendete anche le fette di pane in cassetta e togliete a ciascuna gli angoli con un coltello affilato o ritagliate con una forma a fiore grande quanto la fetta .
Sistemate ogni fetta di pane così ritagliata sopra la carta da forno all'interno dell'incavo.



Terminata questa operazione procedete a riempire le fette in parte con poche spinaci , in parte con un uovo per ogni incavo.



Salate , mettete una spolverata di pepe nero ed aggiungete una goccia di olio aromatizzato al tartufo.
Posizionate la teglia in forno caldo statico a 180° a metà altezza per circa quindici minuti .
Aprite quindi il forno ed aggiungete sopra ogni cestino dei pezzetti di pecorino precedentemente tagliato.
Fate ancora cuocere per cinque minuti , il tempo necessario al formaggio di fondersi.




Potete servire  i cestini con la loro carta o direttamente nel piatto alternando quelli ripieni di verdura a quelli con le uova ..

BUON APPETITO



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martedì 5 dicembre 2017

PASTA DI SEMOLA CON CAVOLFIORE ED ACCIUGA



Crostate , biscotti , dolcetti ,pandori  panforti ,piccole e grandi stelle ed omini di pan di zucchero...
Anche io mi sono fatta prendere la mano , e se fossi sempre a casa , credo che anche il forno ad un certo punto se ne uscirebbe con un piccolo cartello con su scritto..ti prego basta , dammi tregua !
Ma amo quell'inconfondibile odore di cucina ,di pane appena sfornato , di crostata leggermente bruciacchiata ..Tutto  anche se spesso neppure assaggio , o relego dei piccoli assaggi alla mattina  ,quando sorseggio il caffè prima del lavoro.
Franci ed il mio compagno, hanno addobbato anche quest'anno la casa ed il piccolo terrazzo a festa . L'albero è monocolore e seppure più spoglio , ( così hanno deciso volutamente i miei uomini/amori) , incanta quando le piccole luci blu contrastano con l'argento dei piccoli e grandi ornamenti di cui è vestito  ,il nostro grande ed unico   Christmas tree !!!
Ieri siamo arrivati fino a San Marino , un giro per conoscere alcune cose , per ampliare i nostri punti di vista ,la  testa e la cultura  ,ma soprattutto perchè ci piace molto appena possiamo andare a conoscere o rivedere città e luoghi  . Ci ha sorpresi la neve ai bordi della strada ,ed i raccontI di un negoziante del posto, dove mi hai comprato una bellissima lanterna rossa contenente l'ennesima palla di neve per la quale impazzisco .
E poi il pensiero per Franci  ...e la piadina in un locale minuziosamente arredato " a mille" come dici tu.
Dove tutto era perfetto , caloroso ed accogliente , come la giornata che ci siamo regalati per esorcizzare probabilmente la risposta di un esame odierno.
Al ritorno ti sei anche fermato per tirarmi una piccola palla di neve , il buio , il bosco che delimitava la strada , in lontananza la grande diga di Montedoglio ed un cielo arancio e roseo , cartolina che terrò impressa come ogni luogo che ci ha visti turisti entusiasti .
Al rientro ho cucinato della carne anche se avrei voluto riproporre un piatto di pasta semplice ma veramente caldo , in tutti i sensi .
Un giorno è avanzato del cavolfiore bianco , bollito e ripassato in padella , era poco per fungere da contorno e tanto per qualsiasi altro utilizzo , allora sono bastate due penne e qualche acciuga ...



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • pasta di semola , penne o formati che più gradite , 240 g
  • cavolfiore bianco già lessato , 3/4 cucchiai
  • acciughe sotto sale , 2
  • panna fresca liquida , 1 cucchiaio
  • pepe nero 
  • rosmarino 
  • pecorino grattugiato, 2 cucchiai
  • aglio , uno spicchio
Scaldate il cavolfiore che dopo aver bollito avrete ripassato in padella con olio , sale ed una bella spolverata di pepe nero .
Mentre cuoce la pasta , sbucciate lo spicchio d'aglio e fatelo dorare in poco olio.



Toglietelo e al suo posto mettete le acciughe alle quali avrete tolto il sale sotto l'acqua e la lisca centrale .
Lasciatele andare qualche minuto .
Quando la pasta sarà cotta , al dente scolatela .
Ripassatela nella padella dove avrete aromatizzato l'olio con le acciughe , aggiungete il pecorino ed il cucchiaio di panna .
Mescolate bene e servite con pepe nero macinato al momento e rosmarino fresco ...




BUON APPETITO 




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lunedì 4 dicembre 2017

STELLE DI PASTA SFOGLIA



Ormai non riesco  a passare una domenica senza terminare il pranzo con il "dolcino" .
Quando mi sveglio presto ,ho tempo di sorseggiare una tazza di cappuccino fumante con calma e pensare cosa pasticciare in mattinata .
Succede però che a volte il sabato sera mi addormento tardi , magari perché sono andata a vedermi l'ultimo spettacolo di un film bellissimo al cinema , o perché ero a cena da amici .
Allora lascio che, nell'unico giorno in cui non sono terrorizzata di non sentire la sveglia ,ad avere la meglio sia la mia stanchezza e la voglia di rilassarmi.
E tutto scorre lentamente , vita , cucina ..pensieri .
Ho ancora la fortuna di avere una mamma meravigliosa che mi prepara il pranzo domenicale e che aspetta anche lei il dolce .
E non solo.
Aspetta i miei abbracci, i miei baci , ma quelli glieli riservo ogni giorno appena posso .
La mania per le stelle è sempre stata proprio una  mia fissa , la luna e le stelle ...
Tutt'oggi trascorro momenti meravigliosi incantata a guardare il cielo che secondo me è uno degli spettacoli più belli di cui possiamo godere  e al quale non vorrei mai rinunciare .
Ho sempre pensato e sperato che la stella più lucente nasconda il viso del babbo , e spesso di  sera quando rientro dal lavoro , ormai il gesto di volgere lo sguardo al cielo è spontaneo , come un saluto ad un pezzo di cuore che non c'è più.
E mi sembra di stare meglio, un po' come se ogni sera continuassi a salutarlo come ho fatto in tutta la mia vita fino alla sua morte .
E allora se siamo in ritardo bastano due stelle di pasta sfoglia , magari con della dolce ricotta come ripieno , e magari proprio vicino al Natale ..ed è subito aria di festa..


INGREDIENTI PER CIRCA OTTO STELLE

  • pasta sfoglia , 1 rotolo 
  • ricotta , 150 g
  • albume ,1
  • zucchero semolato o di canna , 1 cucchiaio
  • zucchero a velo , 1 cucchiaio
  • cannella , 1 cucchiaio
  • confetti di zucchero argentati, 1 cucchiaio



Stendete il rotolo di pasta sfoglia ,dopo circa dieci minuti che l'avete tolto dal frigo ,sopra un tagliere di legno.
Nel frattempo fate una crema di ricotta e zucchero .



Nella metà del rotolo tracciate con uno stampino a forma di stella , la forma lieve ed al centro ponete un cucchiaino di crema di ricotta e una spolverata di cannella .
Sovrapponete l'altra metà di sfoglia , e fatela aderire bene .

Quindi intagliate le stelle con al centro la ricotta .




Bagnate con albume e zucchero la superficie delle stelle .



In ciascuna punta mettete una perlina argentata e pressate leggermente .
Infornate in forno caldo statico , a 180° dopo aver posizionato le stelle sopra la teglia rivestita con carta da forno .
Cuocete per circa quindici ,venti minuti , regolandovi dal colore della superficie della pasta .


Sfornate e lasciate raffreddare , quindi cospargete con zucchero a velo ..

BUON APPETITO 



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