mercoledì 14 febbraio 2018

CUORI DI BISCOTTO E BUON SAN VALENTINO



In realtà oggi ho lavorato dieci ore e non avevo abbastanza tempo per cucinare o fare una ricetta per il mio blog da condividere con voi.
Tornata dal lavoro però , ho cucinato per  i miei uomini linguine alle vongole e cocktail di mazzancolle , una bella insalatona per me , e poi ho servito a loro dei semplici biscotti che avevo preparato stamani prima di uscire di casa .
Giusto per festeggiare in qualche modo questa giornata , non tanto perché le altre non abbiano valore , ma per onorare  San Valentino patrono degli innamorati..
La mia dolce Nada , mi ha chiaramente mandato un messaggio , perché senza fraintesi lei è l'amore in persona ed io ne sono completamente innamorata .
Il suo messaggio che qui vi ripropongo valga per tutti voi che leggete e davvero seguite in tanti questo mio blog...

IL MIO AUGURIO PERCHÉ TU POSSA SCOPRIRE TUTTI I VOLTI DELL'AMORE .


Vi scrivo la ricetta brevemente , velocissima e semplicissima ...


INGREDIENTI 

  • pasta frolla  pasta frolla  (come da ricetta sul blog che troverete clikkando nelle descrizione in blu, usate farina bianca )
  • confettura di amarena 
  • zucchero a velo 
  • stampino a forma di cuore 



Stendete la frolla e ritagliatela con lo stampo da cuore più grande  , poi con quello più piccolo ritagliate la metà dei cuori formati .
Cuocete tutti i cuori in forno già caldo a 160° per circa dieci minuti su una teglia ricoperta di carta da forno.
Togliete e lasciate raffreddare .


Spalmate di confettura i cuori interi e copriteli con gli altri aperti , mettendo più confettura al centro.
Sigillate delicatamente i bordi premendo e sistemateli sul piatto di portata .
Spolverate con abbondante zucchero a velo!


BUON APPETITO 



L'ora è tarda ed il giorno di  San Valentino sta per terminare , ma  dovremmo fare dei cuori molto spesso ed usare il cuore tutti i giorni , per cui buon lavoro e che la vostra vita sia un predominio del cuore sulla testa ..
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martedì 13 febbraio 2018

MINESTRA DI LENTICCHIE E VERDURE




Passare da Carnevale all'inizio della Quaresima è breve  ,come il tempo di una notte .
Si gettano le maschere , ( ma questo solo alcuni lo fanno perché  in molti le indossano per tutto l'anno ), e si ricompongono vestiti e atteggiamenti..
E' già domani , trascorsa la notte più goliardica e scherzosa che c'è , molti si appresteranno a stare in fila alla Messa per ricevere in testa quel piccolo frammento di cenere , con il discorso del prete che lo accompagna ..ricordati uomo che sei cenere e cenere ritornerai .
In quanti ce lo ricordiamo nell'arco di una vita , breve o lunga che sia ..
Non amo il Carnevale , non l'ho mai amato , ma stasera vedere quei quattro o cinque bimbi a fare la spesa con i genitori , travestiti con maschere insolite e bellissime  ,mi ha resa felice .
La bellezza dell'età in cui ti incarni nel vestito che indossi , e per qualche giorno siamo tutti principi e principesse , super eroi e dame di corte , personaggi dei cartoon , ma anche piccoli e vistosi animaletti ..
Indosso il grembiule come una delle vesti che preferisco , è a quadri colorati e mi fa sentire bene mentre cucino , come una sorta di divisa che identifica precisamente quello che faccio.
E passare da un fritto corposo di brighelle o stracci ad una minestra di lenticchie e verdure è rapido e mi fa bene in questa sera che promette neve . Il fuoco arde nella stufa , osservo la fiamma con le sue grandi lingue dal vetro dello sportello..
Chissà in quanti si travestiranno da diavoli rossi con code ritorte e minacciose ?
La Quaresima inizia domani , ma se anche dovessi mortificare il mio corpo lo farei con qualcosa di molto colorato come una zuppa di lenticchie e verdure con tanto di pasta integrale al suo interno..




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • lenticchie lessate al naturale , circa 100 g
  • carote , 2 medie
  • cipolla , 1 rossa
  • pomodorini . 6/7  
  • aglio , 1 spicchio
  • poco prezzemolo
  • pasta integrale , 60 g
  • olio extra vergine di oliva
  • sale , peperoncino rosso
  • parmigiano grattugiato , 2 cucchiai
  • brodo vegetale , circa mezzo litro

Tritate  a coltello la cipolla e le carote dopo averle ben lavate e sbucciate .
Unite anche gli spicchi di aglio sbucciati e  lasciati interi ma schiacciati con il palmo della mano .
Mettete tutto all'interno di una casseruola e bagnate con poco olio , aggiungete peperoncino rosso un pizzico e sale .
Fate andare a fiamma bassa girando di continuo con un cucchiaio 

.
Dopo circa dieci minuti , durante i quali le verdure saranno appassite , aggiungete i pomodorini tagliati in quattro parti e poco prezzemolo  , fateli cuocere cinque o sei minuti , poi passate alle lenticchie .
Fate insaporire il tutto , quindi coprite con brodo vegetale bollente .
Fate bollire per una mezz'ora circa , coperto per metà , mescolando di tanto in tanto.




A questo punto gettate la pasta e fatela cuocere per il tempo previsto nella confezione .
Mescolate sempre  ,e due o tre minuti prima di spegnere , spolverate con parmigiano.

Servite calda cosparsa di prezzemolo tritato finemente .

BUON APPETITO 



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lunedì 12 febbraio 2018

CHIACCHIERE CROCCANTISSIME E LEGGERISSIME



Eccoci !
Lavorando stamani alla cassa , mi sono resa conto che domani è l'ultimo giorno di Carnevale 
Stelle filanti e coriandoli per festeggiare nelle scuole , comprati da mamme ansimanti perché in gran parte avevano dimenticato anche loro questa data spesso anonima .
E le massaie di una volta , tutte con il lievito e la farina in una mano e nell'altra la busta con lo zucchero vanigliato .
Le  signore con molta fretta e gli uomini desiderosi di accontentare in ogni modo la propria  donna ad attenderli a casa , si affaccendavano davanti a   vassoi di chiacchiere , frittelle , cenci , fiocchi , crogetti , crostoli..in quanti modi li chiamiamo in base ai dialetti e le tradizioni?
Noi  ,abbiamo, ieri sera dopo una domenica trascorsa e dedita alle pulizie e cicli di lavatrici ininterrotti , deciso all'ultimo istante di prepararli in casa, tirando fuori la nostra macchinettina tira pasta o per molti conosciuta come "Nonna Papera"..
Non potevo passare questo Carnevale fingendo che non fosse passato..
Non lo amo , ma fa piacere festeggiarlo in casa solo per i buoni dolcetti che offre e ci propone .
Mi hai tagliato uno ad uno ogni fiocco , così come lo chiamo , con attenzione hai praticato le incisioni centrali e mentre io stendevo la pasta e friggevo in maniera ciclica , tu continuavi a chiedere dove stendere i pezzi già pronti..
Avevo la farina sparsa ovunque , l'odore dello strutto ci ha accompagnati fino a stamani nella cucina e non solo , nonostante avessi avuto l'accortezza di tenere aperta una finestra ..
E poi ripulire tutto insieme e guadare soddisfatti una montagna di stracci che avevi sistemato con un ordine e precisione , come se tu stessi costruendo un muretto di cinta .
E soffiare nel bianco zucchero a velo per tornare bambina , togliere di corsa i vestiti intrisi di zucchero e odore di fritto..
Che importa !
Infarinatevi , sporcatevi di olio , spolverate ogni dispensa e piano di lavoro..la cucina è amore , condivisione passione ed arte ..
Comunque , buon ultimo giorno di Carnevale a tutti ! 
Chissà quante belle mascherine piccole e grandi ..se vi va la ricetta di queste chiacchiere è davvero da condividere ..




Con questa dose otterrete un bel vassoio colmo per almeno 7/8 persone.


INGREDIENTI

  • farina Manitoba , 200 g
  • farina 1 , 50 g
  • zucchero semolato , 40 g
  • burro ammorbidito , 30 g
  • uova , 2 intere
  • i bicchierino da liquore di grappa
  • sale , un pizzichino
  • scorza grattugiata di arancia
  • zucchero a velo , abbondante 
  • strutto per friggere  300 g circa
Cominciate mescolando zucchero e farina , entrambi i tipi , poi formate la classica fontana al centro della quale romperete le due uova .



Lavorate con una forchetta le uova , cercando di fare assorbire piano piano la metà circa della farina .
Aggiungete poi il burro morbido a pezzetti , il liquore e la scorza dell'arancia grattugiata.



Lavorate velocemente l'impasto e dividetelo in più pezzi.
Passate ciascun pezzo nella macchina per tirare la pasta , cominciando dall'apertura più larga fino ad arrivare al 4 , in modo tale che tiriate una sfoglia leggera e sottile.
Mettete a sciogliere lo strutto al gas , e cominciate a tagliare la pasta i rettangoli abbastanza grandi .
Praticate con una rotella dentellata due incisioni parallele centrali e quando lo strutto sarà caldo , fate la prova con un piccolissimo pezzetto di pasta , cominciate a friggere i fiocchi.



La frittura richiederà pochissimi minuti perché bisogna fare attenzione che non si coloriscano troppo !
Togliete con la schiumaiola e posate sopra ad un piatto ricoperto di carta assorbente .
Appena l'olio si sarà asciugato , trasferite in un piatto di portata e spolverate con abbondante zucchero a velo.



Si conservano due o tre giorni , chiusi ermeticamente ....

BUON APPETITO !!


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domenica 11 febbraio 2018

RISOTTO AL LIMONE , PEPE NERO E FIORI EDIBILI



Basta un giorno di sole in questo periodo  a riempirmi il cuore e fare primavera .
Sarà così anche per voi ?
Amo visceralmente l'inverno , ma anche l'estate  quando non è afosa e caldissima come quella scorsa !
Ma nei mesi che precedono l'arrivo della nuova stagione  ,ho una sorta di fermento in me come se avessi davanti mille cose , mille progetti ed obiettivi e se poi a dover arrivare è la Primavera allora il fermento cresce e si moltiplica .
Come non accorgermi che il colore del verde affacciandomi dalle finestre ha cambiato tonalità, e le giornate che si sono fatte un pochino più lunghe , quel tanto che basta a godere di qualche ora di luce in più.
I primi timidi fiori , spuntano nonostante le temperature rigide della notte con tutto il loro vigore , da una terra umida molto spesso coperta di brina , anche qui nonostante siamo in collina .
Lo spettacolo del sole che sorge sopra alla collina illuminando con i suoi raggi la brina mattutina è davvero sorprendente e meraviglioso.
Come meravigliosa è stata ancora una volta la mia fisioterapista del cuore , che ieri sera mi ha invitata a  cena , facendomi trascorrere una serata speciale .
Notevole la sua arte culinaria , il vino offerto tipico della sua terra Abruzzese , i figli con gli amici a cena , ma soprattutto l'atmosfera che ho respirato , la sua gioia , la sua semplicità e voglia di vita che trasmette in ogni cosa che fa .
Il suo volontariato a dimostrazione che fare del bene si può , quello di suo marito che è capace di partire il sabato pomeriggio ed andare a trovare i ragazzi in difficoltà del Meyer , mi fanno capire , ancora una volta che nella vita ho fatto le scelte giuste .
Scelte di vita , scelte di con chi  soprattutto condividere la mia vita , al di là di tutti i falsi perbenismi che ci circondano , scelte di allontanare gente talmente superficiale e vuota che , riguardando anche oggi certi atteggiamenti , mi sento di rinnegare quello che ero e sono stata .
Ma non lo faccio perché tutto il bagaglio che ho con me lo devo anche  alla consapevolezza che gli errori aiutano a capire e  che la vera felicità non è una cena tra ventenni , ne una festa in maschera o tanto meno il brillante da esporre nel dito.
Ho comprato subito i primi piccoli fiori primaverili le primule tanto amate , ma ancor di più le viole del pensiero ..
Ho colorato angoli di casa , tinteggiato il cuore , ho rinnovato ancora una volta l'animo e tutta la poesia che lo accompagna .
Ho sognato di regalarmi un lieve tergicristallo per togliere il velo dagli occhi , ho realizzato un progetto di vita che è quello di non progettare ..
Ho mescolato sapori e colori , l'aspro del limone ed il piccante del pepe , mancava ancora colore , ho sceso solo uno scalino ed ho chiesto in prestito due piccoli fiori...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso , la mia solita amata qualità , Carnaroli , 180 g
  • limone , 1
  • cipollotti di Tropea , 1
  • pepe nero , un bel cucchiaino
  • formaggio grana , 1 cucchiaio
  • olio extra vergine di oliva
  • dado vegetale , 1 
  • fiori edibili



Tagliate a fette sottili la piccola cipolla di Tropea dopo averla ben lavata .



In una larga casseruola , fate scaldare poco olio e gettatevi la cipolla affettata mescolando in modo che appassisca senza bruciare .
Dopo qualche minuto , aggiungete il riso e lasciatelo tostare .
Nel frattempo fate scaldare mezzo litro di acqua circa alla quale avrete aggiunto il dado vegetale , portando a bollore.
Preparate il limone .



Utilizzatelo possibilmente biologico , grattugiate la buccia senza intaccare la parte bianca , quindi dividetelo a metà.


Spremete ciascuna metà , raccogliendo il liquido , che utilizzerete successivamente .



Continuate la cottura del riso aggiungendo l'acqua calda e cuocete per circa dieci minuti.
A metà cottura aggiungete il succo del limone.



Cinque minuti prima di spegnere , aggiungete la buccia grattugiata , il pepe nero , il formaggio e lasciate mantecare .
Servite con qualche fiore edibile che potrete trovare nei negozi di ortofrutta o supermercati riforniti , ma se avete la fortuna di vivere in campagna anche nei campi a primavera .

BUON APPETITO 



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