martedì 6 maggio 2025

RISO INTEGRALE ALCE NERO CON CALAMARI E CREMA DI PISELLI


 Nella quiete silenziosa di una spiaggia da cartolina , ascolto il lieve sciabordio delle onde tentata  dall'immergermi completamente in acqua e frenata soltanto dalla temperatura :non quella esterna che è molto simile a quella di una giornata estiva , ma proprio dell'acqua  .

Mi convinco che posso farlo , pensando immediatamente alle giornate di caldo che immancabilmente arriveranno impietose e mi immergo piano piano fino alla vita , pensando che l'acqua ghiacciata potrà dare un poco di sollievo alle mie stanche e legnose gambe .

Il mio sguardo si perde nell'infinito , non mollo un attimo  la linea dell'orizzonte al di là della quale immagino che qualcuno faccia lo stesso mio gesto da una quasi deserta isola greca , è bello vedere tanta meraviglia : ascoltare un silenzio assordante interrotto  da qualche gorgoglio  dell'acqua ,più audace rispetto agli altri ,o dal flebile fischio di un piccolo treno , un solo vagone che sembra quasi solcare la sabbia , tanto viaggia veloce a ridosso della spiaggia .

Piccoli pesciolini argentati vogliono fare conoscenza con oggetti misteriosi , le mie gambe , accertandosi che il loro territorio sia protetto e al sicuro.

Un giorno , è necessario un giorno nel mare della "mia" Calabria e mi ritempro . Sogno che un giorno qui trascorrerò più tempo , ma mi accontento di quello che posso trascorrerci ora .

Chissà cosa ci  sarà in quei fondali , mi vengono in mente , oltre a tanti oggetti antichi , dei piccoli calamari .

Un risotto integrale , che richiede molto tempo per la cottura , ma che spesso utilizzo in cucina perché so essere molto più sano e benefico , Alce nero integrale .

Una crema di piselli, dei teneri calamari e sono subito in riva al mare .


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • RISO INTEGRALE ALCE NERO 160 G
  • BRODO VEGETALE 
  • VINO BIANCO , MEZZO BICCHIERE 
  • CALAMARI 400 G CIRCA 
  • PISELLI GIA' LESSATI ,400 G
  • CIPOLLA 
  • UNO SPICCHIO DI AGLIO 
  • PEPE NERO
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • FAI UN BRODO VEGETALE O SEMPLICEMENTE UTILIZZA ACQUA CON POCO SALE CHE FARAI BOLLIRE 
  • TRITA LA CIPOLLA E LASCIALA SOFFRIGGERE IN POCO OLIO , METTI IL RISO DOPO AVERLO LAVATO , E BAGNA CON IL VINO BIANCO 
  • COPRI CON ACQUA CALDA O BRODO VEGETALE ED UN COPERCHIO 
  • INTANTO PREPARA LA CREMA DI PISELLI :FAI  SOFFRIGGERE UNO SPICCHIO DI AGLIO IN OLIO , AGGIUNGI I PISELLI GIA'LESSATI E FAI INSAPORIRE, POI PASSA TUTTO AL MIXER.METTI DA PARTE 
  • IN UNA PADELLA ANTIADERENTE CALDA , METTI I CALAMARI PULITI E LASCIALI CUOCERE INSAPORENDOLI CON SALE , PEPE NERO E OLIO
  • CONTROLLA IL RISO E VERSA  ACQUA MAN MANO CHE SARA' ASSORBITA 
  • PER LA COTTURA CI VORRANO CIRCA 45 MINUTI 
  • DIECI MINUTI PRIMA DI SPEGNERE IL RISO AGGIUNGI LA CREMA DI PISELLI E MESCOLA BENE 
  • TAGLIA I  CALAMARI IN PICCOLE STRISCIOLINE E METTILE NEL RISO LASCIANDONE ALCUNE PER DECORARE IL PIATTO 
  • SISTEMA DI SALE E PEPE NERO IL RISO E BAGNA CON OLIO A CRUDO 
  • SERVI E BUON APPETTITO !
PS: PUOI FARE LA STESSA RICETTA UTILIZZANDO UN QUALSIASI TIPO DI RISO CHE POSSA INCONTRARE IL TUO GUSTO !

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domenica 27 aprile 2025

LENTICCHIE CON PASSATO DI TACCOLE E FIOCCHI DI LATTE


L a sabbia dorata ed il mare cristallino con alle spalle una fresca pineta perfetta per trovare ombra nelle ore più calde o per un pic nic in tranquillità. Così ci ha accolto ieri Baratti ,dove natura , mare e storia si fondono in modo unico  .

Tanta gente a godere di una giornata di sole seppur ventosa e tante anche le persone che coglievano l'occasione per un bagno in mare .

Alcuni bambini costruivano castelli di sabbia o si cimentavano in giochi d'acqua mentre i genitori , finalmente rilassati , potevano godere il panorama sul golfo e , vista la giornata limpida , sull'isola di Capraia .

Chioschi e ristoranti vista mare ce ne sono in quantità e in uno di questi ci siamo goduti un ottimo pranzo a base di pesce .

Una bella passeggiata concluso il pranzo e la voglia sarebbe stata tanta di visitare il Parco archeologico dove poter esplorare le necropoli etrusche ed i resti dell'antica città di Populonia , l'unica città etrusca affacciata sul mare .

Gli etruschi erano un popolo davvero sorprendente :Baratti è inserita in un contesto naturale incontaminato con una lunga spiaggia sabbiosa mista a piccoli scogli e ciottoli, circondata appunto da una rigogliosa pineta e macchia mediterranea .La sabbia  è scura e brillante per la presenza di residui ferrosi derivanti  proprio dalla lavorazione etrusca , l'esposizione ad ovest regala tramonti indimenticabili .

La Primavera forse è la stagione più bella per visitarla , la spiaggia è poco affollata contrariamente all'estate quando viene presa d'assalto dai turisti , quindi se siete da quelle parti ..

Girovagando nel web ecco che intravedo un piatto che forse , anche un etrusco poteva apprezzare .Legumi , verdure , pesce formaggi erano parte integrante della loro dieta .

Ecco che con delle fresche taccole ho fatto un frullato e l'ho accompagnato appunto a lenticchie .

Grande piatto per la bontà e la sua composizione nutrizionale !

Grazie a Cucina Naturale per avermi dato l'idea !



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 250 G DI TACCOLE 
  • 250 G DI LENTICCHIE GIA' LESSATE 
  • 1 VASETTO DI FIOCCHI DI LATTE 
  • UN CIPOLLOTTO FRESCO
  • ALCUNE MANDORLE 
  • PEPE NERO 
  • QUALCHE FOGLIA DI BASILICO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • PULISCI LE TACCOLE TOGLIENDO LORO LE ESTREMITA' POI LAVALE BENE E METTILE A LESSARE PER CIRCA 30 MINUTI 
  • NEL FRATTEMPO SCALDA LE LENTICCHIE PRECEDENTEMENTE LESSATE E REGOLALE DI SALE E PEPE NERO 
  • UNA VOLTA CHE LE TACCOLE SARANNO COTTE PASSALE AL MIXER ASSIEME ALLA CIPOLLA E ALLE MANDORLE  , FORMA UNA PUREA DENSA .
  • SISTEMA NEL PIATTO LA PASSATA DI TACCOLE AGGIUGNI LE LENTICCHIE E TERMINA CON MEZZO VASETTO DI FIOCCHI DI LATTE (O SE PREFERISCI RICOTTA )
  • SPOLVERA CON PEPE NERO E IRRORA CON DEL BUON OLIO EXTRA VERGINE E COMPLETA CON QUALCHE FOGLIOLINA DI BASILICO 
  • BUON APPETITO !



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venerdì 25 aprile 2025

LA GARMUGIA


 Qualche anno fa , ormai ne sono trascorsi circa una decina , volli recarmi a Colle Val d'Elsa per assistere ed essere presente ad un corso di cucina , notoriamente noto come cooking class .

Era da poco iniziata la Primavera  e nei mercati si potevano trovare le prime verdure tipiche di questo periodo .
E come ogni buona foodblogger , la padrona di casa utilizzò per quel pranzo proprio asparagi , fave , carciofi , piselli freschi .
Ci mettemmo tutti attorno ad un tavolo a preparare il nostro pranzo, osservando ogni passaggio ed ogni suggerimento con curiosità.
In realtà sapevo già cucinare molto bene , ma volevo capire come e cosa c'è dietro l'organizzazione di queste giornate di lavoro , spesso rivolte ad un pubblico straniero o a coloro che proprio non riescono a muovere nemmeno un passo in cucina .
Devo ringraziare le mie nonne , mia zia Clara e mia mamma Clara per tutte le dritte che mi hanno sempre dato , ma soprattutto me stessa per la volontà e la caparbietà .
Le cose che imparai furono che bisogna essere abili a fotografare i cibi , a presentare i piatti , ad usare molto olio se si vogliono piatti saporiti ,a saper parlare e comunicare bene e in ultimo il procedimento per cucinare una buona zuppa che non avevo mai sentito nominare : la garmugia o gramugia .
Originaria della città di Lucca  è una zuppa risalente al 600 , ed era spesso definita come una zuppa che doveva rimettere in sesto , sostanziosa non a caso nata in Primavera con le primizie dell'orto .
In origine nasce con verdure assieme a carne macinata e pancetta .
Io vi propongo la mia versione , che chiaramente è vegetariana ma per me molto buona lo stesso  .
La ricetta prevede :

INGREDIENTI
  • 3 CARCIOFI
  • 200 G DI ASPARAGI
  • 200G DI PISELLI
  • 150 G DI FAVE FRESCHE
  • 2 CIPOLLOTTI FRESCHI
  • 1 LT DI BRODO VEGETALE O ACQUA SALATA 
  • PANE CASERECCIO TOSTATO
  • 1 LIMONE 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

  • PER PRIMA COSA PULISCI BENE I CARCIOFI TOGLIENDO LORO LE FOGLIE ESTERNE ED IL FIENO INTERNO POI METTILI IN ACQUA ACIDULATA CON LIMONE 
  • TAGLIA ANCHE I GAMBI DEGLI ASPARAGI A TOCCHETTI E LASCIA INTERE LE PUNTE 
  • PULISCI E TAGLIA I CIPOLLOTTI E POI FALLI ROSOLARE IN ABBONDANTE OLIO DI OLIVA , UNISCI I CARCIOFI TAGLIATI A PEZZI ED I GAMBI DEGLI ASPARAGI, LE FAVE ED I  PISELLI  SGRANATI
  • FAI INSAPORIRE BENE , METTI DEL SALE E PEPE NERO E POI COPRI TUTTO CON IL BRODO
  • PORTA A BOLLORE , POI ABBASSA LA FIAMMA ED AGGIUNGI ANCHE LE PUNTE DEGLI ASPARAGI
  • CONTINUA LA COTTURA PER UN 'ALTRA VENTINA DI MINUTI 
  • LE VERDURE NON SI DEVONO SFARE MA RIMANERE PIUTTOSTO AL DENTE 
  • LASCIA RIPOSARE QUALCHE MINUTO LA ZUPPA E POI SERVILA CON PANE ARROSTITO UN FILO DI OLIO A CRUDO E UNA BELLA SPOLVERATA DI PEPE NERO 
  • BUON APPETITO !!


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mercoledì 23 aprile 2025

PEZZE DELLA NONNA CON CARCIOFI E PECORINO PICCANTE


 Ormai mangiamo la pasta veramente di rado , come si dice in Toscana !

E quando ci apprestiamo a cucinarla generalmente utilizzo quella di semola integrale , oppure me la faccio da sola con uova del contadino e farina di grani antichi .

Quando ero piccola nonna era solita farla la domenica e ogni componente della famiglia aveva un proprio ruolo .

Nonna che faceva la fontana con la farina e le uova ed impastava con una forchetta di ottone , poi tirava con il mattarello e lasciava asciugare la sfoglia per un poco . 

Quando la sfoglia era asciutta , interveniva il nonno che tagliava le strisce più o meno alte , aiutandosi con il coltello " da prosciutto"  a seconda che si utilizzassero come pappardelle , tagliatelle o tagliolini .

Poi  le stendeva bene per non farle appiccicare tra di loro e vi spolverava sopra poca farina .

Con la parte iniziale e finale della sfoglia rotonda , la mamma invece tagliava le cosiddette "pezze " cioè quei ritagli  che non avevano forme o misure particolari e perfette(da qui il loro nome ) , ma che venivano usate in cucina il giorno successivo alle pappardelle o maccheroni .

In genere la mamma le cuoceva dentro il brodo di fagioli o di ceci , posso ancora ricordare il profumo e la bontà di quel formato di pasta abbastanza compatto e duro al tatto , ma che assumeva una consistenza morbida e quasi vellutata che io amavo moltissimo . Giorni meravigliosi che adoravo  , dove niente era sufficiente per fare festa ed essere felici , o forse quel niente era tutto ?

Siamo andati a prendere i nostri pezzi di pecorino , di varia stagionatura e aromatizzazione (al fieno , al pepe nero , al peperoncino , poco stagionato , alla vinaccia..)ed ho approfittato per replicare le pezze senza che ci fossero le pappardelle , con una farina locale molto buona !



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

PER LA PASTA 

  • 2 UOVA 
  • 200 G DI FARINA MOLINO PARRI MIX DI GRANI ANTICHI
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO
PER IL CONDIMENTO 

  • DUE CARCIOFI
  • 100 G DI PECORINO FRESCO
  • PEPERONCINO 
  • AGLIO , UNO SPICCHIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
PROCEDIMENTO


  • NELLA SPIANATOIA METTI LA FARINA : AL CENTRO ROMPI LE DUE UOVA ,AGGIUNGI L'OLIO E COMINCIA A LAVORARE CON UNA FORCHETTA









  • QUANDO L'IMPASTO RISULTA OMOGENEO E LISCIO , FORMA UNA PALLA E COMINCIA A STENDERE CON IL MATTARELLO CERCANDO DI PARTIRE DAL CENTRO E PREMENDO DELICATAMENTE 
  • SI FORMERA' UNA SFOGLIA LISCIA CHE SE NECESSARIO DOVRAI LEGGERMENTE INFARINARE MANO A MANO CHE LA LAVORI 
  • LA SFOGLIA DOVRA 'ESSERE CIRCA UN  MILLIMETRO E PER FARLA RICHIEDE UNA CERTA MANUALITA' .
  • NONOSTANTE POSSA SEMBRARE SEMPLICE , TIRARE LA SFOGLIA RICHIEDE ARTE ED ESPERIENZA QUINDI SE NE HAI  LA POSSIBILITA' POTRAI  USARE LA MACCHINA ELETTRICA O LA NONNA PAPERA 
  • UNA VOLTA FATTA LA SFOGLIA LASCIALA  UN POCO AD ASCIUGARE SOPRA AD UN TELO 
  • POI TAGLIALA IN "PEZZE" DIFFORMI
  • INTANO FAI SCALDARE POCO OLIO AL QUALE AVRAI  AGGIUNTO LO SPICCHIO DI AGLIO 
  • PULISCI  BENE I CARCIOFI TOGLIENDO LORO LE FOGLIE ESTERNE PIU' DURE ED IL FIENO INTERNO 
  • METTI I CARCIOFI AD APPASSSIRE SULL OLIO E MESCOLA SPESSO AGGIUNGI POCA ACQUA CALDA E  LASCIA CHE SI RITIRI .SISTEMA DI SALE 
  • TAGLIA A DADINI IL PECORINO E AGGIUNGI UNA COPIOSA DOSE DI  PEPERONCINO AI CARCIOFI ( SEMPRE CHE TU LO APPREZZI)
  • CUOCI LA PASTA IN ABBONDANTE ACQUA SALATA ALLA QUALA AVRAI AGGIUNTO POCO OLIO 
  • UNA VOLTA CHE LE PEZZE SARANNO COTTE AL DENTE , SCOLALE E METTILE NELLA PENTOLA DEI CARCIOFI 
  • AMALGAMA BENE E FAI SALTARE LA PASTA POI AGGIUNGI IL PECORINO 
  • SPENGI LA FIAMMA E COPRI  POCHI MINUTI IN MANIERA CHE IL PECORINO SI SCIOLGA 
  • SERVI BEN CALDA CON AGGIUNTA DI ALTRO PECORINO GRATTUGIATO
  • BUON APPETITO !!! 


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