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domenica 2 marzo 2025

SFORMATO DI CARDO O GOBBO


 E' una domenica grigia e ventosa al contrario di quello che avevano sentenziato le previsioni .

Ho cucinato una buona lasagna con zucca e funghi porcini (a breve metterò la ricetta , grazie alla mia collega Laura per l'idea meravigliosa..) e uno sformato di cardi o gobbi che qui in Toscana amiamo molto.

Appartenenti anch'essi alla famiglia dei carciofi si trovano nel bel mezzo dell'inverno ;mamma era solita cucinarli per il giorno di Natale , quando qualche vicino ce ne faceva dono , dono prezioso di un orto biologico .

Il cielo oggi sembra riflettere il mio stato d'animo . E' passato poco tempo da quando ho perso mia madre e ogni giorno mi sembra di percorrere un viaggio attraverso un labirinto di emozioni .La casa che la domenica era piena del profumo dei suoi piatti e dei suoi sorrisi ora è vuota e fredda .

Mi sono svegliata presto e sono andata alla finestra senza vedere nulla di particolare :il silenzio era quasi palpabile e mi sono persa in un mare di ricordi.

Penso alla normalità degli altri, e decido cosa preparare da mangiare .

Mia mamma era sempre stata una cuoca eccezionale ed il suo sformato era tra i miei piatti preferiti; mi sono messa ai fornelli cercando di replicare la sua ricetta e ho sentito come una strana sensazione di conforto: era come se mia mamma fosse li guidando le mie mani mentre preparavo gli ingredienti: assaggiando ,qualche lacrima mi è scesa nelle guance ma insieme ad esse la consapevolezza che la mia Clara sarà sempre qui con me , in ogni gesto , in ogni sorriso , in ogni mio piatto .

INGREDIENTI

  • CARDO O GOBBO 1 MEDIO
  • BESCIAMELLA  (SALSA BESCIAMELLA )
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 G
  • QUALCHE PEZZETTO DI PROVOLA 
  • 2 UOVA
  • OLIO 
  • PANE GRATTUGIATO 
  • NOCE MOSCATA 
  • UN PIZZICO DI BICARBONATO
  • SALE , PEPE
PROCEDIMENTO

  • LA SERA PRIMA DI CUCINARE LA RICETTA PULISCI LE FOGLIE DEL CARDO TAGLIALE A PEZZETTI E LESSALE IN ABBONDANTE ACQUA CALDA LEGGERMENTE SALATA ALLA QUALE AVRAI AGGIUNTO UN PIZZICO DI BICARBONATO
  • UNA VOLTA CHE IL CARDO SARA' MORBIDO SCOLALO E LASCIALO TUTTA LA NOTTE ALL'INTERNO DI UNO SCOLAPASTA COPEERTO CON UN PIATTO
  • IL GIORNO SEGUENTE PREPARA LA SALSA BESCIAMELLA 
  • CON UN COLTELLO AFFILATO RIDUCI IL CARDO IN PICCOLI PEZZI , AGGIUNGI IL SALE , IL PEPE NERO E POCA NOCE MOSCATA 
  • MESCOLA ALLA BESCIAMELLA , AI PEZZETTI DI FORMAGGIO, ALLE UOVA ED AL FORMAGGIO GRATTUGIATO
  • RIVESTI UNA TEGLIA CON OLIO E PANGRATTATO  POI METTI IL COMPOSTO E SPOLVERA LA SUPERFICIE DI ALTRO PANE E GRANA 
  • CUOCI IN FORNO AD UNA TEMPERATURA DI 180 GRADI PER CIRCA 45 MINUTI 
  • REGOLATI DAL COLORE CHE DOVRA' ESSERE DORATO
  • BUON APPETITO E BUONA DOMENICA !


 



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venerdì 28 febbraio 2025

ZUPPA MISTA

 


Questa zuppa nasce da un recupero di ricette misto a tradizione  ,del mio territorio toscano.

A breve non  troveremo più nei nostro orti il mio amato cavolo nero , quindi se possiamo perché non approfittarne adesso .

C'era una volta in un piccolo villaggio toscano , circondato da colline verdi , vigneti ed uliveti , una bambina .

 Adorava trascorrere le estati nell'orto del nonno, forse perché il tempo sembrava scorrere più lentamente ,ed il mondo era pieno di meraviglie semplici e genuine .

Ogni mattina  si svegliava al suono dei canti degli uccelli ed il suo momento preferito era quando nonno Umberto la prendeva per mano e insieme si dirigevano verso l'orto.

Nonno Umberto era un uomo robusto e gentile , con mani poco rugose perché in realtà nella vita aveva fatto il capotreno e non il contadino: il suo orto era un luogo magico.

Ogni angolo dell'orto/ giardino racchiudeva un segreto, ogni pianta una storia da raccontare :il nonno Umberto con pazienza ed amore, insegnava a quella piccola bambina i nomi delle piante e dei fiori e soprattutto come prendersene cura .

"L'orto è un riflesso del nostro cuore ", diceva il nonno ,"se il nostro cuore è pieno di gentilezza e di amore anche l'orto fiorisce".

Tutto questo racconto per dire che il nostro orto non era solo un terreno dove coltivare ,ma un simbolo di amore e connessione tra noi generazioni diverse :ogni volta che seminavo un seme o innaffiavo una pianta sentivo di coltivare non solo la terra ,ma anche la mia anima .Il vero tesoro che  ha lasciato mio nonno, non è solo come fare un orto ma l'amore e la saggezza che lui ha condiviso e per questo una parte di lui  sarà sempre con me .

INGREDIENTI 

  • LEGUMI MISTI DECORTICATI (CIRCA 250 G)
  • FAGIOLI DALL'OCCHIO , 100G 
  • FARRO PERLATO 100 G
  • PATATE MEDIE 2
  • CAVOLO NERO 150 G
  • UN PEZZO DI ZUCCA BUTTERNUT
  • AGLIO 
  • ROSMARINO 
  • CIPOLLA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE MARINO INTEGRALE 
  • PEPE NERO 


PROCEDIMENTO

  • I LEGUMI DECORTICATI NON NECESSITANO DI AMMOLLO, MA I FAGIOLI DALL'OCCHIO SI (PER CUI C'E'BISOGNO CHE STIANO  A BAGNO PER ALMENO OTTO ORE PRIMA DI ESSERE CUCINATI)
  • TRITA LA CIPOLLA E L'AGLIO E SOFFRIGGI IN POCO OLIO
  • AGGIUNGI  CAROTA ,SEDANO ,CAVOLO NERO E ZUCCA FATTI IN PICCOLI PEZZI E LASCIA INSAPORIRE 
  • NEL FRATTEMPO FAI BOLLIRE L'ACQUA IN CUI AVRAI DISCIOLTO POCO SALE 
  • MESCOLA LE VERDURE ALLE QUALI INCORPORERAI I LEGUMI DECORTICATI LAVATI E I FAGIOLI DALL'OCCHIO
  • LASCIA LEGGERMENTE TOSTARE E POI AGGIUNGI ACQUA CALDA FINO A COPRIRE IL TUTTO 
  • LASCIA SOBBOLLIRE PIANO PER UN PAIO DI ORE 
  • PRIMA DI TOGLIERE DAL FUOCO REGOLA DI SALE , PEPE NERO E AGGIUNGI UN FILO DI OLIO  A CRUDO E PEZZETTI DI ERBE AROMATICHE FRESCHE 
  • BUON APPETITO !



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giovedì 27 febbraio 2025

BISCOTTI SALUTARI


 Ho la fortuna di vivere nel bel mezzo di una pittoresca campagna toscana , tanto che spesso la sensazione è quella di attraversare degli acquerelli di Monet , o perché no, di artisti Macchiaioli tanto è evidente il gioco di luci ed ombre che spesso accompagnano i miei camminamenti.

E così rifletto , osservando i primi germogli nei campi di grano ed i vigneti appena piegati dalle sacre mani dell'uomo.

Non vedo l'ora di assaporare il profumo fresco della terra e dell'erba appena tagliata che riempirà l'aria ed evocherà in me una sensazione che spazia dalla pace alla serenità.

I primi cinguettii oggi mi hanno fatto compagnia ,creando una colonna sonora naturale che si è fusa perfettamente con il paesaggio circostante .

Ad ogni mio passo ,il fruscio delle foglie ed il rumore della ghiaia ,che contraddistinguono la strada sterrata,  hanno ricordato perfettamente la mia connessione profonda con la natura :mi sono seduta su una roccia , ho chiuso gli occhi ed ho ascoltato i suoni della campagna che mi hanno avvolta in una sensazione di tranquillità e benessere .Rigenerata e piena di energia ,ho ripreso il cammino verso casa ed ho pensato che ogni giorno si compie una magia ; l'esperienza che nutre l'anima e ristora lo spirito !

Per questo forse ho scelto di essere vegetariana , di contemplare uno stile di vita che racchiude benessere fisico dettato da leggera attività sportiva , piccole meditazioni e mangiare sano ..

Abolito zucchero , ridotto sale , eliminato farine che non siano integrali o di grani antichi !

Questi sono i biscotti che accompagnano le nostre colazioni:

INGREDIENTI

  • MANDORLE 300 G (O FARINA DI MANDORLE 250 E 50 DI FRUTTO)
  • 250 G DI MELE SBUCCIATE 
  • 8 DATTERI (SENZA ZUCCHERO)
  • ZESTE DI LIMONE 
  • UN CUCCHIAINO DI ZENZERO FRESCO GRATTUGIATO
  • CANNELLA 
  • SALE MARINO INTEGRALE 
  • SEMI DI SESAMO
  • GOMASIO
PROCEDIMENTO


  • TAGLIA LE MELE IN PICCOLI PEZZETTI E CUOCILE IN DUE CUCCHIAI DI ACQUA 
  • NEL FRATTEMPO PASSA LE MANDORLE AL MIXER E FANNE UNA FARINA 
  • QUANDO LE MELE SARANNO COTTE , AGGIUNGI UN PIZZICO DI CANNELLA E UN CUCCHIAINO DI ZENZERO GRATTUGIATO ,LASCIA RAFFREDDARE 
  • MESCOLA FARINA DI MANDORLE , MELE, DATTERI TRITATI , ZESTE DI LIMONE , LE RETANTI MANDORLE FATTE A PEZZETTINI ,SALE UN PIZZICO E GOMASIO ,UN CUCCHIAINO.
  • CON L'AIUTO DI UN CCUCCHIAIO FORMA DELLE PALLINE CHE METTERAI IN UNA TEGLIA RICOPERTA DI CARTA DA FORNO
  • SCHIACCIA LEGGERMENTE OGNI PALLINA E RICOPRILA DI SEMI SESAMO
  • CUOCI IN FORNO PRERISCALADATO A 180° PER UNA VENTINA DI MINUTI(CONTROLLA CHE SIANO BEN DORATI)
  • SFORNA E ASSAGGIA 
  • MANTIENILI IN FRIGO FINO A QUATTRO GIORNI 
  • BUON APPETITO !


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mercoledì 26 febbraio 2025

TORTINO DI FARRO E FAVE SECCHE

 


    Meraviglioso apprezzare entrambi la cucina sana. Scoprire che si può fare a meno di zucchero e sale se si utilizzano gli ingredienti giusti. I "nostri" legumi piatto principe della nostra tavola. Cercare di usarli con molta versatilità in cucina, e creare piatti semplici dal sapore unico. Pensare poi che sono al contempo benefici mi fa avere ancora più voglia di tenerli sempre nella mia dispensa. Associati ai cereali sono una favola.. Ho cotto le fave secche che non richiedevano ammollo e dopo averle assaporate con del buon pane integrale tostato e il nostro ottimo olio le ho usate anche per questo piatto..

INGREDIENTI

  • FAVE SECCHE CIRCA 200 G (GIÀ LESSATE) 
  • FARRO BIO 160 G
  • CIPOLLA FRESCA 1
  • OLIO EXTRAVERGINE DUE CUCCHIAI
  • SALE MARINO INTEGRALE
  • PEPERONCINO
  • GOMASIO, 1 CUCCHIAIO
PROCEDIMENTO
  • LAVA E CUOCI IL FARRO IN ACQUA SALATA
  • NEL FRATTEMPO AFFETTA LA CIPOLLA E FALLA SOFFRIGGERE IN UN CUCCHIAIO DI OLIO ASSIEME AL PEPERONCINO
  • AGGIUNGI LE FAVE (PRECEDENTEMENTE LESSATE) CON IL LORO LIQUIDO E FAI INSAPORIRE
  • QUANDO IL FARRO SARÀ COTTO AL DENTE MESCOLALO ALLE FAVE ED AGGIUNGI SALE ED IL CUCCHIAIO DI GOMASIO
  • SERVI CON UN FILO DI OLIO A CRUDO
  • BUON APPETITO!



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