sabato 7 maggio 2016

RIGATONI ALLA NORMA


La pasta alla Norma è uno di quei piatti tipici estivi per la presenza dei due frutti meravigliosi che nascono grazie ad un sole stupefacente , pomodori e melanzane , nonché un meraviglioso basilico che con il suo profumo accompagna il tutto .
Quando siamo stati in Sicilia , in un meraviglioso ristorantino di Noto , abbiamo assaggiato di tutto , perchè la Sicilia non è solo cassate e cannoli, e ci siamo fatti una notevole cultura del tipico e meraviglioso mangiare terrone come lo chiamo io per farti arrabbiare ..
Si perché il sud , non ha soltanto profumi e colori meravigliosi , ha un clima diverso , un aria dove ti senti subito a casa e secondo me anche la terra produce tutto con più amore..
Si certo , qualcuno sosterrà pure la polemica della terra dei fuochi , purtroppo l'Italia è anche questo , ma preferisco sempre tornare dalla Calabria piena zeppa di prodotti , piuttosto che acquistare quelli di altre realtà , perché mi piace così.
Quindi approfittando del fatto che avevo buonissime cipolle di Tropea , pomodori maturi e melanzane non potevo  fare altro che celebrare questa pasta ...



INGREDIENTI X 2 PERSONE
  •  180 G DI RIGATONI
  • 1 MELANZANA 
  • 2  BICCHIERI DI POMAROLA
  • 180  1 CIPOLLA 
  • BASILICO
  • RICOTTA SALATA DA GRATTUGIARE
  • SALE PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • OLIO DI ARACHIDI


Per prima cosa affettate la melanzana , senza sbucciarla dopo averla ben lavata, in fette abbastanza sottili , quindi stendetela sopra una pirofila salatela e lasciatela sotto sale per qualche ora .(è sufficiente anche un'oretta..)
Trascorso il tempo , lavate bene le fette e mettetela ad asciugare sopra della carta assorbente.


Tritate la cipolla abbastanza finemente e fatela soffriggere in poco olio.




Quando sarà pronta aggiungete i due bicchieri di pomarola , e lasciate addensare il sugo per un po' , regolando di sale e pepe e aggiungendo , cinque minuti prima di spegnere la fiamma , due belle foglie di basilico .



Intanto , scaldate in una padella piuttosto capiente l'olio di arachidi e cominciate a cuocere le fette di melanzana , così come sono , giratele due o tre volte , togliete dal fuoco e fate asciugare l'olio in eccesso .








Cuocete i rigatoni al dente e tuffateli dentro alla salsa di pomarola , fateli rapprendere un po' e versate la ricotta salata amalgamando bene.

Servite sul piatto di portata con le melanzane sopra e sotto.



Spolverate con altra ricotta salata e basilico fresco...





BUON APPETITO !!!




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venerdì 6 maggio 2016

ZUCCHINE ALLA SPUMA DI TONNO


Sono bellissime le cene a tema , come le chiamo io , perchè a mio avviso sono di una praticità estrema.
Inizi con un ingrediente che ti serve per l'antipasto e continui fino aL dolce se permesso...
In tema di belle giornate calde...si vi sto chiamando e anelando... , cosa c'è di meglio del cenare all'aperto , apparecchiando con tutti i piatti pronti , che consentono alla cuoca , massaia ,di sedersi e gustare insieme ai commensali.
Piatti veloci , comodi da preparare in anticipo ,ma gustosi e sfiziosi .
Di questo piatto l'unica cosa più impegnativa e la grigliatura delle zucchine , fatto questo potrete cominciare a rilassarvi..


INGREDIENTI X 4 PERSONE
  • 2 ZUCCHINE
  • 1 SCATOLA DI TONNO DA 160 G 
  • 1 NOCE DI BURRO
  • 1 VASETTO PICCOLO DI MAIONESE
  • LIMONE
  • SALE PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA


Lavate le zucchine asciugatele bene e tagliatele con la mandolina .
Più fini sono meglio si cuoceranno.
Scaldate una piastra o una griglia e cominciate a grigliare le fette di zucchine.


Appena avrete finito la grigliatura , salate , pepate e condite con un filo di olio.

Preparate poi la spuma di tonno con un mixer o a mano , triturando finemente il tonno assieme al burro ammorbidito e aggiungendo la maionese  fino a che il composto non risulta ben spumoso.


A questo punto prendete un vassoio e componete il vostro piatto cercando di creare la base con la spuma di tonno , ricoprendo con le fette di zucchina grigliate e qualche fetta di limone.


Servite con  un cucchiaio o sopra una fetta di pane ..

BUON APPETITO !!!!



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RISOTTO GAMBERETTI E ZUCCHINE PROFUMATO AL PESTO DI BASILICO


Bellissima rimpatriata quella di ieri sera ,una delle nostre , quelle usuali ma sempre diverse , quelle che a distanza di tre decadi..sembra sempre di essere li e non esserci mai lasciate ..
E poi la novità ,la presenza del nostro prof.. il mitico prof,che oltre alla letteratura ci insegnava pensieri e percorsi di vita , ricette culinarie e pagine della Bibbia.
Che grande uomo!!
Mentre aspettavamo di essere tutte , fuori dal ristorante ho sentito solo due parole  ,con le quali il prof salutava il figlio che lo aveva accompagnato perché l è reduce da un intervento, e immediatamente mi sono girata dalla parte della sua voce commentando con Cristina che l'avevo sentito arrivare.
Lei mi ha guardato stupita , dopo "soli" trentadue anni sono bastate due parole per riconoscerlo .Ecco io sono questa , il tempo , gli anni le lontananze , non riescono per niente a scalfire ricordi e persone che ho amato , ma viceversa il cuore sotterra e dimentica tutti coloro che mi hanno fatto del male..Chissà Cri , sarà una fortuna o una sfortuna ..
E comunque  ,sentire e vedere il prof , che si ricordava delle poche di noi che eravamo insieme anche ieri ,  cantava con noi , sorridente e felice è stata una gran bella emozione , una di quelle che devi tenere rinchiusa dentro al cuore e serbarla per quando verranno momenti più duri , perché tu possa ricordare che la vita è soprattutto quello..
E non è usuale , anzi tutt'altro , così come ha sottolineato il prof. vedere un gruppo di amiche a distanza di tanto tempo , così unite e serene , belle  e giovani dentro e fuori ,  pronte ad esserci sempre l'una per l'altra in ogni momento ...e parlare lo stesso identico linguaggio..a me tutto questo legato alla parola amicizia sembra essere normalità...vi adoro..
Cri..partiamo con un risotto che puoi mangiare anche a tu..???

INGREDIENTI X 2 PERSONE

  • 180 G DI RISO CARNAROLI
  • 200 G DI GAMBERETTI SGUSCIATI
  • 1 ZUCCHINA
  • 1/2 CIPOLLA
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • ZENZERO FRESCO
  • 3 CUCCHIAI DI PESTO DI BASILICO
  • SALE PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Lavate bene la zucchina e tagliatela a quadretti molto piccoli, poi  pulite la cipolla e fatela soffriggere in poco olio.
Scaldate intanto dell'acqua salata che porterete a bollore  , la quale servirà a diluire il riso in cottura.
Non appena la cipolla sarà imbiondita versate il riso nel tegame e fatelo tostare .
Aggiungete il vino bianco , lasciatelo sfumare , quindi mettete le zucchine e preparate i gamberetti spolverandoli con sale , pepe e una leggera grattugiata di zenzero fresco. Appena pronti versateli nel riso .
Mescolate di continuo e regolate di sale , aggiungendo acqua calda fino alla cottura completa del riso.


Due minuti prima di spegnere la fiamma aggiungete al riso un  cucchiaio di pesto alla ligure , e fate mantecare bene .


Il riso deve però non assumere la colorazione verde del pesto , ma , dovrà essere servito accompagnato da un piccolo cucchiaio di pesto nel piatto ,che  servirà ad enfatizzare l'aroma e non coprire gli altri sapori...

Servite caldissimo ..



BUON APPETITO !!!
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giovedì 5 maggio 2016

ROSETTE DI PANE CON FARINA DI GRANO VERNA E NOCI


Qualche mese fa , entrando in un rinomato panificio , mi capitò di acquistare del pane che la commessa mi descrisse con grande entusiasmo , ribadendo che la farina con il quale era composto , era una farina antica e che sarebbe stata felice di farmelo provare .
A me tutto ciò che è novità mi attrae , soprattutto poi se riporta all'antico.
Si perché in questa fretta di vivere , abbiamo perso anche la cognizione del piacere . Piacere è anche cucinare e soprattutto degustare , piacere per me è ...meglio un piatto di pasta con del buon olio che un primo pronto surgelato , i barattoli della mia pomarola , piuttosto che un sugo pronto, ma si sa l'essenziale adesso è avere in tasca l'ultimo modello di iPhone , poi se moriamo di cancro ci penserà qualcun altro.
E perdonate questa mia polemica , ma sono una persona convinta che tutto questo progresso sia la forma più alta di regresso della qualità di vita ,per cui amo vivere lentamente ..
Amo la mia campagna , amo il pomodoro che cresce nel mio vaso , amo fermarmi ad ascoltare il garrire delle rondini che mi riporta alle estati lontane quando , il nonno mi teneva in braccio sotto la tenda verde del terrazzo e quello era l'unico rumore che "disturbava" le nostre chiacchierate ..

La farina Verna è una qualità di farina che proviene da un grano che contiene meno glutine , più rustico  e meno  produttivo, ha un costo leggermente più elevato della normale farina , ma il suo gusto è realmente diverso e quando faccio queste rosette preferisco utilizzarla al posto della farina comune ..

Questa è molto particolare per cui vi invito se la trovate a fare una prova ..


INGREDIENTI
  • 550  G DI FARINA VERNA
  • 300 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 60 G DI LIEVITO MADRE
  • 200 G DI NOCI 
  • QUALCHE  MANDORLA  IN SCAGLIE SEMI DI PAPAVERO
  • SALE 
  • 15 G DI OLIO
Cominciate la solita preparazione sciogliendo il lievito nell'acqua tiepida , poi aggiungete l'olio e la farina a pioggia .
Salate e cominciate a lavorare l'impasto aggiungendo via via le noci.
Se non avete la planetaria , lavorate energicamente l'impasto per almeno dieci minuti  , fino a che lo stesso non sarà compatto ma abbastanza elastico.
Infarinate una ciotola capiente e mettete l'impasto a lievitare coperto , se volete nel forno con la sola luce accesa.




Fate lievitare per almeno tre o quattro ore , e comunque fino al raddoppio .
Con il lievito madre la lievitazione è sempre più lenta ma ottimale per il pane , a mio avviso.

Una volta ottenuta la lievitazione riprendete l'impasto e lavoratelo per qualche minuto.
Potete dare la forma di una pagnotta , dividerlo in filoni o se avete l'utensile apposito  fare delle rosette.







Lasciate lievitare ancora un 'oretta il pane , in tutte   le varie forme che avrete dato, sempre all'interno del forno .

Quindi cuocete in forno caldo statico a 200 ° per i primi dieci minuti e continuate la cottura a 180° per i restanti minuti.
Poi regolate la cottura in base alla forma che avete dato al pane .



Prima di metterlo in cottura spennellate con dell'olio e se volete aggiungete  dei semi di papavero e scaglie di mandorle , oppure altri semi.


Appena togliete il pane dal forno , lasciatelo a raffreddare sopra la classica griglia .



Noi l'abbiamo mangiato per quattro giorni di seguito perché si mantiene veramente molto bene , all'interno del sacchetto specifico del pane o un sacchetto di carta .



BUON APPETITO !!!!!!



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PETTO DI POLLO FARCITO


Il petto di pollo è una di quelle carni immancabile sopra la nostra tavola , e anche se cerco di limitare il consumo delle carni , in realtà esso è sovrano  , e mi preoccupo sempre di variare la preparazione .
Anche perché se cucinato male rischia di diventare nemico della nostra salute non c'è niente di peggio che la carne di pollo cruda !!!
La cottura deve essere molto lunga perché mangiare il pollo poco cotto è abbastanza pericoloso , altre sì però , si rischia che cuocendolo troppo risulti  duro e fibroso.

Farcito diventa un piatto regale !!!

Oggi è il compleanno di una stellina che è arrivata nella mia vita ad arricchire quel pezzo di cielo che sovrasta il mio sguardo.
Non voglio dire che nella vita sia stata particolarmente sfortunata , ma ci è andata molto vicino.
Il bello di lei è però che questa sua sofferenza l'ha resa amabile come poche persone che conosco.
Conosciuta in ambiente lavorativo , è diventata per me la figlia adottiva che ho sempre sognato , per la dolcezza e la vicinanza che non mi fa mai mancare ,neppure adesso , che all'interno del mio lavoro ho cambiato ruolo .
Lei non ha fatto come la maggioranza degli altri che erano amici per necessità , lei è rimasta inalterata anche se ormai di quell'ambiente non fa purtroppo più parte, e non passa giorno che mi fa capire che il bene si fa ..non si dice.
Ogni volta che ho avuto , e purtroppo ultimamente è capitato spesso , anche un lutto nella mia vita , alzavo gli occhi e lei era li , con lo sguardo di chi capisce perché sa ..perché solo chi ha vissuto una situazione o un 'esperienza può capire ...il resto ci prova ma è difficile che ci riesca.
Lei che mi tiene la mano , lei che mi va a fare la spesa , lei ...
alla quale auguro in questo giorno che le ricorderà purtroppo anche una mamma che non ha più, tutto il bene e la serenità del mondo ..da questa mamma che sarebbe stata orgogliosa e fiera di avere una figlia come te ..un abbraccio Silvina conta sempre su di me anche da lontano...

INGREDIENTI PER 2 PERSONE 
  • 1 PETTO DI POLLO
  • 2 FETTE DI PROSCIUTTO COTTO
  • 4 FETTE DI CACIOCAVALLO
  • 1 CIPOLLA
  • POMODORINI SECCHI CONSERVATI SOTTOLIO
  • ORIGANO
  • SALE PEPE
  • GLASSA DI ACETO BALSAMICO
  • ACETO BIANCO
  • LIMONE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Prendete i petti di pollo e lavateli bene sotto l'acqua corrente , poi bagnateli con un filo di aceto ,quindi lasciateli asciugare sopra ad una carta assorbente .

Una volta che avranno scolato il liquido , posizionateli sopra un tagliere , ed apriteli  a portafoglio , cercando però di lasciare chiuse le due estremità, condite quindi all'interno con sale pepe e un filo di origano.


Rivestite il petto di pollo all'interno con la fetta di caciocavallo , poi il prosciutto cotto e di nuovo una fetta di formaggio..



Chiudete poi ciascun "portafoglio" con uno stuzzicadenti e posizionatelo in una teglia con un filo di olio.


Spolverate con sale pepe e origano e coprite con la carta d'alluminio , mettete in forno statico a cuocere per trenta minuti a 180°.
Scoprite a metà cottura e bagnate con un composto di limone ed olio.
Trascorsi i trenta minuti togliete la carta di alluminio e continuate per altri dieci minuti la cottura in modalità grill.

Preparate intanto un vassoio con la cipolla affettata , i pomodorini e un velo di glassa all'aceto balsamico .


Mettete quindi al centro il petto di pollo e servite caldo...


BUON APPETITO !!!!


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mercoledì 4 maggio 2016

FAGOTTINI CON PERE


Ma il dolcino no...eccoci mi sembrava strano che qualcuno non lo reclamasse..e allora mettiamoci al lavoro ma non ho voglia di fare  cose elaborate e questo dolcetto è davvero veloce e appaga la voglia di dolce di chi proprio non ne può fare a meno ... senza appesantire più di tanto.
Generalmente mi faccio la mia bella frolla , magari integrale ma quando sono impossibilitata uso la pasta brisee.


INGREDIENTI X 4 FAGOTTINI
  • 2 PERE (LA QUALITÀ DIPENDE DAL VOSTRO GUSTO )
  • 4 CUCCHIAINI DI UVETTA 
  • 4 CUCCHIAINI DI PINOLI (O LAMELLE DI MANDORLE )
  • 4 CUCCHIAINI DI MARMELLATA DI ALBICOCCHE 
  • MEZZO BICCHIERE DI RUM O VINSANTO
  • ZUCCHERO A VELO
  • PASTA BRISEE


Per prima cosa mettete le uvette in ammollo nel liquore e lasciatele ammorbidire .
Poi sbucciate bene le pere , dividetele a metà e scavatele al loro interno andando a creare un piccolo "nido".


Dividete il  rotolo di pasta in quattro quadrati , e mescolate la marmellata con la frutta secca e le uvette tolte dall'ammollo.


Aggiungete un cucchiaino di zucchero a velo e con il composto andate a riempire gli incavi delle pere.


A questo punto posizionate ciascuna pera sopra al quadrato di pasta , con l'incavo al di sotto..


Chiudete il quadratino facendo sigillare gli angoli opposti..


Se volete mettete sopra al fagotto qualche decorazione e un chiodo di garofano a chiudere..

Posizionate nella teglia ricoperta con carta da forno


Cuocete in forno statico a 180° per circa venti minuti , togliete appena la pasta comincia a diventare dorata.


Cospargete di zucchero a velo e servite.



Se volete potete mangiarle anche fredde ...

BUON APPETITO!!!
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