martedì 30 ottobre 2018

PERE COTTE AL VINO ROSSO E MASCARPONE


Questa volta l'allerta meteo che leggo ogni giorno nel tabellone lungo la strada , aveva ragione .
A mezzogiorno , mentre alternavo lo sguardo tra gli occhi sgomenti dei pochi clienti che erano in negozio ed il piazzale esterno completamente ripulito dalle foglie grazie alle tremende folate di vento , improvvisamente si sono accesi tutti i lampioni , come di prassi  ,nel tardo pomeriggio invernale ..
Era l'ora in cui il sole dovrebbe essere al massimo della sua potenza , ma ad illuminare c'erano luci artificiali e fredde .
Un brivido lungo la schiena , e la raccomandazione ad ogni clienti di restare all'interno vicino a me e non uscire .
Come se qualcuno avesse aperto dei rubinetti sopra le nostre teste , quella che adesso tutti conosciamo come bomba d'acqua ha cominciato incessante , a ricordarci che siamo niente di fronte alla natura .
Questa natura che cambia , gira e  che ci sta mostrando una delle sue parti peggiori , dopo che per anni , secoli  ,abbiamo agito da padroni irrispettosi del suo tempo e dei suoi cicli..
Penso a Francesco , al mondo che dovrò lasciargli e , come a lui  ,a tutti coloro i quali si troveranno dentro ad  un Universo che sta cambiando.
Rientrando trovo tralci di rami , acqua che scorre lungo la strada sterrata, come se un fiume avesse preso il suo posto , ed un pensiero .. Tu ,che chissà quale cielo vedi..
Probabilmente tutti abbiamo contribuito in parte , chiaramente chi più e chi meno , a far si che la natura si ribelli.
Se penso  a me adesso , mi vedo abbastanza attenta .
A volte produco  in casa detersivi , uso saponi particolari , chiaramente faccio raccolta differenziata , cammino molto per non inquinare ..Ecco le auto per esempio.
Tre , quattro , cinque per ogni famiglia , metano , gasolio , benzina e posti di lavoro a centinaia di km da casa , non raggiungibili con mezzi comuni .
A questa cosa  hanno pensato aziende , che si fanno promotrici di battaglie contro plastica , additivi , conservanti ed aria inquinata ?
Babbo usava spesso ripetere una frase del grande ciclista fiorentino Bartali , che era solito polemizzare da buon Toscano e pronunciare "Gli è tutto da rifare "! 
Caro Bartali , non so esattamente  a cosa tu ti riferissi  già al tuo tempo , ma adesso la tua frase è più attuale che mai ..
Anzi non abbiamo più nemmeno tempo per pronunciarla , perché con non molto ottimismo  ma realisticamente credo che ci saranno poche cose da poter fare per tornare un passo indietro e resettare tutto quanto.
"Vorrei non avere nostalgia dei tempi difficili ,quando regnava la dignitosa povertà...
Le pere cotte nel vino sono un  dessert davvero semplice ma sorprendente , se accompagnate con mascarpone e ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • pere Abate , 3
  • vino rosso , mezzo litro
  • chiodi di garofano , un cucchiaio
  • cannella , 1 stecca 
  • mascarpone , tre cucchiai
  • miele , 1 cucchiaio
  • 3 biscotti tipo Digestive
  • granella di nocciola
  • zucchero , 3 cucchiai


PROCEDIMENTO


  • Sbuccia le pere dopo averle lavate , ma lascia il picciolo 
  • Metti il vino dentro una casseruola dove le pere potranno stare bene in piedi per la cottura 
  • Aggiungi le pere , lo zucchero la cannella ed i chiodi di garofano
  • Fai cuocere per una quarantina di minuti , poi togli le pere delicatamente servendoti di due cucchiai e lasciale in un piatto a raffreddare 
  • Nel frattempo rimetti il vino sul fuoco e lascia addensare
  • Prepara una crema mescolando il mascarpone al miele 
  • Sistema su dei barattoli monoporzione il biscotto nel fondo
  • Poi copri il biscotto con la crema di mascarpone e la granella di nocciola 
  • Posiziona al centro la pera e poco prima di servire annaffia la pera con il vino divenuto quasi glassa 
  • Servi e gusta 


BUON APPETITO !

Ps...il mio pan coi Santi sta cuocendo in forno ..sono le undici di sera  e nonostante la stanchezza , queste sono le mie piccole grandi soddisfazioni..Se volete potete farlo anche voi seguendo la mia ricetta sul blog, vi allego qui il link (Pan dei Santi )




SHARE:

sabato 27 ottobre 2018

CASTAGNACCIO , MA PER ME IL "BALDINO DEL BABBO"


Dopo un sabato interamente passato dietro ad una cassa a cercare di evitare il bip bip e farmi solo coinvolgere dai sorrisi dei clienti e dagli occhi meravigliosi dei bambini , il rientro a casa è ancora più incantato.
Il cartello che incontro vicino alla linea di arresto che mi impone di dare precedenza , stasera mi avvisava di un 'allerta per vento.
Quell'allerta scorrerà su quel video per qualche giorno ed io puntualmente mi soffermerò ad aspettare di vedere scorrere la data e capire a cosa si riferisce .
Tornerà l'ora solare e mamma si è raccomandata che io dorma di più , "Così almeno ti riposi..!".
Ho pensato che , situazione metereologica  permettendo , inizierà la raccolta delle olive .
Molti hanno già il loro olio nuovo sopra la tavola ed hanno consumato bruschette in quantità.
Noi non ci affrettiamo e come dice la mamma , si sono sempre raccolte e nelle piante non ci sono mai rimaste  .
Il correre e l'affannarsi di questa vita ha fatto si che attualmente nelle campagne , non appena finita la vendemmia ecco che inizia la raccolta delle olive.
E' vero ,il clima è molto cambiato in questi ultimi anni , ma sicuramente non sappiamo più aspettare , deve essere fatto tutto prima , tutto in fretta , ed è una gara a chi termina prima la coglitura , a chi ha avuto più olio, alla sfida della media di raccolta giornaliera ..
Non penso che al babbo , ai suoi pantaloni marroni di velluto a coste larghe .
La camicia color avorio ed un maglione leggermente lacero nei gomiti , poi un grosso giaccone verde ed un cappello.
Grosse calze di lana indossate per l'occasione e due mandarini nelle tasche da gustare in mezzo all'oliveto.
Poco prima che facesse sera , si affrettava a riportare le balle con le olive raccolte assieme allo zio nella "stanza delle olive " , caricandole sopra ad un rimorchio di un trattore panciuto e rumoroso, proprio lui che i trattori li vendeva agli altri!
Ed in quella stanza continuavamo il lavoro , come facciamo adesso , quando una volta pesate le balle sulla stadera , le rovesciavamo in appositi stoini di rete fitta e li , toglievamo tutte le foglie una ad una  .
E proprio nel  più bello , il babbo spariva e tornava dopo qualche minuto con la farina di castagne nella tasca , un cartoccio con del rigatino e a quel punto mi dileguavo anche io , perché volevo sedermi accanto a lui nella nostra cucina .
Il babbo non era tipo che cucinava , mai.
Ma come ho già avuto modo di raccontare c'erano quelle tre o quattro cose che erano solo sue specialità.
La nostra famiglia matriarcale lo aveva sempre coccolato , viziato , ma il sabato sera dopo la raccolta era come un rito che preparasse amatriciana e baldino (castagnaccio in  dialetto Aretino ).
La stufa a legna con il piano cottura che bruciava era come aspettasse la pentola di coccio dove soffriggeva il rigatino ed il forno con le sue larghe fauci era pronto per la teglia di baldino,
La sua ricetta era leggermente diversa , io vi propongo quella che ho appena fatto.
Questo dolce tipicamente toscano , non prevede l'uso dello zucchero ,perché la farina che si usa dovrebbe essere di ottima qualità e quindi avere già di per se un aroma dolce e gradevole  !




INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 24 CM DI DIAMETRO

  • farina di castagne , 500 g 
  • acqua 800 ml
  • mandorle affettate due bei cucchiai
  • noci , 2 cucchiai
  • uvetta , 2 cucchiai
  • rosmarino , un rametto
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale un pizzico
  • vinsanto o marsala , mezza tazzina 



PROCEDIMENTO

  • Setaccia la farina in una casseruola abbastanza ampia , poi aggiungi piano piano il quantitativo di acqua e mescola con una frusta fino a quando il composto non avrà più grumi 
  • Metti a bagno nel vinsanto l'uvetta
  • Scalda il forno a 180°
  • Trita grossolanamente le noci
  • Aggiungi al composto di farina ed acqua , le mandorle affettate lasciandone un po' da parte , le noci , un cucchiaio di olio e qualche ago di rosmarino, poi il sale e l'uvetta 
  • Ungi la teglia  e versa il composto


  • Spolvera con le restanti mandorle affettate , aghi di rosmarino ed un filo di olio


  • Passa in forno caldo per circa trenta minuti fino a quando la superficie non sarà scura e avrà formato le tipiche rughe 
  • Gusta tiepido freddo 



Grazie babbo , anche per tutti i ricordi che mi hai lasciato , 
un abbraccio a tutti voi,

Silvia



SHARE:

venerdì 26 ottobre 2018

DITA DELLE STREGHE HALLOWEEN E L'IDEA DI CHEFCLUB !


Mi piace pensare che la sera di Halloween gli amici , non solo bambini , si radunino attorno ad un tavolo e tutti assieme con un buon mangiare , un buon vino e tante risate scaccino le streghe della notte ..
Come antipasto simpatico e velocissimo , potrei consigliarvi queste dita delle streghe salate da servire con del pomodoro o ketchup.
La ricetta è presa da Chefclub un sito web dove potete trovare ricette corredate da immagini , video , tutte innovative e reinterpretate ..date un'occhiata (Chefclub..)

Intanto vi spiego come fare le dita delle streghe !




INGREDIENTI PER DIECI DITA




  • pasta brisee, 1 rotolo
  • wurstel piccoli, 10
  • formaggio filante , mezzo panetto
  • mandorle , una quindicina
  • pomodoro o ketchup, una tazza

PROCEDURA


  • Con un coltello affilato , procura un taglio ai wurstel longitudinalmente lasciando intero il wurstel intero
  • Taglia il formaggio filante in piccole strisce , lunghe poco meno del wurstel e vai ad inserirle nel taglio del wurstel


  • Fai delle strisce di circa due cm circa  di larghezza con la pasta brisee, lunghe quanto la lunghezza della pasta stessa ed avvolgile attorno al wurstel




  • Appena terminato di avvolgere tutti i wurstel ricopri una teglia con carta da forno e sistema i wurstel che cuocerai in forno caldo a 190° per circa 40 minuti, regolati in base al colore

  • Sistema in una estremità la mandorla per conferire l'idea dell'unghia , tieni qualche mandorla in serbo perché  in cottura qualcuna andrà persa.
Togli e bagna  nel pomodoro o se preferisci ketchup !

BUON APPETITO !


Grazie Chefclub, l'idea in più per le tue riccette originali ! ! (Chefclub )





SHARE:

giovedì 25 ottobre 2018

POLPETTONE DI HALLOWEEN DA UN 'IDEA DI CHEFCLUB (https://www.chefclub.tv/it/)



Ci siamo tra qualche giorno sarà Halloween !
E se quando ero piccola io non esisteva nessun tipo festeggiamento adesso i bambini aspettano con ansia la notte del " Dolcetto o scherzetto"
Ricordo però che la sera antecedente ai festeggiamenti del giorno di Ognissanti era usuale cuocere e mangiare le caldarroste con il primo vino novello o un lambrusco amabile .
Poi la tradizione dopo la morte del babbo , si è leggermente evoluta , nel senso che spesso una cena con amici , ed una zucca intagliata ed illuminata nel terrazzo , contribuiscono ad allontanare ogni tipo di diavolo !
Perché ce ne sono!
Girovagando nel web , ho trovato questa bella ricetta e d originale ..
Può rappresentare un ottimo secondo piatto , ma tagliato in piccoli pezzi anche un antipasto notevole .
E vedrete che oltre ad essere buono farà felice piccoli e grandi ospiti!
Conoscete Chefclub  ?
Credo che fare un giro nella loro pagina web vi darà modo di apprezzare tantissimo le loro ricette , consigli ed indicazioni culinarie ..
La spiegazione poi è fatta passo a passo con un video semplicissimo da reinterpretare come ho fatto io con questo Polpettone ..
Allora passo a passo vi mostro la ricetta e grazie a Chefclub (Chefclub )!!!



INGREDIENTI 

  • macinato scelto di vitello , 880 g
  • grana grattugiato , 100 g
  • prezzemolo , una manciata tritato
  • aglio , uno spicchio tritato
  • uova , 2
  • sale , peperoncino o pepe nero
  • pasta per pizza , una confezione 
  • mozzarella fior di latte , 1 
  • passata di pomodoro , una tazza abbondante 
Inoltre , carta argentata , carta da forno !

PROCEDIMENTO



  • Passa al mixer il grana , poi il prezzemolo e l'aglio
  • Metti in una zuppiera ampia il macinato ed insaporiscilo con sale e pepe 
  • Aggiungi il grana , il prezzemolo , l'aglio e le due uova 


  • Amalgama bene il composto
  • Prendi una teglia e ricopri con carta da forno 
  • Disponi la metà dell'impasto come da foto seguente
  • Con un cucchiaio in legno appiattisci le palline di carne 

  • Disponi sopra la carne le fette di mozzarella 


  • Passa adesso al pomodoro e distribuiscilo bene sopra la superficie

  • Ora ricopri bene con la restante parte di impasto





  • Modella all'incirca un volto ovale 
  • Con l'aiuto di carta stagnola , procedi a dare forma a due occhi naso e bocca ed inseriscili nell'impasto


  • Metti in forno a 180° statico e cuoci per venti minuti circa 
  • Nel frattempo stendi la pasta per la pizza e ritaglia due dischi


  • Al centro di ogni disco poni della passata di pomodoro


  • Poi qualche pezzetto di mozzarella 


  • Chiudi formando delle palline come nella foto e lascia da parte 

  • Con la restante pasta per pizza procedi a fare tante strisce con un coltello ben affilato


  • Togli il polpettone dal forno e lascialo leggermente raffreddare poi butta tutta la carta argentata servita per modellare occhi naso e bocca


  • A questo punto comincia a "mummificare" il volto del polpettone con le strisce di pasta per pizza


  • Inserisci le palline preparate precedentemente al posto degli occhi


Metti in forno caldo a 180° per circa mezz'ora e..
Ecco la tua mummia di Halloween..



Prima di servire spruzza un po' di ketchup sopra gli occhi !!

Servi caldo in modo che la mozzarella contenuta all'interno sia bella filante !

BUON APPETITO ..
Alla prossima ricetta per la notte delle streghe !!


SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig