venerdì 30 novembre 2018

TAGLIATELLE DEL RICICLO


Si chiamano tagliatelle del riciclo..
Un nome che ho inventato chiaramente io dopo che , aperto lo sportello del frigorifero , come sempre ho notato ..tre vassoietti di salumi avanzati , un piccolo tegamino con tre cucchiai di piselli , e nella dispensa un avanzo di qualche nido di tagliatelle all'uovo.
E' tardi e ti devo lasciare pronto , io ho il mio impegno , giunto quasi alla fine , all'Accademia del Gusto .
Decido per delle tagliatelle che siano buone e soprattutto mi aiutino a recuperare tutto quel ben di Dio che non voglio assolutamente gettare nella spazzatura .
E ti preparo un buonissimo piatto unico .
Franci sta seguendo il suo regime alimentare , mi affaccio alla finestra e trovo un cielo sempre più grigio e pensieri come nuvole , un vortice di nuvole che vengono piroettate dal vento , che comincia a farsi gelido  .
Mi rendo conto che dovrei avere più coraggio .
Quello che spesso mi ha contraddistinto nella vita e che alla fine mi ha sempre dato ragione .
Si dice che lavorare con passione aiuta a vivere più a lungo .
Il mio sogno è questo , lavorare con tanta passione , fare un lavoro che non sia alienante e mentre abbraccio i mie pensieri , mi scorre in testa una delle più belle canzoni che ho dentro
 "Te ne sei accorto si , che parti per scalare le montagne e poi  ti fermi al primo ristornate e non ci pensi più?"
 "Te ne sei accorto si  ,che passi tutto il tempo a disegnare quella barchetta ferma in mezzo al mare e non ti butti mai ..ma  a volte morire serve a rinascere.
Forse questo senso di angoscia ed oppressione , l'ingiustizia che vivo in un mondo che avevo creato e plasmato che si sta letteralmente sgretolando grazie a delle menti abbastanza poco nobili potrebbe essere il punto di partenza e lo stimolo migliore  per cercare di cambiare , perché l'alternativa è davvero morire ..
Nel tumulto di tutto questo terremoto della coscienza il suono del campanello e tu che arrivi , e da questo momento riprendo fiato e respiro piano.
Mi accompagni al mio corso e torni a prendermi che è notte ..qualche volta sei stato tre ore ad aspettarmi fuori , in un auto fredda semplicemente perché sapevi che dentro quelle aule io faccio quello che amo , do vita alla mia passione e mi sento bene .
Che cos'è la felicità ?
E' sapere quanto mi ami e quanto ti adoperi per vedermi sempre sorridere ..
Del resto non posso pretendere di avere tutto dalla vita ..ho già avuto te .




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • pasta all'uovo formato tagliatelle , 180 g
  • cipolla rossa , 1
  • salsiccia fresca 1
  • mortadella , due fette 
  • prosciutto cotto , 2 fette 
  • piselli cotti , una tazza 
  • besciamella ,4 cucchiai
  • formaggio grana grattugiato , due cucchiai
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale  , pepe



PROCEDIMENTO

  • Sbuccia lava ed affetta la cipolla e falla soffriggere in un cucchiaio di olio
  • Passa al mixer la mortadella , la salsiccia ed il prosciutto cotto , quando la cipolla sarà trasparente aggiungili al soffritto
  • Fai andare per cinque dieci minuti , poi spegni la fiamma
  • Nel frattempo cuoci le tagliatelle in abbondante acqua salata e quando saranno al dente , scolale e mettile nel trito di salumi
  • Aggiungi i piselli e la besciamella , aggiusta di sale e pepe 
  • Spolvera bene con il formaggio grattugiato e passa cinque minuti la pasta , sistemata in una pirofila , in forno a gratinare un po'
BUON APPETITO !





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lunedì 26 novembre 2018

MELANZANE RIPIENE DI PAPPA AL POMODORO



E' già , so bene che se posto una ricetta di dolcetti e biscotti le visite esplodono nel mio blog , ma è una vincita facile e allora vi metto alla prova con qualcosa che non è dolce , ma sicuramente meraviglioso !
Vi ho già detto che solo due giorni fa ho raccolto ancora melanzane nel nostro fazzoletto d'orto ?
Ebbene ad un mese dal Santo Natale che quest'anno è ancora più anticipato degli altri anni come se Gesù Bambino nascesse prematuro , noi abbiamo raccolto tre pomodori  e due melanzane !
Per me queste sono esperienze bellissime e mi lasciano addosso felicità e serenità.
Accanto ai cardi appena legati , al cavolo nero ed ai broccoli appena raccolti ecco intravedere una lucida e schietta melanzana ..
Avevamo , come spesso accade del pane avanzato , che chiaramente non getto mai via , e ne ho fatto una succulenta pappa al pomodoro ( Pappa al pomodoro ) !
Poi ho proceduto a cucinare delle melanzane davvero saporite !



INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • melanzane lunghe , 2
  • pappa al pomodoro circa una decina di cucchiai da minestra (la ricetta la trovate cliccando sopra )
  • provola stagionata
  • sale
  • olio extra vergine di oliva
PROCEDIMENTO

  • lava bene le melanzane 
  • tagliale a metà nel senso della lunghezza 
  • con un coltello affilato , togli la polpa e fanne tanti piccoli pezzetti che cuocerai per pochi minuti  in poco olio e sale 
  • Intanto metti a bollire poca acqua salata e non appena raggiunge il bollore , tuffaci le melanzane che hai svuotato , fai che l'acqua riprenda il bollore e lascia la verdura a lessare 4/5 minuti .
  • Togli dal fuoco con un colapasta e lascia asciugare bene 
  • Ricopri una teglia con carta da forno e sistema le melanzane , spolverale con del sale e passa un filo di olio
  • Mescola la pappa alla polpa di melanzane precedentemente scottata nell'olio , aggiungi i condimenti e con l'impasto ottenuto riempi le melanzane 
  • Passa in forno caldo a 180° per una ventina di minuti
  • Poi togli la teglia e copri la superficie delle melanzane con la provola  a pezzetti



  • Riposiziona la teglia in forno e attendi che il formaggio si sia sciolto


  • Guarnisci con foglioline di basilico fresco 
BUON APPETITO !

Un piatto dall'inconfondibile sapore estivo ma , il ripieno di pappa , lo rende adatto ad ogni stagione ..


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domenica 25 novembre 2018

CANNOLI DOLCI RIPIENI DI CREMA



Chi ha più o meno la mia età , e diciamo che ho già visto abbastanza primavere , sa bene che quando eravamo piccoli noi , la domenica non era dedicata allo shopping nei centri commerciali , ma alla visita in Chiesa , seppure alcuni non ascoltassero tutta la Messa e a qualche chiacchiera con i paesani che si ritrovavano vestiti a festa lungo il Corso principale .
Benché ,  piccolo , il Corso era pieno di gente ed il vociare delle persone faceva da eco nei piccoli borghi tormentati dal vento in inverno e di contro , unico posto di refrigerio per la calura estiva .
Questo succedeva la domenica ed il mercoledì , giorno di mercato.
Nonostante non sia nativa del paese che mi ospita ormai da tanti anni , posso dire di    conoscerne  ogni piccolo anfratto e tradizione .
Da quando sono arrivata ad oggi , si sono perse tante cose , come ovunque accade ormai , ma principalmente , si è persa la qualità e la gioia  di vivere  .
Quella che manteneva viva la socialità del paese , ed era punto fermo per il rispetto e l'educazione che vedeva legati ciascuno degli abitanti.
Come non ricordare le chiavi infilate nelle serrature delle porte , che chiaramente nessuno avrebbe osato toccare , e lo scambio dei saluti affettuoso e familiare , le cene attorno ad un tavolo o semplicemente la veglia con i vicini  .
I tanti negozi che costeggiavano il popoloso corso , sono quasi estinti come se una meteora li avesse fatti esplodere e portati via .
Ormai tutto  si è ridotto a qualche piccolo commerciante che ancora , con tanto coraggio , cerca di provvedere alla propria famiglia continuando a resistere in un mondo dove non c'è più possibilità per i poveri Cristi.
E così mi viene in mente l'unica pasticceria che allietava le nostre domeniche e le giornate di festa, dove non era possibile vedere qualcuno senza il vassoietto di "paste dolci ".
La scelta era molto limitata , ma la qualità delle paste era un qualcosa che non ho mai più ritrovato !
La pasticceria Bar della Luna , ti offriva dietro ad un banco di vetro , qualche bignè , piccoli tranci di millefoglie , zuppette  con alchermes e il mitico cannolo alla crema , da noi volgarmente chiamato "dito" !
Insieme ai giorni di festa , le scarpe tirate a lucido , le prime calze di nylon e l'odore di sugo che bolliva nella stufa , il ricordo non può non andare al mitico dito alla crema !
Oggi ho provato a cimentarmi in questa piacevole impresa , molto facile e veloce e talmente carica di ricordi che anche la mamma vedendoli forse ha ripensato alle festose domeniche dove il babbo era per lei unica ragione di vita..





INGREDIENTI PER 6/8 CANNOLI ALLA CREMA

PER L'INVOLUCRO 
  • pasta sfoglia pronta , 1 confezione rettangolare
  • zucchero semolato 
  • zucchero a velo
PER LA CREMA 

  • uova , 2 intere
  • farina 0 , 40 g
  • latte intero , 500 g
  • zucchero semolato , 100 g
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO

  • Prepara gli involucri , tagliando delle strisce di pasta regolari alte circa 3 cm dal rettangolo di pasta sfoglia 
  • Arrotola ciascuna striscia su apposite forme di alluminio , poi pennella con acqua fredda  e passa nello zucchero semolato , scrollando poi il cannolo per far scivolare lo zucchero in eccesso
  • Cuoci i cannoli così fatti , sistemandoli in una teglia da forno rivestita di carta a 200 ° forno statico per circa 15/20 minuti.
  • Toglili dalle forme e lasciali all'interno del forno spento per evitare che l'umidità faccia perdere loro la fragranza
  • Sbatti poi le uova con lo zucchero e la vanillina mentre scaldi il latte 
  • Aggiungi alle uova e zucchero anche la farina e amalgama bene , quindi versa il latte caldo a filo e rimetti sul fuoco mescolando bene 
  • Continua a mescolare fino a che la crema non si sarà addensata 
  • Togli la crema dal fuoco e lascia raffreddare 
  • Con una sac a poche riempi tutti i cannoli
  • Sistemali nel vassoio di portata e spolvera con  abbondante zucchero a velo


E' probabile che con questa dose avanzi della crema , niente paura potrete tranquillamente usarla per delle coppette di crema catalana .
Ricetta sul blog , ma basterà versare la crema su coppette da forno , livellarla bene , coprire completamente la superficie con zucchero di canna e lasciarla cuocere in forno fino a che lo zucchero non abbia fatto una croccante crosta ! Se avete la fiamma potete bruciare la superficie senza passaggio in forno !

BUON APPETITO !!!



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sabato 24 novembre 2018

FAGOTTINO DI FINOCCHIONA TOSCANA IGP A SORPRESA


Ho fatto un sogno e nel sogno non poteva mancare una cucina imbandita con tanto pentolame antico , tipo quello della nonna , quello che conservo gelosamente assieme a piatti e bicchieri.
La mamma e mia sorella ogni tanto ne recuperano un piccolo reperto e i loro occhi si illuminano quando me lo fanno trovare .
Sono una di quelle a cui piace cucinare nei tegami di coccio , così come li chiamava la nonna , fare stufati e ragù sopra il piano della stufa a legna .
Il forno e la legna profumano ed apportano un aroma al cibo particolare  , un qualcosa che non saprò mai descrivere.
Ci sarà certo qualcuno di voi che leggendo queste righe , sa alla perfezione di che cosa parlo.
Mi piacciono i sapori antichi , i profumi di una volta , quelli che se chiudo gli occhi , mi fanno toccare con mano tutte le persone che ho amato e non ci sono più.
Le verdure , gli aromi forti del basilico e pomodoro , sono sicuramente legati al nonno e al suo orto . 
I salumi al babbo , alla giornata che serviva per la loro produzione .
La mamma va pazza per la finocchiona , salume prettamente toscano ma che sta avendo ormai un successo internazionale , e sinceramente anche io appena ne sento il profumo non  posso fare a meno di avere l'acquolina in bocca .
Ma dopo aver sperimentato dei pici buonissimi  (PICI CON FINOCCHIONA ) , adesso ho provato un antipasto velocissimo , ma molto  buono e carino da servire in tavola !
L'ho chiamato , Fagottino a sorpresa e vi posto gli ingredienti ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • finocchiona toscana IGP , 6 fette
  • pecorino fresco , 100 g circa 
  • panna da cucina , due cucchiai
  • crostini di pane 
  • erba cipollina 
  • olio extra vergine di oliva 
  • pepe nero
PROCEDIMENTO



  • Acquista i crostini di pane quelli per vellutate e zuppe , mettili in un piatto e passa sopra un filo d'olio
  • Stendi  le fette di finocchiona su un tagliere e all'interno di ognuna di esse poni due o tre crostini 
  • Lega ogni fetta a modo di fagottino servendoti di un filo di erba cipollina , fallo molto delicatamente per non rompere il filo stesso
  • Nel frattempo metti  a scaldare i cucchiai di panna con un filo di olio e quando sarà calda , aggiungi  al suo interno il pecorino fatto in piccoli pezzi
  • Lascia sciogliere 
  • A questo punto prendi  un vassoio , versavi sopra la crema di pecorino e adagia infine  il  fagottino di finocchiona 
  • Servi con qualche spolverata di pepe nero 
BUON  APPETITO !!



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