sabato 22 agosto 2020

SACCOTTINI DI FROLLA CON CONFETTURA DI MORE


 La mia voglia ed il mio amore per la montagna ogni tanto fanno capolino ,così  dal niente , e seppure ogni luogo vissuto con te rappresenta occasione di gioia e riposo , il pensiero delle cime innevate , il fresco degli alpeggi e visioni paradisiache è il mio tormentone estivo ed invernale .

Lasciamo il mare e ci inoltriamo solo a un ora dalla costa , nella Sila e lo splendido Villaggio Mancuso .

Respiro a pieni polmoni , apro il finestrino per permettere al gomito di fungere da termometro ..La temperatura è scesa e le prime fontanelle lungo il piede della montagna mi danno la conferma che si , il percorso è quello giusto !

Sono un emblema , eccole alcune dietro recinti di fortuna altre dietro quelli costruiti ad arte , altre ancora passeggiano indisturbate lungo le strade percorse in questo periodo a dire il vero da una quantità di veicoli che si possono contare con le dita della mano .Le mie adorate mucche !

Rallentare ad ogni curva per la paura di trovarne una libera subito dietro , ci guarda con gli occhioni neppure troppo sorpresi , è abituata alla presenza dell'uomo ed è abituata ad attraversare la strada soprattutto quando , a pasto terminato , necessita di abbeverarsi lungo gli splendidi laghi della Sila .

Eccoci qua , a visitare e godere di un territorio poco conosciuto , se non ai tanti  Calabresi che certe giornate abbandonano le coste per rinfrescarsi ,un ambiente che vanta centocinquantamila ettari di ricchezze naturali , che offre una vasta biodiversità ed è compreso tra le province di Catanzaro , Cosenza e Crotone .

Il Parco Nazionale della Sila ne protegge , o per lo meno ci prova , turisti permettendo ,i tanti tesori di cui è lo scrigno .

I piccoli paesini arroccati che mantengono le loro primitive caratteristiche ed il contrasto che invece colpisce visitando San Giovanni in Fiore , splendida cittadina ricca di ogni ben di Dio !

I laghi Cecita , Ampollino , Arvo  suggestivi e relativamente animati con le loro sponde  ,ricche di vegetazione naturale ci consentono di passare pomeriggi e giornate in pieno relax , alternate da tentativi di raccolta funghi , mai trovati , ed escursioni alla ricerca di torrenti naturali , che con le loro chiare fresche e dolci acque sono per noi ristoro e rifocillo .


I nostri picnic sulle rive del lago ,le letture interminabili alternate a dolci sonnellini , la pace che mi dici cominciare ad amare più del trambusto di una spiaggia affollata ..

Il nostro mobiletto bar che hai improvvisato mentre ridiamo come due bambini felici ed una crosta di pane che si stacca dalla fetta ..Non la raccolgo qualche animale ne approfitterà , la voglia di inglobare tutto dentro , uno sguardo che spazia ovunque alla ricerca di tutto quello che sarà dolce compagnia più avanti .

Che sapore ha la felicità ? Dov'è casa ?

Casa è ovunque sei con me !

Non mi manca neppure pasticciare sebbene incontriamo lungo i nostri piccoli tour distese di campi di patate , e frutti di bosco spontanei , fragoline e lamponi dal sapore inconfondibile ..


Chissà quante crocchette  o patate Duchessa ...

Un eccellente agriturismo a Camigliatello , ci accoglie con un superlativo pranzo , lo so ..Sono troppo godereccia e sicuramente tornata a casa mi guarderò allo specchio e mi dirò che questo non è l'atteggiamento giusto. Ma io non sono una modella o una magra triste !!!

Ed  il sapore della mia età in concomitanza con la felicità , produce anche questo e so per certo che mi brontolerò fino all'assaggio del pasto successivo ..


L'agriturismo si chiama "La Cascina del fiume " , oltre alla bontà dei suoi piatti ci ha accolti con un'ospitalità ed una gentilezza davvero uniche e rare , se vi trovate da quelle parti fateci un pensiero..

Che importa se dopo tutti questi splendidi momenti torni a casa e non puoi indossare un pantalone seppure ti piaceva tanto..

Che cosa resta dopo di noi , certo lasciamo un abito , un oggetto , ma personalmente , di coloro che mi hanno lasciato per sempre , è rimasto un profumo , un' idea ,un valore morale , un ricordo ..

"La memoria è davvero un meccanismo stupefacente ; apri un cassetto per darci uno sguardo dentro e vengono fuori milioni di cose che se ne stanno li da anni..(cit. Francesco Guccini ).

Il senso di questo blog è ed era anche questo . A te che mi permetti di riempire i miei cassetti di splendidi ricordi e a mio figlio che oggi compie ventidue anni , al quale come ha suggerito un caro amico , auguro un bellissimo  volo..



Pasta frolla avanzata , quella buona con della lavanda , quindi saccottini che sembrano ricalcare  le Nepitelle calabresi ,ma  che in realtà contengono solo buona confettura casareccia di more selvatiche , quelle che raccogli ogni anno sfidando tafani e caldo bestiale !!

PASTA FROLLA 

  • 500 G DI FARINA (SCEGLIETE QUELLA CHE PREFERITE..)
  • 250 G DI BURRO 
  • 3 TUORLI D'UOVO GRANDI
  • 150 G DI ZUCCHERO A VELO
  • UN PIZZICO DI SALE
  • MEZZO CUCCHIAINO DI FIORE DI LAVANDA (FACOLTATIVO)
PER IL RIPIENO

  • CONFETTURA DI MORE 300 G CIRCA 
  • ALBUME D'UOVO 1
  • ZUCCHERO SEMOLATO Q.B.
PROCEDIMENTO

  • STENDI LA FROLLA IN UNO STRATO SOTTILE  E TAGLIA , AIUTANDOTI CON UN COPPA PASTA DEI DISCHI 
  • CON UN CUCCHIAINO DA CAFFE' PONI AL CENTRO DI OGNI DISCO LA CONFETTURA , PIEGA E CHIUDI SIGILLANDO BENE LE ESTREMITA' IN MODO CHE LA CONFETTURA NON FUORIESCA IN COTTURA 
  • SPENNELLA CON L'ALBUME SBATTUTO LA SUPERFICIE DEL SACCOTTINO E SPOLVERIZZA CON ZUCCHERO 
  • CUOCI IN FORNO STATICO  GIA' CALDO A 170° PER CIRCA TRENTA MINUTI FINO A CHE LA SUPERFICIE NON SI SARA' DORATA LEGGERMENTE 


BUON APPETITO E BUON FINE SETTIMANA !!
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