mercoledì 14 agosto 2019

SFIZIOSA RISO ROSSO E BULGUR DEL COLLE AL SAPORE DELLA TERRA GRECA



Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.

Partendo da questo concetto desidero comunicare ai miei tanti lettori che , se qualche azienda mi chiede di collaborare , in genere seleziono chi ha delle caratteristiche particolari che riguardano eccellenza del prodotto con il quale cucino  rispetto dell'ambiente, sostenibilità e magari a km zero .
Del Colle (DEL COLLE ) rispecchia tutto questo e non solo ! Ho scoperto tanti loro prodotti dai legumi a molti  cereali e per ultime questa estate le loro Sfiziose ! Ed ho scoperto professionalità , gentilezza ed umanità che muovono chi all'interno di questa azienda ci lavora .
Se volete maggiori informazioni , vi invito a fare un giro nel loro sito web , semplicemente cliccando il nome che vi ho evidenziato ogni volta all'interno della parentesi ...


L'insalata che ho creato oggi nasce da quell'esigenza tipicamente estiva  di mangiare fresco e sano e magari cucinare anche cibi da asporto , non solo per l'ufficio ed il lavoro ma anche per la spiaggia o un picnic ,e se non lo facciamo domani che è Ferragosto !
Ma sono validi tutti i giorni , perché  siamo sempre di corsa , e  cucinare un prodotto Del Colle  (DEL COLLE), e nello specifico la nuova linea giovane Sfiziosa , richiede davvero pochissimo tempo , in soli dieci minuti avrete un piatto pronto , completo e genuino .

Le sfiziose sono fresche insalate estive pensate per essere un pasto di veloce preparazione da portare con sé nella propria schiscetta,  per picnic, per giornate al mare, ecc...
Un  pasto veloce, gustoso ma anche salutare che si presta ad essere consumato da solo, con un semplice filo d’olio e sale, o condito a proprio piacimento.

Chi mi segue sa che sto facendo il diario di bordo di un viaggio meraviglioso , la mia luna di miele in un paese che amo particolarmente , la Grecia ..
In questa insalata ripropongo in parte sapori , profumi e ricordi !



PER QUESTA INSALATA TI SERVIRANNO:
PER DUE PERSONE :
  • SFIZIOSA BULGUR E RISO ROSSO  (DEL COLLE ) , 1 CONFEZIONE 
  • ZUCCHINA 1 LUNGA
  • AGLIO , 2 SPICCHI
  • FORMAGGIO GRECO FETA , 120 G
  • UVA BIANCA , UN PICCOLO GRAPPOLO
  • MENTA FRESCA 
  • SALE, PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO

  • Lava e taglia a listarelle la zucchina , poi sbuccia l'aglio e schiaccialo con la palma della mano, fallo soffriggere per qualche minuto in poco olio e poi aggiungi le zucchine 
  • Nel frattempo taglia la feta in piccoli pezzi e lava gli acini di uva bianca 
  • Mentre le zucchine si crogiolano nell'olio cuoci in acqua salata la Sfiziosa , ci vorranno dieci minuti 
  • Togli dal fuoco le zucchine e lascia raffreddare , scola il composto di bulgur e riso rosso e raffredda con acqua corrente
  • In una capace zuppiera , mescola il riso e bulgur con le zucchine , i pezzetti di feta e gli acini d'uva divisi a metà
  • Sistema di sale , peperoncino  olio e piccole foglie di menta  
  • Condisci amalgamando bene e magari anche qualche ora prima di consumare ! 

BUON APPETITO !


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martedì 13 agosto 2019

PASTA FREDDA CON GLI AVANZI



Il nostro ultimo giorno in questa splendida cittadina , Nafplio  (che a mio avviso non ha niente da invidiare a Nafpaktos anzi) è arrivato .Dedichiamo la giornata alla sua conoscenza e all'esplorazione delle sue bellezze.
Quasi mezzanotte e la gente fuori ancora canta felice , la ascolto dalla finestra aperta che però ha un'orrenda visuale su un palazzo che sembra bombardato.
L'albergo dallo stile napoleonico  con poltrona , divani ed arredamenti così fatiscenti  ,ci ha molto delusi.
Gli ospiti della camera sopra la nostra devono soffrire di sonnambulismo poiché tutta la notte hanno camminato con passi per niente felpati tanto da svegliarci di continuo..mi chiedo se siano quel tipo di persone così educate e rispettose che ragionano della serie se non dormo io chissenefrega degli altri !
Le urla amorose e strazianti dei gatti che fino alle quattro di mattina si sfidano in serenate lamentose ,ed infine , quando riusciamo a prendere sonno , il garrire delle rondini ed i raggi del sole che filtrano dalle persiane decadenti ci destano completamente ..
Tu mi sei accanto e penso che sono tremendamente fortunata di poter godere del mio sole personale .
Nafplio si sveglia lentamente , camminiamo nei meravigliosi piccoli borghi ciottolati appena lavati dagli avventori e ristoratori
L'odore è quello acre della candeggina .Al porto le solite imbarcazioni di chi ama restare e farsi ammirare nei meravigliosi yacths  e da questa cosa ne trae piacere (mah!)
In pochi minuti siamo alla prima fortezza , quella di Palamidi , una cittadella spettacolare costruita nei primi anni del 1700 dai Veneziani , da qui possiamo godere di uno spettacolo meraviglioso ed unico del golfo della regione dell' Argolide e la cittadina con tutte le sue costruzioni neoclassiche , ma anche moderne ed abbastanza fatiscenti.
Facciamo il giro a piedi e come noi molti turisti tra i quali tanti cinesi e francesi .
Il caldo oggi si fa sentire e ci fermiamo all'ombra di un grande gelso dove qualcuno ha pensato bene di posizionare una panchina in legno.
Rimaniamo delusi dal costo del biglietto , otto euro a testa , esagerato considerando il fatto che all'interno della fortezza non esiste più niente che sia visitabile .
Ma abbiamo preso atto che qui in Grecia è così, basta che ci sia una pietra incisa in antichità e ti chiedono di pagare , anche se poi la manutenzione di certi siti lascia veramente a desiderare .
Visitiamo il bastione di Agios Andrea , ma la chiesetta al suo interno è chiusa per cui la visita è davvero breve .
Voglio vedere invece la Chiesa di Agios Spyridon , perché per il popolo greco ha assunto un valore di enorme significato.
Qui infatti fu ucciso il primo presidente della Grecia Indipendente nel 1828 , Ioannis Kapodistrias , nome della strada che stiamo percorrendo , ma anche di un Hotel inerpicato sulle scale che conducono alla cittadella , insomma qui tutto parla di lui.
Ci rifocilliamo con acqua fresca e ci rechiamo nella chiesa dove accendo una candela nei loro contenitori pieni di sabbia .
Rimugino sul perché una donna del posto , una sorta di perpetua le toglie tutte in continuazione , forse per pericolo di incendio , ma trovo poco senso a questo gesto.
Ci avviamo all'albergo , dobbiamo recuperare sonno ed energia .Alle sei del pomeriggio il mare è ancora una tavola tanto che mi pento di non aver preso le mie pinne nella stanza de l'hotel, ma mi immergo comunque totalmente e mi godo la fresca bellezza delle acque care agli Dei .
Il continuo dolore al mio braccio mi impedisce però qualsiasi movimento , ma mi sento comunque una grande privilegiata .
Ho il mare , uno dei più belli , te che mi sorridi e mi accarezzi , il sole che ci regala un tramonto da cartolina , e la taverna accanto che ci riserva il nostro piccolo tavolo , dal quale osservare il mare  di notte e farsi cullare dal rumore delle onde che si infrangono negli scogli.
I calamari fritti sono una prelibatezza così come l'anguria che il proprietario ci ha sempre offerto in queste sere . Il cameriere giovane e gentilissimo mi parla in lingua inglese  e mi dice che gli italiani parlano e fanno tutto troppo velocemente , come non dargli ragione ..mi racconta che la moglie è di Cefalonia e parla molto bene italiano grazie agli insegnamenti del bisnonno che ha combattuto la seconda guerra mondiale accanto agli italiani , che non erano proprio alleati ma avevano un cuore d'oro con i Greci a differenza dei tedeschi .
Gli consiglio la visione del film , Il mandolino del capitano Corelli , mi sorride , mi dice di averlo già visto...gli lasciamo l'ultima mancia .
Domani partiremo per un'altra regione ..grazie Nafplio ti ricorderemo per sempre ..per i tuoi profumi , la tua meravigliosa ospitalità , le tue botteghe eleganti e la voglia di vita e per il kolomboi (tipico rosario greco) bellissimo  acquistato come simbolo più importante di questa cultura  .



Metti degli avanzi in frigo e dei piccoli pomodorini nati in un vaso di fiori ..ne esce una pasta fredda da portare anche in un picnic di Ferragosto !


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA FORMATO PENNE , 180 G
  • MORTADELLA , 4 FETTE 
  • CIPOLLA DI TROPEA , MEZZA 
  • FORMAGGIO  (AVANZI DI FETA , PECORINO , PROVOLA..) 100 G
  • POMODORI MATURI , 2
  • BASILICO UNA BELLA MANCIATA 
  • POMODORINI DATTERINI , UNA DECINA 
  • SALE , PEPE NERO OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO

  • Lava bene le verdure e falle a pezzetti
  • Taglia a pezzetti anche il formaggio e la mortadella 
  • Lascia i pomodori datterini a piccole fette 
  • Mentre cuoci la pasta in acqua abbondante salata , trita nel mixer le verdure assieme alla mortadella e al formaggio 
  • Aggiungi due o tre cucchiai di olio extra vergine di oliva , regola di  sale e pepe nero
  • Quando la pasta è cotta condisci con il mixer e le fettine dei pomodorini
  • Aggiungi basilico tritato e mescola bene 
  • Lascia raffreddare e mescola prima di servire , se necessario aggiungi altro olio
BUON APPETITO !



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lunedì 12 agosto 2019

IL MIO RUSTICO E FRESCO PARFAIT DI RICOTTA E LIMONE CON CHUTNEY DI PESCA



In vacanza non riesco mai a tenere il conto dei giorni che passano, è una domenica ? O forse martedì..
Non lo so , non mi rendo conto , so solo che il tempo vola e che è già trascorsa una settimana da quando siamo arrivati in Grecia ed è come fossero trascorsi due o tre giorni.
Ci sono momenti che guardo il mare e seguo la linea dell'orizzonte in lontananza , sembra sempre essere la stessa scena che mi incantava qualche , tanti anni fa , bambina , adolescente , grandicella , adulta ..
In realtà non è così , tutto muta , la mente , il fisico le idee , il paesaggio , il mare , l'orizzonte e per fortuna posso assistere al cambiamento con immutata propensione d'animo .
Ci sono cose che poi , nonostante il passare degli anni , sembrano rimanere immutate , come il Canale di Corinto che abbiamo visitato questa mattina .
Iniziato da una prima picconata battuta nel terreno dall'Imperatore  Nerone in persona nel secolo prima di Cristo ,è stato concluso alla fine del 1800 ad opera di ingegneri francesi , greci ed inglesi.
Motivo di orgoglio per me , sapere che alla base delle più grandi opere ci sono stati gli italiani.
Aspettiamo seduti un po' lungo il giaciglio che costeggia il ponte sopra il canale con la speranza di vedere attraversare una nave , dicono essere uno spettacolo unico , ma non siamo così fortunati.
Del resto , lo siamo già stati ieri , quando nel bel mezzo della visita al sito di Epidauro , ci siamo imbattuti in due archeologi e qualche studente universitario alle prese con il loro lavoro di scavo.
Fisicamente  il lavoro veniva svolto da abili  muratori che  al loro ordine , martellavano delicatamente parte di una parete di terra .
Pezzi di pietra più o meno piccoli che venivano prontamente imbustati per poi essere probabilmente catalogati e studiato il loro valore , ed anche il ritrovamento di un piccolo oggetto di bronzo con tanto di entusiasmante Wow da parte di tutti i presenti !
Ah ! Quanto avrei amato quel lavoro se non fosse che avrei dovuto studiare a memoria tutte le date della storia !
Dopo Corinto rientriamo in albergo , oggi fa troppo caldo e non avendo riposato la notte mi addormento e godo di un sogno riparatore , ormai non pranziamo più da qualche giorno , siamo veramente satolli delle colazioni meravigliose che ci offrono!
Alle sei ci prendiamo un ombrellone e due lettini ad un passo dal mare ; il nostro sacchetto di ciliege ,due caffè lunghi tipici con ghiaccio che ci vengono direttamente serviti nelle nostre sdraio   ,  ed i nostri amati libri , il sole che comincia a salutare .
La taverna è sopra alle nostre spalle , più tardi consumeremo li  la nostra  cena .
Con la musica del mare in sottofondo  ceniamo con  l' immancabile insalata greca , della paella cucinata a modo loro ed un formaggio di capra gratinato , molto simile alla nostra provola  accompagnato da una stupenda salsa a base di prugne e cipolla caramellata...
Sarà sicuramente interprete di qualche mio prossimo antipastino non appena avrò le cipolle di Tropea .
Nella camera abbastanza fatiscente nel suo stile napoleonico , ritrovo ad aspettarmi  la donna affrescata sul soffitto proprio sopra il letto a baldacchino , dipinta nell'atto di coprirsi le sue nudità (che gesto pudico e di altri tempi!)
I gatti fuori nel piccolo vicolo emettono un miagolio amoroso assordante , un altra notte ci aspetta , domani chissà quale altra sorpresa ..Non pianificare nessuna delle nostre giornate mi sembra il gesto più bello insieme agli altri meravigliosi che contraddistinguono la  nostra "honeymoon"!



INGREDIENTI PARFAIT DI RICOTTA  PER QUATTRO PERSONE 

  • Ricotta , 100 g
  • panna vegetale , 250 ml
  • uova 2
  • zucchero , 50 g
  • limone non trattato 1 (scorza)
  • limoncello , un cucchiaio
PER IL CHUTNEY DI PESCA 

  • pesche noci 3
  • limone , 1 il succo
  • zucchero , 50 g
  • limoncello un cucchiaio
  • qualche fogliolina di menta 


PROCEDIMENTO


  • Separa gli albumi dai tuorli e monta bene questi ultimi con lo zucchero .
  • Monta a neve ben ferma le chiare e la panna vegetale fredda
  • Mescola la scorza del limone al composto di tuorli più zucchero , poi aggiungi ricotta setacciata , il cucchiaio di limoncello , panna ed albumi montati
  • Sistema il composto in piccoli contenitori e passa tutto in freezer per tre / quattro ore 


  • Nel frattempo lava e taglia in piccoli pezzi la pesca , fai scaldare lo zucchero ed il cucchiaio di limoncello poi versa anche le pesche a pezzetti ed alza la fiamma in modo che il liquido evapori velocemente e si caramelli la frutta 
  • Servi il parfait di ricotta assieme al chutney di pesca e qualche fogliolina di menta 
BUON APPETITO !








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sabato 10 agosto 2019

PIADINA RUSTICA



Salutando Giugno , ho ringraziato il mese che annuncia l'estate e che mi ha portato un'infinità di cose magnifiche che non potrò ma dimenticare.
Benvenuto Luglio !
Chiamo mio figlio e mi racconta che il caldo sta attanagliando tutto il paese , ed è strano che invece qui la sera qualche volta sono colta da piccoli brividi della brezza leggera.
Tutto sta cambiando e si sconvolge , sicuramente anche la Grecia , che nei miei ricordi era arida , secca e spesso infiammata d'estate ..
La visita al teatro di Epidauro è parte integrante della giornata :dall'alto della tribuna , osservo tutto il teatro , perfetto e dall'acustica davvero impressionante .
I tanti turisti e ragazzi , schiamazzano per provare l'effetto di un'eco ineguagliabile , ma prontamente il fischio di una guardia preposta al controllo richiama all'attenzione e all'ordine .
Noto con molto disappunto e dispiacere che le persone anche in occasioni come queste non hanno paura a mostrarsi maleducate ed irrispettose  delle leggi altrui e  questa cosa mi da molto fastidio.
Lo stesso fastidio nel sentire chiamare gli Italiani cafoni , "caciaroni" giacché anche qui mi rendo conto che forse siamo gli unici a portare enorme rispetto al paese che ci sta ospitando.
C'è chi grida , chi corre , chi tocca con le mani tutte le opere dei siti archeologici  addirittura chi si appropria di piccolissime pietre e reperti mettendoli furtivamente negli zaini o nelle tasche .
Il giro del sito di Epidauro si conclude secondo i tempi previsti e nel frattempo tu  hai trovato una bellissima spiaggia dove ci rechiamo con la speranza di non trovare nessuno o poche persone .
In realtà troviamo Tedeschi ed Olandesi , accampati con tanto di tende , motorini , piatti , tegami che lavano direttamente  in mare ..
Ho la nausea ed esco dall'acqua , mi addormento per poco e poi riprendo il mio libro.
Una famiglia si avvicina e comincia ad urlare .
Ripongo il libro nello zaino e passeggio trovandomi di fronte ad una bellissima sorpresa che mi regala il mare .
Un tratto di spiaggia è completamente pieno di conchiglie ..un'immagine meravigliosa di quelle che si vedono a volte nelle vecchie cartoline che ci spedivamo qualche tempo fa , tempo che sembra ormai così lontano ..
E' tardi , rientriamo in albergo, una doccia veloce e cena in un piccolo vicolo di questa splendida cittadina .
A misura d'uomo , molto curata e romantica .
L'albergo che ci ospita è in stile Napoleonico , piccolo e particolarissimo , con un arredamento davvero inconsueto.
Mi siedo un attimo sulla bella poltrona dorata e per un attimo immagino  di essere l'imperatrice di un tempo memorabile o tempio memorabile ..vorrei aver vissuto in quello di Delfi ed avere regalato a tutti oracoli bellissimi e pieni di speranza ..
Piadina per un picnic all'aperto o una cena veloce !


INGREDIENTI PER CIRCA 12 PIADINE

  1. farina 0 , g 500
  2. latte , 250 g
  3. strutto , 100 g
  4. lievito istantaneo per torte salate , 2 cucchiaini
  5. sale , 10 g
PER LA FARCITURA 


  • Pomodori maturi 4
  • uova 2
  • spinaci lessate , due cucchiai
  • fette di formaggio piccante 
  • rucola 
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe


  • Fai sciogliere lo strutto nel latte in un piccolo contenitore a fiamma molto bassa .
  • In un recipiente abbastanza grande mescola la farina al lievito e sale , ed aggiungi  gradualmente il latte con lo strutto .
    Lavora bene l'impasto , fino ad ottenere una palla dalla quale ricaverai circa dodici palline che incarterai ciascuna nella pellicola .
  • Lascia riposare in frigo , poi stendine  una alla volta sulla spianatoia infarinata .
  • Fai scaldare una padella antiaderente e procedi alla cottura della piadina .
    Ci vorranno all'incirca due tre minuti per parte a padella molto calda . ..
  • Prepara nel frattempo la fritta con le spinaci , sbatti le uova aggiungi poco sale .
  • Scalda le spinaci sistemale di sale e pepe e quando saranno calde versaci sopra le uova sbattute , falle rapprendere poi gira la frittata e fai cuocere bene 
  • Farcisci le piadine con pezzetti di frittata , formaggio , rucola e pomodoro , irrora bene di olio ed incarta nella pellicola nel caso di asporto !
BUON APPETITO !



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