venerdì 8 aprile 2016

LONZA DI MAIALE CON COMPOSTA DI FRAGOLE E CREMA DI PECORINO


Siccome mi va di sperimentare nuove ricette e nuovi sapori e siccome il dolce salato mi fa letteralmente impazzire , ho pensato di usare le mie amate fragole come composta da servire insieme alla lonza di maiale con una crema delicata di pecorino e pepe. Di per se il pecorino si accosta bene a miele , marmellate e confetture varie 
e se l'esperimento fosse andato male , non saremmo certo morti di fame .
Sgranando gli occhi hai risposto che avresti sicuramente assaggiato e rientrando in casa hai subito sottolineato che l'odore proveniente dalla cucina era inebriante ..
Facile , forse perché ami da morire la marmellata di fragole , e loro erano  li a sobbollire in attesa di essere date in spose alla crema di pecorino e pepe che fiero della sua nobiltà sembrava chiedersi a quale triste destino sarebbe dovuto andare incontro.
Ho pensato che prima di gettarlo nell'umido lo avrei spalmato al limite su delle fette di pane tostato , ed un piccolo pezzettino di pecorino non ancora completamente sciolto si è tuffato nella ciotola della composta , come a dire ...è li che sto bene...
Quanto gli sono stata grata ..
INGREDIENTI X 2 PERSONE

  • 8 FETTINE MOLTO SOTTILI DI LONZA 
  • 250 G DI FRAGOLE 
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 2 CUCCHIAI  DI ZUCCHERO DI CANNA 
  • 100 G DI PECORINO 
  • MEZZO BICCHIERE DI LATTE 
  • GLASSA DI ACETO BALSAMICO
  • PEPE NERO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
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Lavate le fragole tagliatele a pezzetti e mettetele a cuocere nel vino bianco .
Quando si saranno abbastanza ridotte in purea , aggiungete i due cucchiaini di zucchero di canna e fate cuocere ancora per un po', almeno fino a quando saranno diventate con una consistenza simile  alla marmellata  .



Intanto tagliate a quadretti il pecorino , mettetene qualcuno da parte e fate sciogliere nel latte i restanti quadretti mescolando di continuo, fate addensare la crema e spolveratela di pepe nero .


Cuocete le fette di lonza di maiale nella padella  antiaderente in poco olio , regolate di  sale e pepe , tenendo conto che la crema di pecorino è abbastanza saporita quindi meglio se salate con parsimonia .



Appena la carne sarà cotta , preparate i piatti , mettendo una fragola , qualche quadretto di  pecorino e la composta di fragola , quindi le fette di carne ricoperte dalla crema di pecorino.


Se vi piace aggiungete della glassa di aceto balsamico sopra la  fragola ...
A noi ha entusiasmato molto.....


Avranno da ridire gli chef per certi accostamenti , ma sono dell'idea che  ,sperimentare e poi apprezzare , sia la meglio certezza che si possa avere , almeno a mio modesto parere..

BUON APPETITO !!!!
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TRECCIA DI PANE INTEGRALE ALL'AVENA


Oggi c'è aria di pioggia , ma non saranno certo due o tre goccioline di acqua dal cielo a spaventarmi o a rendere la mia giornata diversa o più triste del solito .
Anzi...
A volte in giornate come queste  ,rimetto in ordine tante idee , e mi dedico a tante cose che posso fare solo grazie al fatto che sono in questo isolamento forzato dal lavoro.
Per quel che posso . E tu amore mio non preoccuparti di essere sempre lontano e non potermi aiutare , purtroppo gli altri non capiscono tante situazioni , o molto peggio le creano per  ignoranza e cattiveria ,anche se fanno finta di capire , ma come ti dico sempre ..
potranno tagliare tutti i fiori ma non impediranno di far venire la primavera .
Io sono forte e qualche angelo intorno è sempre con me indipendentemente dalle scelte che ho fatto e dalla vita che ho scelto , ma sai che c'è di bello che certi momenti terribili ti aiutano veramente a capire chi ti ama .
E tu sei e sarai sempre al primo posto , non correre per strada ..io ti aspetto e ti aspetterò sempre e sono certa che mi darai sempre una mano anche se tu dovessi rientrare ogni giorno a mezzanotte ...
Nada ... stamani è a te che penso , parlando di angeli , non ho potuto fare la mia camminata quella che raccomandi quando non possiamo fare ginnastica o fisioterapia , tu guarisci l'anima e non solo il fisico , se non ti avessi avuto accanto in tutti questi anni probabilmente qualche volta avrei ceduto le armi.
Ma tu ci sei , e a me bastano i tuoi occhi per acquisire nuova forza e voglia di farcela , le nostre risate anche quando c'è poco da ridere , le nostre confidenze , e poi chi più di te conosce la mia vita ...
Bene e anche se mi regali cioccolatini , ogni tanto sono brava e pecco di gola magari mangiandomi due o tre fettine di pane integrale all'avena .....
Tanto so che fai finta di arrabbiarti !!
Ti ho nel cuore.


INGREDIENTI
  • 300 G DI FARINA INTEGRALE 
  • 30 G DI BURRO
  • 250 ML DI LATTE PARZIALMENTE SCREMATO
  • 2 CUCCHIAINI DI MIELE
  • 2 CUCCHIAINI DI LIEVITO DISIDRATATO
  • 1 CUCCHIAINO DI SALE
  • 90 G DI FIOCCHI DI AVENA 

Versate il latte a cui avrete aggiunto burro e miele in un pentolino e fate scaldare , fino a che il miele non si sarà sciolto bene .

Mescolate la farina ai fiocchi di avena , lasciandone un po' da parte , vi serviranno per mettere sopra la treccia prima della cottura .
Unite al composto il latte con miele e burro e cominciate ad impastare .
Poi mettete il lievito ed il sale .
Formate la solita palla e mettete a lievitare per almeno tre ore coperta con pellicola .







Quando avrà lievitato , dividetela in tre parti e formate con ciascuna di esse un cordolo che andrete ad intrecciare con gli altri due .


Mettete la treccia sopra una teglia rivestita di carta da forno e fate ancora lievitare per un 'ora circa ,

Prima di infornare , in forno preriscaldato a 200° , spennellate la treccia con del latte e rivestitela con i fiocchi di avena rimasti.


























Cuocete per circa mezz'ora e appena tolta lasciate a raffreddare nella griglia..



Dato che avevo finito il nostro pane in cassetta ho approfittato per cuocere entrambi ed il profumo di pane stamani cancella ogni triste pensiero...



BUON APPETITO !!


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giovedì 7 aprile 2016

TORTINE LIMONE E LAVANDA


Se c'è un paese che amo in maniera particolare , è la Provenza ..
Non l'ho mai visitata e resta uno dei miei sogni , ma spesso mi soffermo a guardare le immagini  di paesaggi antichi e di una realtà bucolica quasi di altri tempi .
Le infinite stese di lavanda che rasserenano l'animo e danno pace agli occhi.
E per questo ogni volta che si libera un piccolo spazio di terreno , ci piantiamo lavande , perché  piacciono molto ad entrambi ,il loro profumo è inebriante davvero , danno colore , e a mio avviso sono  molto eleganti .
Appena sfiorite poi le uso per profumare la biancheria ,e la cosa superba è che il fiore di lavanda è molto usato anche in cucina .
Ricordo una volta di aver mangiato dei biscotti alla lavanda che provenivano da Mentone o forse Cassis , ed erano veramente delicati.
Ecco delicati è l'aggettivo che meglio si confa  a queste tortine che hanno lasciato un buon profumo anche in cottura , sono velocissime da fare e versatili ..dalla colazione , alla merenda o un dopo pasto per chi ha l'abitudine di finire con un dessert...


INGREDIENTI PER CIRCA 20 TORTINE
  • 270 G DI ZUCCHERO A VELO
  • 270 G DI FARINA PER DOLCI
  • 1 BUSTINA I LIEVITO IN POLVERE PER DOLCI
  • LA SCORZA GRATTUGIATA DI DUE LIMONI
  • 4 CUCCHIAI DI SUCCO DI LIMONE 
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA 
  • 220 G DI BURRO 
  • 4 UOVA 
  • 1 PIZZICO DI SALE
PER LA GLASSA
  • SUCCO DI LIMONE 
  • ZUCCHERO A VELO
  • FIORI DI LAVANDA (O VIOLA..)



Lavorate il burro , che avrete fatto leggermente ammorbidire , con lo zucchero a velo , la scorza , il succo di limone  e la vanillina .
Quando si sarà formata una crema , aggiungete le uova sempre continuando a mescolare , una alla volta .
Mescolate senza montare , devono semplicemente amalgamarsi al composto.
Per ultima mettete la farina che farete incorporare bene e quindi il lievito per dolci.
Accendete il forno a 180 ° e mettete l'impasto nelle formine di silicone , o quelle usa e getta ,  infornate le tortine per almeno quindici minuti .



Togliete dal forno e lasciate che si raffreddino.
Procedete a fare la glassa con il succo di limone e lo zucchero a velo .
Io non l'ho fatta tanto densa perché non volevo che si indurisse troppo sopra i dolcetti , in ogni caso con una forchetta mentre girate , regolate la densità.Se troppo densa aggiungete qualche goccia di limone,  viceversa , lo zucchero a velo .
Con un cucchiaino ed un pennello distribuite la glassa sopra ciascuna tortina .



Poi posate il fiore e fate scendere sopra una o due gocce di glassa per fermarlo.



Fate questa operazione quando le tortine saranno ben fredde ..



Con tanta dolcezza ..Cucina sotto a livara vi augura..




BUON APPETITO !!!!


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COSTINE DI MAIALE GLASSATE


Quando il babbo decise di comprare la casa di campagna , io ero ancora piccola e la scoperta della natura , non attraverso un libro di scienze o un 'enciclopedia ,rappresentò per me una meravigliosa gioia .
Non ero , a quello che racconta la mamma una bambina terribile , ma avevo i miei momenti , quelli che ancora oggi mi porto dietro .
Ad un certo  punto del giorno ,  ho bisogno di isolarmi , se non posso farlo fisicamente , è la mia testa che lo fa , e meravigliosamente a volte ripercorro i momenti più intensi che ho vissuto .
Qualche volta è dolore... , fortunatamente ho imparato a gestirlo , il blog nasce si da una passione grande  ,ma anche da una forma di dolore che ho cercato di metabolizzare ed indirizzare verso qualcosa di bello.
L'ho fatto per me stessa , ma sopratutto per quanti mi amano . 
Perché sono in tanti ,e lasciare qualcosa di me è probabile che aiuterà a capire molte cose.
Insomma , ne miei momenti correvo dietro la nostra casa colonica e salivo con l'amico immaginario tra i rami di un olivo che era diventato la mia casa .
La mamma faceva finta di non sapere dove fossi e lasciava che tornassi a casa più calma , rilassata  ,a volte anche più triste e indispettita .
I contadini vicini sorridevano , e dato che non avevano figli mi avevano un po' adottata ed io cercavo di contraccambiare il loro affetto ..
Fino al giorno che non uccisero il maiale ... 
Allevavano gli animali da cortile ed il maiale era uno di questi , era un mio amico , come l'oca , il gallo e avevo dato ad ognuno di loro un nome .
Dal mio albero , scorgevo ogni movimento , e quel giorno d'inverno si era deciso di ammazzare il maiale che poi il babbo avrebbe acquistato per metà .
Ricordo ancora le urla della povera bestia , e la gente intorno ognuno intenta ad eseguire il proprio lavoro , chi raccoglieva sangue , chi lo teneva fermo , chi preparava la scala nel quale il povero malcapitato rimaneva per almeno due giorni legato per le zampe a raffreddarsi in una cantina .
Le parole del babbo che mi risuonarono per non so quanto tempo furono : Del maiale non si butta via niente ..
Come ??? Mangeremo anche quelle zampe babbo...certo con dei fagioli cotti nel forno a legna , e l'orecchio ...anche l'orecchio babbo , si..l'orecchio andrà nella saporita soprassata ...Dio mio ..
Visitavo di nascosto il mio maiale , e gli promettevo che non gli avrei mangiato l'orecchio , ed in silenzio gli facevo una veglia funebre piangendo ...
Però le costine ...
Le costine non sono né un naso né un orecchio ...
E in alternativa alla grigliata con una salsa barbecue....e poi non sono quelle del mio maiale..

INGREDIENTI
  • COSTINE DI MAIALE 
  • AGLIO 
  • SENAPE
  • PAPRICA DOLCE 
  • SALE
  • PEPERONCINO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO
PER LA SALSA BARBECUE 
  • 1 CIPOLLA
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 2 CUCCHIAINI DI ZUCCHERO DI CANNA
  • 1 CUCCHIAIO DI ACETO DI VINO BIANCO
  • 2 CUCCHIAINI DI PAPRICA DOLCE 
  • 1 CUCCHIAINO DI PEPE NERO
  • 1 BICCHIERINO DI SALSA WORCHESTER
  • 1 CUCCHIAINO DI SENAPE
  • MEZZO BICCHIERE DI KETCHUP
  • SALE 


Lavate bene le costine e preparate il mix con il quale le insaporirete .
Sale , paprica dolce , peperoncino , aglio , olio , senape .
Lasciatele coperte dalla pellicola , a riposare per almeno due ore .
Nel frattempo cominciate a preparare la salsa barbecue .

Tagliate finemente la cipolla e lo spicchio di aglio e fateli imbiondire nell'olio senza farli colorire troppo.
Aggiungete poi sempre mescolando lo zucchero di canna e fatelo dolcemente caramellare , poi il cucchiaio di aceto di vino bianco , e continuando tutti gli ingredienti senza mai smettere di mescolare .



Per ultimo aggiungete il ketchup , abbassate la fiamma e fate addensare la salsa regolandola poi con il sale .
Accendete il forno e mettete a cuocere le costine coperte con carta di alluminio , la temperatura se volete accorciare i tempi sarà la massima perché per la cottura ci vorrà almeno un 'ora e mezza .



Appena la salsa si sarà addensata toglietela dal fuoco.


Controllate la cottura delle costine e quando saranno ben cotte toglietele dal forno e cominciate a spennellarle bene con la salsa barbecue.




Rimettete la teglia in forno dieci minuti a 200° per permettere alla salsa di formare la glassatura ...

Piatto americano , che può essere una valida alternativa al barbecue tradizionale , e farà molto felici i ragazzi di casa !!!




BUON APPETITO !!!!
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mercoledì 6 aprile 2016

POMODORINI RIPIENI DI QUINOA


Vorrei per un minuto , potessero tornare le  nonne  , certo anche per più di un minuto, per tutta una vita ,perché una nonna è un bene inestimabile che ti da un affetto di cui nessun altro è capace ,  ma io vorrei semplicemente  apparecchiare come hanno fatto tante volte loro , farle sedere attorno al tavolo e servire i miei piatti , per una volta io a loro ..
Loro .....si ...entrambe da me amatissime , ma diversissime .
Però ciò che le accomunava era quell'aria un po' snob che io non mi sento di aver ereditato assolutamente .
La nonna paterna , avrebbe anche potuto permettersela, cresciuta tanti anni in America e tornata ricchissima con i genitori , ma la nonna materna benché non stesse male economicamente , aveva sposato giovanissima il nonno Umberto ,capotreno , e nonostante fosse  avvezza a fare i lavori nei campi già da piccola , mi incuriosiva la sua diversità rispetto ai contadini veri ..
E adesso se sentissero parlare di amaranto , miglio , quinoa , ..
Care nonne amatissime , oggi vi servo un piatto quasi estivo , mangeremo all'aperto e non dovrete alzarvi dalla sedia , dovrete assaporare i gusti che mi avete fatto conoscere , la mia cucina , ascoltare il brusio delle api sopra le lavande , osservare il glicine in fiore in una primavera sbocciata all'improvviso , e dovete muovervi solo per regalarmi un abbraccio , uno di quelli nei quali mi addormentavo sicura che  niente e nessuno avrebbe potuto farmi male...
Vi amo care nonne , e fortunatamente non ho il rammarico di non avervelo detto abbastanza quando eravate con me..perciò buon pranzo...


INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • 6 POMODORI RAMATI MATURI 
  • 80 G DI QUINOA
  • 100 G DI FORMAGGIO QUARK O FIOR DI LATTE
  • 100 G DI MASCARPONE/GORGONZOLA 
  • MEZZO PORRO
  • 1 MANCIATA DI GROVIERA O PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE , ORIGANO.
Per prima cosa mettete a bollire l'acqua con un pizzichino di sale e la quinoa ben lavata, appena comincia il bollore copritela e lasciatela cuocere a fiamma bassa .Ci vorranno più o meno trenta minuti .
Tagliate sottilmente il porro e fatelo cuocere nell'olio di oliva piano piano .Appena si sarà imbiondito e non bruciacchiato toglietelo dal fuoco.


 Lavate i pomodori maturi.


Togliete loro delicatamente la calotta , senza togliere il pezzetto di ramo ,quindi con un coltellino affilato cercate di togliere bene tutta la polpa.



Mescolate la polpa al porro e cercate di schiacciarla con i rebbi di una forchetta amalgamandola bene.



Unite a questo punto entrambi i formaggi molli , il grattugiato  ,pepe ed origano.



Infine la quinoa che nel frattempo si sarà raffreddata.



Con il composto ottenuto , riempite i pomodori , ricoprendo ciascuno con la propria calotta .
Accendete il grill del forno e preriscaldate mentre finite di riempire i pomodori.



Metteteli in una teglia con un filo di olio ed una spolverata di origano ,quindi passate in forno ad una temperatura di 200° il tempo necessario che occorre per la gratinatura .
Potete mangiarli caldi o servire anche freddi come antipasto o come piatto unico.



BUON APPETITO !!!!



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CROSTATA MARMELLATA E MELE RENETTE



Mamma una frutta , solo una frutta ,la tua colazione???? solo una frutta ??
Certo una frutta , ma accompagnata da tante altre buone cose ,altrimenti chi te la dà l'energia giusta per affrontare le tue giornate da diciottenne splendido ?
Appena finita la scorta di dolcetti e biscotti vari , mi vedo di nuovo impegnata e al contempo preoccupata per fare qualcosa adatto alla loro colazione  ,che dovrà essere:nutriente , buona , leggera , energizzante , naturale, ....
Perché come tutte le persone normali non amo le merendine o i biscotti del supermercato ??????

INGREDIENTI
  • PASTA FROLLA (LA META' DELLA DOSE CHE GIÀ VI HO FORNITO IN PRECEDENTI RICETTE , POTETE SCEGLIERE TRA INTEGRALE E NORMALE )
  • 1 VASETTO DI MARMELLATA DI ALBICOCCHE
  • 2 MELE RENETTE 
  • SUCCO DI LIMONE
  • ZUCCHERO A VELO

La pasta frolla è lei , quella che vi ho descritto in precedenti ricette e quando fate la ricetta originale, calcolate che la quantità è sufficiente per due crostate .
Stendete la pasta in una tortiera ricoperta da carta da forno.
Quindi procedete a ricoprirla con la marmellata di albicocche,avendo cura di lasciarne un po' che servirà più tardi .



Intanto sbucciate e pulite le mele renette ,non è una scelta a caso , uso questea qualità perché ha una buona quantità di zucchero ma non esagerata , ed inoltre in cottura rendono tantissimo perché formano una purea squisita.
Dopo aver sbucciato le mele , tagliatele a fettine sottili e disponetele sopra la base di marmellata .


Bagnatele con del succo di limone per evitare che si anneriscano durante la preparazione .
Con il resto della pasta frolla , ricoprite la vostra crostata , con losanghe , cuori , disegni o tutto quello che volete , lasciando però alcune parti scoperte.


Dopo averla ricoperta spennellate con la marmellata rimasta e zucchero a velo.
Infornate in forno già riscaldato e statico ad una temperatura di 180° per circa 25/30 minuti , togliete quando la crostata avrà assunto un bel colore dorato.



Togliete dal forno e lasciate raffreddare.



Spolverizzate ancora con dello zucchero a velo e assaporate !!!!



BUON APPETITO !!!!


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