lunedì 26 dicembre 2016

LE POLPETTE DI CARNE



Mi viene sempre da pensare alla nonna e alle sue polpette in queste giornate , perché la carne con la quale si era cucinato il giorno di Natale , un ottimo brodo , veniva ripetutamente presentata in tavola .
Il giorno dopo , per S.Stefano , un po' tutti di noi la sdegnavamo , pieni di ogni ben di Dio .
E allora  la nonna  ,che non aveva congelatori , ci friggeva le sue polpette di carne all'indomani del Santo Stefano
Che bontà!!!
Le ripropongo per darvi una ricetta da utilizzare nel caso anche  abbiate degli avanzi che non vanno assolutissimamente gettati nell'umido..
Spero abbiate trascorso delle serene feste , cosi come noi , assopiti dal tanto mangiare e dal calore del camino e di una tavolata con tante persone a far festa , ma senza clamore ..una festa semplice , uno scaldarsi a vicenda , un mazzo di carte , e una visita ad un eremo Francescano per ringraziare il Signore di tanta pace ..

INGREDIENTI PER CIRCA 30 POLPETTE 

  • 300 G DI CARNE AVANZATA BOLLITA 
  • 300 G DI PATATE LESSATE
  • 2 UOVA INTERE
  • 2/3 FETTE DI MORTADELLA 
  • 3 CUCCHIAI DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 1 PIZZICO DI MAGGIORANA 
  • 1 SPOLVERATA DI BUCCIA DI LIMONE GRATTUGIATA 
  • SALE ,PEPE
  • NOCE MOSCATA
  • PANE GRATTUGIATO 
  • OLIO DI ARACHIDI PER LA FRITTURA 



Tritate accuratamente tutta la carne avanzata già bollita , (potete usare anche pezzi di arrosto o macinato fresco, ma è più un piatto di riciclo di avanzi...), unitela alle patate che avrete preparato passandole nello schiacciapatate .
Fate un unico impasto ed aggiungete le uova intere , il parmigiano , la maggiorana .
Amalgamate bene il tutto e aggiustate di sale ,pepe e noce moscata poi mettete anche la buccia del limone .
Lasciate riposare in frigo l'impasto almeno per un 'oretta circa.


Riprendete l'impasto trascorso il tempo suddetto , e cominciate a formare delle palline , dopo aver prelevato l'impasto con un cucchiaio da minestra , cercate di schiacciarle leggermente appiattendole un po'.

Passatele quindi nel pane grattugiato e poi cominciate a friggere  le polpette nell'olio di arachidi bollente 
Fate sempre la prova con un pizzico di impasto , che se comincerà a sfrigolare vi segnalerà che l'olio è a giusta temperatura 
.



Friggetele in abbondante olio ...
Toglietele con una schiumaiola e lasciatele in un panno di carta che assorbirà tutto l'olio .
Buonissime da mangiare calde ma altrettanto buone quando si sono raffreddate .

BUON APPETITO !!!!





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domenica 25 dicembre 2016




UN SERENO NATALE A TUTTI COLORO CHE SEGUONO IL MIO BLOG ...
UN GRAZIE PROFONDO DAL CUORE A TUTTI ...

CUCINA SOTTO A LIVARA 


BUON NATALE ,
SILVIA ,SERGIO E FRANCESCO
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giovedì 22 dicembre 2016

IL PANFORTE


Ci siamo quasi, eccoci, due giorni e sarà Natale .
Un Natale anomalo  contrassegnato da troppe crisi , quella di valori , dell'economia , le stragi di Natale, no credo che non ricorderemo questo momento con molta serenità.
Io ci provo a mantenere viva qualche tradizione , e poi basta un gesto , piccolo , ma gigantesco per il cuore , che rimetto la marcia e riprendo a sperare .
Chi investe nell'individuo sarà sempre ripagato.
Questo è un mio pensiero e si accosta sia al mondo del lavoro in generale che alla vita pratica .
Se non si tiene conto del pensiero , degli occhi e del cuore della gente difficilmente andremo lontano , perché ciò che conta in ogni cosa è il valore aggiunto della persona .
Tutto questo per dire che anche oggi ho versato qualche lacrimuccia di commozione , quando una cara cliente , mi ha stretta in un abbraccio e consegnandomi un dono dentro alla mano mentre entravo al lavoro , mi ha detto..tu porti luce in questo posto e ti ringrazio per come sei carina .
Per me è normalità essere così, sono attratta da tutto ciò che necessita di uno sguardo o una stretta di mano sincera .
La cosa essenziale  adesso , è l'affetto che dimostrano i clienti nei miei confronti , proprio adesso che non sono più nessuno all'interno del posto di lavoro  . Questoe mi rassicura  vuol dire che sto facendo un bel lavoro con le anime , la priorità nella mia vita.
E come non potevo rendervi partecipe della ricetta del panforte , il dolce più amato dal babbo.
So che mamma piangerà quando lo vedrà in tavola , ma per me farlo rappresenta fare ancora qualcosa per lui e poi ne sono ghiotta anche io , che da lui , insieme a tantissime altre cose , ho ereditati anche i gusti...
Non so se nei giorni a venire avrò tempo ancora per postare , comunque un grazie doveroso alle centinaia di visite giornaliere al mio blog , che è nato solo per tanta passione ..
Un diario quotidiano , come lo hai chiamato tu , cara Luana che raccoglie ricette ed emozioni ....
Comunque, a tutti voi 
BUON NATALE...anzi sereno e pieno di pace.

INGREDIENTI
  • 150 G DI FARINA 00
  • 420 G DI MANDORLE CON LA BUCCIA
  • 120 G DI MIELE 
  • 350 G DI ZUCCHERO
  • MEZZO CUCCHIAINO DI NOCE MOSCATA
  • MEZZO CUCCHIAINO DI CANNELLA
  • 350 G DI FRUTTA CANDITA 
  • 10 G DI PEPE NERO
  • ABBONDANTE ZUCCHERO A VELO


Per prima cosa mettete lo zucchero con il miele a sciogliere in un tegame sopra alla fiamma del gas regolata al minimo.
Girate di continuo e non appena il contenuto sarà liquefatto , cominciate ad aggiungere tutti gli ingredienti , quindi canditi , mandorle intere , farina setacciata e le spezie .
Mescolate il tutto.


Io non avevo le ostie che si mettono al di sotto del panforte ed ho ripiegato nella mia carta da forno.
Ritagliatela per ricoprire una teglia rotonda in modo che sopra , metterete il composto e lo livellerete bene ad un'altezza di circa 2 cm, aiutatevi con il dorso di un cucchiaio leggermente bagnato.
Quando avrete terminato , mettete in forno caldo a 150° per trenta minuti.


Quelli che vedete nella foto abbastanza scuri , sono fichi secchi in aggiunta alla frutta candita perché a noi piace così , ma il panforte tradizionale chiaramente non li prevede .

Togliete dal forno e lasciate a raffreddare , necessita di diverse ore di raffreddamento per indurirsi bene.


Cospargete di zucchero a velo abbondante e assaporate ....


BUON APPETITO !!! OPS...NATALE...



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mercoledì 21 dicembre 2016

SALMONE AFFUMICATO CON PERE E GRANA



Ormai faccio la conta dei giorni che mancano al Natale , per sottrarmi alla pazzia  di tutte le persone sclerate che mi trovo intorno ..
Stasera uscendo dal lavoro ho pensato che vorrei chiudere gli occhi ed essere direttamente al nove gennaio .
Sento di essere un po' il Grinch del Natale .
E dire che lo amavo tanto ,non il Grinch ma il Natale  .
Adesso no , più vengono a mancare le persone care , più si fanno duri i giorni di festa , e poi tutta la frenesia e le urla delle persone..., che corrono , rincorrono ..ed i bambini , povere vittime di questo che dovrebbe essere un clima di festa .
Ho visto una mamma che letteralmente scrollava un piccolo bambino per una bizza fatta davanti ad un giocattolo..Ma dico io , si portano nel paese di Pinocchio e poi, di fronte ai giocattoli  ,si pretende che stiano tranquilli ad ascoltare la favolina di Babbo Natale che.. tanto arriva lui ..che se fai il bravo ti porta tutti i giochi del mondo , se fai il cattivo ormai te li porta lo stesso perché sono tutti accalcati nel baule dell'auto e Dio solo sa , quanto stiamo pregando che il cane elettronico non abbai mentre ti lego con le cinture al seggiolino..
Mio Dio abbi pietà di noi ...
E per finire stasera , la suora che alle casse ci ha donato a ciascuna una penna con su incisa la Madonna e anche la medaglietta da portare attaccata alla maglietta di lana ...chi glielo dice che non usiamo più la maglietta della salute alla suora ..che al massimo porteremo la medaglietta attaccata allo spallino del reggiseno..
C'è troppa confusione nel mondo ed io non vedo l'ora che sia domenica per la mia solita passeggiata nel bosco ..silenzio , solo il canto di qualche animale o l'incontro di sguardi con cerbiatti e caprioli.
E poi preparare la nostra pizza con qualche sfiziosità..e dei piccoli antipastini  che dovete provare , magari per la Vigilia o ultimo dell'anno voi che avete tempo??

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 2 TRANCI DI SALMONE AFFUMICATO 
  • 2 PERE NON TROPPO MATURE
  • 200 G DI GRANA PADANO 
  • SALE,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • GLASSA DI ACETO BALSAMICO

Tagliate a dadini le pere, dopo averle sbucciate , e sistematele in un vassoio formando uno strato .
Fate con il grana dei piccoli pezzetti leggermente più grossi delle pere.
Andate a mescolare questa insolita insalata e poggiatevi sopra i pezzetti di trancio di salmone a quadretti.
Oliate , e bagnate con un filo di glassa all'aceto balsamico , quindi spolverate con una manciata di pepe nero appena macinato .
Servite come antipasto...
BUON APPETITO !!!!



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martedì 20 dicembre 2016

TORTA AL MASCARPONE E CIOCCOLATO


C'è uno scaffale di casa completamente pieno di riviste di cucina , tant'è che come ti accorgi che se ne aggiunge una nuova , mi guardi , scrolli la testa e mi dici sorridendo ..ancora?? Abbiamo riviste per una generazione di cuochi ..
Si lo so , so bene che poi le metto li e quando sono in cucina alla fine invento tutto , o quasi , ma sai anche che odio navigare in internet per cercare cose , come quando ti dico che leggere un libro e sentire il profumo della carta non potrà mai essere sostituito da uno schermo freddo e piatto.
Sono atavica in questo , lo so ma a me piace essere così.
Entrando in edicola dalla meravigliosa edicolante ,che sprizza effervescenza da tutti i pori ,la cara Angela , in attesa che mi prendesse  dei numeri settimanali sui vari Big bang di Franci  ,ho voltato lo sguardo e la copertina di un mensile , stupendo a parer mio , " A tavola ", mi ha letteralmente affascinata..
Torta al mascarpone e cioccolato ..
Certo , corro a casa e la preparo ,si però se cominciamo adesso , poi a Natale ci sono i ricciarelli , i cavallucci i panettoni ed i pandori .
Si però... questa possiamo mangiarla la mattina , una fettina per iniziare una giornata migliore senza pensare , almeno mentre facciamo colazione , a tutte le brutture che ci aspettano fuori dalla finestra ..
E soprattutto per avere un po' di colore e gioia nel cuore , perché tutto possa aiutare a dimenticare , che ogni volta che accendiamo la televisione , e fortunatamente lo facciamo poco , il pasto si deglutisca male a causa di un 'ennesima strage , che ormai ci lascia tutti quasi impassibili , tranne per chi la subisce ..
Non pensare a tutti coloro che soffieranno alla cassa per una fila esigua , quelli che non hanno neppure l'accortezza di smettere di parlare al telefono cellulare e chiedere cortesemente una busta , mentre una gomma da masticare si spiaccica nell'occhiale da sole dopo un palloncino fuori luogo e un... buongiorno per favore una sacchetto ,che immagino mi venga detto ma non sarà così...perchè il buongiorno per favore me lo sogno.
E allora un Buon Natale detto per circostanza forse sarebbe meglio evitarlo e avere più rispetto ..
Dopo la mia solita vena polemica , ma mica tanto (perchè alla fine tutti gli addetti del mestiere la pensiamo così...)... ecco gli ingredienti tratti direttamente da quella rivista.. stupenda a mio avviso.."A TAVOLA "...


INGREDIENTI
  • 420 G DI BISCOTTI SECCHI
  • 300 G DI MASCARPONE
  • 100 G DI CIOCCOLATO FONDENTE
  • 60 G DI MANDORLE TRITURATE
  • 50 G DI CACAO
  • 80 G DI ZUCCHERO
  • 2 CUCCHIAI DI VINSANTO O RUM (il vinsanto e' la mia variante toscana...)
PER LA COPERTURA

  • 120 ML DI PANNA
  • 200 G DI CIOCCOLATO FONDENTE
  • RIBES FRESCO
  • FIORI DI MENTUCCIA O ALTRI EDIBILI




Frullate i biscotti in un mixer fino ad ottenere una polvere ,mentre nel frattempo fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria .
Lasciatelo raffreddare , poi riprendete i biscotti e mescolateli assieme alle mandorle , lo zucchero , il mascarpone , il cacao , il cioccolato fuso  ed il liquore .
Impastate gli ingredienti tutti assieme velocemente ,poi con  della carta da forno rivestite  uno stampo a cerniera da 20/22 e ponete all'interno il composto , stendetelo con le mani in modo da creare una torta uniforme.
Ponete tutto in freezer per almeno 5 minuti.




Nel frattempo cominciate a preparare la copertura , tritate il cioccolato e scaldate la panna in un pentolino.
Quando vedete che sfiora il bollore , spegnete la fiamma e versate il cioccolato all'interno  ,amalgamando bene con la panna , fino a che non si sarà sciolto tutto.

Lasciate raffreddare la ganache  (composto di panna e cioccolato ..ndr) e montatela leggermente con una frusta .
Quando sarà gonfia e spumosa , riprendete la torta dal freezer e versate sopra la ganache .
Livellate la superficie e ponete di nuovo in freezer per almeno dieci minuti e poi in frigo per almeno 30/40 minuti .
Prima di servire guarnite con ribes fresco e fiori di mentuccia.




BUON APPETITO !!!!!
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lunedì 19 dicembre 2016

CAVOLFIORE ALL'ACCIUGA

 ,

La mia smodata passione per le verdure riesce a saziarsi bene anche e soprattutto d'inverno .
Volete mettere voi , e la vostra famiglia , una sera d'inverno ...fuori ci sono pochissimi gradi , anzi la temperatura è scesa sotto lo zero , la stufa ed il camino ospitano una legna che arde scoppiettando ed il cavolo è sopra il tavolo accanto a delle fette di pane arrostito pronto per saziare anche il vostro appetito , oltre che i vostri occhi.
Si mi piace , così bianco morbido e scioglievole , buonissimo come contorno ma anche come un antipasto rustico se spalmato su crostini di pane.
Lessatelo sempre in abbondante acqua calda con aggiunta di un limone , succo e buccia . così non perderà il suo bianco e magari la cucina non avrà un odore sgradevole..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • 1 PALLA DI CAVOLFIORE
  • 2 ACCIUGHE SOTTO SALE
  • 2 SPICCHI DI AGLIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 LIMONE 
  • SALE
  • PEPE NERO 
  • FETTE DI PANE ARROSTITO


Pulite bene il cavolo togliendo le foglie più dure , ma lasciatene qualcuna tenera , lavate sotto il getto di acqua corrente e dividetelo in più parti
Mettete sul fuoco un 'abbondante pentola di acqua salata , spremeteci dentro un limone e tuffatevi anche la buccia .
Quando inizia il bollore , mettete il cavolfiore a lessare .
Trascorsa circa una mezz'ora sentite con una forchetta se la verdura è abbastanza morbida , in questo caso scolatela e lasciatela raffreddare .
Intanto in un tegamino mettete tre cucchiai di olio con le acciughe .alle quali avrete tolto la lisca , e le fettine di aglio .
Fate imbiondire l'aglio .
Spegnete e condite il cavolo, con l'olio arricchito di aglio ed acciuga  , aggiungendo sale e pepe nero .
Portate in tavola con crostoni di pane arrostito nei quali potete degustarlo.


BUON APPETITO !!!!



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domenica 18 dicembre 2016

FARFALLE AL SALMONE CON PISELLI E PANNA



Quanto salmone entra nelle case di tutti noi durante le festività Natalizie..da me entra spesso , feste a parte perché Franci ne va davvero matto !!!
Generalmente divora tutta la confezione in crostini che gli preparo non più con il burro ma in altre varianti , che presto posterò, ma nel caso che avanzi cucino questa veloce e buonissima pasta ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 240 G DI PASTA FORMATO FARFALLE
  • 100 G DI SALMONE AFFUMICATO
  • 200 G DI PISELLI GIÀ COTTI
  • 100 ML DI PANNA FRESCA DA MONTARE 
  • QUALCHE POMODORINO 
  • 1 SCALOGNO
  • PEPERONCINO
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

In una capiente casseruola fate soffriggere lo scalogno , che avrete affettato finemente , assieme al peperoncino in poco olio .
Non appena sarà imbiondito , aggiungete i piselli , scolati dal loro liquido di cottura e qualche piccolo pomodorino lavato e diviso a metà.
Fate cuocere per circa dieci minuti , poi procedete a mettere il salmone a pezzetti .
Cuocete pochi minuti ed in ultimo mettete la panna  fresca.
Amalgamate il tutto ed aggiustate di sale e pepe.
Scolate la pasta al dente e tuffatela nel sugo pronto, mescolate il tutto e servite caldo


BUON APPETITO !!!!



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venerdì 16 dicembre 2016

INSALATA DI AVOCADO , MAZZANCOLLE E NOCI




Ci sono tanti modi di dire pesce , e chi vive nelle coste lo sa sicuramente molto meglio di noi .
Tanto che tutt'ora , quando mi reco in una pescheria nei posti di mare , rimango sorpresa dalle varietà di musi che mi guardano storditi da dietro ad un vetro , sopra una coltre di ghiaccio enorme .
E così come tante varietà  ,esistono  altrettanti modi di cucinare il pesce .
Certo trovare il sistema di non camuffare troppo il sapore con pomodoro e salse varie è già un'ottima cosa , perché molto spesso cadiamo nell'errore di coprire i sapori con troppo condimento .
In realtà sperimentare è molto rischioso , ma a volte per esempio per uno sfizioso antipastino della Vigilia o del Capodanno comincio a provare varie combinazioni. 
Questa è veramente eccellente .
Avocado , frutto che amo tantissimo perché si amalgama bene come base per insalate e  per la sua ricchezza di grassi buoni.Eccellente  per combattere il colesterolo  ed  elemento importantissimo nella nostra dieta, se poi è associato al pesce , allora abbiamo fatto tombola !!!

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 2 AVOCADI ABBASTANZA MATURI
  • 250 G DI MAZZANCOLLE
  • 9 NOCI
  • 1 CUCCHIAIO DI ACETO BIANCO 
  • 1 LIMONE 
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


Portate a bollore , in una pentola , all'incirca un litro di acqua leggermente salata .
Appena inizia il bollore aggiungete un cucchiaio di aceto bianco.
Immergete le mazzancolle e dal momento che l'acqua riprende il bollore , calcolate pochi minuti per la cottura del pesce , che non deve cuocere troppo per evitare che indurisca .
Spegnete la fiamma e scolate le code , quindi privatele della loro buccia e conditele con olio , sale , pepe e limone .
Rompete le noci cercando di lasciarle più intere possibili , in modo che i gherigli restino abbastanza interi .
Pelate i frutti e tagliateli a fette non troppo sottili .
A questo punto mescolate avocado , pesce e noci , condite con sale se ne occorre ancora , olio di oliva ma non in maniera esagerata perhè i frutti sono molto oleosi di per se , pepe e qualche goccia di limone .
Mescolate bene e lasciate amalgamare il tutto almeno un'ora prima di servire .



BUON APPETITO !!!



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giovedì 15 dicembre 2016

BACCALA' CON LE CIPOLLE


Per due motivi ho voglia di postare stasera questa ricetta .Il primo è che nonna Marianna , mamma del babbo, lo avrebbe sicuramente cucinato nel giorno di domani  , e cioè ogni venerdì delle settimane che precedevano il Natale , il secondo perché il mio blog , con mia grande gioia , è seguito da molti Americani e ,sempre parlando di nonna Marianna , di America ne sapeva tanto perché quella  meravigliosa terra l'aveva accolta dall'età di sei anni fino alla giovinezza.
Si  ,ricordo ancora quando mi raccontava la sua storia di migrante in America alla sola età di sei anni .
Lei la faceva sembrare la più bella delle favole, così che ancora adesso , quando vedo la Statua della Libertà in qualche immagine o foto , mi si stringe il cuore e ripenso alle sue parole .
Figlia unica di genitori abbastanza poveri , partì appunto con loro che era bambina ,per poi tornare in Italia , dopo una decina di anni ,molto benestante . 
Il padre che faceva il ciabattino nei primi anni del '900 aveva fatto molta  fortuna , e lei parlava sempre di una giovinezza molto agiata e delle sue lacrime quando la nave lasciando l'America faceva solo intravedere da lontano l'alta statua , che non avrebbe mai scordato.
Furono anni di gloria per lei, anche al rientro in Italia , fino a quando non conobbe il nonno,tipo molto estroso che praticamente dilapidò tutti gli averi della moglie e suoceri con donne e bische.
Ricordo sempre che nonna mi abbracciava e mi sussurrava che se non avessi avuto un nonno così disgraziato sarei potuta essere una ricca proprietaria .
Ricordo bene i loro silenzi , e come lei sembrava serbare sempre rancore nei confronti del nonno  , che , il giorno in cui perdemmo la nonna si nascose seduto dietro ad una porta per piangere ininterrottamente lacrime amare , forse perché finalmente aveva preso coscienza del danno fatto.
Dopo la sua morte cambiò tutto per noi .Lei era la dolcezza di casa , piccola e grassottella con uno chignon in cima al capo , sempre profumata di viola e vestita di nero .
La sua morte avvenne  che avevo dodici anni e fu il primo grande dolore della vita .
Era solita trascorrere i mesi estivi con noi nella nostra casa di campagna , sebbene abitasse con la figlia , mia zia paterna .
Si preoccupava sempre di cucinare e il baccalà è uno di quei piatti che ricordo bene ...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 600 G DI BACCALÀ O MERLUZZO GIÀ AMMOLLATO
  • 6 BELLE CIPOLLE ROSSE 
  • 8 CUCCHIAI DI PASSATA DI POMODORO 
  • FARINA 3 CUCCHIAI
  • OLIO DI ARACHIDI PER FRIGGERE
  • OLIO DI OLIVA 
  • PEPERONCINO 


Pulite e lavate bene le cipolle che potete scegliere in base a ciò che più vi piace ,quindi possono essere indicate le bianche , le rosse ,le borettane , gli scalogni e l'aglio porro.
Tagliatele a fettine e per non piangere troppo bagnate spesso la lama del coltello con acqua fredda .
Tagliate poi a pezzetti regolari il baccalà , lavatelo ed infarinatelo bene , scaldate l'olio di arachidi e friggete i pezzi di baccalà.
Mettetelo ad asciugare dell'olio in eccesso sopra carta assorbente .
Fate soffriggere le cipolle in olio extra vergine di oliva fino a quando si saranno ammosciate e aggiungete un pizzico di peperoncino.
Il sale  dosatelo solo all'ultimo perché il baccalà in genere fa risultare i piatti molto saporiti.
Quando le cipolle saranno ben appassite aggiungete la passata di pomodoro  e fate insaporire per almeno una mezz'ora , dopo la quale aggiungerete anche i pezzetti di baccalà fritto .
Scaldate due bicchieri di acqua e quando cominceranno il bollore buttateli nel baccalà.
Coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente fino ad assorbimento del liquido.



Spegnete la fiamma e aggiustate di sale e peperoncino .
Servite e gustate !!!

BUON APPETITO !!!!



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mercoledì 14 dicembre 2016

BISCOTTI DI NATALE



La nostra domenica , quella di oggi... tra un po' sarà Natale ..ecco nel giorno dopo Santa Lucia dovevo fare i biscottini alla cannella e zenzero.,
E tu quando ti sei alzato hai preso la macchina fotografica e hai cominciato a fotografarmi mentre con calma pensavo a tutti i bambini e ai loro alberi , i loro doni ..i loro biscotti e decoravo con glassa di zucchero e perline argentate  .
E pensavo a Franci che li mangerà , forse , se non li avremo ingurgitati prima tutti ..
No ma ne ho fatti tanti , abeti e gingerbread man omini di zenzero .
Che tristezza non poterteli più portare caro babbo.. Così quando sono uscita nel terrazzo che stasera  tu avevi addobbato in maniera fantastica , ho fatto come i bambini , ho pensato di mettere un biscotto sopra il tavolo così che nella notte , nel terrazzo tutto illuminato con luci , renna , e lanterne tu possa scendere e mangiare il mio biscotto..
Magari tu potessi tornare anche solo per un abbraccio .



INGREDIENTI PER CIRCA 30 BISCOTTI

  • 360 G DI FARINA 00
  • 160 G DI ZUCCHERO
  • 130 G DI MIELE 
  • 170 G DI BURRO
  • 1 UOVO
  • 2 CUCCHIAINI DI CANNELLA
  • 2 CUCCHIAINI DI ZENZERO
  • MEZZO CUCCHIAINO DI BICARBONATO
  • 1 PUNTINA DI NOCE MOSCATA 
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • PERLINE DI ZUCCHERO
PER LA GLASSA 
  • 2 ALBUMI 
  • 4 CUCCHIAI DI ZUCCHERO A VELO



Miscelate la farina con le spezie , il bicarbonato ed il sale.
Sbattete il burro freddo con lo zucchero in un mixer , quindi aggiungete la miscela di farine con un cucchiaio e in ultimo l'uovo.
Fate una palla compatta che metterete in frigorifero a riposare , per una notte almeno , coperta con della pellicola .



Il giorno successivo riprendete l'impasto e stendetelo in una sfoglia di circa 1 cm e con le apposite forme taglia biscotti cominciate a dare forma .
Stendete un foglio di carta da forno nella teglia e mettete i vostri biscotti tagliati , quindi procedete a decorare con la mompariglia o perline colorate .



Per gli alberelli utilizzate le palline che metterete come decorazione nelle punte .



Per i gingerbreadman o omini di pandizenzero utilizzate le perline per fare la forma degli occhi.
Quindi infornate in forno caldo statico a 180 per circa dieci minuti , controllando dal vetro affinché i biscotti non prendano troppo colore .
Toglieteli dal forno e lasciateli a raffreddare .
Nel frattempo montate gli albumi a neve e quando saranno quasi montati cominciate ad aggiungere lo zucchero a velo continuando a montare .
Il composto dovrà essere molto denso ,  lo metterete a questo punto all'interno di una sac a poche per iniziare le decorazioni.





Lasciate asciugare la glassa.



Assaggiate i vostri biscotti e ...
BUON APPETITO !!!








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martedì 13 dicembre 2016

I CARCIOFI FRITTI


L 'amore per i carciofi è spassionato e li mangerei cucinati in ogni modo , spesso quando ho poco tempo , mi accontento , e si fa per dire , di mangiarli in pinzimonio come antipasto seguiti da un piatto di carciofi bolliti ..
Se è vero che depurano il fegato allora il mio deve essere sicuramente limpidissimo  e depuratissimo ..
Di oggi mi resta nel cuore l'abbraccio stretto del mio nutrizionista , che grande uomo e che bella persona.
Ci piace tanto ,così tanto che ogni volta che mi devi accompagnare calcoli un 'ora da dedicare alla conoscenza di cose nuove e antiossidanti , ma rimaniamo affascinati dalla dolcezza e l'amore che il medico mette nel suo lavoro e nella empatia che ci trasmette .
Adoro questa sua meravigliosa dedizione al suo lavoro , lo ammiro e lo invidio benevolmente perché si può gestire la sua vita e non essere schiavo triste di un sistema...
I miei carciofi semplicissimi da fare , sono anche molto giusti dal punto di vista calorico perché se è vero che sono fritti ,è altrettanto vero che lo sono in modo semplice..
Solo poca farina e olio bollentissimo per un fritto leggero e super croccante ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 3 CARCIOFI
  • FARINA 3 CUCCHIAI
  • 1 LIMONE
  • SALE
  • OLIO DI ARACHIDI
Pulite i carciofi togliendo loro le foglie esterne più dure ,poi con un coltello affilato fateli a fettine e mano a mano che li tagliate immergeteli in una scodella di acqua nella quale avrete spremuto il limone ,questo per evitare che i carciofi anneriscano.



Quando avrete terminato di tagliarli , tirateli fuori dall'acqua e asciugateli un po' quindi rotolateli nella farina.
Fate scaldare l'olio e tuffatevi i carciofi un po' alla volta .
Rigirateli spesso e toglieteli non appena saranno croccanti.
Metteteli sopra una carta assorbente e salateli.
Mangiate caldi !!!




BUON APPETITO !!!

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