sabato 11 marzo 2017

LA COLAZIONE CON LA TORTA ALLA CREMA DI LATTE E L'ENNESIMO GATTO A RALLEGRARE LA VITA



Avrei  letteralmente strapazzato quel meraviglioso uomo che è il mio nutrizionista , dopo un po' che non ci rivedevamo , ieri ci siamo abbracciati stretti , perché anche con i medici riesco ad instaurare un rapporto meraviglioso..
Come va la tua cucina ??  Molto bene sai , quindi , non togliermi ciò che amo , perché grassina e rotondetta ma felice è meglio che  striminzita ma uno stecco  triste!!!
Ci siamo fatti una risata eclatante e ho pensato che trasformerei ogni minuto della mia vita in attimi di gioia , perché si vive meglio..
Le sue raccomandazioni per una "dieta " che riesca a far stare meglio la mia muscolatura ,  e quando sono uscita da lì ho pensato subito che a casa dovevamo aver finito la torta per le colazioni.
In effetti , è vero , il mio piccolo ed umile blog ,e la mia cucina mi aiutano in questa che gli altri hanno reso una vita di solitudine , semplicemente per capricci di certa gente che agli occhi di tanti si vuol far credere etica.
Per me l'etica è un altra cosa , è aiutare in silenzio chi ha bisogno a volte di tutto , non altro..ma si sa , l'aiutare in silenzio non produce clamore o è visibile agli occhi degli altri.

Sono stata anche in quello che io chiamo lo studio della mia rinascita , dove ormai mi muovo come a casa , la mia fisioterapista mi lascia padrona di orari e tempi , e appena apro la porta mi e ci accoglie questa immagine che serbo dentro anche quando non sono più li..



Così non appena possibile , compatibilmente con gli orari delle visite fiscali , intraprendo le mie lente camminate per dare un senso anche a ciò che leggo.
Le piantine di zucca stanno crescendo sempre con il loro sguardo rivolto verso il sole , le ho annaffiate ieri , e girate per permettere loro di crescere diritte , altrimenti sembravano tanti soldatini chinati verso un nemico .



Chissà se riuscirò a ricavarci qualcosa ??? Sembrava tutto facile quando guardavo il nonno , e restavo affascinata dai suoi lavori , domandandomi come mai la sua fronte fosse sempre imperlata di sudore .
Bisogna vivere ogni situazione per capirla .
Nel frattempo sono diventata anche una gattaia , cosi come mi chiamano ormai in casa , e l'affetto infinito , incondizionato che mi danno gli animali è a volte nemmeno paragonabile con tutto il resto del mondo ,  faccio anche  incontri strani  nei miei cammini e certi attimi che rubo sono emblematici  di quanto abbiano da insegnarci gli animali a noi, che ci riteniamo spesso molto superiori a   loro.. che ridicoli e presuntuosi siamo..!!!



In un giorno di sole , ho incontrato lui , è bastato fargli una carezza e chiamarlo con un nome di fantasia per farlo subito avvicinare , chi ha detto che i gatti sono un'altra cosa dai cani ...i gatti si rapportano con noi in base a come li trattiamo , per esempio..come tutto il resto dell'universo .



Per me è bellissima questa immagine ...



Lei , comunque la prediletta Duchessa sa che con me può dormire sonni tranquilli  e se prima mi seguiva sempre in cucina , adesso cade spesso stramortita ovunque , sarà l'età..

Non ha mai assaggiato un dolce con la crema di latte , e mi chiedo se le farebbe meno male di quei cibi pronti che costano un botto e dicono essere completi di tutto, chissà..in realtà lei è già arrivata a sedici anni di età che festeggia proprio in questo mese ..Auguri a te , parte del mio cuore , sei stata meglio di un figlio per come mi hai assistita ed amata..non posso pensare a quando non sarai più con me.



CREMA DI LATTE GNAM GNAM !!

INGREDIENTI PER LA FARCITURA DI UNA TORTA

  • 200 G DI PANNA DA MONTARE FRESCA
  • 1 CUCCHIAIO COLMO DI MIELE
  • 70 G DI LATTE CONDENSATO 
PER LA TORTA

  • 200 G DI BURRO MORBIDO
  • 250 G DI ZUCCHERO A VELO
  • 130 G DI FARINA 00
  • 130 G DI FECOLA 
  • 5 TUORLI
  • 2 UOVA INTERE
  • 1 LIMONE
  • 4 G DI LIEVITO PER DOLCI
  • 2 PIZZICHI DI SALE 


Per la crema di latte , montate la panna ben ferma a neve , aggiungete il,cucchiaino di miele e il latte condensato , mescolate delicatamente e mette in frigo almeno per un'ora .
Per la torta invece , procedete così.


 Dovete montare molto bene il burro morbido con lo zucchero per un tempo che va dai 20 ai 25 minuti , fino a che vedete che non sia una bella spuma morbida e gonfia .

Mescolate la farina alla fecola e setacciatele insieme.
Grattugiate la buccia del limone e aggiungetela al composto di burro e zucchero al quale poi andrete ad amalgamare anche le uova una alla volta facendole incorporare bene .
Mettete il pizzico di sale , le farine amalgamate , ed infine il lievito.
Imburrate ed infarinate una teglia da 24 cm con apertura a cerniera e versate delicatamente l'impasto.
Fate  cuocere in forno caldo statico a 170° gradi per 40/45 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare sopra una griglia.



Una volta raffreddato aprite il dolce a metà e cospargete la base con la crema di latte precedentemente preparata .
Livellate bene e ricoprite con l'altra metà del dolce.





Se volete potete cuocere il dolce anche all'interno di una teglia più piccola per avere la farcitura più alta nel senso dello spessore .

Si mantiene anche quattro o cinque giorni in frigorifero , anzi , incorporando meglio la crema , la torta acquista molta più morbidezza e sapore ..


BUON APPETITO 



Grazie infinitamente ..siete veramente in tanti a seguire il mio blog/ diario , spero che ciascuno di voi possa trarne qualcosa di buono per la propria vita...
Buon sabato splendida gente 
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venerdì 10 marzo 2017

INSALATA DI BACCALA , TANTA CHE NE RESTI UN PO' PER IL GIORNO DOPO QUANDO SARA ANCORA PIU SAPORITA..





Per amore credo , ma anche e soprattutto per evitare di farti mangiare quei panini squallidi e tristi , spesso la sera cucino qualcosa in maniera abbondante in modo che poi il giorno seguente te lo preparo nella mitica borsa frigo , che contiene dal tovagliolo alle posate , dalla bottiglietta d'acqua alla frutta nonché un piccolo contenitore nel quale ogni giorno finisce qualcosa di diverso fatto con tanta passione .
In realtà ho comprato anche un thermos di quelli per i cibi ma la paura che la pasta ti arrivi troppo scotta all'ora di pranzo è talmente tanta che ancora è da una parte , e mi ricordo di averlo comprato solo quando apro il mobile dove sono le pentole .
A noi piace tantissimo il baccalà, in realtà non ho mai ben capito la differenza tra merluzzo , baccalà e stoccafisso , potrei anche fare presto a capirla  ,basterebbe andare su Internet e digitare le tre voci.
No , voglio scoprirla cucinando e mangiando perché assaporando il cibo mi rendo veramente conto della diversità delle cose .
In Calabria lo stoccafisso è molto osannato , molto più che qui da noi , esiste anche un piccolo paese , Mammola dove lo stocco ,così come lo chiama tuo padre , è davvero rinomato.
Ci siamo sempre ripromessi di andare , ma poi , quando siamo giù , le cose da vedere sono talmente tante che preferiamo dare priorità ad altro.
Comunque ricordo bene che da piccola ,il baccalà era uno dei pochi pesci che entravano in casa , la nonna cucinava o quello  ,o delle seppie con le bietole , per il resto non ho ricordi.
La Toscana è variegata anche in questo , oltre che  per la diversità enorme di dialetti e territori , anche se parliamo di cucina , possiamo trovare da un posto all'altro , delle differenze sostanziali.
La costa , come logico è piena di ricette a base di pesce , l'entroterra si ciba molto più di carne e rinomata selvaggina .
Le verdure dell'orto non mancano mai, e se ci voltiamo verso la Garfagnana anche e soprattutto i piatti a base  di legumi acquistano un notevole prestigio nei menù .
Quindi baccalà alla mano , cerco sempre di realizzare nuove ricette e soprattutto trasportabili..
Nelle mie lunghe passeggiate poi , a volte trovo cose alternative che non disdegno di utilizzare in qualche piatto per decorazione e come ingrediente .




La viola nasce spontanea ovunque qui , ed il suo colore è perfetto da accostare ai formaggi o a dei risotti , non predomina come sapore ma è squisita , ne mangio sempre qualcuna mentre cammino piano e assaporo i benefici per le mia muscolatura a la mia serenità..e poi ti trovi davanti a questo spettacolo.




Mi fermo , mi giro intorno e cerco di immaginare la vita di altri tempi .
Il panorama da qui è bellissimo , e la pace impagabile , mi addentro appena giusto per dare forma ai miei pensieri ed immagino le donne di una volta che a breve in questo periodo infornavano pani e panine unte per la prossima Pasqua ..





Un forno meraviglioso ricoperto ormai di arbusti , lo guardo all'interno , la volta è tutta nera e piena di fuliggine chissà quanto avrà lavorato e accanto , come sempre una piccola apertura con tettino a volta dove probabilmente veniva murata una statua della Madonna , come ad indicare che per fare la cottura si aveva bisogno della sua protezione ..
Che tempi , che storie e che architetture , quelle che adesso ci possiamo solo sognare ..
Ma il baccalà mi aspetta  e scendo piano verso casa , la mente adesso è molto leggera .Basta poco , basta solo accontentarsi e cercare di vedere il bello in ogni cosa..Intorno a casa ormai li trovo ovunque come splendido dono della natura ..






Ne raccolgo qualcuno , e lo metto nel piccolo vaso davanti alla statua della Madonna che ho in camera , chissà se potrà pensare anche a me, se non avessi sempre questa certezza , forse la mia vita sarebbe diversa..






INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 600 G DI BACCALÀ Già DISSALATO
  • 2 PATATE MEDIE 
  • 1 CIPOLLA ROSSA (MEGLIO SE DOLCE DI TROPEA)
  • 1 CAROTA 
  • QUALCHE FOGLIA DI BASILICO
  • UNA DECINA DI POMODORI SECCHI
  • PEPE,SALE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

Lessate in acqua alla quale avrete aggiunto solo un pizzico di sale , il baccalà e in un altra pentola fate lo stesso con le patate .
Quando ciascun ingrediente avrò raggiunto la cottura , scolate e lasciate  raffreddare entrambi.
Tagliate la carota a fettine sottili con una mandolina , poi la cipolla e le patate a quadretti .
Sfilettate a pezzetti il baccalà  e ponetelo all'interno d una ciotola , aggiungete il pepe , le verdure tagliate , i pomodori secchi fatti a pezzetti , basilico ed olio , mescolate il tutto ed unite una bella manciata di pepe.
Lasciate riposare per almeno un'ora prima di mangiare ..

Se avanza , ottima idea per un pic nic....

BUON APPETITO


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giovedì 9 marzo 2017

TORTA DI MELE RIPIENA DI CREMA , PERCHE' NOI FESTEGGIAMO SEMPRE SENZA UN MOTIVO O FORSE ABBIAMO OGNI GIORNO UN MOTIVO


Quando mi appresto a scrivere un post sul blog, il primo pensiero è sempre..che cosa vorrebbero i miei lettori ?.. di conseguenza sarebbe bello avere qualcuno che ti chiede qualcosa o ti fa partecipe delle preferenze .
Certo , il blog nasce per mantenere vive certe tradizioni , della mia cucina toscana e non solo , per insegnare a qualcuno a cucinare , perché spero che questa sorta di diario personale culinario , un giorno vi faccia compagnia e magari risentendo il profumo della torta di mele , il pensiero vada subito a quella giornata in cui..
Io credo fermamente che oltre la morte ci sia qualcosa , perché altrimenti non so spiegare le troppe sofferenze in vita .
Il babbo che era un grande credente , a modo suo come diceva lui , ( e questo era bellissimo perché non era il classico bigotto moralista  , ma un buono senza pari..) , frequentava la Chiesa di domenica ,nelle ore in cui sapeva che non avrebbe incontrato tanta gente  e sedeva in fondo alla Chiesa e se ne stava in silenzio per tutta la Messa .
Per un certo periodo , l'ho accompagnato anche io , quando alternavo momenti di profonda religiosità ad altri che invece ero tormentata dai dubbi .
Di questo lui era molto felice , e quando scendevamo le scale della Chiesa  ci prendevamo a braccetto e parlavamo dei nostri piccoli grandi segreti prima di andare in un bar e prendere un caffè.
Non posso dimenticare questi momenti , sono impressi nella mia testa nel mio cuore e seppure il babbo , per motivi di lavoro , non fosse mai stato troppo presente , io ho di lui un ricordo che rinfresco ogni giorno , e sono fiera di essergli sempre stato accanto , anche quando mi chiamava signorina , non riconoscendomi più, a causa della sua tremenda malattia, durata troppo  .
In realtà i suoi occhi dolci , mi hanno sempre fatto capire che io per lui , come mia mamma e mia sorella , rappresentavamo qualcuno a cui era tanto legato perché non appena ci  vedeva , salutava con un sorriso immenso , come non faceva con nessun altro, un sorriso che teneva in serbo solo per noi.
In una delle nostre domeniche di primavera , uscendo dalla Messa , notammo insieme che il cielo era di un colore bellissimo e terso ed alcune scie bianche si incrociavano fra di loro..Vedi , mi disse , anche dal cielo ci amano , e ricorda che quando non ci sarò più , se alzando gli occhi vedrai un disegno così , sarà perché hai bisogno di me ed io ti farò capire che ti sono accanto sempre..Mi arrabbiai , dicendogli che non doveva parlarmi di queste cose , perché non volevo mai nemmeno immaginare che un giorno mi avrebbe lasciata .
Il cielo stamani era così...con lo stesso disegno che ci aveva sorpresi uscendo dalla Messa 




Una sorta di Croce disegnata su un blu infinito..Grazie ,ho pensato , lo so che sei qui , ma non ho potuto fare a meno di piangere e so bene che non avresti voluto.
In realtà non ho motivi per piangere , ma con il trascorrere degli anni sto diventando una vecchia piagnucolona lo faccio anche e soprattutto per belle cose , come quando ieri mi hai portato dei fiori , non pago di avermi regalato il giorno prima un cellulare perché , hai detto ,che il mio ormai se ne stava andando.
E' normale che poi , ad ogni tua semplice richiesta , io ti accontenti , perché la vita è fatta di un dare  e avere , e soprattutto farei qualsiasi cosa per te , che ogni giorno con piccoli ma anche grandissimi gesti d'amore , mi fai capire che la vita è una cosa meravigliosa da vivere .




Adesso ogni angolo di casa è veramente pieno di colore e fiori..stiamo aspettando la primavera .
Mi hai chiesto la torta di mele , certo , ma non normale , con una crema all'interno per le nostre colazioni ..
Il ricatto è stato , (perché chiaramente c'è sempre e ci mettiamo a ridere) ..io la cucino , tu però accetti di fare una foto mentre tieni la torta pronta in mano ..sai quelle foto che ormai tutte le food blogger mettono nei loro blog ???  Presentare il cibo come vecchi camerieri , personalmente , dai compagni , figli e nonni sta diventando di moda ...e tu lo hai fatto!!!!



Concludo prima di darvi la ricetta con questa bellissima foto che secondo me è molto emblematica..seguite il consiglio . 
A me lui piace molto..







INGREDIENTI PER LA TORTA DI MELE ALLA CREMA 

PER LA CREMA 
  • 500 ML DI LATTE 
  • 50 G DI FARINA
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA
  • 100 G DI ZUCCHERO
  • 4 TUORLI


Unite i tuorli allo zucchero ,poi aggiungete la vanillina e la farina setacciata mentre scalderete il latte ,lasciandolo tiepido.
Versate a filo il latte e mescolate bene il tutto.



Se volete , a vostro piacimento , aggiungete qualche goccia di limone .
Rimettete sul fuoco e mescolate di continuo.



Non appena la crema si sarà addensata , togliete dal fuoco e lasciate la da parte.



PER LA TORTA DI MELE 

  • 600 G DI MELE 
  • 3 UOVA
  • 70 G DI BURRO
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 1 LIMONE
  • 200 G DI ZUCCHERO
  • 1 VASETTO DI YOGURT
  • 200 G DI FARINA 00
  • 1 PIZZICO DI SALE
  •  1 CUCCHIAIO DI VINSANTO O RUM
  • ZUCCHERO A VELO




Sbucciate le mele e affettatele a fettine abbastanza sottili che metterete in una ciotola con il liquore ed il limone .
Sbattete le uova con lo zucchero , aggiungete il burro morbido , lo yogurt,ed il pizzico di sale .
Grattugiate la scorza del limone ed aggiungete anche questa.
Mescolate la farina al lievito e cominciate a farla incorporare all'impasto mescolando di continuo.

Imburrate ed infarinate una teglia a cerniera , e versate metà dell'impasto.
Coprite con un primo strato di mele , all'incirca la metà del totale.



Versate sopra le mele la crema pasticcera precedentemente preparata ,livellandola bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio .


Adesso versate l'altra metà di impasto e procedete a sistemare le mele rimaste .



Infornate in forno già caldo statico a 180° per 45 minuti , sempre con la raccomandazione che ogni forno ha i suoi tempi , per cui controllate visivamente ma non aprite mai il forno prima di una mezz'ora .



Togliete la torta , lasciatela raffreddare  e cospargetela  di zucchero a velo.


BUON APPETITO 

.


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mercoledì 8 marzo 2017

CONTORNO DI PRIMAVERA , QUANDO ANCHE LA LINEA VUOLE LA SUA PARTE



Oggi si spenderanno tante parole , molte di circostanza , vuote  ,che si discostano un miglio dai fatti .Ed è per questo che non sopporto queste giornate di ricorrenze imposte ..un augurio sincero da chi ci ama veramente , quello si , ed una piccola preghiera in cuor nostro per ricordare chi in questa giornata ha perso la vita per motivi davvero importanti.
Una preghiera per chi viene ucciso fisicamente e psicologicamente  dalla debolezza degli uomini , cresciuti male , che non accettano la sconfitta , qualunque essa sia .
Un augurio perchè cessi ogni forma di violenza perpetrata  sulle donne e su tutta l'umanità a nome di falsi ed orribili ideali che tali chiaramente non sono.
La mamma mi ha suonato il campanello e si è presentata con un grande ramo di mimosa , ed un bacio dolcissimo accompagnato dalla frase , alla donna più forte che io conosca ..
Cara mamma la forza ti viene e la trovi se solo guardi negli occhi le persone che ami , anche se a volte vorresti andare lontano da tutto e tutti , e cedere al dolore , ma non è questo che ho imparato nel corso della vita .
Un grande bellissimo regalo me lo ha fatto  , la mia mini serra  !!Stamani mi è apparsa piena di giovani germogli che avevo seminato solo dieci giorni fa , non avevo idea che le piantine venissero su tanto in fretta e soprattutto che germogliassero.Cercano il sole e si piegano verso la luce per avere il calore schermato da una finestra di vetri spessi..eppure si girano proprio tutti nello stesso verso e mi hanno ricordato i girasoli..




Alcuni devono ancora spuntare chissà se avranno la forza di farlo , avevo messo pochi semi in ogni piccolo spazio .Dovrò gestire le piantine tra un pò mettendole a dimora dato che ancora , benchè sia marzo , credo che fuori morirebbero di freddo e a quel punto non potrei più avere la speranza di fotografare ed utilizzare in cucina zucche bellissime di un colore arancio brillante  per risotti e meravigliose vellutate .




Nel fuoco cuociono broccoli e lenticchie , una giornata all'insegna del detox , anche perchè si sa , la linea a volte per noi donne è un pensiero fisso.
Sono stata a dieta una vita , un metabolismo , il mio , con il quale ho litigato ogni giorno , chissà perchè adesso non è più così  ,e dico fortunatamente , perchè i miei pensieri sono altri e perchè probabilmente adesso che l'attività fisica mi viene imposta , non ha più quel senso che assumeva quando la interpretavo come libertà e benessere .
Comunque la nonna sopra la stufa metteva sempre tanta verdura , e questo lo chiamava il contorno primavera, era semplice  come lei , colorato e anche tanto gustoso nonostante contenesse solo acqua , olio buono , granelli di pepe nero che si schiacciavano in bocca assieme al carciofo e gli donavano un sapore inimitabile..
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che mi seguono , oggi in particolare ad Alessandro che ha stupendamente rifatto una mia ricetta con un risultato direi meraviglioso !!
Grazie Alessandro , soprattutto per la fiducia che hai nel seguire le mie ricette ..




Questa è la sua versione della Torta Nada!!! Bellissima ..



Questa invece la mimosa della mamma che io dedico a tutte le donne che mi leggono e seguono le mie ricette ..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 3 CARCIOFI 
  • 2 FINOCCHI
  • 2 BELLE CIPOLLE ROSSE
  • ACQUA
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE
  • PEPE NERO IN GRANI
  • 1 LIMONE


Pulite accuratamente tutte le verdure  e fateli a pezzi non troppo piccoli.
Quando avrete terminato sistematele tutte in un ampia casseruola coprite con acqua e il succo del limone.

Mettete sul fuoco e quando  cominceranno a bollire mescolate le verdure ed aggiungete il sale ed un bel cucchiaio di olio.




Mescolate spesso durante la cottura che dovrà terminare all'incirca quando l'acqua sarà tutta assorbita.
Dieci minuti prima di spegnere la fiamma aggiungete il pepe nero in grani .

Prima di servire aggiungete un filo di olio a crudo.

BUON APPETITO E BUON OTTO MARZO


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martedì 7 marzo 2017

COPPETTE DI RICOTTA , INVENTATE IN UN SABATO SERA DI PIOGGIA



Amo molto il mare , nelle giornate afose d'estate anelo solo a buttarmi nell'acqua e lasciarmi coccolare dalle onde nella posizione che noi chiamiamo a morto , e cioè distesa completamente con gli occhi chiusi per riaprirli soltanto ogni tanto per accertarmi che non batta in qualche scoglio .
Poi quando sono più in forma , pinne e boccaglio e via a godermi lo splendido spettacolo del mare e dei suoi meravigliosi fondali ,incontri speciali con pesci in miniatura  a branchi.Alcuni di loro sono talmente abituati alla presenza umana che dopo un iniziale turbamento , si avvicinano sospettosi ad annusarti e scoprire un po' se sei un amico o nemico .
Ricordi d'estate ..
Adoro anche la montagna e la sua natura , sfidando ogni mia possibilità e capacità , ho goduto di panorami meravigliosi , di silenzi malcelati, di vento a scompigliare i capelli e di distese di laghi alpini .
Ogni tanto nel percorso qualche animale  ,per lo più capre e mucche a ricordarti , con il loro belare e muggire che è tutto vero , non sei i Paradiso , ma potresti davvero confonderti .


E da qui il pensiero spazia fino a dove può e anche oltre .
Arrivati alle malghe poi , ci strafoghiamo di ogni ben di Dio e come non ricordare la ricotta leggermente affumicata e quella fresca amalgamata alla confettura di mirtilli neri ?
Mia sorella sabato scorso ha suonato e quando mi sono affacciata , aveva un piccolo cartoccio tra le mani , e porgendomelo ha detto..tieni è una ricotta fresca l'ho presa in un caseificio qua vicino , mangiala farà bene alle tue ossa..



Ho sognato tante volte di avere qualche pecora e produrre ricotta e formaggio , si , ma poi come poter gestire tutto il lavoro che richiedono ?
Ma la voglia mi riprende ogni volta che sento il profumo di questi prodotti artigianali e freschi.
In casa avevo ancora del miele di montagna  e noci che mi avevano regalato i contadini qui vicini di casa  ,non potevo aspettarti senza  fare un dolcetto semplice e naturale , mi sono serviti solo dei biscotti e del burro , ne è nato qualcosa di sublime..



INGREDIENTI  X 3 COPPETTE

  • 300 G DI RICOTTA FRESCA 
  • 50 G DI BURRO
  • 100 G DI BISCOTTI
  • 3 CUCCHIAINI DI MIELE 
  • GHERIGLI DI NOCE 


Tritate nel mixer i biscotti assieme al burro , come si fa per un cheese  cake , poi andate a ricoprire il fondo di ciascuna coppetta pressando bene e alzando per almeno 2 cm.

Fate poi sopra la base , uno strato di ricotta abbondante , livellatela bene con il dorso di un cucchiaio.



Aggiungete un cucchiaino  di miele e terminate con i gherigli di noce .
Ponete tutto in frigo per almeno un ora per far si che la ricotta si impregni  bene di  miele.

Assaporate come un dessert molto semplice ma che non ha niente da invidiare  a quelli elaborati .

BUON APPETITO 




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lunedì 6 marzo 2017

MINESTRONE DEL LUNEDI QUANDO LA DOMENICA ABBIAMO ESAGERATO


A dire il vero se c'è una cosa che mi fa davvero tanta gola , questa è sicuramente la verdura .
Girerei senza meta per ore all'interno di un mercato ortofrutticolo, attratta dai colori , credo , ma anche dai profumi che ancora in certe zone posso sentire .
Così cerco tutti i calendari per imparare bene la stagionalità, perché nonostante sia cresciuta nell'orto con il nonno , ancora , dato il non rispetto ormai del mercato per quanto sopra, mi trovo a pensare se marzo è già stagione dei piselli , o se i carciofi che vedo ne banchi sono cresciuti in maniera naturale .
E poi adoro aglio , cipolle e soprattutto l'aglio porro.
Sebbene fin dal medioevo , questi ortaggi venissero rappresentati come un qualcosa appartenente al popolo borghese, in realtà io non posso immaginare come i nobili  cucinassero  senza queste prelibatezze.
Penso ad un pollo arrosto senza aglio , o al nostro Picio all'aglione , ma altre sì penso anche a te quando mi dici che hai trovato un pezzetto di aglio nella pietanza e tutto il giorno hai dovuto fare i conti con il tuo stomaco.
Molti contadini del mio paese usano ancora fare colazione con pane e cipolla , nonché con gli aglietti (l'aglio appena nato ) freschi ed un buon bicchiere di vino.
E quando sono al lavoro e mi passano accanto non vi dico che gusto ci sia .
Certo anche la nonna era una super convinta che l'aglio fosse medicamentoso , ottimo rimedio per l'ipertensione , e allora ogni mattina ingurgitava il suo spicchio d'aglio assieme al caffè .
Io che ho dormito sempre con lei , mi chiedevo quale punizione dovessi scontare , e la mattina mi alzavo presto anche in pieno inverno per dare aria alla camera , perché era completamente impregnata di quell'odore acre .
Per evitare tutto questo , quando cucino , lo uso e poi lo tolgo , oppure , nel caso del buon minestrone faccio un bel trito di aglio cipolla e porro e li soffriggo prima di mettere altre verdure e questo rende la cosa sopportabile .
Il lunedì generalmente ho il mio appuntamento con un  buon minestrone , sopratutto se il giorno prima ci siamo rimpinzati .
Avevamo a cena nostri amici , o meglio , gli amici , e ci è piaciuto far provare loro il piatto tipico Catanzarese , Pitta e Morsello (se siete curiosi di assaggiarlo potete trovare la ricetta sul blog..dove già ho ampiamente descritto questo piatto..).
Al di là di impastare il pane , e ieri ho dato questo compito al bimby, non richiede molto impegno se non quello dell'accurata pulitura delle carni , quindi è un piatto perfetto per quando si hanno ospiti  ,e poi , avevo voglia di onorare la terra  del mio compagno.



Il profumo di pitta ha invaso casa , ma già alle dieci di mattina anche quello del morsello era penetrato ovunque, fortuna che ho una scorta di buone candele profumate ..



Per fare questo piatto serve anche tanto alloro , e ne approfitto sempre per fare visita alla mia pianta 
A volte lo accarezzo e sto qualche minuto a gustarmi tutto il profumo che manda , è una meraviglia..


Fondamentale la compagnia dei nostri amici , e la serata è stata bellissima come sempre le nostre , senza tanti fronzoli e pretese , se non la voglia di passare il tempo insieme..



Il tovagliolo dice tutto...emblema di un morsello ben riuscito...


Ma veniamo al mio minestrone , piatto unico perché aggiungo un pugno di orzo perlato e delle croste di parmigiano fatte bollire , che metto dopo il soffritto  e bollendo piano piano apportano  cremosità e sapore ..

INGREDIENTI 

  • 1 CIPOLLA 
  • 1 AGLIO PORRO
  • 2 SPICCHI DI AGLIO
  • VERDURE IN BASE ALLA STAGIONE 
  • 1 PATATA
  • 2 CUCCHIAI DI LEGUMI GIÀ COTTI (CECI , FAGIOLI , LENTICCHIE)
  • 2 CUCCHIAI DI PASSATO DI POMODORO
  • 2 CUCCHIAI DI ORZO PERLATO
  • BASILICO FRESCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • QUALCHE CROSTA DI PARMIGIANO
  • 1 CUCCHIAIO D FORMAGGI GRATTUGIATO 
  • SALE, PEPE
Non ho messo le quantità delle verdure perché per il minestrone uso quelle che trovo di stagione e ne faccio un bel pentolone che poi congelo da cotto  , in estate zucchine per esempio, in inverno metto più cavolo, insomma regolatevi in base a ciò che trovate evitando se potete le primizie .
In genere lo cucino quando ho anche in frigo i legumi che ho cotto il giorno prima .
Cipolla aglio e porro , dovete tritarli  e farli soffriggere con due cucchiai di olio , quindi aggiungete  le carote a rondelle assieme alle patate .
Intanto grattate con la lama di un coltello le croste del formaggio , e lavatele bene poi mettetele a bollire per qualche minuto e gettate via l'acqua , aggiungetele alle altre verdure .
Dopo aver messo le verdure più dure continuate con quelle a foglia , bietole , spinaci ,e in ultimo le tenere come zucchine o piselli ed i legumi già cotti .
Amalgamate bene  e colorate il tutto con il pomodoro.
Lasciate insaporire e  coprite con acqua bollita leggermente salata .
Tenete la fiamma bassa e lasciate bollire il minestrone per almeno un 'ora .
A questo punto aggiungete l'orzo perlato e continuate a far cuocere per un 'altra ora .
La fiamma deve essere bassa e la pentola semicoperta .
Dieci minuti prima di spegnere il minestrone aggiungete il basilico spezzettato con le manie un pizzico di sale se necessita  .
Servite caldo con una spolverata di formaggio e pepe.
In estate va benissimo anche freddo , magari con l'aggiunta di un cucchiaino di pesto fresco.

BUON APPETITO



 
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