Appartengo a quella categoria di persone che ci prova per gioco, ma quando capita proprio a me, allora le cose le prendo davvero sul serio !
Mi candido all'ennesimo magnifico blog tour proposto dall'associazione Aifb (AIFB ), adoro la meta , l'Umbria , e nello specifico Assisi e Trevi, .
Così come adoro infarinarmi nella mia cucina e soprattutto la lentezza dei lievitati e la ricerca del vivere lento.
Sto vivendo l'emozione della partenza , non ci credo , è finalmente successo a me di essere scelta per il blog tour che si svolgerà in due giorni ed avrà come protagonista il chicco di grano . Saremo ospiti di un evento che prevede la presenza di alcuni membri dell'associazione , e sarà un'immersione completa all'interno del Molino sul Clitunno,(Molino sul Clitunno ) grazie all'evento "Infarinati ", organizzato dalla famiglia Marani che produce farina da oltre 35 anni, e al contempo dentro vari Show Cooking , ma anche tante altre splendide attività.
Assisi rappresenta la città che probabilmente sceglierei dove vivere , è dopo Cortona ," il paese mio che sta sulla collina distesa come un vecchio addormentato " e riesce ad accogliere ogni visitatore e turista consegnandogli il suo bagaglio di pace , amore e soprattutto tranquillità .
La stessa aria che si respira alla Valle di Assisi Hotel e Spa (Valle di Assisi Hotel e Spa )dove pernotteremo per una notte .
Dalla finestra posso godere di questa magnifica vista , tutto è curato nei minimi particolari e seppure per una notte riesce a donarmi una sensazione carica di emozione, lontana dai problemi e dalla frenesia del vivere quotidiano .
Una doccia veloce e ci aspetta Chiara Comparozzi, di Marketing & Communication Specialist, Food & Travel Industry.
Avrà cura di farci da guida ed in realtà capirò subito che,dietro a tutta la descrizione del suo lavoro e della sua figura,c'è una persona bellissima e non solo esteticamente.Incontriamo i nostri"colleghi"per un giorno,il gruppo sembra amalgamarsi subito.
Ci aprono la Sala del Consiglio Comunale di Assisi,dove a riceverci troviamo il vice sindaco incaricato assieme ad una figura nota a tutto il mondo culinario,lo chef Natale Giunta.Un sorriso gli occhi che brillano, ma che si riempiono di lacrime non appena ascolto la storia di questo grande uomo prima che grande chef,il quale invito tutti a conoscere attraverso editoria e web.E' qui per essere premiato dal vice sindaco in qualità di assessore alla legalità per il suo coraggio .Cittadino di Assisi,proprietario di famosi e pluristellati ristoranti,ci accompagna con uno zainetto a tracolla ed il fare di uno studente liceale al suo show cooking.
Chiara , bellissima nella sua semplice eleganza , coordina ogni nostro movimento con la naturale ed elegante ospitalità, tipica della sua città.
Nella bellissima piazza centrale si sta svolgendo la manifestazione Chef Award 2019,che vede partecipi Chef da ogni parte d'Italia , ci fermiamo ed assistiamo alla preparazione di un Babà rivisitato dallo chef Nicola Annunziata , del ristornate 1978 di Roma (Ristorante 1978)Ciro Flagella .
Portatemi in una sagra o trattoria e mi farete felice , ma anche facendomi assaggiare un babà con bagna agli agrumi ed erbe aromatiche , su spuma di ricotta campana , con caviale di peperoncino sfoglia dorata di certo non sortirete un peggior effetto su di me !
Sono felice , sto vivendo la mia passione più grande in mezzo a gente che non conosco ma sento simile per tante cose che ci accomunano ,in fondo non è questo lo scopo del cibo oltre quello di sfamare ? Accomunare e creare momenti di totale rilassamento e perfetta convivialità.Ne sono certa !
Ammiro estasiata ogni movimento ..
E finalmente assaggio !
Il Babà si presenta con un impasto di una consistenza leggermente diversa dal classico , meno spugnoso , ed il gusto del peperoncino in contrasto con quello degli agrumi prende il sopravvento , ma lo apprezzo molto , ringrazio lo chef e sorseggio dell'acqua , mi incammino verso il palazzo dove si svolgono altri Show Cooking , assaggeremo prodotti di panificazione gourmet creati con le farine del Molino sul Clitunno .
Nel percorso abbiamo occasione di incontrare altre aziende produttrici di qualità ed eccellenze come il pomodoro dell'azienda Flagella (https://www.ciroflagella.it/ )
Ed anche un liquore particolare dell'azienda Gnavolini , a base di foglie e rametti di olivo .
Eccoci pronti ad assistere alla preparazione dell'impasto a base di farina Oro puro , ultima nata in casa Mulino del Clitunno .
Una farina composta con grani selezionati Italiani , nello specifico Emiliani , il risultato dell'idea di filiera 100% italiana voluto dall'azienda .
Una sala , dei tavoli prontamente puliti ed apparecchiati dagli studenti efficientissimi dell'istituto alberghiero di Assisi e ci godiamo lo show , unico neo , il caldo anomalo che mi e ci perseguita in questa domenica di metà settembre
Assieme allo Chef Natale , un altro grande chef maestro di farine e lievitati Favio Gargiulo , che ci spiega sommariamente un impasto per la pizza e pane , seguo ogni passaggio mentre lo chef Natale sta preparando una preparazione tipica della sua terra , lo Sfincione palermitano . Pochi ma genuini ingredienti , la ricotta , la cipolla , passata di pomodoro , alici e pane grattugiato , il tutto condito con del buon olio di oliva .
Il sapore , ma soprattutto i profumi mi conducono direttamente nella Palermo di altri tempi , dove assaporare lo sfincione ,probabilmente non voleva dire degustazione di prodotti gourmet , ma riciclo di avanzi ed utilizzo di materie prime povere , quelle che ogni famiglia aveva a disposizione per potersi sfamare .
Il sapore è degno rappresentante della cucina mediterranea ..
Maria Rosaria , l'altra food blogger presente con me all'evento , sembra apprezzare molto ..
Ci incamminiamo verso la navetta che il Molino sul Clitunno ha messo a disposizione con i suoi autisti per noi e attraversando la città giungiamo davanti alla Basilica di San Francesco , che oltre alla sua tipica bellezza sembra essere vestita a festa e decorata da un pittore romantico per la vivacità ed i colori che ci offre il tramonto .
Sono arrivata qui con poche cose , una valigia quasi vuota , ma so che ritornerò a casa con ricordi ed emozioni che non saprò raccontare per quanto impressi ed unici.
A pochi metri dalla Basilica , il Borgo Antichi Orti (Borgo Antichi Orti ) ,che Chiara ha scelto per noi come luogo per la nostra cena . Arrivando rimango basita al primo sguardo, non sono ancora scesa dalla navetta e mi rendo conto di essere catapultata direttamente all'interno di un paradiso senza eguali.
Dire che tutto è estremamente curato, è davvero riduttivo .
Questo luogo, nel quale per secoli dei monaci svolsero un minuzioso lavoro di coltivazione , studio e catalogazione di piante medicinali , erbe coltivate ed utilizzate chiamate Hortuli , è stato riportato alla sua naturale bellezza con un sapiente lavoro di ristrutturazione : qui si intrecciano ottima e particolare cucina curata dagli Artieri , maestri d'arte del Medioevo , alla base della quale troviamo molto della coltivazione del luogo , esperienze sensoriali che sono la vera chiave con la quale entrare in confidenza con gli orti, la simpatia ,la professionalità ed umile semplicità del proprietario che ci accoglie con un garbo ed una propensione a ricevere del tutto inusuali .
Una tavola apparecchiata all' esterno nella splendida location che fronteggia la cucina ed il bar, ci aspetta per degustare, oltre al cibo superlativo curato dallo chef Enea Barbanera , gli ottimi vini prodotti da giovani ragazzi viticoltori che ad ogni bicchiere ci presentano uve e caratteristiche , alcuni drink spagirici realizzati attraverso la mescita di prodotti di alta qualità preparati con alambicchi in vetro , il tutto home made .
Lo scrigno menù , è una novità esclusiva che vedo per la prima volta associato alla degustazione, e capisco che serve al cliente ad orientarsi attraverso un coinvolgimento sensoriale , per effettuare la scelta del drink !
Mi rendo conto che non sono la sola entusiasta ! E girellando un po' ritraggo angoli e cose particolari che colpiscono la mia attenzione , come questi fiori colorati che provengono da un unica pianta capace di dar vita con una sola radice a dei fiori con ben cinque tipi di cromature diverse .
O da vecchi scaffali dove intravedo una bottiglia di bianco della mia Valdichiana accostata ad un rinomato Bordeaux ..
La cena inizia come da menù , tutto perfetto compreso il clima gioioso che si è creato all'interno del gruppo , mi chiedo se sia l'effetto sortito dal buon bere , ma non credo sia così , perché non mi pare che vi sia alcun atteggiamento affettato !
Dopo un pasto luculliano visitiamo altri locali con la guida del proprietario ambizioso e perfetto conoscitore del suo gioiello e della storia che lo circonda .
Salutiamo e proseguiamo per il nostro Hotel , ma prima un particolare " arrivederci " a Natale .
Sorprendente uomo che mi ha colpita per l'umanità che lo contraddistingue e la fierezza con la quale rispecchia quanto di più gioviale e caloroso possa trasmettere un uomo siciliano .
Assaporo il privilegio che ho avuto e che mi è stato donato dall'associazione AIFB e dopo una doccia calda , cado stramortita tra le braccia di Morfeo .
Riapro gli occhi e la luce che filtra dalla finestra mi colpisce immediatamente , lo spettacolo di cui posso godere di prima mattina è questo:
Penso a mio marito , a quanto è stato entusiasta per me e a quanto assapora assieme a me ogni momento di felicità vissuta seppur non in prima persona , ringrazio San Francesco per avermi donato un uomo così accanto, mentre lo sguardo volge verso la stupenda collina che ho di fronte .
La colazione nel meraviglioso giardino ci aspetta , poi partiamo alla volta del Molino e della visita dei suoi locali ,oltre alla visita abbiamo in previsione diversi ed interessanti eventi .
Eccoci qua davanti ai maestosi sili che contengono i grani scelti e selezionati utilizzati dal Molino per la creazione di farine ottenute attraverso una molitura che si tramanda, come dalle più rispettabili tradizioni, di padre in figlio .
Ormai da tre generazioni , la famiglia Marani con un entusiasmo eccellente, si forma ed acquisisce esperienza, traendo il meglio dalla loro terra Umbra immersi in una natura che fa da nobile sfondo al tutto .
Il figlio ci accompagna e ci spiega con amore e passione ogni piccolo dettaglio dei macchinari e del percorso che porta il chicco di grano a diventare farina scelta .
Non si finisce mai di imparare e mi muovo con entusiasmo tra i locali del Molino , come uno studente di prima elementare al quale spiegano un capitolo del nuovo sussidiario ( mi chiedo se esiste ancora questo entusiasmo in molti di noi ..)e terminata la visita ci rechiamo presso il Vecchio Fienile dove ci aspetta una tavola rotonda .
Intervengono la dottoressa Evelina Flachi ,specialista in alimentazione e nutrizione ,la dottoressa Nerina Di Nunzio direttore di IED Roma e già precedentemente direttore marketing e comunicazione del Gambero Rosso ed il prof. Salvatore Farina docente di filosofia e storia al liceo classico di Caltanissetta .
Nonché un nutrito gruppo di Chef che lavorano ai forni del Vecchio Fienile ristrutturato sapientemente dalla famiglia Marani ed utilizzato oltre che per conferenze , come scuola di cucina .
Gli argomenti chiaramente riguardano tutto quello che concerne l'alimentazione , più specificatamente del nuovo concetto di filiera , con una prevalenza particolare ed occhio di riguardo all'arte bianca ciò che viene definita la farina , essenziale ingrediente e base della nostra alimentazione mediterranea , chi di noi non ama pasta, pane e pizza ?
Scopro ancora una volta con quanto amore e cura esce da quel molino il prodotto finito e quanto la famiglia investe sulla salute dei consumatori e non a parole ma dimostrando a chiunque voglia visitare il loro molino con i fatti evidenti !
E pranzo sia ..Abbiamo assaggiato appena arrivati brioche e prodotti tipici siciliani cucinati con le "nostre " farine ..
Nello spiazzo adiacente il fienile , è tutto pronto per calmare la nostra fame ed è tutto perfettamente in sintonia con il luogo ,assaggio piatti tipici del posto e divoro il pane meraviglioso prodotto questa mattina .
E' il momento dei saluti , quello che , quando hai vissuto degli istanti fantastici vorresti sempre rimandare .
Porto con me , gli sguardi di Flora e Fabio ,una coppia di Napoli che mi ha preso il cuore , la generosità e la simpatia di Maria Rosaria , l'entusiasmo e la passione di Chiara , la dolcezza di Francesca che nonostante tutte le ore di treno mi ha regalato spontanei sorrisi , la competenza dei lavoratori del Molino , i sapori antichi del Borgo Antichi Orti , lo charme della Valle di Assisi Hotel e Spa , la professionalità della dottoressa Nerina Di Nunzio e al contempo il suo modo sbarazzino ed elegante , i colori di questa terra che non finirà mai di stupirmi..
A presto ,
Silvia
Ho goduto delle tue immagini e del tuo entusiasmo!! Bella esperienza veramente!!
RispondiEliminaBello condividere , meraviglioso sapere che tu mi apprezzi ! Sono veramente felice ed entusiasta , nonchè fiera che tu sia tra i miei lettori !
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