giovedì 6 settembre 2018

INSALATA DI FARRO CON FAGIOLINI VERDI , CARCIOFI E POMODORI SECCHI


A me settembre sembra un po' come gennaio, un mese di bilanci , promesse , bei propositi spesso mai mantenuti , soprattutto quelli che riguardano cambiamenti su me stessa .
Si insomma , è come ripartire di nuovo dopo un periodo di fermo , benché le ferie siano solo due settimane e quindi in realtà di cambiamenti ce ne sono davvero pochi .
Ma settembre , nel  suo tardo pomeriggio preannuncia l'Autunno e le giornate si scorciano clamorosamente tanto che  quando esco dal lavoro  ,incomincio ad indossare una piccola giacca di cotone e ad aggirarmi quasi spaurita tra i lampioni del parcheggio già accesi da un po'
.  
Oggi tanti bambini , alcuni entusiasti , altri tristi , a rifornirsi di nuovi libri e materiale scolastico .
Mi basta il profumo di un diario per  far si che   la mente  ritorni  indietro  di tanti anni quando dovevo affrontare il passaggio dalle elementari alle medie .
Il tragitto era breve da casa a   scuola , ed eravamo entusiasti perché in quell'anno avevamo abbandonato lo zaino e sposato l'idea di una banale cintura elastica con la quale stringevamo forte i libri e li tenevamo sottobraccio.Ci sembrava di essere cresciuti di dieci anni in soli due mesi di vacanze estive !
La sfida era possederne una più colorata , con la fibbia originale e poi la frequenza in classe  senza grembiule .
Ma ricordo perfettamente che nessuno sfilava con abiti costosi o firmati e che con due paia di jeans e due maglioncini eravamo capaci di andare avanti per tutto l'inverno...
Il bilancio dal rientro delle ferie che più spaventa è quello dei chili presi in vacanza , ormai sento solo questo quando sono al lavoro.
E lo percepisco dal tipo di cibo che vendiamo .
Si torna all'integrale ,  ai formaggi light (s esistessero davvero !!! ), tanta verdura e frutta che contrastano con i pacchi di salatini e patatine , i litri di prosecco , vino e birra che sfilavano baldanzosi nel nastro delle casse per i mesi estivi..
Ed è normale che anche io mi adeguo , anche se a dire tutta la verità , fatta eccezione per i giorni delle vacanze e delle sere a cena con amici , non mi distanzio mai da uno stile di vita del quale sono estremamente felice !
E allora condivido con voi anche qualche mia ricetta di quelle che popolano la mia tavola (e per mia intendo la mia sola apparecchiatura ...) che cucino soltanto per me ma che poi alla fine i miei uomini assaggiano e gradiscono sempre ...




Questa insalata si può fare con farro o orzotto perlato a seconda dei vostri gusti, io spesso alterno  le due cose ,perché mi piacciono entrambi.
Con la verdura fresca è veramente buona ma potete usare anche quella surgelata .
Ha il pregio che si conserva in contenitore chiuso ermetico fino a due giorni in frigo , e visto che le temperature si sono rialzate , ottima anche come "affronta caldo" se mangiata fredda !


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • farro , 270 g
  • fagiolini verdi , 300g
  • carciofi , 3
  • pomodori secchi , una decina 
  • basilico fresco
  • aglio , cipolla rossa 1
  • erba cipollina 
  • sale , peperoncino
  • olio extra vergine di oliva 
PREPARAZIONE

  • Lessa il farro in abbondante acqua salata , e pulisci bene le verdure poi falle bollire in acqua salata
  • Sbuccia l'aglio e la cipolla , tritali e falli andare in poco olio di oliva assieme al peperoncino poi aggiungi il farro scolato e raffreddato .
  • Lascia insaporire il farro ed aggiustalo di sale 
  • Riprendi la verdura bollita , falla in piccoli pezzi e aggiungila al farro . 
  • Taglia i pomodori secchi in piccole striscioline 
  • In una capiente zuppiera amalgama il farro con le verdure , i pomodori secchi , il basilico tritato e l'erba cipollina .
  • Aggiusta di sale e condisci con un filo di olio extra vergine di oliva 
  • Servi e gusta 
BUON APPETITO !





Grazie a tutti per le tante visite al mio blog ! A presto,
Silvia 
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martedì 4 settembre 2018

INSALATA DI PATATE , CIPOLLA DI TROPEA E BASILICO FRESCO



Ultimamente sento di essere molto pigra , e lo noto soprattutto in cucina .
Forse i residui del caldo sopportato o le notti insonni dell'estate che mi ha letteralmente  tolto  tutte le energie.
E ci sediamo a tavola , con cibo fresco che necessita poco tempo di cottura o addirittura verdura , affettati leggeri , buonissime mozzarelle di bufala che acquistiamo in un negozio che fa un ottima produzione .E comunque il forno praticamente sta godendo di un periodo di ferie come gli alunni delle scuole.
Fatta qualche eccezione , si ferma a giugno e riparte a metà settembre . 
Qualche mattina capita che lo accenda per scaldare dei croissant industriali con il tentativo , ma più speranza , di far riemergere il profumo di burro..
Una volta a settimana ve li farcisco con della crema di nocciole meravigliosa , e vi guardo fare colazione con due tristi fette biscottate che a me , però ,soddisfano più dei vostri golosi croissant.
E qui torna il tema delle pietanze semplici , così come una cara cliente mi ha fatto notare qualche giorno fa ..
Mi ammira , dice , per la semplicità delle mie ricette , della tradizione che racchiudono e vorrebbe che le insegnassi qualcosa .
Mi sembra tutto così strano perché quando in cucina si è abbastanza "adatti" è difficile pensare a qualcuno che non riesce a strutturare neppure un contorno semplice che non sia per esempio un insalata di pomodori.
Si da per scontato , ecco l'errore più grande.
Lo si fa con una professionalità , con un amore , con una pietanza da cucinare .
E allora è facile preparare delle patate in maniera semplice ma leggermente rivisitata, e non semplicemente farle bollite.
Questa insalata , semplicissima nel suo procedimento , può essere servita come antipasto , come contorno o come volete gustarla.
Preparatela qualche ora prima di servirla in estate , appena prima di portarla in tavola in inverno. Se  dovesse avanzare , usatela come farcitura per una focaccia o torta salata magari con base di pasta brisè.






INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • patate adatte alla bollitura , 400 g circa 
  • cipolla dolce di Tropea , 2
  • basilico fresco, una decina di foglie
  • sale
  • pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

  • Sciacqua le patate sotto acqua corrente e mettile in una pentola coperte di acqua fredda  a far bollire
  • Con una forchetta bucane una per sentirne la consistenza , devono essere morbide ma non sfatte
  • Nel frattempo , sbuccia la cipolla e falla a fette. Mettila a bagno in poca acqua e latte
  • Pela le patate , tagliale a pezzetti condiscile con sale e pepe nero.

  • Aggiungi i pezzetti di basilico tagliato con le mani e le fettine di cipolla 
  • Bagna con olio extra vergine di oliva
  • Mescola il tutto e lascia riposare
Puoi sostituire se ti piace di più  ,origano al basilico ..

BUON APPETITO !



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mercoledì 29 agosto 2018

SOVRACCOSCE DI POLLO ALLA BIRRA E ROSMARINO


Chissà perché i giorni trascorrono veloci come un treno tipo Frecciarossa  con il quale per viaggiare devi pagare un biglietto costoso e magari con tanto di supplemento!
Con il tempo che passa  non è così  , a volte ed in certi momenti , pagherei oro perché le ore trascorressero meno veloci .
Ti ho guardato sistemare tutta la legna per l'inverno adesso è già stivata , io e la mamma sedute sopra sedie improvvisate , e tu con Franci e la nostra cara vicina Dorina , che mentre lavoravi ti raccontava aneddoti e barzellette strane  e ti faceva  sorridere .Hai conquistato anche lei con la tua gentilezza innata ed il tuo affetto naturale nei suoi confronti.
Per un certo periodo mi è parso di ritornare a quando , da bambina , il vicinato si operava sempre affinché tutti ci sistemassimo bene. 
 Con la campagna , la legna e persino con la morte , quando tornando dai vari ospedali ,per esempio Maria la nostra amata vicina  , non perdeva occasione per sistemare la casa della mamma   e preparare un pentolone di brodo con carne bollita che sfamava tutti i parenti che in quel momento avevano  ben altri pensieri.
Ho nostalgia di queste cose , di gente vera , di persone che non facevano qualcosa per qualcosa , ma semplicemente avevano un animo nobile .
Posso dire di aver avuto a che fare con tante persone e personalità , più o meno come molti della mia età, ma quando la signora romana mi dice mentre paga la sua spesa che io sono una persona molto attenta , so bene a cosa si riferisce .
Così come pensavo fossero attente donne , all'apparenza tanto emancipate da organizzare e partecipare ad eventi per la non violenza o la parità di sessi , e che  poi si sono scandalizzate o hanno contrastato la mia storia perché con un uomo più giovane (ipocrite e false perbeniste!) , o  magari meno attente donne che mi hanno aperto i loro mondi ed i loro cuori .
E ragazze che hanno frequentato la mia casa da bambine e mi portano ancora oggi dei souvenir , perché mi dicono all'orecchio , in quel momento ho pensato a te che con me sei sempre stata meravigliosa .
E bambini , che mi raccontano dell'estinzione di dinosauri dovuta ad una indigestione di salsicce fresche ! Che visioni poliedriche e che sorrisi complici !
Insomma se non si è capito , ho tanto da ringraziare la vita ,mentre pensavo stasera che in fin dei conti da certe persone non ho avuto neppure delusioni , visto che le delusioni si hanno da coloro che stimi e non da chi ti è completamente indifferente ..
..e ringraziare il messaggio del Signor  "Pierpaolo", sperando che lui capirà , che mi ha scritto una bella mail nella quale si complimenta con me , per "le mie meravigliose ricette " e mi chiede che significato letterario ha il nome del mio blog..
Gli rispondo e penso che anche qui ho giocato molto onestamente..avrei potuto scegliere un nome che anche attraverso motori di ricerca fosse più appetibile e facile da trovare , un nome simile ad altri "famosi" o entrare a far parte di mostri sacri della ricerca culinaria..
Anche qui ho scelto il cuore , l'amore per te , e per la mia cucina semplice , in fondo la vita non è che una questione di scelte e non mi importa se non avrò abbastanza cuori , like dei followers , o migliaia di mi piace , ciò che conta è che le persone che valgono sono al mio fianco e che Cucina sotto a livara, rimarrà sempre con la sua descrizione...cucina , amore e passione per il mio compagno e mio figlio...e tutti voi che in tanti mi seguite..

Avete solo poco tempo e volete cucinare comunque un buonissimo secondo piatto ?
Noi adoriamo le sovraccosce , Franci è capace di mangiarne anche tre da solo e cucinate così sono il top!





INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • sovraccosce di pollo , almeno 6
  • rosmarino , una bella manciata
  • aglio in spicchi 5/6
  • olio extra vergine di oliva 
  • birra , 1 bicchiere 
  • sale , pepe nero 
  • salvia qualche foglia



PROCEDIMENTO

  • Lava tutti gli aromi e le sovraccosce di pollo , poi asciugale con della carta assorbente 
  • Prepara un trito con abbondante rosmarino ed aglio , poi fallo andare nell'olio di oliva 
  • Insaporisci con sale e pepe nero il pollo , e quando l'aglio sarà dorato aggiungilo nella casseruola insieme al battuto
  • Alza la fiamma qualche minuto e lascia colorare da entrambe le parti la carne , poi bagna con la birra e copri abbassando la fiamma 
  • Fai cuocere fino a che la birra non sarà evaporata , e lascia che il pollo si "attacchi" un po' al tegame per assumere il colore dell'arrosto
  • Assapora caldo spolverato di salvia tritata finemente e dopo aver aggiustato di sale e pepe 
BUON APPETITO !

...a presto , un abbraccio ,Silvia




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lunedì 27 agosto 2018

CLAFOUTIS ALBICOCCHE E FICHI



Quando comincio a scorgere i frutti  maturi nella nostra pianta di fico , il pensiero va irrimediabilmente alla fine dell'estate,e ai primi sentori dell'autunno a venire .
Ed è quasi sempre così  ..
Il babbo e tutti gli aretini , usavano dire che a San Donato( 7 agosto, patrono della città di Arezzo , ndr) l'inverno è nato .
E' bastato un temporale , seppure anomalo come ormai siamo abituati a vedere da un paio di anni a questa parte ,per far diminuire la temperatura di almeno dieci gradi.
La nostra passeggiata di ieri  a Cortona, ci ha sorpresi  con la felpa avvolta attorno alla vita , il camminare lento tra i vicoli della città della mia mamma , ed il ritorno con lo scooter senza correre per non morire di freddo .
Il cuore pieno  come sempre , perché  tra l altro ,avevamo incontrato due amici , Paola e Giuliano , ed avevamo immediatamente organizzato un aperitivo seguito da una pizzata a casa .
Fino a tarda sera a parlare delle nostre cose  ,attorno ad un tavolo semplice ma imbandito di qualcosa che non si può mangiare , ma nutre l'anima... Affetto ed amicizia , Ii racconti delle loro sempre meravigliose vacanze e alla fine i pensieri tornano sempre li , al mare..



Lo amo , da quando ci sei , non sopporto coloro che  , nati in collina o in montagna , dichiarano  che il mare è un loro habitat naturale . Lo è di chi c'è nato e vissuto , lo vedo dai tuoi modi di viverlo , amarlo e rispettarlo che adesso  hai trasmesso anche a me .
Perché amore è soprattutto condivisione , il rispetto per il tuo amore nei confronti del mare mi fa anche tenere segrete le mie paure come  ogni volta che compi un'immersione e puntualmente risali con un dono meraviglioso che il "tuo " mare ci regala ..e non posso fare a meno di ringraziarti per tutto l'amore che sei.



Esistono giorni colorati di un azzurro che  va al di la delle onde , giorni di un verde che assume la speranza inconscia di ciò che vogliamo , di rosa simbolo di dolcezza , ma ogni giorno sono consapevole che valga sempre di più la pena di viverlo appieno , e respirare profondamente il mare che racchiude al suo interno ogni colore e libera la fantasia senza modificare le certezze..



A pieni polmoni , come quando ti sembra di sentire lo iodio nella gola e nella pelle , ma in realtà forse non sei mai riuscito a percepirlo . Come un amore , come un raggio di sole che penetra dalla finestra della cucina e irradia il piatto dove ho volutamente lasciato albicocche e fichi appena raccolti ..



Il tempo è galantuomo , mette ognuno al proprio posto ogni regina nel suo trono ed ogni pagliaccio nel suo circo ,chissà perché spesso penso a questo proverbio , così come penso ultimamente a croissant pieni di morbido burro e alla cucina francese .
Ci sono piaciuti da morire nei nostri giorni a Parigi , e ne abbiamo fatto incetta nelle "boulangerie"..Con te è accaduto anche questo miracolino,  non do più peso neppure al peso , trasformo ogni difetto in sorriso e soprattutto sorrido .
Ah , l'amour !
E del clafoutis ne vogliamo parlare ? Adorabile con le ciliege come probabilmente in origine è nato , lo rivisito con qualsiasi tipo di frutto che non voglio mai gettare nell'immondizia .


Chiaramente è un dolce francese cotto , con frutta annegata in un impasto molto simile a quello della crepes ,  e la morbidezza dopo la cottura mi sorprende ogni volta che lo faccio .
Ieri eravamo con mio nipote e la sua ragazza , e così ne ho approfittato per usare i miei fichi e le albicocche in un meraviglioso clafoutis , che è stato molto apprezzato..

La mia versione , come sempre , prevede qualche piccola rivisitazione della ricetta originale , ma fidatevi ..




INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 24 CM DI DIAMETRO

  • albicocche , 300 g
  • fichi , 300 g
  • vinsanto o marsala o kirsc , mezzo bicchiere
  • zucchero semolato , 100 g
  • farina 0, 40 g
  • farina di mandorle , 35 g
  • uova intere , 3
  • panna fresca liquida , 150 g
  • sale , 1 pizzico
  • zucchero a velo per decorare
PROCEDIMENTO

  • Lava la frutta e tagliala in quarti , mettila in una ciotola e bagnala con il liquore , lasciala a macerare per un oretta circa 
  • Fodera la teglia con carta da forno bagnata e strizzata bene 

  • Monta gli albumi a neve ben ferma , poi aggiungi nell'ordine  ,lo zucchero  ,i tuorli (uno alla volta , aggiungendo il secondo dopo che l'impasto ha ben incorporato quello precedente )  la  panna , le due farine ed il pizzico di sale .
  • Riprendi la frutta e passala attraverso un colino facendo cadere il liquido nell'impasto.


  • Disponi la frutta , per due terzi sul fondo della teglia ricopri con il composto e finisci con quella rimasta .
  • Inforna a forno caldo 45 minuti temperatura 180°.
  • Sforna il dolce e lascia raffreddare poi spolvera con zucchero a  velo
  • Servi e gusta !!


BUON APPETITO !


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