MENU
MENU

lunedì 11 febbraio 2019

LINGUINE AL PESTO DI BARBA DI FINOCCHIO

Sono giorni e giorni che pranzo con un panino , preferibilmente integrale , o un pezzetto di pizza rossa , in particolare quando non ci sei , ma anche se pranzi a casa , allora preparo un primo piatto per te ed io mi confeziono un panino con affettato o pomodoro e mozzarella.
Ho eliminato anche la verdura cruda , che stranamente o forse naturalmente, mi crea  problemi di digestione .
Digerisco male e poco , e non solo il cibo.
Mi sono resa conto che , arrivata a questa età , non ho più voglia di accettare compromessi , sebbene non l' abbia mai fatto , di credere alle bugie delle persone , ai falsi moralismi  ,agli sbandieramenti di chi si proclama migliore degli altri ed in realtà è molto peggio.
Ed allargo il mio pensiero un po' a tutti i settori della vita.
In primis , quella privata , ma chiaramente lo estendo al mondo del lavoro , quello virtuale , alle persone che non mi coinvolgono più, perché chi entra a far parte della mia  vita deve essere per quanto più possibile , sincero e trasparente.
So che questo è quasi un sogno , un 'utopia , ma se diversamente da così , allora preferisco  circondarmi di pochi .
Mi piace tenere alla larga chi si professa etico e si comporta peggio degli altri , chi ti accantona dopo una vita che ti ha spremuto , chi dice di lottare per le donne e poi dopo una gravidanza le emargina da ruoli più o meno importanti e le relega dove danno meno fastidio .
Se avessi salute e forze , lotterei molto di più..Preferisco ignorare , non dare più un grammo del mio cuore a chi non lo merita ed aspettare .
Perché mi sono resa conto che tutto torna , basta saper aspettare ..
Vorrei solo che ci fosse più giustizia ed intendo magari quella divina , per chi si è sempre comportato degnamente e ha sempre regalato se stesso agli altri. Invece no , a volte capita proprio il contrario .
Nella vita chi si è sempre comportato umilmente ed in maniera integerrima ,subisce più colpi degli altri, che si sentono , in questo mondo autorizzati a camminare  a testa alta fieri della loro meschinità e pochezza .
Ma mi accontento di tornare a casa e vedere le facce delle persone che amo , le uniche che stimo .
E della mia cucina , il mio piccolo pezzetto di orto , che quest'anno probabilmente non potrò fare per vari problemi e la mia bottiglia di olio , sempre riparatrice nei casi estremi .
E poi..non mi serve molto per essere felice..mi bastano le persone che ho al mio fianco che fanno una grande differenza rispetto a tanti altri.
Insomma dopo svariati giorni , eccomi a cucinare una pasta che amo in maniera particolare , forse eredità lasciata dal babbo..le linguine.
Le mangerei condite in ogni modo ma questa volta ho sperimentato un pesto molto delicato , che tra l'altro serve a non buttare via proprio niente  !
Avete presente le barbe dei finocchi ?
La parte verde del finocchio ? In genere mangiamo il bianco cucinato in svariati modi e gettiamo via la parte superiore.
Provate ad utilizzarla per questo pesto.
Delicato , potrete usarlo come condimento , sia per la pasta che per insolite bruschette  o magari sopra bolliti di carne o pesce ..



INGREDIENTI PER UNA TAZZA DI PESTO

  • barba di finocchio , circa 60/70 g
  • alici , 2 dissalate 
  • capperi , un cucchiaino da caffè
  • pecorino grattugiato , tre cucchiaini
  • pane grattugiato , 3 cucchiaini
  • peperoncino 
  • sale 
  • olio extra vergine di oliva 


PROCEDIMENTO

  • Lava bene le barbe del finocchio poi asciugale con carta assorbente 
  • Mettile nel mixer assieme ad un cucchiaio di olio e riduci tutto in poltiglia 
  • Mescola il pecorino assieme al pane grattugiato
  • Togli le barbe frullate dal mixer e versale in un recipiente.
  • Aggiungi il formaggio ed il pane grattugiato
  • Trita alici e capperi e mescola assieme a tutto il resto
  • Se necessario metti pochissimo sale , peperoncino fresco a pezzettini e abbondante olio
  • Prepara il pesto un po' prima dell'utilizzo per dare modo agli ingredienti di amalgamarsi
  • Condisci pasta o utilizza come specificato prima 
BUON APPETITO !



SHARE:

sabato 9 febbraio 2019

TAGLIATELLE DOLCI DI FARINA DI FARRO ALL'ARANCIA


Mi sono accorta che è Carnevale semplicemente perché le mie amate clienti in questi giorni fanno spese particolari , di quelle che noto perché"inusuali".
Lievito vanigliato, zucchero a velo , farine per dolci ed aromi , perline colorate e tanto , tantissimo zucchero.
A me questo periodo in realtà non è mai piaciuto un granché , neppure quando i miei figli erano piccoli.
Non amo i coriandoli , la confusione , le stelle filanti di quelle che ti si appiccicano ovunque , i trucchi sbiaditi e i pianti dei bimbi provati e stanchi.
E un dolore forte mi pervade in questi giorni che dovrebbero essere di ilari pensieri e gioie festose .
Quando una brutta notizia colpisce un'amica , una di quelle che ami tanto e fanno parte della tua vita , è come se ti cascasse addosso un meteorite grosso e stai li sotto ad occhi chiusi con la speranza che tu stia solo sognando e  che qualcuno ti svegli da un brutto sogno e ti dica di alzarti che è finita.
Poi realizzi che non è un sogno , raccogli tutte le forze rimaste  cercando di mostrare agli altri che nonostante tutto hai voglia di vivere , per te , per il tuo compagno i tuoi figli e due piccoli nani biondi..
Insieme alle lacrime che scendono spontanee , i ricordi di quando quelle  persone che non facevano parte della tua vita , ci sono entrate in punta di piedi e ti hanno tolto quell'affanno di vivere , ti hanno risolto i problemi e ora , ora non so cosa fare se non sperare ed aspettare .
A parte la mancanza di linea telefonica in casa per svariati , tanti giorni , probabilmente quella che è mancata è stata proprio la voglia , di cucinare , di alzarsi dal letto con un'influenza , di mettersi dietro ad una tastiera e fingere di parlare ad ognuno di voi..E non solo , a volte lo stomaco si stringe talmente tanto che non entra neppure il cibo..
Ma stamani sei partito presto , ed era una bella mattina di sole , di quelle che paiono preannunciare la Primavera e ho avuto voglia di cucinare un dolce semplice che nonna faceva sempre in questo periodo..A te è piaciuto tantissimo dopo che , appena rientrati dal lavoro abbiamo acceso il forno alla massima potenza  ci siamo scaldati una pizza surgelata , e lo hai assaggiato nell'attesa ..
Una piccola dolcezza , così per digerire l'amaro della vita , dell'ambiente di lavoro talmente ostile che se non avessi i miei clienti non so come farei ad arrivare a sera , tanta è la superbia e l'arroganza..i problemi ed il dolore ...



INGREDIENTI PER UN VASSOIO MEDIO DI TAGLIATELLE 

  • farina di farro , 350 g circa 
  • uova , 2 intere
  • latte , 200 ml
  • burro fuso , 100 ml
  • zucchero semolato , 60 g
  • lievito per dolci , mezza bustina 
  • bacca di vaniglia 
  • arancia , 1
  • olio di semi di arachide per friggere 
  • zucchero semolato 2 cucchiai
  • zucchero a velo


PROCEDIMENTO

  • Metti la farina sulla spianatoia e forma la classica fontana al centro della quale romperai le due uova , aggiungi lo zucchero e lavora con una forchetta 
  • Aggiungi il latte ed il burro sciolto e la bacca di vaniglia  
  • Cerca di lavorare con la forchetta poi comincia ad impastare e forma un panetto che stenderai con il mattarello sul piano infarinato


  • Grattugia la scorza dell'arancia utilizzando solo la parte arancione, senza intaccare la parte bianca , e , una volta stesa la sfoglia , ricoprila con la buccia grattugiata e cospargi zucchero semolato 



  • Arrotola la pasta su se stessa e forma un cilindro dal quale taglierai tante rotelle 


  • Fai scaldare l'olio di semi di arachide e una volta che ha raggiunto la temperatura , friggi le rotelle di tagliatelle dolci 
  • Toglile senza farle asciugare nella carta che a causa dello zucchero caramellato si attaccherebbe 
  • Cospargi di zucchero a velo 
  • Assapora !
BUON APPETITO !


SHARE:

giovedì 24 gennaio 2019

PATATE FISARMONICA CON PECORINO E CARNE SALADA


In realtà stasera abbiamo mangiato la pizza , si di quelle surgelate , rettangolari e cotte nel forno  a legna . E stranamente tu non hai  commentato " Certo che le pizze surgelate da dieci anni a questa  parte sono migliorate tantissimo " ! 
Anzi ce la siamo mangiata , preceduta da due bruschettine calde e seguita da qualche sottaceto.
La cena del dopolavoro alle nove e trenta , quando la mattina non mi organizzo e dormo di più è questa .
Non sempre chiaramente , perché se sono brava cucino la mattina , ma oggi entravo alle tredici e già dovevo mangiare alle dodici e preparare il pranzo e poi ..si ebbene si , stamani ho aperto gli occhi e guardando l'orologio ho avuto un sussulto quando ho visto che segnava le nove e trentaquattro..
Avevo dormito ben nove ore , quasi tutte di fila . Interrotte soltanto da qualche dolore al gomito che ogni tanto si acutizzava , ma , la stanchezza era talmente tanta che non ho aperto neppure gli occhi .
Con un po' di spray antidolorifico ho minacciato il mio gomito di lasciarmi stare e lui ha ubbidito per qualche ora .
Ho cucinato della pasta  e qualche verdura , ho guardato fuori e il vento forte scuoteva le fronde degli alberi.
Sarebbe stata un'altra giornata di lamentele della gente .
Troppo freddo , troppo vento, poca acqua , speriamo non nevichi , fuori si muore di gelo..
Sono diventata intollerante , non sopporto più niente e nessuno di quelli che si lamentano.
Ho ricordi vividi di giornate di tramontana che ci riduceva le guance in rossi pomodori , di acqua posta nei bicchieri sopra il comodino talmente gelida che sembrava romperti i denti e le ossa .
E la neve , la neve ...camminavamo fino al paese con colorati stivalini di gomma , doppi calzini e manine in tasca .
Quanto potrà ancora sopportare Dio o chi per lui , di tutta questa insoddisfazione che si tramuta in mal sopportare un freddo tipico invernale o un caldo estivo regolare ?
Adesso le chiamano Hasselback e anche io le ho già proposte qui nel blog , ma la nonna era solita cucinarle anche quando ero piccola e le chiamava semplicemente patate a fisarmonica .
Le cuoceva sotto la cenere e poi le farciva con gli avanzi di casa.
Quella era la nostra cena , e che cena !
Io ho unito del buon pecorino e della carne salada trentina per farcire , ma potete mettere altri affettati o solo formaggio..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • patate  medie , 3
  • carne salada o altro affettato , 3 fette
  • pecorino toscano, 3 fette 
  • sale e pepe nero , origano
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le patate senza togliere loro la buccia poi asciugale e lasciale cuocere in una teglia rivestita di carta da forno , dopo averle sezionate a fette con un coltello lasciandole intere , cioè dovete fare delle sezioni latitudinali senza intaccare il fondo lasciando intera la patata.
  • Trascorsa un oretta circa , le patate saranno cotte , comunque accertati  bucando con uno stecchino da denti.
  • Lascia raffreddare le patate  poi taglia a pezzetti il formaggio e la carne salada e vai ad inserirlo nelle fessure precedentemente tagliate 
  • Sistema di sale e pepe , condisci con olio e qualche spolverata di origano
  • Rimetti le patate in forno e lascia sciogliere il formaggio 
  • Togli dal forno e gustale calde 




Questo piatto vi scalderà nelle giornate fredde e se avete la fortuna di avere una stufa a legna provate la cottura nel  forno !

BUON APPETITO !




SHARE:

martedì 22 gennaio 2019

MUFFIN DI CAVOLFIORE AL CUORE MORBIDO


Non riesco a cucinare più come vorrei , il mio braccio destro fa sempre più capricci e già tirare avanti lavoro e casa per me è tantissimo.
Avere un appuntamento per un medico dal quale sono in cura , sebbene a pagamento  è ovvio, è diventato un incubo visto che i tempi sono circa di un mese e mezzo di attesa .
E nell'attesa ?
Potrei mettermi giustamente e ragionevolmente in malattia , almeno eviterei di ripetere continuativamente il solito movimento meccanico del robot simil Charlie Chaplin in Tempi Moderni e forse qualche particella delle mie ossa brachiali o muscoli , mi ringrazierebbero, dal momento che poi medaglia e monumenti non li elargiscono più o forse non li hanno mai elargiti (per alcuni si intende..).
Ma odio vivere in prigione nella mia casa costretta dagli orari che INPS impone ai dipendenti.
Che poi mi sono sempre chiesta il perché di questa cosa assurda !
Se un medico dichiara che non sei idonea a lavorare è una sua responsabilità , assieme a quella de paziente ed è assurdo dare degli orari .
Al malato di cancro , a quello di sclerosi , al malato con malattie autoimmuni , ..perché privare queste persone di libere uscite quando le malattie sono attestate ?
E' un mondo ingiusto fatto di regole e persone ridicole .
Ecco , questo è ciò che penso .
Fuori oggi nevica , per tutta la mattina ho guardato al di là delle vetrate del negozio seduta alla cassa pregando in silenzio che mi facesse finire il turno e forse anche la giornata  ,per me ed i miei colleghi che comunque vengono anche da lontano .
Miracolosamente è iniziato a nevicare quando sono rientrata a casa dopo le 15,30 e , nonostante la pioggia avesse bagnato tutto il terreno , già la neve ha imbiancato parte del giardino e dell'orto ..
Già l'orto , ormai non rimangono che due cardi ed un piccolo cavolfiore .
Avete mai assaggiato i muffin di cavolfiore ?



Procuratevi una palla di cavolfiore ...

INGREDIENTI X CIRCA 6 MUFFIN

  • Cavolfiore , circa 250 g
  • uova 3
  • farina 1 ,60 g
  • latte , 200 g
  • olio extra vergine di oliva 
  • 50 g di formaggio grattugiato 
  • besciamella 200 g
  • fontina , qualche piccolo dado
  • sale ,pepe nero
PROCEDIMENTO

  • Per prima cosa sistema la besciamella nella vaschetta di plastica che serve per fare il ghiaccio in cubetti .Riempine sei e lascia che si congeli (ci vorranno circa tre ore )
  • Passa poi il cavolfiore al mixer , aggiungi le uova (2 intere e un tuorlo ) , la farina , il latte , l'olio il sale ed il pepe nero
  • Imburra sei stampi da muffin e versa in ciascuno il composto appena fatto , (riempi ciascun stampo per due terzi ) 
  • A questo punto sistema il cubetto di besciamella ghiacciato , e qualche dado di fontina , ricopri con altro composto fino all'orlo e spolvera con il formaggio grattugiato
  • Metti in forno  caldo a 180° per circa venti minuti


Servi i muffin  caldi , con il cuore di formaggio sciolto..

BUON APPETITO !



SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig