giovedì 16 maggio 2019

POLPETTE CON LENTICCHIE VERDI


Dopo tanti giorni di vento e pioggia ad intermittenza , oggi il tempo ci ha dato una leggera tregua che so già non durare , ma il poco sole che è uscito questo pomeriggio  ci ha permesso di andare finalmente a camminare 
Immersi nella nostra campagna alla scoperta di un paesaggio che è fortemente mutato rispetto alle ultime volte che lo avevamo guardato.
Tutte le tonalità del verde hanno preso il posto del marrone e nocciola della natura in procinto di andare in letargo per un poco , e anche il cielo , in questo anomalo maggio sembra aver assunto colori e forme particolari
Le nuvole in continuo movimento disegnano paesaggi strani ed i loro colori passano dal bianco candido al nero minaccioso , nell'arco di poche ore .
Amo il paesaggio che mi circonda , nella mia  amata Toscana , sebbene sia innamorata dell'Italia tutta .
In effetti non esiste un luogo che abbiamo visitato che non mi abbia fatto tornare entusiasta dopo la visita  .
Ieri avevo fatto la mia solita razione di legumi , questa volta è toccato alle lenticchie verdi.
Ne faccio sempre in abbondanza , ne mangiamo con del pane arrostito o appena sfornato , in una buona minestra con riso che ci conforta ancora viste le temperature esterne , e ne utilizzo quelle che restano per fare delle deliziose polpette.
E quando dico polpette si accende la fantasia ..



Un bellissimo scorcio che oggi ho potuto godere , il posto dove mi rigenero soprattutto quando esco da periodi non proprio rosei...




TI SERVIRANNO PER CIRCA DODICI POLPETTE 


  • Lenticchie lessate , due tazze grandi
  • patate lessate , 4 medie 
  • tonno sottolio , 240 g circa 
  • uova , 1
  • aglio , uno spicchio 
  • poco prezzemolo
  • sale 
  • pepe nero
  • farina di mais
  • olio extra vergine di oliva


PROCEDIMENTO 

  • Sbuccia le patate che avrai fatto lessare con la loro buccia e schiacciale con lo schiacciapatate 
  • Mettile in una capiente zuppiera e mescola con il tonno sgocciolato , le lenticchie intere e un uovo 
  • Trita finemente aglio e prezzemolo aggiungili al composto e regola di sale e pepe
  • Spolvera con noce moscata 


  • Aiutandoti con un cucchiaio preleva la dose per una polpetta , modella con le mani e passa sopra la farina di mais.
  • Sistema sopra la carta da forno con la quale avrai rivestito una teglia 


  • Passa sopra tutte le polpette una volta terminato l 'impasto  un filo di olio e cuoci in forno a 180° per circa 40 minuti in modalità ventilato
Gustale calde ma se ne resta qualcuno sarà buonissima anche il giorno successivo !

BUON APPETITO !


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mercoledì 15 maggio 2019

CANNELLONI RIPIENI (SEMPRE A MODO MIO..)


Quello che ho sempre odiato sono le persone avide , quelle che non hanno ancora raggiunto , seppur a una tarda età  ,un equilibrio per se stessi e rappresentano una minaccia continua anche per gli altri.
E non paghi di aver devastato una , due ma anche tre vite o più , continuano ad insinuarsi negli anfratti dell'animo e sensibilità altrui con arroganza e prepotenza .
Fino a qualche anno fa ho lasciato che fosse la vita a dominarmi , o più che altro le persone .
Ma quando ho preso coscienza che ognuno di noi è un diamante prezioso e come tale deve essere amato ,  rispettato , e soprattutto ascoltato , allora ho deciso che nessuno e niente più potrà mai decidere per me .
La forma d'amore più grande in assoluto è il rispetto delle scelte degli altri e soprattutto il mettersi da parte quando la vita ti colpisce e sai che non devi forzare niente , parlo di sentimenti ed affetto.
Giocare con le persone , ricattare o trattare come merce di scambio è proprio atteggiamento da avidi e malati.
E da quando ho cominciato a pensare positivo , a ringraziare la vita per ciò che mi ha regalato , un compagno meraviglioso , dei figli , un po' di salute , quella che basta a vivere ,  due nipotini splendidi , non mi arrabbio più per niente e nessuno , tranne che di fronte all'ignoranza ed alla povertà d'animo.
Ho avuto troppe delusioni dalle persone per credere ancora in loro , salvo pochi affetti  ,e festeggio ogni giorno la vita con piccoli ma importanti gesti.
Non ci serve un anniversario per cenare in un ristorante o una data particolare perché tu mi sorprenda con i biglietti per un concerto della mia band preferita .
Ecco sorprendere ed amare ..i verbi che amo di più..
Però per amare dobbiamo esserne capaci . Molti dicono di amare  e ne sono anche convinti ma in realtà in molti io vedo atteggiamenti di possessione ,un  amore malato  o peggio con visioni  distorte..Pensiamoci a rendere migliore la vita di chi abbiamo accanto , di chi crediamo di amare , dei nostri cari , basta solo usare un muscolo importante , il cuore ...
Per quando ho un poca di ricotta in frigo e della pasta per lasagne per esempio posso preparare dei superlativi cannelloni ripieni  senza aspettare che sia un giorno particolare .
Si perché vedete , nonostante tutto  qualcosa cucino , con l'aiuto del mio compagno , di mio figlio , e del mio supremo Bimby, questo per rassicurare coloro che hanno tante cose da dire e da pensare ..


TI SERVIRANNO PER QUATTRO PERSONE 


  • pasta fresca per lasagne , circa dodici fogli
  • ricotta fresca , (mucca o pecora la scelta è vostra ) 300 g
  • pancetta tagliata a pezzetti , 150 g
  • grana grattugiato  4 cucchiai
  • noce moscata 
  • qualche fiocchetto di burro
  • una mozzarella 
  • besciamella  (Besciamella ) ( clicca sul nome in blu per la ricetta ..) 3/4 tazze
  • olio extra vergine di oliva
  • sale , pepe nero
PROCEDIMENTO

  • Fai scaldare poco olio in una padella antiaderente ed aggiungi la pancetta in piccoli pezzi

  • Cuocila per una decina di minuti fino a che non risulterà bella croccante
  • In una zuppiera setaccia la ricotta ed aggiungi due cucchiai di grana grattugiato , un pizzico di pepe nero e un pizzico di noce moscata  e se necessario un pizzico di sale

  • Nel frattempo porta a bollore acqua salata a sufficienza per cuocere le lasagne
  • Tuffa le lasagne una alla volta nell'acqua e lascia cuocere qualche minuto , poi stendile sopra ad un canovaccio asciutto distanziate una dall'altra 
  • Quando la pancetta si sarà raffreddata , aggiungila con l'olio della cottura all'impasto di ricotta ed amalgama bene 
  • A questo punto , stendi le lasagne sopra ad un tagliere e , aiutandoti con una sac a poche , riempi per un terzo la lasagna con il ripieno poi avvolgila su se stessa a forma di cannellone
  • Stendi qualche cucchiaio di besciamella all'interno di una teglia e sopra sistemaci tutti i cannelloni 
  • Quando avrai finito , ricopri con la restante besciamella e pezzetti di mozzarella , spolvera con abbondante grana grattugiato e pepe nero , completa con noce moscata e qualche piccolo fiocchetto di burro 


  • Cuoci in forno caldo a 180 °per una mezzora circa accertandoti di togliere la teglia quando i cannelloni avranno raggiunto la giusta gratinatura 
  BUON APPETITO !!
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martedì 14 maggio 2019

ZUCCHINE ALL'AGLIO



L'aglio che avevamo piantato lo scorso anno è inevitabilmente spigato , chiuso al buio nella cantina all'interno di una cassettina di legno.
Forse lo avevamo piantato con la luna crescente , forse non avevamo fatto dei passaggi obbligatori , fatto sta che adesso presenta tutte quelle piccole e nuove gemme verdi al suo interno che lo rendono ai miei occhi proprio particolare .
Il nonno diceva che quando era così andava gettato perché l'anima era malata  , ma io mi limito a togliere il verde e continuo a d usare e consumare il mio aglio.
Un elemento l'aglio che mette discordia in cucina , chi lo ama da morire chi altrettanto lo odia  non ne vuol proprio sentire parlare soltanto sentendo l'odore .
In realtà è vero il suo odore non è gradevolissimo , anche se io l'associo molto a quello del tartufo , per il quale in molti andiamo pazzi soltanto al profumo , ma non posso immaginare un arrosto o un tegame di fagioli in cottura senza l'elemento per me fondamentale che è l'aglio !
In questo periodo poi si comincia a trovare quello che i contadini della zona chiamano "aglietto " e che credo si riferisca alle gemme del primo aglio che cresce .
Posso dire che a volte , quando era usuale fare la seconda colazione con aglietto ed un bel bicchiere di vino , mi sono trovata faccia a faccia con coloro che erano soliti farla ..
In quei momenti non ho amato molto l'aglio .!Ma quando è cotto non ne sento per niente la presenza fastidiosa che invece regala da crudo.
Ho passato un periodo a dormire con nonna che ne ingoiava di spicchi interi crudi per tenere a bada la sua ipertensione ..fortunatamente poi si cominciarono a trovare le pasticche ed io ripresi a respirare con il naso durante la notte .
Ma questo succede anche quando mangiamo la nostra tipica porchetta   , la quale al suo interno contiene tanto aglio e pepe .
Io per cercare di immaginare un'estate che tarda ad arrivare , cucino delle zucchine con tanto aglio che piacciono tanto..



TI SERVIRANNO PER QUATTRO PERSONE 


  • zucchine lunghe medie , 8
  • aglio , 2 spicchi 
  • basilico , qualche foglia 
  • origano  e timo fresco
  • peperoncino fresco
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO 

  • Lava le zucchine e tagliale a dadini più o meno grandi
  • In una padella antiaderente fai scaldare l'olio con l'aglio sbucciato e schiacciato ed il peperoncino
  • Aggiungi le zucchine e lascia cuocere per una decina di minuti, se sono abbastanza tenere 
  • Nel caso dovessero essere dure , metti uno o due cucchiai di acqua calda e continua a cuocere
  • Prima di spegnere la fiamma aggiusta di sale e cospargi di origano e basilico tritato a mano  e timo fresco !



Un piatto dal sapore estivo che potrai utilizzare anche come condimento per una pasta insieme a qualche cucchiaio di grana o come base per una frittata !

BUON APPETITO !
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lunedì 13 maggio 2019

TORTA SALATA FORMAGGIO PERE E NOCI



Non voglio più ascoltare i proverbi e falsi miti..
Quelli che mi hanno accompagnata per tutta la vita fino a qui. E dire che non ci ho mai creduto ma , sotto sotto in realtà un po' me li ripetevo in testa .
Sarà che per il nonno erano enciclopedia e cultura quotidiana , sarà che ogni giorno ogni azione ogni mese , portava per lui con se un "detto" che gli apparteneva .
Sono convinta che se fosse vivo adesso , non crederebbe più nemmeno lui a ciò che invece sosteneva spesso.
Con il suo .."a marzo ogni bacarino va scalzo.." mi sentivo autorizzata a stare giornate intere senza scarpe , quando ero piccola e trascorrevo le ore con lui in mezzo all'orto.
Distesa sull'erba fresca e  con i piedi appoggiati alla terra , appena lavorata , e riscaldata da un sole che sembrava riscaldarmi anche il cuore .
Gli occhi fermi , attenti al cielo , a rincorrere i moti delle nuvole ed il loro comporre disegni e scene che mutavano di minuto in minuto .
Ed i primi papaveri schiusi , accanto ai mazzi di carciofi ed il giallo delle rape sfiorite interrotto dall'azzurro dei fiordalisi..è già e i fiordalisi ?
Ne vedo raramente qualcuno lontano dai luoghi e campi coltivati , e mi domando se la terra non abbia assorbito troppo diserbante e pesticida per non colorarsi più di tanto azzurro.
Io amavo l'ondeggiare dei campi di grano maturo coloro oro , mescolato a papaveri e fiordalisi .
Avrei potuto passare pomeriggi interi a guardare tanta bellezza , quadri di autore ..
E così.. " al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere "..
Io ho aggiunto anche le noci  e assieme a delle uova fresche ed una pasta sfoglia ne ho fatto una torta salata , con la speranza che possiamo assaporarla presto nel nostro giardino..


PER UNA TORTA SALATA DI SERVIRANNO:

  • pasta sfoglia , una confezione rotonda
  • due uova 
  • provola o scamorza a pezzetti , 200 g
  • grana grattugiato , 2 bei cucchiai
  • pere decana o Williams  2
  • gherigli di noce , una decina 
  • miele , un cucchiaio
  • sale 
  • pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

  • Togli la pasta dal frigo e sbuccia le pere 
  • Falle a fettine e mettile in una piccola padella antiaderente con un pizzico di sale , olio ed il cucchiaio di miele 
  • Lasciale cuocere , girandole di tanto in tanto per una decina , quindici minuti
  • Nel frattempo , sistema la pasta sfoglia nella teglia antiaderente rivestita con carta da forno e sbatti le uova con un pizzico di sale 
  • Quando il composto di uova sarà bello spumoso aggiungi il formaggio a pasta dura (provola o scamorza tritato a pezzetti fini..) ed il grana grattugiato
  • Bucherella con i rebbi di una forchetta la superficie della pasta sfoglia, poi adagiaci sopra le fettine di pera 
  • Spolvera con del pepe nero e versa sopra il composto di uova e formaggi
  • Sistema i gherigli di noce ed inforna a 180° per almeno 40 minuti , fino a che la superficie della torta salata non sarà bella dorata 
  • Lascia raffreddare in teglia e...

BUON APPETITO E BUON INIZIO SETTIMANA !


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