venerdì 26 febbraio 2016

TROCCOLO AL SAPORE DI MARE



Il troccolo è una pasta fresca pugliese che nasce direttamente dalla semola del grano duro , ed ha una particolarità che in cucina è notevole ...e cioè si sposa molto bene sia con ragù  base di carne che a base di pesce ..ed oggi trattandosi di un venerdì , tra l'altro sotto il periodo della Quaresima , ho preferito cucinare pesce .Ed è molto bello ,a mio avviso , sposare anche in cucina , gusti tipici del nord , in questo caso il pesto ligure , a quelli del sud, il troccolo appunto .
Il tutto poi arricchito di frutti di mare , scampi e polpa di pesce spada ...
Innaffiate con un bianco aromatico e la sera acquista un clima già particolare....

                                  INGREDIENTI X 4 PERSONE                          
  • 500 G DI TROCCOLI O SPAGHETTI ALLA CHITARRA 
  • 300 G DI PESCE SPADA 
  • 8 SCAMPI 
  • 300 G DI COZZE 
  • 300 G DI VONGOLE 
  • 4 POMODORI PELATI 
  • AGLIO
  • ROSMARINO
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  •  1 BARATTOLO DI PESTO ESTIVO (CHE HO ACCURATAMENTE SURGELATO IN ESTATE )
  • SALE
  • PEPE
  • POMODORINI PACHINO CIRCA 10

Pulite accuratamente cozze e vongole e dopo averle fatte spurgare , mettetele nel tegame con olio , aglio sale e fatele aprire a fuoco vivo .
Una volta aperte toglietele dal tegame e lasciatele da parte in una zuppiera .



Nello stesso tegame dove avete aperto i molluschi , aggiungete ancora aglio e rosmarino e se necessario ancora olio , quindi la polpa di pesce spada tagliata grossolanamente o leggermente passata al mixer ,se la  preferite più piccola .
Fatela andare con sale e pepe e aggiungete dopo qualche minuto i pomodori pelati e la metà dei pachino tagliati a pezzetti .
Quando il pesce avrà preso un po' di colore , sfumatelo con il bicchiere di vino bianco .


A questo punto aggiungete gli scampi e fateli cuocere lentamente insieme al sugo con il pesce spada .
Nel frattempo avrete messo  l'acqua a bollire e non appena sarà pronta gettate la pasta facendola cuocere molto al dente .

Intanto togliete il pesto e preparatelo dentro ad un piatto .


Togliete la pasta e lasciatela scolare poco in modo che la possiate rimettere nel tegame del sugo con un poco di liquido di cottura .


A questo punto salate pepate e girate bene la pasta per farle assorbire tutto il ragù.
Aggiungete il pesto e per ultimo cozze , vongole e scampi -
Tagliate gli ultimi pomodorini pachino e mescolate anch'essi alla pasta .

Servite molto calda accompagnata da un  piatto piccolo dove poter mettere i gusci di tutti i frutti di mare e dei crostacei...



BUON APPETITO !!!!
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giovedì 25 febbraio 2016

PANINA UNTA


La panina unta o panina con i ciccioli , è un pane che accompagna la colazione ed il pranzo di Pasqua.
Adesso la si può trovare quasi tutto l'anno nei panifici e comunque si prepara anche in casa .
In anni remoti era usanza preparare le panine di Pasqua nel forno a legna, il giovedì Santo ,se ne facevano di due tipi , quella unta appunto e quella gialla con zafferano ed uvetta , e si accendevano i forni per preparane una quantità discreta .
Nelle campagne possiamo trovare ancora oggi chi le prepara , e come dicevo , la mattina di Pasqua vengono mangiate accompagnando salumi ed uova sode ...
Ognuno ha la sua ricetta segreta , che custodisce gelosamente , e come diversi piatti della nostra cucina , mai una seconda volta sarà uguale alla prima , nel senso che ogni volta che si cucina viene una cosa diversa .
Probabilmente dipende tutto dalla lievitazione , l'umidità dell'aria da mille variabili...

INGREDIENTI
  • 420 G DI FARINA 0
  • 180 G DI FARINA MANITOBA 
  • 300 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 20 G DI LIEVITO DI BIRRA ( IO USO 150 G DI LIEVITO MADRE )
  • 50 G DI OLIO DI OLIVA 
  • 20 G DI SALE 
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • RIGATINO E PANCETTA G 300
  • PEPE NERO MACINATO


Miscelate i due tipi di farina e sciogliete  il lievito nell'acqua leggermente tiepida , se usate il lievito di birra , altrimenti impastate le farine con l'acqua ,l'olio ed il lievito madre .
Tagliate a pezzetti non troppo piccoli la pancetta ed il rigatino e mettetelo in un tegamino a soffriggere molto lentamente .



Lavorate l'impasto aggiungendo  l'olio , il sale e lo zucchero e per ultimo la carne  raffreddata con una bella manciata di pepe nero .

Dovete lavorare bene per almeno dieci minuti

.



Una volta che l'impasto sarà compatto ma abbastanza elastico mettetelo in una ciotola nel cui fondo avrete messo un velo di farina ,formate una palla e incidete con un coltello la parte superiore , ricoprendo il tutto con della pellicola.


Lasciate lievitare l'impasto dalla mattina della lavorazione alla mattina del giorno dopo , quando lo riprenderete in mano lo rilavorerete un po' e farete la stessa cosa fatta il giorno prima cioè.formerete una palla e la  riporrete di nuovo a lievitare con le incisioni praticate sopra .

La sera l'impasto sarà ben lievitato, quindi non farete altro che toglierlo dalla ciotola dove lo avevate posto a lievitare , e metterlo nella teglia del forno ricoperta da carta da forno.


Con un pennello distribuite nella superficie l'olio di oliva e mettete in forno caldo statico a 190 per circa 40 minuti.


Gli ultimi dieci minuti abbassate il forno a 160 e controllate visivamente se la panina è cotta .



Togliete dal forno e lasciate a raffreddare sopra una griglia per preservarne la croccantezza ...

Si conserva anche tre o quattro giorni.



BUON APPETITO !!!


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mercoledì 24 febbraio 2016

PUNTARELLE ALLE ALICI




Contorno facile e veloce , tipicamente romano/laziale , è rappresentato dalle puntarelle , che non sono altro che la parte più tenera della cicoria catalogna ..


Il gusto è amarognolo ma se si prolunga il tempo di ammollo in acqua fredda il sapore si addolcisce .
Si possono consumare sia crude che cotte ..
La scelta spetta a voi , se le consumate crude dovete tagliarle molto fini poi condirle con gli stessi ingredienti che servono per quelle cotte...


INGREDIENTI

  • PUNTARELLE
  • 2 ALICI
  • 1 SPICCHI D'AGLIO
  • 1 PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE Q.B
Dorate lo spicchio d'aglio nell'olio assieme alle alici e al peperoncino e appena avrà preso colore aggiungete le puntarelle tagliate e tenute in acqua fredda ...
Coprite con un coperchio e fate cuocere con poco sale fino a che saranno appassite ...


Potete consumarle da sole o sopra dei crostini di pane arrostito con olio a crudo ....

BUON APPETITO !!!

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FILETTO ALLA VORONOFF


..Anche se dovessi tornare tardissimo dal lavoro , ormai per niente al mondo rinuncerei a questo appuntamento con voi..
La gioia infinita è aprire il mio blog e vedere che nell' arco della giornata ci sono state trecento visualizzazioni , e allora la passione cresce  assieme al numero dei visitatori del blog..
Noto con grande piacere che la maggior parte di essi sono americani e quindi stasera è doveroso dedicare a loro questa ricetta , ma al contempo anche ad una carinissima cliente che oggi pomeriggio mi ha fatto i complimenti per le ricette ed il blog stesso..
Grazie infinitamente..
Dunque Sergei Voronoff, era un medico russo naturalizzato francese , famoso per aver tentato di ringiovanire il sesso maschile impiantando dei testicoli di scimmia (più o meno ..per fare una breve relazione...)
Quanto tutto questo entri con il filetto , che per me fino a qualche anno fa costituiva il ricordo della prima carne data a mio figlio per lo svezzamento , non lo so ..
So che una domenica sera di inverno dopo un breve girovagare con il mio compagno , ci siamo ritrovati seduti in un ristorante ed insieme abbiamo scelto questa pietanza , probabilmente incuriositi dal nome ..
Ci piacque molto ed ecco che ogni tanto lo ripropongo...

INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 2 FETTE DI FILETTO DI VITELLO
  • FARINA PER INFARINARE LA CARNE 
  • 80 G DI BURRO
  • MEZZO BICCHIERE DI COGNAC
  • SALSA DI SOIA
  • TABASCO 
  • SALSA WORCHESTER
  • SALSA KETCHUP
  • 2 CUCCHIAI  DI PANNA
  • 2 FETTE DI PANE ARROSTITE 

infarinate le due fette di carne , cercando poi di eliminare la farina in eccesso,e nel frattempo mettete al fuoco una padella con il burro che deve sciogliersi lentamente .
Aggiungete le fette di carne e fatele dorare da entrambe le parti ,dopodiché versate il bicchiere di cognac e fatelo evaporare .
Non fate asciugare la carne e se dovesse succedere bagnatela con un goccio di acqua calda salata .
Versate la salsa worchester che servirà a dare più aroma alla carne e due gocce di tabasco .
Per ultima , la salsa ketchup e la panna , fate rapprendere bene la salsa e aggiustate di sale e pepe .
Preparate intanto in un piatto piano la fetta di pane arrostita .


Bagnatela con un poco di salsa e adagiatevi sopra il filetto ormai cotto .
Aggiungete ancora altra salsa e servite caldissimo accompagnato da patate arrosto croccanti....





A questo punto come sempre ...

BUON APPETITO !!!


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martedì 23 febbraio 2016

PASTA AI FIORI DI ZUCCA E POMODORINI


In queste giornate , in cui la la primavera sembra aver preso il sopravvento sull'inverno (ammesso che quest'anno sia venuto..) , io già incomincio a sentire voglia di quei bei momenti  in cui la luce sembra non  finire mai , e l'aria , i sapori e tutto quello che mi gira intorno assume toni e colori diversi.
E' prematuro pensare ai nidi di rondine , o alle rose fiorite ma ieri ho trovato dei bellissimi fiori di zucca nel banco della verdura e ho pensato di inventarmi qualcosa sognando proprio una giornata estiva in cui degustare questa bellezza della natura che a me piace molto e non soltanto fritta ...
E' uscita fuori una superba linguina , e l'assaggiatore , nonché primo consumatore è rimasto molto soddisfatto  di questo piatto , anche se inizialmente ha pensato fosse un piatto orientale , perché essendo decorato e appena guarnito con della curcuma, emanava quell'odore particolare che ricorda paesi meravigliosi e ricchi di colore anche in cucina .
......
INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 180 G DI PASTA
  • 250 G DI FIORI DI ZUCCA 
  • 6/7 POMODORINI DATTERINI
  • 2 SPICCHI D'AGLIO
  • 1 PEPERONCINO
  • 2 CUCCHIAI DI GRANA GRATTUGIATO
  • 2 CUCCHIAI DI PANNA 
  • QUALCHE PISTILLO DI ZAFFERANO
  • SALE QB(PER LA GIOIA DEL MIO AMORE...)


In una casseruola capiente fate soffriggere l'aglio ed il peperoncino con l'olio.
Appena è imbiondito , aggiungete i fiori di zucca spezzettati con le mani , e fateli andare sul fuoco piano piano.
Nel frattempo mettete in pochissima acqua calda i pistilli di zafferano e teneteli da parte .


Trascorsi cinque minuti ,aggiungete ai fiori di zucca i pomodorini e lasciateli appassire dopodiché mettete l'acqua con lo zafferano e il formaggio grattugiato .
Spegnete la fiamma e cuocete la pasta molto al dente .


Scolate la pasta e buttatela nella casseruola amalgamandola bene a tutti gli altri ingredienti , aggiustate di sale e mettete i due cucchiai di panna .
Aggiungete la curcuma in quantità molto ridotta perché altrimenti tende a coprire gli altri sapori..ed infine 



BUON APPETITO !!!!


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lunedì 22 febbraio 2016

PEPOSO DELL'IMPRUNETA


Il peposo dell'Impruneta, è un secondo piatto tipico toscano ,il nome parla da se..
Si tratta di uno spezzatino , cotto nel vino Chianti con molto pepe.
La carne indicata generalmente ,è il muscolo  . E' un piatto che i fornacini (addetti alla cottura dei mattoni )dell'Impruneta appunto , usavano mangiare quando lavoravano perché , richiedeva una lunga cottura che veniva effettuata nella bocca delle fornaci dove venivano cotti i mattoni.
Ancora oggi Impruneta , località in provincia di Firenze , è rinomata per i suoi prodotti ,giare , tegole e mattoni...,nei suoi forni sono stati cotti i mattoni usati per la costruzione della Cupola del Brunelleschi !!

INGREDIENTI X 4 PERSONE
  • 1 KG DI MUSCOLO DI VITELLO
  • 1 BOTTIGLIA DI VINO CHIANTI
  • 2 SPICCHI D'AGLIO
  • UNA BUSTINA DI PEPE IN GRANI
  • POMODORI PELATI (IN REALTÀ UNO)
  • OLIO
  • PEPE SALE E ROSMARINO.
  • 1 PERA




  • Tagliate la carne  a pezzetti non troppo grossi (io la preferisco un po' grassina perché rimane più morbida dopo la cottura )e mettetela in una casseruola capace di contenerla ricoperta di vino Chianti.

Aggiungete l'aglio in camicia (con tutta la buccia ) , la bustina di pepe , un pizzico di sale , un ciuffetto di rosmarino ed il pomodoro pelato .
Mettete sul  fuoco e cominciate  a  far cuocere molto lentamente.



 Se lo possedete , per la cottura è indicato il tegame di coccio, perché diffonde e mantiene bene il calore .
Fate cuocere lentamente per circa tre / quattro ore aggiungendo se necessaria acqua calda .
Quando la salsa si sarà ristretta e la carne sarà morbidissima , aggiustate di sale e pepe.


Nel frattempo tagliate la pera a fettine sottili e disponetela nel piatto di portata , quindi sopra andate a sistemare il vostro "peposo"..(la pera smorza molto il sapore piccante ..)



BUON APPETITO !!!


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domenica 21 febbraio 2016

LA PIZZA FRANCI



Domenica tempo di rinfresco del caro lievito madre ...
Alle nove l'impasto per la pizza e le varie focacce è già a lievitare .
Anche perché per mio figlio non è domenica se non è in tavola la pizza 
La sua preferita è con wurstel salsa tartufata e mozzarelline di bufala ..

INGREDIENTI
  • PASTA PER PIZZA CON LIEVITO MADRE COME DA RICETTA SU BLOG
  • 1 WURSTEL MAXI
  • SALSA TARTUFATA BIANCA O NERA 
  • TRE BOCCONCINI DI MOZZARELLA DI BUFALA 
  • PASSATA DI POMODORO TRE CUCCHIAI
  • ORIGANO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
Appena l'impasto con il lievito madre è raddoppiato , ne tolgo una pallina che metto nella teglia rotonda da pizza .
Lo faccio ulteriormente lievitare e dopo circa un ora lo stendo con le mani nella teglia rotonda unta di olio.
Condisco il passato d pomodoro con sale , origano ed olio , e lo stendo con il cucchiaio sulla pizza lasciando i bordi 
bianchi .
Inforno a 200° per circa dieci minuti , poi tolgo e metto la salsa , i wurstel e la mozzarella spezzettata con le mani ,quindi rimetto in forno per altri dieci minuti e la pizza di Franci è pronta e croccante ..



BUON APPETITO !!!!
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BAVARESE ALL'ANANAS E COCCO






Confesso , la domenica il picco glicemico è in caduta libera ,anche perché se qualcuno ti guarda con gli occhi dolci e ti chiede un dessert ..come rifiutare ..
Allora di primo mattino avevo già sfornato la mia torta cioccolatino ...






La ricetta è già sul blog , anche se avevo omesso di scrivere tra gli ingredienti la quantità di burro (150 g ).
Ma mentre pulivo a fondo la casa , il sole entrava dalle finestre e mi ha fatto pensare alla primavera e ad una bavarese compagna di serate calde dove assieme ad un cucchiaino di dessert , ti sorseggi una bibita, un caffè, un passito e quello che senti sono solo i rumori della campagna e dei suoi animali che fanno la serenata alla luna....

INGREDIENTI
  • 300 ML DI PANNA FRESCA O VEGETALE
  • 400 G DI ANANAS SCIROPPATO
  • 120 G DI ZUCCHERO A VELO 
  • 3 TUORLI 
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA 
  • 20 G DI COLLA DI PESCE O GELATINA PER DOLCI
  • 1 LIMONE
  • FARINA DI COCCO

Montate la panna in un contenitore freddo e aggiungete se volete un po' di zucchero , io non ce lo metto perché a me piace naturale.
Una volta montata , mettetela nel frigo in attesa di utilizzarla più avanti.
Scolate l'ananas dal suo liquido di conservazione  e mettetelo in un mixer,tritatelo bene e travasatelo in una ciotola capiente.




Aggiungete lo zucchero a velo , la vanillina il succo del limone ed i tre tuorli, infine la gelatina che avevate messo in acqua tiepida , strizzata molto bene.
Mescolate bene , e mettete a cuocere la crema così ottenuta, a fuoco lento per circa dieci minuti girandola di continuo.
Spegnete la crema e lasciatela raffreddare .


Quando si sarà raffreddata , aggiungete la panna , e mescolate delicatamente .
Amalgamate il composto e versatelo in una terrina da frigo ricoperta di pellicola (io uso un contenitore in silicone ,molto più comodo )



Lasciate raffreddare il preparato per bavarese almeno tre ore , trascorse le quali togliete il composto e trasferitelo nel vassoio di portata spolverandolo con la farina di cocco.



BUON APPETITO !!!!


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