sabato 24 settembre 2016

CAVOLINI DI BRUXELLES


Al pari o forse anche sul podio , qualche scalino più in alto , nelle mie preferenze culinarie ci sono le verdure , ed è per questo che pranzo o cena , a meno che non sia un frettoloso panino dettato da esigenze di lavoro , non mancano mai verdure crude e cotte .
La varietà che ci propone la nostra natura è davvero sorprendente , ma cerco , per quel che posso di rispettare almeno in questo , l'andamento naturale delle stagioni , quindi evito primizie ,cariche di additivi conservanti per reggere il confronto con una stagione che non è la loro , e scariche di vitamine ed elementi nutrizionali importanti.
Ho anche la fortuna di avere qualche contadino che mi regala tesori del proprio orto per cui ne approfitto sempre per creare e pasticciare .
I cavolini di Bruxelles sono una di quelle verdure che piacciono tanto a mio figlio per cui quando li trovo ne faccio incetta , questa è una ricetta che io mangio quasi come piatto unico , lui un po' meno..
Vi sorprenderete della bontà...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • 1 CONFEZIONE DI CAVOLINI DI BRUXELLES
  • 1 CIPOLLA BIANCA 
  • 80 G DI PANCETTA 
  • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO PICCANTE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO


Lavate bene i cavoli e togliete loro la parte nera finale e le foglioline più esterne , poche in realtà e solo se sono ingiallite , quindi divideteli a metà.
Sistemateli in una casseruola e copriteli con acqua , portate a bollore e lasciate bollire per circa 2 minuti.
Togliete dal fuoco e lasciate scolare .
Rosolate la pancetta in un cucchiaio di olio e aggiungete il peperoncino , mettete poi la cipolla tritata fine e quando si sarà appassita aggiungete i cavolini ed acqua necessaria a ricoprire il tutto.
Versate anche il cucchiaino di zucchero , un po' di sale e lasciate cuocere il tutto fino a completa evaporazione ed assorbimento dell'acqua ..

BUON APPETITO !!!!




Sono sempre bene accetti commenti , consigli e suggerimenti...
SHARE:

venerdì 23 settembre 2016

FOCACCIA AL SAPORE DI CALABRIA



E quando vado di fretta ed il tempo è veramente poco ,  mi accontento anche di una schiacciata farcita.
Il "mi accontento " in realtà è molto fuori luogo , perché ci si accontenta anche di una fetta di pane con l'olio , soprattutto se magari si potesse avere la fortuna ed il privilegio di poterlo assaporare con le persone che ami .
E allora in queste prime giornate di Autunno mi tornano in mente  ricordi di giorni passati in spiaggia in riva al mare dove l'ora di pranzo non era scandita da un orologio ma semplicemente dalla nostra volontà di mangiare .
Lo stomaco e le sue richieste la facevano da padrone , per cui zaino in spalla la mattina partivamo con tutte le provviste necessarie e chiaramente non potevano mancare le focacce...
La soppressa Calabra è un salume meraviglioso , se poi si associa ad una provola DOP silana e la cipolla di Tropea abbiamo fatto tombola.
Possiamo usare anche tutto quello che troviamo nei supermercati ma non si accosta nemmeno un po' a ciò che troviamo direttamente dai contadini di quelle terre , però forse potremmo ottenere qualcosa di simile...

INGREDIENTI

1 FOCACCIA RUSTICA CON SEMI O CEREALI (PER 2 PORZIONI)
6 FETTE DI SOPPRESSA CALABRA
4 FETTE DI PROVOLA SILANA O CACIOCAVALLO
1 CIPOLLA DI TROPEA 
2 FOGLIE DI LATTUGA 
OLIO , SALE



Aprite la focaccia facendo attenzione a non tagliarvi le dita  !!!
Posate sopra ogni focaccia una foglia di lattuga , un pizzico di sale ed olio e la cipolla di Tropea tagliata in fettine molto fini.
Poi mettete le fette di provola  e la soppressa calabra .
Chiudete con l'altra parte di focaccia premendo leggermente e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.


Un omaggio ad una splendida Terra che accoglie tutti con un sorriso ineguagliabile  e piatti  incomparabili per la bontà e unicità dei prodotti locali..

BUON APPETITO !!!


SHARE:

giovedì 22 settembre 2016

RANA PESCATRICE AI SAPORI MEDITERRANEI



Il pesce non aspetta il venerdì in casa nostra , e viceversa ... non è detto che venerdì sia pesce ..con questi discorsi e pensieri contorti mi appresto a trascorrere questa giornata , direi a viverla perché la parola trascorrere mi da l'idea di qualcosa che trascini addosso senza godere appieno.
Io la vita cerco di viverla , nonostante tutto e tutti i problemi .Non mi stanco mai di ripetermi quanto possiamo essere fortunati semplicemente perché aprendo gli occhi ci viene data un'altra possibilità , che per me è il più bel regalo che Dio potesse farmi.
Sono credente , molto ... a modo mio , ma lo sono , penso che altrimenti non avrebbero senso molte cose , così come mi consola l'idea che i potenti in questa terra non saranno nessuno o meglio saranno uguali a coloro che adesso chiamano pezzenti o li fanno sentire tali.
Penso ad un giardino immenso e colorato sormontato da un grande e meraviglioso arcobaleno , ad un mare azzurro con tratti smeraldo ad un sogno che ogni giorno si rinnova , a migliaia di sorrisi che dispendio e mi vengono ridati , ad una rana pescatrice che assomiglia tanto ad un mostro mitologico ..a te che non finisci mai di sorprendermi e alla nostra vita , a tutto quello che stiamo donando e ricevendo , al ritorno di tanto affetto in queste giornate , e mi rendo conto che  siamo veramente fortunati perché abbiamo la cosa più grande del mondo..il nostro amore..

INGREDIENTI X TRE PERSONE
  • 1 RANA PESCATRICE O CODA DI ROSPO (non so dirvi il peso esatto perché in queste cose vado molto a spanne...in casa mangiano molto !!!)
  • 1  CONFEZIONE DI POMODORINI PACHINO O CILIEGINO
  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIVE TAGGIASCHE 
  • UNA DECINA DI FOGLIE DI BASILICO
  • 1 CUCCHIAIO DI ORIGANO 
  • PREZZEMOLO
  • AGLIO
  • SALE,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

Sbucciate la rana pescatrice , togliendole completamente tutta la pelle che la riveste poi con un coltellino affilato cercate di togliere  ,senza rovinare troppo la polpa , la lisca centrale .
Lavate bene il pesce e tagliatelo a pezzetti .
Ponete il pesce dentro ad una piccola zuppiera con la farina quindi infarinatelo bene e lasciate cadere la farina in eccesso .


Lavate tutti gli aromi ed i pomodorini , rivestite una teglia con carta da forno quindi mettete al suo interno un filo di olio , e la rana pescatrice infarinata.
Aggiustate di sale e pepe , poi origano , basilico ,lasciatene qualche foglia , olive ed i pomodorini tagliati a metà.

Bagnate con il mezzo bicchiere di vino bianco e posizionate in forno a metà altezza ad una temperatura di 180°.
Lasciate cuocere il pesce lentamente avendo cura di bagnarlo ogni tanto con il liquido di cottura .

Gli ultimi cinque minuti accendete la modalità grigliatura e fate formare la classica crosticina  ...
In media il tempo di cottura e di circa 30/40 minuti  anche perché è necessario che il pesce non si indurisca troppo o si secchi .


Servite caldo dopo averlo cosparso di pezzetti di basilico fresco ...


BUON APPETITO !!!



SHARE:

mercoledì 21 settembre 2016

SCHIACCIATA CON L'UVA



Se poi si ha   la fortuna di avere una vigna sotto casa o un amico contadino che ti regala l'uva , ( quella vera non gonfiata , disinfettata piena di pesticidi ..)..quella che con la mente torni alla cantina piena di botti di legno dove il babbo faceva il suo buon vino...
L'odore che la campagna  emanava i giorni della vendemmia  , non riesco a dimenticarlo e inebriava quasi quanto un buon bicchiere di vino.
Il babbo non metteva niente di additivi in più , non zuccherava per alzare di un grado alcolico il vino...
Quello del babbo era un vino sano , buono che andava bevuto "pretto " come dicevano i contadini di allora ...
Con l'uva che ancora cresce rigogliosa nella vigna , sono solita preparare la schiacciata o Ciaccia come si dice in Toscana dolce salata ...
Sostituisce bene un dolce per chi la ama , e tu chiaramente ne vai pazzo così è impossibile che non la cucini..

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA GRANDE DA FORNO
  • 500 G DI FARINA 0
  • 150 G DI LIEVITO MADRE 
  • 250 ML DI ACQUA 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 200 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 3 GRAPPOLI DI UVA NERA 
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 

Preparate la schiacciata il giorno prima , facendo sciogliere il lievito in acqua alla quale aggiungerete 1 cucchiaino di zucchero ,un pizzico di sale e 1 cucchiaio di olio.
Amalgamate il tutto quindi aggiungete gradatamente la farina fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che lascerete lievitare per 6/7 ore a temperatura ambiente.
Riprendete poi l'impasto lavoratelo ancora energicamente e mettetelo in frigo per almeno una notte.



Al mattino dividete la pasta in due parti uguali e preparate due teglie di identiche dimensioni.
Stendete la pasta e mettetela sopra la prima teglia che avrete oliato bene .
Fate la stessa cosa  anche con l'altra metà, quindi coprite le teglie e lasciate riposare ancora un paio di ore la pasta .


Trascorse le quali  lavate l'uva e disponetela sopra l'impasto della prima teglia assieme alla metà dello zucchero .
Ricoprite con l'altra parte di impasto e procedete a mettere tutta la restante uva anche nel secondo impasto che servirà da coperta al primo impasto .
Sigillate bene ai lati la schiacciata e ricoprite completamente con zucchero e un filo di olio ,aggiungete anche un pizzico di sale .
Accendete il forno alla massima temperatura e fate cuocere la schiacciata ,dovrà dorarsi bene e caramellare l'uva insieme allo zucchero ...
Lasciate raffreddare sopra una griglia e fate attenzione perchè il succo di uva tenderà a colare ovunque.
Se preferite , mettete nella teglia prima di stendere l'impasto la carta da forno così da preservarla dal caramello dello zucchero ed il succo ...
Però...buonissima !!!


BUON APPETITO !!!!



SHARE:

martedì 20 settembre 2016

RISOTTO CON LIQUIRIZIA E FICHI



L'Estate ci sta lasciando e domani sarà Autunno , ma non mi rattristo anzi ..
Amo i colori meravigliosi della natura in questa stagione , come in ogni stagione.
Ognuna si distingue per le sue tipicità e bellezze , per i profumi particolari , i frutti , insomma chi di noi non ha accostato almeno una volta nella vita una stagione ad un sapore , un colore , un frutto..
Della fine Estate amo i fichi , di ogni colore , e in ogni salsa  e giusto qualche giorno fa , mentre stavamo cenando mi hai fatto vedere una ricetta che Amarelli ti aveva inviato a base di riso e fichi , aromatizzata dalla polvere magica..
E' chiaro che la curiosità è stata troppo forte ...
Quindi , per tutti coloro che come me amano i contrasti dolce salato e anche abbastanza particolari ed inusuali ..consiglio vivamente questo piatto ...
Risotto alla liquirizia e fichi..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 240 G DI RISO PER RISOTTI
  • 6 FICHI MATURI
  • 1 CUCCHIAINO  RASO DI POLVERE DI LIQUIRIZIA
  • 1 CIPOLLA DI TROPEA
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 100 G DI FORMAGGIO BRIE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • BRODO VEGETALE (O SEMPLICE ACQUA SALATA A BOLLORE)


Sbucciate la cipolla e fatela a fettine sottili che farete dorare in una casseruola nella quale avrete messo dell'olio extra vergine .
Aggiungete il riso e fatelo tostare quindi , bagnatelo con il vino bianco e lasciatelo evaporare .
Nel frattempo avrete messo a bollire l'acqua salata o il brodo vegetale che servirà a cuocere il riso.
Sbucciate delicatamente i fichi e spezzettateli .
Versate la liquirizia nel riso e cominciate a bagnarlo con l'acqua calda , aggiungete la metà dei fichi .
Continuate a mescolare e a circa  cinque minuti dalla cottura ultimata aggiungete l'altra metà di fichi .
Due minuti prima di togliere il riso  amalgamate anche il formaggio brie , spegnete e lasciate coperto un minuto a mantecare bene .
Servite caldo e ...

BUON APPETITO !!!




SHARE:

lunedì 19 settembre 2016

INVOLTINI DI VITELLO CON CIPOLLE GLASSATE E PRUGNE



Qualcosa mi dice che stamani per molti sarà faticoso, soltanto il pensiero che sia lunedì per qualcuno è già tragedia ..non disperate mai...dopo ogni notte buia c'è sempre un 'alba sorprendente , c'è sempre una gioia piccola o grande che rasserena il cuore di ognuno .
Il problema è che non sappiamo più vederla e ci aspettiamo dalla vita chissà che cosa.
Se imparassimo a goderci appieno di ogni istante , allora saremmo tutti più sereni .
Me lo hai insegnato tu , ancor prima il babbo  e benché la mia, come quella di tanti non sia stata una vita facile , mi sorprende sempre il fatto che la voglia di meravigliarmi e gioire alla fine non mi ha mai abbandonato.
Così ogni piccola cosa riesce a sorprendermi , ieri più di mille visite al mio blog..un piccolo sogno , un trafiletto su un quotidiano , una giornata piena d'amore tu , mio figlio che ha servito la torta e il caffè..
Un raggio di sole in mezzo a tanta pioggia , un dolce dormire con la consapevolezza che se apro gli occhi la vita mi aspetta...
Semplici involtini  per far mangiare a tutti o quasi  della carne che molto spesso viene ignorata , piatto umile e gustoso, nonché ( e ciò non guasta) di facile preparazione ...


INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 3 BELLE FETTE DI CARNE DI VITELLO
  • 3 FETTE DI MORTADELLA
  • 3 FETTE DI PROVOLA
  • 2 CIPOLLE DI TROPEA
  • 6/8 PRUGNE 
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • SALE PEPE
  • ROSMARINO , SALVIA QUALCHE FOGLIA
  • 1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA



Non battete le fette di carne !!! Questa consolidata abitudine , non fa altro che rompere le fibre e renderla   più dura...
Tagliate a metà le fette di carne e disponetele sopra un tagliere .
Accoppiate metà fetta di mortadella e metà di provola con le fette di carne  , quindi con uno spago da cucina chiudetele a fagottino .
In un tegame abbastanza grande scaldate dell'olio e , dopo averle pulite e tagliate , mettete le cipolle  fatele soffriggere un po' e quando avranno preso colore ricopritele con il  vino bianco  ,il cucchiaio di zucchero e lasciatele andare chiuse con un coperchio per circa una mezz'ora .
A metà cottura aggiungete le prugne che avrete lasciato precedentemente in ammollo in acqua tiepida per farle rinvenire .
Quasi a fine cottura , salate e aggiungete rosmarino  ,salvia  e pepe.
Togliete il composto dal tegame e mettete al suo posto gli involtini che farete cuocere  con un goccio di olio per una ventina di minuti , tempo che servirà per cuocere la carne e dargli colore.
Rimettete tutto sul fuoco e fate cuocere ancora cinque minuti.
Servite caldo ...

BUON APPETITO !!!







SHARE:

domenica 18 settembre 2016

CHEESECAKE CON CREMA DI NOCCIOLE



Bello ed emozionante quando ti rendi conto che di ciò che hai cucinato ne rimane una briciola , forse anche meno, bello ed emozionante trovare una tua ricetta sulla rubrica culinaria di un quotidiano on line..bella ed emozionante la vita ...sempre ...
Il dolcetto della domenica varia a seconda della stagione , di ciò che mi ritrovo in casa , e delle richieste .
Questa è stata una richiesta particolare che avevo promesso di esaudire .
Quando abbiamo salutato i parenti in Calabria , mio cognato mi ha chiesto di riproporre una cheesecake alla crema di nocciole ,uno di quelli che facevo a volte quando andavamo a cena da mia suocera perché sapevo che a lui piaceva molto .
Ma la cosa strana è che mi ha chiesto di postarla nel blog e quindi la cheesecake è tutta dedicata a mio cognato Saverio.
Gli occhi neri come la crema di nocciole ... animatore delle nostre serate trascorse insieme , tanto che ci trattenevamo fino a tarda ora  ,  il suo carattere da   cabarettista  ti fa morire dal ridere ..un riso che si trasforma in pianto , un pianto diverso da quello che improvvisamente arriva con il nodo alla gola , quando ripartiamo e lo saluto con un abbraccio forte ...
E' nel mio cuore , fosse soltanto perché è l'unico fratello del mio compagno e perché mi ha sempre rispettata ed accolta fin dal primo momento..

Mangiati questa cheesecake virtuale insieme ad uno stretto abbraccio ..ti vogliamo bene Saverio...

INGREDIENTI PER UNA CHEESECAKE
  • 200 G DI BISCOTTI SECCHI DIGESTIVE
  • 100 G DI BURRO FRESCO
  • 1 FORMAGGIO ROBIOLA OSELLA
  • 1 YOGURT BIANCO
  • 300 G DI RICOTTA DI PECORA FRESCA 
  • 2 CHIARE D'UOVO MONTATE A NEVE 
  • 150 G DI ZUCCHERO
  • 250 ML DI PANNA FRESCA
  • 3 FOGLI DI COLLA DI PESCE 
  • 1 VASETTO CREMA DI NOCCIOLE NOVI

Mettete il burro a sciogliere in un pentolino mentre triturate i biscotti secchi  ,ai quali appena sciolto,  lo aggiungerete e farete un composto omogeneo.
Stendete il composto nella base di una tortiera apribile e mettete nel frigo.
A questo punto mettete in ammollo i fogli di colla di pesce in poca acqua tiepida ,poi mescolate la ricotta con lo zucchero .
Aggiungete alla ricotta , la robiola e lo yogurt .
Scaldate un bicchiere di panna e sciogliete al suo interno la colla di pesce e fate attenzione che non rimangano piccoli pezzetti, dovrete mescolare bene sempre quando la panna è ancora al fuoco (fiamma molto bassa ).
Togliete dal fuoco ed aggiungete tutta la restante panna e incorporate al composto di ricotta .
Montate le chiare d'uovo a neve ben ferma e procedete a mescolare anch'esse al resto degli ingredienti.
Miscelate tutto bene con una piccola frusta e riprendete la tortiera con la base di biscotto , base sulla quale metterete tutti il composto.
Lasciate in frigo da un minimo di cinque ore ad un giorno.

Decorate poco prima di servire con la crema di nocciole e se volete con granella di nocciole..

BUON APPETITO !!!!





SHARE:

sabato 17 settembre 2016

MELANZANE CON BACCALA' E POMODORINI


Dopo il bel temporale di ieri, sonnecchio e penso a quella canzone che a volte mi gira ancora in testa , l'estate sta finendo ... la canticchio nella mente ,in certi attimi quasi involontariamente , esce anche il suono  ,e mi viene da ridere e pensare a quando il nonno diceva che sarei sicuramente diventata una cantante ..
Cantavo sempre e ovunque da piccola , fino a che una malattia del babbo , quando avevo sei anni , mi catapultò improvvisamente nel mondo dei grandi e quella circostanza segnò profondamente il mio animo ed il mio carattere .
Quasi a dire che ogni cosa bella viene sempre spezzata da qualcosa che non vuoi e non ti aspetti..
Il babbo guarì quella volta , ed io mi resi conto di quanto lo amavo e di quanto fosse importante per me .
E anche adesso che non c'è più  , sono solita raccontargli tutto quello che mi succede intorno e immagino che pianga con me , per tutta la cattiveria , le prese di mira , gli accanimenti , che a volte subisci solo perché sei felice ..eppure canto molto di meno adesso ..e allora perché..
Perché ci sono tante persone misere , di una pochezza che si palpa con le dita, insignificanti e grame come le loro vite..è questa la spiegazione che mi do altrimenti non mi spiego perché il loro divertimento sia cercare di rovinare le tue di vite ..o almeno  si illudono di farlo...
Io sorrido e anche canto , continuo a cantare ..perché alla fine l'amore e le belle persone che ho intorno e che ho scelto che rimanessero nella mia vita  ,sono tutta altra cosa , e perché tanto , come diceva il mio grande babbo, alla fine  il serpente si uccide da solo con il suo stesso veleno.
E un timido raggio di sole sta cercando di prendere il sopravvento su nuvole scure , ed è una lotta impari e dura , ma vederne solo un raggio , rallegra cuore ed anima , e le melanzane , che rappresentano l'estate forse al pari dei pomodori , serviranno a far si che questa giornata , mi ricordi un momento  dal  sapore e  tepore estivo ..di quelli che la sera è troppo tardi per cenare fuori ..e allora ci inventiamo il sole e lo portiamo in casa...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  •  MELANZANA LUNGA
  • 1 CONFEZIONE DI POMODORINI 
  • 200 G DI BACCALÀ AMMOLLATO
  • 4/5 FETTE DI PROVOLA
  • ALCUNE FOGLIE DI BASILICO
  • CIPOLLA
  • SALE,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA



Lavate e lasciate sotto acqua corrente almeno per una giornata il baccalà , anche se ammollato , per evitare il rischio che sia troppo salato , quindi spezzettatelo in piccoli quadretti che farete cuocere in poco olio e cipolla .
Tagliate a fette le melanzane e grigliatele , io le metto direttamente nella placca del forno con carta da forno , e appena saranno grigliate e cotte toglietele dalla carta e lasciatele raffreddare sopra ad un tagliere.

Aggiungete al baccalà un filo di pepe nero , lavate e dividete a metà i pomodorini.

Riprendete la teglia,
 e copritela con carta da forno quindi disponete al suo interno le fette di melanzane arrostite .




Sopra ciascuna fetta , mettete un cucchiaio di baccalà, qualche pomodorino , dei piccoli pezzetti di cipolla e per finire una fettina sottile di formaggio a pasta dura ,che può essere provola, caciocavallo ,mozzarella , a seconda del vostro gusto.
Ripassate qualche minuto le vostre melanzane in forno e servite dopo aver messo pezzetti di basilico e un filo di olio .

Servite calde..




BUON APPETITO !!! 
SHARE:

venerdì 16 settembre 2016

TEGLIA DI CARCIOFI E PATATE


Le scuole sono riprese e con loro sembra essere iniziato velocemente anche l'Autunno , stagione che amo a differenza di molti ..(in realtà c'è una stagione che non amo...??? )
Mi piace pensare di non dover più combattere con il caldo esagerato di un sole cocente dal quale difficilmente ti ripari  , mentre forse  ,erroneamente  ,penso che con un maglione in più riuscirò ad affrontare anche un freddo inverno..
Io poi sono convinta che tutto si può affrontare .
Ci sono persone nel mondo che nascono per fare del male , e pensano che possono in qualche modo tormentare la tua vita .
So per certo  che il male fisico  è l'unica cosa contro il quale io sono niente , che la mia serenità mi fa sorridere sempre e comunque   ,e che in serbo ho tante difese e carte da giocare ...
A volte la pochezza di certe persone mi fa paura , ma non per me ...per loro ,ci sono uomini e donne insignificanti e disposti a tutto , ci sono maschere angeliche con un cuore di pietra e poi ci sei tu , che ti ergi sempre al di sopra di un mondo corrotto e mi completi la vita , che mi offri un mazzo di rose a mezzanotte la sera del mio compleanno con il viso nascosto dietro due calici di spumante , che ti assenti per un ora e torni con il cuore gonfio di amore , quello vero , quello senza sconti , quello che non ti fa abbassare gli occhi ...c'è un gioiello , dentro il quale hai fatto incidere da un paziente incisore , una frase bellissima che mi ripeti ogni giorno ...c'è una nonna che cucina una prelibata teglia di patate e carciofi...c'è la tua pazienza quando mi aiuti e mi regali il tuo braccio per camminare meglio , c'è la mia risata di pena perchè per tutto questo ti sei messo contro il mondo e non te ne curi.
A volte mi par di sentire un battito  che è dolce rumore  nella notte , e tra un dormiveglia confuso e un incedere lento del tempo , mi convinco che ormai il mio cuore fa eco al tuo..
Cosa può abbattermi ..un temporale di fine estate ???
No ...gli occhi tuoi e di mio figlio sono abbastanza per  il mio cuore anzi, direi tutto  ,e mi affaccio a guardar fuori...  momento infinito di gioia ...


INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 26 CM DI DIAMETRO

  • 4 CARCIOFI
  • 4 PATATE
  • 1 UOVO
  • 150 G DI PANCETTA 
  • 3 CUCCHIAI DI PARMIGIANO
  • 1 CUCCHIAIO DI PANE GRATTUGIATO
  • SALE,PEPE
  • 1 LIMONE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • ORIGANO



Pulite bene i carciofi togliendo loro le foglie esterne e dure , metteteli in acqua acidulata con limone e tagliateli a spicchi.
Fateli bollire qualche minuto immergendoli in acqua salata.
Toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare .
Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele a fette .
Prendete una teglia di dimensione 26 cm di diametro circa  e fate uno strato di patate mescolandolo alle fette di carciofo .
Quindi aggiungete la pancetta a cubetti , o altro salume a seconda della vostra preferenza .
Salate , ungete con un filo di olio e aggiustate con pepe ed origano.
Sbattete a questo punto l'uovo e versatelo sopra la teglia .Aggiungete anche mezzo bicchiere di acqua .
Ricoprite il tutto con il formaggio ed il pane grattugiato.


Accendete il forno e posizionatelo alla temperatura di  180°.
Lasciate cuocere per circa un 'ora .
Gli ultimi dieci minuti , disponete il forno in modalità grigliatura e lasciate fare alla teglia una crosticina leggera .

Assaporate caldo o freddo ...

Grazie alla nonna Maria Grazia per questa  splendida  ricetta..e 

BUON APPETITO !!!!



SHARE:

giovedì 15 settembre 2016

SPUMA DI RICOTTA CON NERGI E NOCCIOLE



La mia ricerca e sperimentazione di ricette con questo stupendo frutto , ha prodotto dei piatti ,mix tra tradizione ed innovazione ..
Il Nergi ha giocato un suo ruolo notevole sia nel dolce che nel salato ma non potevo che concludere questa prima esperienza con un dessert , rivisitazione di altri dolci dal sapore noto..
Questa spuma di ricotta servita all'interno di un calice di nergi è veramente qualcosa di particolare , ed oggi in questa mia stupenda giornata di tanto amore e auguri intorno ha completato il tutto...


INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • 100 G DI BISCOTTI SECCHI
  • 60 G DI BURRO
  • 20 NERGI
  • 250 G DI RICOTTA FRESCA 
  • 1 ROBIOLA 
  • 3 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO A VELO
  • MIELE DUE CUCCHIAINI DA CAFFÈ
  • GRANELLA DI NOCCIOLE 



Preparate due calici da vino , quindi tritate i biscotti secchi assieme al burro e zucchero e rivestite il fondo con il preparato ottenuto.
Il burro non deve essere sciolto.
A questo punto tagliate a fette il nergi e ricoprite con esso lo strato di biscotti e la parte interna visibile del calice come nella foto sopra.




Lasciate la ricotta in un colino fino a quando non avrà perduto il liquido , quindi lavoratela con la robiola e lo zucchero a velo fino a che non sarà una spuma densa e montata , con la quale , attraverso una sac a poche andrete a fare uno strato sopra il nergi .
Continuate con lo strato di noccioline in granella e con un cucchiaino di miele , lasciato colare lentamente .


A questo punto sbucciate un altro nergi e dividitelo in spicchi che lascerete come decorazione sopra la ricotta .

Mettete le coppe in frigo almeno due ore prima di servire .
Al momento di servire aggiungete un bastoncino di biscotto...


BUON APPETITO !!!

Questa ricetta partecipa al contest :



SHARE:

mercoledì 14 settembre 2016

NIDI DI SFOGLIA CON NERGI E UOVA DI QUAGLIA



Caro Nergi , è il terzo post che ti dedico e ti sto apprezzando sempre di più.
Ti chiamano il piccolo kiwi , in realtà per me hai una forte personalità , unica e distinta .
Questa volta ti ho fatto incontrare con delle piccole uova di quaglia ... baby uova per un baby frutto.
Qualità eccellenti entrambe  ,che annidate in questa raccolta sfoglia salata con contorno di una capricciosa , ed il nome è tutto dire  ,mi avete stravolto un'anonima cena.
Stai diventando una piccola star ed il tuo succoso e dolce sapore accompagna le giornate di fine estate colorandole di un verde acceso ..regali così tante vitamine che ci sentiamo tutti magicamente energizzati !!!!


INGREDIENTI PER 4 CESTINI

  • 1 DISCO DI PASTA SFOGLIA 
  • 1 CONFEZIONE DI NERGI
  • 8 UOVA DI QUAGLIA
  • 1 VASETTO DI INSALATA CAPRICCIOSA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • PEPE NERO

Per prima cosa tagliate a striscioline la pasta sfoglia e datele una forma rotonda un po' sovrapposta , nella teglia rivestita con carta da forno.
Accendete il forno a 190° e fate cuocere i nidi .
Non appena avranno preso un bel colore dorato ,toglieteli e lasciateli raffreddare .
Nel frattempo mettete le uova di quaglia in un bollilatte ricoperte di acqua , portate l'acqua ad ebollizione e lasciate bollire le uova per quattro minuti, quindi spegnete la fiamma e fatevi scorrere acqua fredda sopra per raffreddare le uova che potrete sbucciare .
Lavate bene il Nergi e tagliatelo a fette non molto sottili.



Procedete quindi a preparare i vostri nidi , mettendo un cucchiaio di insalata capricciosa sopra la sfoglia , al centro della quale deporrete l'uovo di quaglia diviso a metà e le fette di nergi .
Bagnate con un filo di olio e spolverate con del pepe nero macinato fresco.





Servite in tavola accompagnato da altre uova e frutti interi...

Buonissimo ed eccellente antipasto nonché altamente coreografico !!!


BUON APPETITO !!!



Questa ricetta partecipa al contest :




SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig