domenica 6 agosto 2017

TONNO DEL CHIANTI



Un breve giro in auto , mi ha permesso di rendermi ancora più conto di quanto questa maledetta estate abbia danneggiato la nostra natura ed il patrimonio prezioso in cui viviamo.
Inchiodati ormai alle ideologie di massa , non ci rendiamo conto che , per ogni pianta che si secca , perderemo così tanto ossigeno che faremo fatica a respirare .
Il paradosso è poi , sentire le persone , invocare la pioggia , si ...ma dopo le ferie estive.
Mentre osservo   con animo triste , tutto il bosco con le querce secolari distrutte dal caldo degli ultimi giorni e dall'assenza di pioggia da oltre sette mesi , mi immagino una natura completamente morta , in balia di un Lucifero che sghignazza , rendendosi conto che finalmente l'ha avuta vinta su quanti dicevano che il pianeta si sarebbe salvato.
Credo siano inutili tutti i tentativi ormai, di chi si batte affinché questo non accada , e mentre penso a me affacciata sul deserto sottostante la nostra finestra , tu fai il resoconto di tutte le piante che in giardino dovremmo tagliare ad Autunno e osservando la mia faccia desolata , mi rassicuri subito dicendomi che sostituiremo il tutto con palme da dattero , piante di banano , e immense aloe che non avranno problemi a resistere durante la siccità..
Vuoi forse farmi capire che a volte per non disperare , dobbiamo solo cambiare il punto di vista delle cose , e che per ogni problema , c'è quasi sempre una soluzione ..
Ti amo anche per questo , soprattutto per questo .Per questo tuo darti spassionato senza remore e limiti , in fondo amare è desiderare la felicità della persona che si ama , cercando di dare e non privare ,e troppo spesso la gente usa il termine amare confondendolo con il diversissimo , possedere , annientare, annichilire, e magari poi si lamenta e si chiede il perché di certe situazioni..attribuendo agli altri colpe di cui sono privi . Si chiama vigliaccheria o vittimismo ...?
La dove si mette il cuore e si ama dal profondo , l'amore si rafforza e si rinnova , non svanisce come una bolla di sapone..
Abbiamo mangiato il "tonno del Chianti" con dei nostri carciofini , a me piace tantissimo perché , specialmente in queste sere afose aiuta a non accendere i fornelli , e se mai ce ne fosse bisogno , quindi non parlo per me , a rafforzare l'appetito .
Si perché mentre tutti lamentano inappetenza per calura , io mi rendo conto che non esiste niente in grado di farmi perdere il piacere di mangiare , e così mi ritrovo bella "gadolla" come avrebbe detto la nonna , ma con una felicità e serenità d'animo , che mai mi erano appartenute in tempi di più evidente magrezza..
Allora vi regalo questa ricetta ...molto semplice , unica cosa dovete avere tanta pazienza ed attendere circa un mese per aspettare che la carne sia pronta , ma l'attesa vi ripagherà..







INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. coscio di maiale , o in alternativa arista , circa 800/100 g
  2. vino bianco , meglio se secco , circa un litro
  3. sale grosso 
  4. aglio due spicchi
  5. pepe nero , due cucchiai
  6. bacche di ginepro , due cucchiai
  7. alloro ..tanto  (circa una decina di foglie perché a me piace molto...ndr)
  8. olio extra vergine di oliva 

Pulite la carne togliendo tutto il grasso in eccesso visibile con un coltellino affilato , tagliatela in pezzi , massimo quattro o cinque e ponetela all'interno di una teglia .
Salatela con qualche pizzico di sale grosso , copritela bene con un foglio di alluminio e lasciatela in frigo per almeno tre giorni.

Trascorsi i tre giorni , sciacquate la carne sotto l'acqua , e mettetela in una pentola .
Copritela con il vino ,aggiungete  il pepe nero ,le bacche di ginepro  e  l'aglio al quale avrete tolto la buccia.
Mettete la pentola sul fuoco , lasciando la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa tre ore , trascorse le quali spegnete la fiamma e lasciate raffreddare completamente.




Scolate la carne e sfilacciatela con una forchetta , sistematela in un vaso capiente di vetro aggiungendo il ginepro ,l'alloro ed il pepe nero .
Pressate bene e coprite tutto con l'olio di oliva .




Sistemate il barattolo nel frigo e conservatelo per un mese .
Al momento di consumare , togliete il vaso un oretta prima dal frigo e portatelo a temperatura ambiente, servite il tonno accompagnato con verdure o legumi e tanta cipolla se la gradite !

BUON APPETITO 





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mercoledì 2 agosto 2017

CICERCHIA ALLA PIZZAIOLA



Tra le ricette più visitate negli ultimi giorni , ho notato con piacere che c'è l'insalata estiva di cicerchia .
Cicerchia mi riporta chiaramente a Norcia , alla mia stellina , alle giornate meravigliose che ho sempre trascorso li..
Ma chissà perché , cicerchia mi fa pensare anche ai frati , alle abbazie e monasteri .
Così , domenica dopo aver preparato una saporita  cicerchia alla pizzaiola , abbiamo fatto un bel giro in scooter , muniti di giacchetto e casco , nonostante il caldo opprimente , e ci siamo fermati , anzi intenzionalmente diretti , proprio all'Abbazia Maggiore di Monte Oliveto.
Nascosta in un bosco di querce , larici e altre piante secolari è appena visibile dalle strade che la circondano e mi riporta subito con la mente al tempo dei viandanti e frati stessi che si inoltravano per le campagne in cerca di cibo , da qui il loro nome di frati da cerca .
Spettacolo meraviglioso per cuore ed anima , e non meno importante per gli occhi , immersi a contemplare dipinti di un Signorelli notevole ed un Sodoma un tantino  provocatorio per quei tempi e luoghi . La storia di San Benedetto è visibile attraverso meravigliosi affreschi  di cui sono adorne le pareti sotto il portico che affaccia sul lucente chiosco , adornato di gerani che spiccano per il colore vermiglio dei loro fiori .
Lasciando questo paradisiaco luogo , ci inoltriamo per le crete di Asciano , Buonconvento con delle mura prestigiose , fino a Montalcino patria di un vino rinomato e conosciutissimo.
Siamo titubanti e riflettiamo  se portare a casa del pecorino che vendono in una fattoria ai margini della strada , ma insieme decidiamo che torneremo a prenderlo in primavera , quando anche le povere pecore sfinite dal caldo torrido di questa estate  produrranno un latte più saporito per merito di erba fresca e vigorosa .
Proseguiamo per Torrenieri , San Giovanni d'Asso , Trequanda..tutti paesini arroccati e vanto della mia Toscana .
Anche tu non esiti a dire che la Toscana è meravigliosa ovunque , e non lo fai solo per rispetto nei miei confronti , ma perché lo senti dentro .
Cicerchia non è Toscana ma umbro , abruzzese molisana laziale  , leggo che nei tempi di povertà e carestia ne veniva fatto un uso smoderato dai contadini  , in quanto la coltivazione richiedeva poca cura e sfamava molto bene essendo un cibo proteico.
Ma con il passare del tempo si notava che molti coloro che si nutrivano con questo legume , si ammalavano di una malattia che colpiva la muscolatura .
Con gli anni si è scoperto che in essa ,la cicerchia appunto , è contenuta una sostanza tossica che intacca le cellule nervose..per cui per molto tempo la coltivazione cessò.
Mentre mangi  ,con sempre enorme appetito , ti racconto questa storia ..ti fermi con la mano e chiedi se sia necessario cucinare la cicerchia alla pizzaiola o in altro  modo ..
Certo , rispondo , è per certi aspetti simile a  tutte le solanacee , melanzane patate e pomodori ,  che se mangiati in grande quantità , soprattutto non troppo maturi , contengono un piccolo impercettibile veleno e poi adesso semi selezionati vengono coltivati soprattutto in Italia , nei quali è stata proprio demolita la tossicità...quindi ..
Allora ti rimetti con gusto a mangiare il piatto freddo che è buona alternativa  a carme e pasta ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  1. cicerchia , 240 g da ammollare 
  2. pomodori maturi , una decina piccoli tipo ciliegino o camone 
  3. aglio , 2 spicchi
  4. 4 cucchiai di olive taggiasche
  5. capperi , 4 cucchiai
  6. peperoncino , un pizzico 
  7. origano
  8. sale
  9. olio extra vergine di oliva 


In un abbondante padella fate soffriggere l'aglio pestato assieme al peperoncino .
Quando l 'aglio sarà imbiondito , aggiungete i pomodorini tagliati in piccoli pezzi , i capperi e le olive .
Fate insaporire bene e continuate la cottura per circa una decina di minuti.



Intanto preparate in una ciotola le cicerchie che avrete tenuto in ammollo per almeno sei sette ore e lessato in acqua bollente salata .
Lasciatele scolare bene , e tuffatele nel trito preparato
Aggiungete sale se necessario , 
olio ed origano.



Lasciate insaporire per qualche oretta , magari ponendo il tutto in frigo e servite fredda come piatto unico o antipasto .
BUON APPETITO 




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mercoledì 26 luglio 2017

ZUCCHINE RIPIENE , CON POLPETTINE E ROSMARINO



Estate simboleggia verdura dell'orto , sono strana lo so , mentre per molti è mare o vacanza per me è orto del nonno , basilico e pomodori.
I secchi ricolmi di verdura fresca che il nonno portava in casa quando il caldo delle undici lo costringeva ad abbandonare quel suo angolo di Paradiso .
Non a caso , nei davanzali delle mie finestre tengo sempre tre o quattro vasetti con le piantine di basilico ,  che ogni tanto mi diverto a scompigliare con le mani per sentirne maggiormente il profumo..
Quest'anno gli orti sono aridi , gialli e producono veramente poco , l'afa e la siccità hanno preso il sopravvento in questa estate che vorrei dimenticare per la mancanza e la paura di rimanere senza acqua .
L'acqua è proprio vita , quanto spreco se ne fa ed uso smodato , mi immagino certe giornate senza una doccia , anzi non so immaginarle.
Ma mentre prego che qualche goccia di pioggia benedetta caschi dal cielo , odo , qualcuno lamentarsi perché ha messo i panni ad asciugare o perché uscendo dal supermercato le gocce d'acqua bagneranno i capelli..
Vi compatisco dal profondo , perché non riuscite a ragionare , a comprendere , ma si sa purtroppo il mondo è bello perché vario...

Le zucchine , altra verdura prelibata per me ..le ho riempite copiando la ricetta di ...non ricordo di chi , e con l'impasto di riempimento ne ho fatto delle piccole polpettine ..
La variante della ricetta originale è un aggiunta modesta di rosmarino perché a me piace moltissimo..









INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. zucchine lunghe , 4 circa
  2. carne macinata di vitello , circa 400 g
  3. uovo , 1
  4. parmigiano grattugiato , 2 bei cucchiai
  5. polpa di pomodoro 
  6. aglio , 2 spicchi
  7. farina , un cucchiaio
  8. sale,pepe
  9. rosmarino
  10. olio extra vergine di oliva 

Lavate bene le zucchine e tagliatele in tre parti più o meno uguali .
Con l'aiuto di un coltellino affilato o un apposito svuota verdura , cercate di svuotarle bene  e tenete da parte la polpa della verdura .
Tritate quest'ultima , passandola al mixer , poi mescolatela bene con la carne macinata .
Aggiungete , l'uovo , il parmigiano , sale e pepe.
In ultimo il rosmarino
Amalgamate bene il tutto e aggiungete sale e pepe.
Con il ripieno ottenuto , riempite le zucchine e con la quantità che avanzerà , preparate delle piccole polpette .
Scaldate l'olio in un abbondante padella e fate imbiondire gli spicchi di aglio che poi toglierete .
Proseguite con l'aggiunta della polpa di pomodoro circa . 500 g e insaporite con sale e pepe.
Aggiungete le zucchine e fatele cuocere una decina di minuti , se necessario mettete un bicchiere di acqua calda .



Intanto infarinate le polpette e quando avrete terminato , mettetele a cuocere assieme alle zucchine .
Continuate la cottura fino a che gli involucri delle verdure saranno morbidi.

Aggiustate di sale e pepe e servite .
Potete utilizzare anche le polpette con il loro sugo per condire della pasta ...

BUON APPETITO ..



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sabato 22 luglio 2017

SEMIFREDDO O CHEESE CAKE ALLE CILIEGE O FRUTTA



Guardando il piccolo congelatore che sovrasta il frigorifero , mi è venuto in mente un paesaggio Antartico , dal momento che aprendolo , il ghiaccio che si è formato dentro raffigura tanti piccoli iceberg , la cui parte principale però , non è quella nascosta ma emersa fuori dalle acque.
Decisa a fare una bella pulizia ed utilizzare il ghiaccio magari per le lavande che stanno morendo di sete e dalla troppa arsura , cerco di consumare tutto quello che posso e , in un piccolo anfratto ho ritrovato un sacchetto di ciliege , di quelle che Cinzia mi aveva portato la scorsa estate direttamente appena colte dal suo maestoso ciliegio .
Il mascarpone e la ricotta hanno scadenze ravvicinate , per cui decido immediatamente di fare il mio consueto cheese cake per la colazione , del quale ormai vi è più o meno nota la lista degli ingredienti , ma con sempre delle piccole variazioni , ed è per questo che ve lo ripropongo in versione ciliegia..
E' molto fresco , e velocissimo se utilizzerete un mixer per la crema ..ci vuole solo la pazienza per  aspettare il tempo di raffreddamento ..

INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DI CIRCA 20CM

  1. biscotti tipo Digestive , 250 g
  2. mascarpone 250 g
  3. ricotta  vaccina , 200 g
  4. panna da montare 200 g
  5. colla di pesce , 4 fogli , circa 12 g
  6. zucchero semolato 2 cucchiai
  7. burro fuso , 80 g
Per la copertura 

  1. ciliege  o amarene ..(o altra frutta ) circa una trentina 
  2. zucchero semolato , 2 cucchiai
  3. zucchero a velo , 1 cucchiaio


Fate sciogliere  il burro a fiamma bassa e quando sarà liquido mescolatelo ai biscotti precedentemente tritati .
Formate un impasto omogeneo che andrete a  stendere nel fondo di una tortiera dopo averla ricoperta con carta da foro ammollata e strizzata forte .
Ponete in frigo , mentre metterete in abbondante acqua i fogli di gelatina o colla di pesce .
Nel mixer intanto preparate la crema composta dai formaggi e lo zucchero semolato.
Scaldate leggermente la panna  e scioglietevi all'interno i fogli di colla di pesce ben strizzati .
Mescolate anche la panna alla crema di formaggi e con il composto ottenuto andate a coprire il fondo di biscotti precedentemente fatto .
Ricomponete il tutto , livellando bene  e lasciando raffreddare in frigo per almeno quattro / cinque ore .


Mettete le ciliege in un padellino piccolo , fate scaldare ed aggiungete lo zucchero.
Fate cuocere per circa trenta minuti , poi lasciate raffreddare .
Togliete la cheese cake dal frigo e decorate con il composto di ciliege o altra frutta .
Servite freddo.
Ideale per le serate calde d'estate come sostitutivo di un dessert o semifreddo ...

BUON APPETITO 




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lunedì 17 luglio 2017

FUSILLI DI KAMUT CON PESTO DI BASILICO E POMODORINI



Oggi , benché fosse il primo giorno della settimana ,  lunedì , per me era la mia domenica , o meglio , visto che la prossima domenica lavoro , era il giorno di riposo settimanale .
Abbiamo la fortuna di vivere in un posto , a parer mio meraviglioso , anche se in questi giorni , lo scenario che si presenta ai nostri occhi e a  quelli dei  tanti turisti che affollano le viuzze e le campagne , è quello di un paese pressochè desertificato .
Il verde  rigoglioso della scorsa primavera  , ha ceduto il posto al giallo delle colture riarse e del grano troppo precocemente maturo ,sconfitto da  un sole cocente ed anomalo per queste latitudini.
Non sento altro , altro che lamentele di chi , come me , non sopporta più questo caldo atroce accompagnato da un vento instancabile che soffia come dovesse asciugare chissà che cosa .
Il fine settimana però , l'aria si è rinfrescata , e finalmente sono riuscita a riposare un po' di più e a godere della visita dei miei parenti di Genova .
I due giorni sono volati , è strano il tempo !  Quando sei felice vola davvero , e mi è parso che il momento di salutarli , fosse arrivato  troppo presto , come se ancora avessimo tante cose da dire , posti e luoghi da vedere , cibi da assaporare come dei  pionieri sempre alla  ricerca del non conosciuto .
Ma con la promessa  ,che  il prossimo autunno , trascorreremo un fine settimana insieme a Firenze , il salutarci è stato molto meno drammatico dell'ultima volta che lo avevamo fatto , poco meno di un mese fa ...
E per continuare l'aria di serenità e spensieratezza oggi mi sono goduta una giornata termale .
Clima perfetto e poche persone , il benessere assoluto .
Mi sono lasciata cullare dalle acque tiepide e medicamentose , ho chiuso gli occhi ed ho immaginato tutti i miei muscoli contratti che improvvisamente danzavano al ritmo di quei getti leggeri , e mi ringraziavano per tanta attenzione .
All'inizio entro sempre nelle piscine termali con molta diffidenza , poca gente fa la doccia prima di entrare  , e spero sempre che vi sia un riciclo d'acqua continuo.
Poi , il benessere che provo e la consapevolezza del beneficio che posso trarre da un bagno , fanno si che superi tutti i timori e a fine giornata il tempo passato nell'acqua supera di gran lunga quello che ho trascorso fuori .
A casa ho preparato tanta verdura per cercare di reidratare la pelle , ed in frigo ho posizionato un bel quarto di anguria fredda , tutto quello che serve per rifocillarsi e per sentirmi , davvero meglio di un Re .
Tempo di tanto basilico , di profumo di pesto , di pasta fredda   di fusilli conditi con tutto quello che l'estate porta con se...


Per il pesto , se decidete di non comprarne già pronto , vi rimando alla ricetta nel blog,
pesto alla ligure .



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 


  1. pasta di kamut , ma se preferite qualsiasi altra pasta , 240 g
  2. 1 vasetto di pesto alla ligure 
  3. pomodorini ciliegia , circa una ventina 
  4. tonno sottolio sgocciolato , 240 g
  5. aglio , due spicchi
  6. sale , pepe ,origano
  7. olio extra vergine di oliva 



Lavate , e mondate i pomodorini , sbucciate l'aglio e schiacciatelo con la mano .
Tagliate i pomodorini in piccoli quarti e conditeli con sale , pepe origano , l'aglio schiacciato e olio extra vergine di oliva .
Cuocete la pasta , e non appena avrà raggiunto la cottura al dente scolatela .
Sminuzzate il tonno nella zuppiera in cui condirete la pasta , quindi aggiungete quest'ultima appena scolata .
Mescolate bene , poi aggiungete anche il pesto di basilico , o alla ligure ed i pomodorini con tutto il loro condimento .
Amalgamate bene il tutto .




Potete gustarla appena pronta , ma se volete , si presta molto bene ad essere consumata fredda ...


BUON APPETITO 




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giovedì 13 luglio 2017

SFOGLIA CON MOZZARELLE E POMODORI



Sto pregando , intensamente pregando Dio , che finalmente un giorno di pioggia ricompaia all'improvviso..quella fine , lenta che batte sopra i vetri delle finestre e rinfresca gli animi e le menti.
La campagna ormai è quasi desertificata , la polvere entra ovunque , nelle ossa , tra le imposte  ,negli occhi pieni di stanchezza.
In mezzo a tutto questo , emerge la gioia , la bellissima gioia che mi ha dato mio figlio.
Anni di levatacce alle sei , di corse in città in auto , perché avevamo perso l'ultimo treno utile del mattino , anni di libri lasciati in giro , di sacrifici economici , di occhi che si guardavano e mani sudate che si stringevano come saluto silenzioso  ..anni di attesa , nel vederti crescere e diventare la meravigliosa persona che sei .
Abbiamo vissuto i giorni degli esami come fossimo stati una sola cosa , ed in verità , come spesso accade , sei tu che mi hai dato la forza di sostenere l'ansia che mi aveva pervasa.
L'attesa fuori dalla scuola  io e Sergio , nascosti ovunque , mentre sostenevi gli esami  e la prima , grande prova della tua vita .
Io e Sergio che abbiamo riconosciuto la tua voce rispondere alle domande , una lacrima che ci è scesa in concomitanza e finalmente vederti uscire e quasi la voglia di correrti incontro, frenata dalla presenza di altri maturandi che stappavano spumante .
Un piccolo dono che Sergio ti ha fatto trovare all'uscita perché i fiori , non si addicono ad un grande uomo, e chissà se questa affermazione è vera .
Ti ho amato da subito e tra noi c'è sempre stato un feeling come con nessun altro .
Tu leggi i miei pensieri e mi riempi di abbracci .
Io ti ho seguito da lontano , molto vicinissimo , cercando di lasciarti decidere n autonomia..tu mi hai ripagato con tanta stima ed un grazie mamma meraviglioso , ogni qualvolta eri tu ad ottenere qualcosa .
Adesso sei maturo , un maturo non da 100 , secondo la commissione , ma da mille secondo il  mio giudizio .
Se avessi sognato un figlio onesto , maturo e giusto , avrei desiderato te ..
Grazie dal cuore figlio mio , ti auguro una meravigliosa vita ...

Ho copiato quello che per me è un po' il tormentone di questa estate , ma festeggiando con i colori dell'estate , e cercando di usare meno fuoco possibile ,,,, quello che ne nasce è una sorprendente torta di sfoglia  salata da assaporare  fredda con gli ingredienti crudi , ideale per aperitivi nelle sere d'estate , da gustare in un piccolo terrazzo in tre , con la visione di una stupenda torre di un castello medioevale...cosa chiedere di più alla vita ?
Che la gente ritrovi l'onestà di cui si fa scudo ...

INGREDIENTI PER UNA TORTA SALATA

  1. pasta sfoglia rotonda , una confezione 
  2. pomodorini ciliegia, circa una ventina 
  3. mozzarelline tonde piccole , lo stesso numero dei pomodori 
  4. basilico 
  5. qualche oliva taggiasca o nera 
  6. sale pepe
  7. origano 
  8. olio extra vergine di oliva 




Rivestite una teglia rotonda con carta da forno e stendete la pasta sfoglia , cercando di lasciare il bordo ben consistente .
Bucherellate con i rebbi di una forchetta tutta la base , e cuocete in forno caldo  a 180 °per circa quindici minuti o almeno fino a che non avrà assunto un bel colore dorato .





Scolate le mozzarelline dal loro liquido di conserva e lavate i pomodori .
Togliete la sfoglia cotta dal forno e lasciatela raffreddare .
Una volta fredda , riempitela con gli ingredienti alternando , pomodoro mozzarella ed olive .


Distribuite sopra il basilico fresco sminuzzato , aggiustate di sale pepe ed origano quindi completate con un filo di olio.


BUON APPETITO 



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lunedì 10 luglio 2017

COUS COUS CON POMODORINI , FETA E BACCALA'



Diciamo che in estate , tra riso , cous cous , panzanella e piatti freddi , tralasciamo molto la regina delle nostre tavole invernali , la pasta .
Tranne le occasioni in cui la cucino , come si suol, dire "fredda" , di certo con l'afa che attanaglia queste giornate , non mi metto ad accendere i fornelli  .
Degno sostituto per i primi piatti freschi è il cous cous , che tu ami in maniera particolare  e come te Franci , condito con mille varianti di ingredienti.
Questa che posto oggi sicuramente è la più amata da noi  , che non ha neppure bisogno di troppi preamboli e presentazioni .
Sebbene , ritengo di saper cucinare bene , umilmente , ammiro tutti coloro che lo fanno , meglio o peggio di me e mai mi azzarderei a criticare perchè non sono nessuno per farlo , o almeno non sono così maleducata e vile  .
Sebbene questo blog è nato con intenzione particolare per insegnare la cucina  a chi non sapeva neppure cuocersi un uovo , non ha avuto nessun risultato , perché a tutt'oggi in caso di necessità faremo arricchire le pizzerie..
Sebbene , mi piace lasciare che queste pagine parlino un po' di me e dei miei pensieri , sono grata a chi si complimenta , della maniera semplice in cui discorro e cucino  , e me ne "stra frego " (che in realtà non so se sia un termine che si possa usare in certi contesti) , di coloro che non apprezzano mai , o peggio , leggendo si "scompisciano "dalle risate (farebbero meglio a pensare a cose che riguardano la loro vita , la loro fisicità e magari anche il cervello e la pochezza delle azioni..ndr )..  e aggiungo ...sono felice per voi , perché almeno avrò sortito un effetto , del quale non avevo messo in conto  la possibilità di riuscita.
L'alternativa è  quella di ignorare ciò che non piace come faccio io , che però prediligo sempre complimentarmi ed ammirare chi ha un arte intrinseca e riesce a ricavare soddisfazione anche da così poca cosa ..

Passiamo al mio cous cous....




INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. cous cous  precotto , una tazza 
  2. pomodori secchi , circa una quindicina 
  3. ceci lessati , 250 g
  4. feta , una fetta alta
  5. baccalà , 400 g da crudo 
  6. pomodorini freschi, una decina 
  7. olio sale pepe 
  8. qualche cappero 
  9. qualche nocciola intera
  10. origano 

Lessate in abbondante acqua il baccalà ammollato , dissalato , e scottatelo solo pochi minuti dal momento in cui raggiunge il bollore .
Toglietelo dal fuoco e lasciatelo scolare bene e raffreddare .

Mettete a scaldare una tazza di acqua leggermente salata e preparate in una ciotola capiente , il cous cous , ( una tazza ..nel  caso di più persone mantenete sempre la proporzione una tazza di cous cous e una di acqua ).
Non appena l'acqua sarà calda versatela sopra ala cous cous e coprite con un panno , lasciate riposare per circa dieci minuti , durante i quali procederete a sminuzzare i pomodori secchi , quelli freschi e scolare i ceci già lessati.


 



Tagliate il baccalà a pezzetti più o meno piccoli , conditelo con olio , pepe ed origano .
Mescolate il pesce alle verdure ed ai pezzettini di feta , ai capperi ed alle nocciole .
Unite il tutto al cous cous che avrete precedentemente sgranato con una forchetta .
Amalgamate bene  e aggiustate di sale , pepe ed origano , aggiungete un filo di olio abbondante e lasciate raffreddare .
Servite e se avanza conservate in frigo , anche per due giorni..


BUON APPETITO  !





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lunedì 3 luglio 2017

LE ROSE DI ZUCCHINE PER UN FINGER FOOD SCENICO E GOLOSO



Cara vicina Dorina , forse posso farcela a smaltire le tonnellate di zucchine delle quali mi stai rimpinzando in questi giorni .
Dicono che siano ipocaloriche , a vedermi non si direbbe .
Le trangugio in umido , in scapece , alla griglia , ripiene , condimento di pasta e riso , semplicemente bollite con un filo di olio e sale ma la moda delle rose ha coinvolto anche me , quindi , pasta sfoglia alla mano e formaggio molle e semi stagionato tipo provola ma anche groviera ..ecco un antipasto goloso e abbastanza charmant !!!
Passo a passo , ci vuole davvero poco..

INGREDIENTI PER UNA DECINA DI ROSE 

  1. zucchine , due medie lunghe
  2. pasta sfoglia quadrata , una
  3. formaggio molle , 2 cucchiai
  4. provola , 4/5 fette
  5. sale ,pepe
  6. burro per la teglia
Tagliate le zucchine a fettine abbastanza fini , e la sfoglia in rettangoli di circa 4 cm di altezza .



Distendetele e spalmate sulla metà il formaggio molle , poi adagiatevi le fettine di zucchine.



Continuate con il formaggio semi stagionato a pezzetti piuttosto fini ed arrotolate la pasta delicatamente fino a formare le roselline .



Procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Preparate una teglia da muffin ed imburrate gli incavi pari alle roselline ottenute , nei quali appunto le adagerete per la cottura .





Salate e pepate e riscaldate il forno a 180°.
Infornate e lasciate cuocere per circa trenta minuti .





Controllate visivamente le rose e toglietele dal forno non appena l'orlo della verdura sarà imbrunito ,




Togliete dalla teglia e servite calde .


BUON APPETITO 




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giovedì 29 giugno 2017

CROSTATA SENZA COTTURA CON YOGURT E FRUTTA FRESCA



Oggi è una di quelle giornate che non riesco a fare nulla  ,e nonostante ieri il cielo ci abbia donato un po' di pioggia , aspettatissima , e l'afa insopportabile dei giorni scorsi si sia calmata, trascino il mio corpo da un bivacco  all'altro ,sperando che le forze tornino prima o poi .
Ho constatato che , generalmente quando sono a casa , in un giorno di ferie datomi senza programma , riesco a fare in realtà molto meno di quanto vorrei.
Le solite cose , le ordinarie pulizie di casa , e stamani eccezionalmente di giovedì una crostata fredda , perché diversi ingredienti erano al collasso nel frigo .
Di quelle giornate che ti chiedi di continuo , cucino o non cucino , lavo le tende o non le lavo , poi mi siedo nel divano , leggo una pagina di un libro mi rialzo e faccio mezza cosa .
La giornata scorre e alla fine il resoconto è..attività pari a zero ..!!!
Sarà che ieri sera abbiamo fatto le ore piccole  e mi sono anche leggermente buttata in pista con le colleghe durante un festeggiamento delle nozze d'argento di un caro collega .E si sa alla mia età e con i miei problemucci certe cose poi le ripago con gli interessi , ma sono felice di sentirmi veramente viva ..
Una festa meravigliosa dove l'aria che abbiamo respirato era satura di amore , un clima spensierato , risate "grasse" al tavolo durante la cena e poi danze e canti con tanto di fotografo che immortalava quei momenti .
"Gli sposi" stupendi ed innamorati , nonostante i loro tanti anni insieme ..Mi sono chiesta quale fosse il segreto di tanta felicità...e mi sono data delle risposte , forse scontate , ma che in realtà tanto scontate non lo sono.
Hanno vissuto una vita senza figli , quasi l'uno in funzione dell'altra , interessi comuni , amore per il loro stupendo cane Olmo , rispetto reciproco e tanta , molta , immensa complicità..fiducia e comprensione .
Entrambi talmente generosi che hanno devoluto quel piccolissimo pensiero che abbiamo loro donato , ad una associazione a favore dei malati di cancro..un altro gesto immenso  pieno di amore e di riluttanza nei confronti di tutto ciò che è materiale e che non ha niente a che vedere con l'amore..quello vero. 

Oggi è nata così questa mia crostata , per loro , multicolore , come la loro vita ...




INGREDIENTI 


PER LA BASE

  1. biscotti tipo Digestive , 200 g
  2. burro morbido , 90 g
  3. miele , un cucchiaio
PER IL RIPIENO

  1. yogurt alla frutta , 250 g 
  2. robiola , 75 g
  3. panna fresca , 250 ml
  4. zucchero semolato , 2 cucchiai
  5. colla di pesce , 6 g
  6. frutta fresca assortita e colorata ,preferibilmente quella che non annerisce molto
  7. zucchero a velo , a piacere



Sistemate i biscotti nel mixer e riduceteli in polvere , alla quale aggiungerete poi il burro fatto sciogliere a fiamma bassa , unito al cucchiaino di miele.
Fate un impasto omogeneo e foderate una teglia con carta da forno bagnata , preferibilmente con fondo removibile.
Rivestite la teglia con il composto di biscotti e burro cercando di plasmare bene con il dorso di un cucchiaio.Ponete in frigo.





Ammollate la colla di pesce in acqua e nel frattempo preparate un composto con lo yogurt mescolato alla robiola e lo zucchero .
Strizzate bene la colla di pesce , ponetela in due cucchiai di panna liquida prelevati dal totale , e fate scaldare a fiamma bassa in un pentolino , mescolando continuamente in modo che la colla di pesce si sciolga bene .
Lasciatela poi raffreddare e una volta fredda , aggiungetela alla restante panna liquida e a tutto il composto .
Amalgamate bene quindi , yogurt , robiola  ,zucchero  ,panna e colla di pesce e mettete il tutto in frigo a rassodare un po'.




Lavate bene la frutta e lasciatela asciugare all'aria , riprendete la base della crostata e cospargete al suo interno la crema di yogurt.
Livellate e mettete di nuovo a raffreddare .
Trascorsa circa un'ora , riprendete la crostata e decoratela con la frutta a vostro piacimento .

Per terminare cospargete con zucchero a velo , o se volete con l'apposita gelatina per dolci , che io, detto tra noi non amo molto e di conseguenza non uso...


BUON APPETITO 





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martedì 27 giugno 2017

POMODORI RIPIENI DI RISO ED ERBETTE




Immancabilmente , come in ogni estate calda che si rispetti , evito di cucinare e chiudo la piccola finestra della cucina al mattino presto , dopo che ho lavato il pavimento , prima di andare al lavoro  ,se  il turno prevede  che non faccio pomeriggio .
Sono ghiotta solo di verdure fresche  , al massimo qualche zucchina cotta bollita e condita con poco olio , e spesso salto il pranzo sostituendo il piatto di pasta  invernale ,con un frutto e  yogurt greco  .
Adesso è molto di moda , lo spazio riservato nei frigoriferi, a questo tipo di yogurt  ,è sei volte tanto rispetto a quello di qualche anno fa , quando al massimo potevi trovare una referenza.
La moda alimentare impone che ogni produttore faccia il suo yogurt greco.
Nella piccola taverna di Afrata beach , le onde del mare arrivavano quasi al tavolo . Tavolo che il giovane e accogliente cameriere , diceva essere ormai nostro ..ci eravamo talmente acclimatati che , finito di cenare , davanti ad un bel bicchierino di raki che ci offriva sempre , intavolavamo delle bellissime chiacchierate con lui . Ci spiegava tante cose da rimanere affascinati ..rispolveravo il mio inglese e ascoltavo con estremo interesse  le storie che ci raccontava ogni giorno  ,del perchè di  tante cose a me sconosciute , dal mutamento del clima nell'isola , al devastante impatto della globalizzazione  ,per esempio...
Da li  ,potevo mangiare e guardare il mare che sbatteva negli scogli , in lontananza la cima più alta di Creta con qualche piccolo residuo di neve , e nel piatto una stupenda specialità greca che terminava  sempre con dessert  a base di   yogurt e miele .
Neanche lontanamente paragonabile a quello che ora costituisce il mio pranzo ..
Riporto ,  da ogni viaggio, profumi , odori , immagini e ...spezie .
La sera che ti sei accostato con l'auto vicino alla macchia mediterranea , ho raccolto poco origano fresco , di cui  ,il limitare della strada era pieno.
Un silenzio assordante interrotto solo ogni tanto dal richiamo di piccole capre in cerca delle madri .
Il profumo della macchia tipicamente mediterranea mi inebriava come una sorta di miracolosa pozione magica .
All'interno del sacchetto di tela , ho cercato di mettere quante più foglie ho potuto e rientrata a casa ho seccato al sole tutto il raccolto di quel giorno.
Ogni volta che mi accingo ad aprire il piccolo barattolo di vetro che contiene il prezioso origano di Creta , torno inevitabilmente ai meravigliosi giorni trascorsi nell'isola di Minosse , al palazzo di Cnosso , al porticciolo stupendo Veneziano che si affaccia sul mare di Hania.
Il profumo per me è ciò che più mi ricorda , non esiste un post pubblicato sui social , una foto talmente perfetta , quanto un barattolo di vetro che , appena aperto esercita in me come una sorta di ritorno al passato ..la mia magia .
La vicina , ci continua a riempire di ortaggi e verdure , e di questo le sono infinitamente grata , e mi destreggio bene tra lavoro , pesti di basilico , zucchine ripiene di carne , paste alla Norma e pomodori.
A quelli più grossi tocca esser ripieni , ma siccome a volte voglio evitare di mangiare carne la sostituisco con riso e tante erbette aromatiche , ed il profumo si espande per tutta la casa .
Manca il richiamo di qualche capretta e l'odore del mare , altrimenti potrei tranquillamente sentirmi ancora a Creta e nelle sue meravigliose coste .
Ed è grazie a te , se ho potuto esaudire anche questo sogno , e per questo e mille altre cose , spesso molto semplici , non smetterò mai di ringraziare ..




INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  1. riso originario o quello che avete , 150 g circa 
  2. pomodori maturi grandi , 3
  3. cipollotti freschi , 2 piccoli
  4. meta fresca , una decina di foglie
  5. provola dolce , una fetta alta 
  6. grana grattugiato , 3 cucchiai
  7. origano 
  8. timo
  9. basilico
  10. aglio , uno spicchio
  11. sale , pepe
  12. olio extra vergine di oliva 

Lavate i pomodori e tutte le verdure fresche .
Con un piccolo coltello affilato , togliete la parte superiore ai pomodori , lasciandola da parte .
Aiutandovi con un cucchiaino , togliete la polpa al pomodoro cercando di fare attenzione mentre scavate a non intaccare la buccia esterna .
Capovolgete i pomodori sopra ad un tagliere e lessate il riso in acqua leggermente salata.



Tritate i cipollotti , l'aglio le foglie di basilico ed unite il tutto alla polpa di pomodoro schiacciata con la forchetta , quando il riso sarà cotto aggiungetelo al miscuglio di pomodori e verdure .
Regolate di sale e pepe , quindi aggiungete le erbe mediterranee , menta origano e timo ed il formaggio grattugiato.



Con il composto così ottenuto andate a riempire i pomodori precedentemente sistemati su di una teglia leggermente unta con olio e mettete anche dei piccoli pezzetti di provola.
Terminato di riempire , ricoprite ciascun pomodoro con la propria calotta .
Infornate a 180° per circa 40/50 minuti , fino a che vedete che la parte superiore si sarà gratinata .

Togliete dal forno e gustate .Potete anche consumarli freddi.


Nel caso vi avanzasse del ripieno come è successo a me , potete utilizzarlo cucinando una specie di torta di riso e verdure .
Sistemate il riso livellandolo sulla teglia leggermente unta con olio , ricoprite con pezzetti di provola e della verdura , nel mio caso , fiori di zucca freschi   .
Infornate e cuocete per circa trenta minuti..



BUON APPETITO



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