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giovedì 10 maggio 2018

CHARLOTTE CON CREMA DI RICOTTA E PERE


Sono sempre stata convinta che la festa della mamma , cadesse l'otto di maggio , forse perché quando ero piccola era questa la data in cui si celebrava.
E l'otto di maggio mi è sempre rimasto in testa come data , non solo per questa bella ricorrenza , ma purtroppo soprattutto perché in quella data , all'età di dodici anni , persi la mia nonna paterna .
Nonna Marianna , la mia piccola grande e cara nonna Marianna ..
Ricordo tutto di lei nonostante siano passati tanti anni , la dolcezza , la sua veste nera il suo abbraccio morbido ed il suo profumo di violetta ..
Insomma adesso invece quando ho regalato un piccolo fiore a mia mamma e tua mamma , tutte e due mi hanno guardato strane facendomi notare che la festa della mamma sarà la prossima domenica ..!
Cambia tutto allora !!
Non importa ho fatto in anticipo un qualcosa che non è niente ma simbolicamente è tanto ..
Fondamentalmente odio queste feste puramente commerciali , create solo per fare arricchire certe categorie ma del resto si sa ormai gira tutto attorno al Dio denaro, e non è che io mi sia adeguata a questi standard , è che se per esempio trascorre la festa e non faccio un piccolo dono alle mamme, ecco che si sentono dimenticate .
Una mamma dimenticata è un'altra cosa , davvero tutta un 'altra cosa ..
Se Franci non mi porta un fiore , non mi interessa , io so che quando mi abbraccia o mi regala i suoi sguardi o i suoi modi un po' brutali , ha già festeggiato per me la mia festa .



Mamma ama tanto le torte e tutto ciò che è dolce in generale , e mi sembra molto meglio impiegare del tempo preparando una torta che comprarla , mi dà l'idea che ho investito del tempo per lei .
Visitando Cibus ho avuto modo di incontrare l'azienda Di Leo ,un'azienda produttrice di biscotti di quelli che se ne assaggi uno e chiudi gli occhi , hai come la sensazione di rivivere il momento in cui nonna Marianna toglieva la teglia dal forno con i suoi cantucci ..


A parte l'accoglienza che riservavano a chi si fermava al loro stand , con tanto di caffè offerto o di magnifici cappuccini , in quei pochi metri ho respirato aria di gente del sud che si è data tanto da fare per arrivare a ciò che adesso è.
Qualcuno penserà che sto facendo pubblicità per qualcosa in cambio..ebbene no cari signori , questo mio post , è un grazie davvero sentito per come, hostess , direttore marketing e commerciale dell'Azienda mi hanno fatto sentire ..


Delle foto meravigliose spiccavano sui tavoli , il grano Bramante che viene utilizzato per le produzioni , la famiglia all'origine , la splendida Matera dove l'azienda è ubicata ..e poi tutto lo stand allestito con eleganza e semplicità..



Conoscevo i loro prodotti perché li vendiamo nel supermercato dove lavoro , ma non tutte le referenze che spaziano dall'integrale , al vegan , al biscotto con melagrana , a quello con gocce di cioccolato e non meno buoni , i loro savoiardi !!!



Si sentono le farine speciali , il sole che fa crescere il grano , le uova , il latte delle cooperative materane , si percepisce l'amore con cui si lavora e soprattutto la passione.
La passione è alla base di una buona azienda , è ciò che fa da traino , se manca quella è  meglio come diceva nonno , andare a zappare , perché lavorare contro voglia o con il mal di stomaco , non è deleterio solo per chi prova questi sentimenti ma e anche soprattutto per chi non aiuta a far lavorare stimando e apprezzando i collaboratori.. 


Bene , grazie a tutti coloro i quali mi hanno fatto capire che c'è ancora gente che ama i propri collaboratori , e non ho detto dipendenti od operai ma collaboratori , e grazie a chi ancora crede che le materie prime sono alla base di un prodotto finale d'eccellenza ..e allora potevo fare una torta con dei savoiardi diversi da quelli che avevo assaggiato ??



Dopo un breve giro nel nostro piccolo orto , nel quale cominciamo a raccogliere nonostante il maltempo , qualche frutto , mi sono messa nella mia cucina pensando a te mamma , e a tutte le mamme, ..quelle amate , quelle ripudiate , quelle maledette , quelle con il cuore gonfio d'amore , quelle con il cuore spezzato , quelle che non ci sono più, quelle che commettono degli errori , ma sono umane , quelle capite , quelle odiate , quelle che si approfittano del troppo amore dei figli e quelle che danno troppo amore e ricevono solo odio..auguri mamma ..



INGREDIENTI PER UNA CHARLOTTE DA 18 CM 

  • savoiardi  Di Leo, 1 pacchetto
  • ricotta di pecora , 250 g
  • zucchero 120 g
  • panna fresca da montare , 250 g
  • pera ,1
  • latte di mandorla , 1 bicchiere 
  • zucchero a velo 
  • fragole per decorare 
PROCEDIMENTO







  1. Lavora la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida 
  2. Monta la panna a neve ben ferma ed incorporala delicatamente al composto di ricotta 
  3. Sbuccia la pera e tagliala , dopo aver tolto il torsolo  a fettine sottili
  4. Prendi una teglia diametro 18 cm e rivesti il fondo con carta da forno 
  5. Bagna tre o quattro biscotti nel latte di mandorla e componi il fondo poi rivesti le pareti della teglia con i biscotti per verticale 
  6. Copri i biscotti  della base con uno strato di crema 
  7. Poi metti le fettine di pera 
  8. Continua con i biscotti ammollati nel latte di mandorla e ancora crema 
  9. Alterna pera , biscotti e crema , fai l'ultimo strato con la crema e pareggia bene con il dorso di un cucchiaio.
  10. Metti a raffreddare almeno un paio d'ore.








Trascorso il tempo indicato lava bene una decina di fragole , e se hai dei fiori edibili decora la torta e avvolgila con un nastro  colorato !



Servi con tanto amore !



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martedì 8 maggio 2018

TORTA CON PASTA ALL'OLIO, RICOTTA E SCORZA DI LIMONE


Ultimamente sono fatta davvero vagabonda , o forse sono solamente stanca , tanto che la prima colazione difficilmente inizia con torte o dolci usciti dal mio forno , ne tanto meno biscotti confezionati con le mie mani  ..
Ma questo semplice dolcetto è nato , dopo che mia suocera ci aveva invitati a cena in tarda serata e in casa mi trovavo sprovvista di ingredienti se non un vasetto di ricotta e qualche uovo !
Non avevo voglia di usare burro e lo ammetto come ultima scusa , avevo la testa ormai proiettata a Cibus 2018.
L'evento a Parma nell'area riservata alle fiere , un salone internazionale di prodotti d'eccellenza agroalimentari , al quale mi ero accreditata grazie all'Associazione italiana  food blogger .
Mi avevi già scannerizzato il biglietto , e ti eri offerto da tempo di accompagnarmi , sapendo che dovevi stare fuori ad aspettarmi per ore , visto che l'ingresso è riservato solo alle persone del settore food e ristorazione o food blogger..
Appena arrivati mi hai lasciata nel grande parcheggio e sono corsa alla ricerca del padiglione che ci ospitava per il primo evento , quello della presentazione del Prosciutto Toscano da parte del suo Consorzio.
Mi sono quasi persa in quel labirinto di sapori , profumi e visioni paradisiache , sono inciampata su banchi di ogni ben di Dio , ma per fortuna sono arrivata all'appuntamento in tempo !
Una splendida accoglienza , uno chef Emanuele Vallini che ci ha fatto degustare il prodotto da lui rivisitato e un bicchiere di Vernaccia di San Gimignano,splendidamente presentato da una sommelier di tutto rispetto ..



Anche in quei pochi minuti , mi sono sentita fiera di essere toscana , appartenere ad una regione che in quel momento tutti i presenti onoravano e decantavano per le sue bellezze naturali e non da meno , per il prodotti che essa offre ..

I visitatori , mentre noi foodbloggers eravamo impegnate nel nostro fotografare , accedevano agli stand e si servivano  di tutto quello che ogni espositore mette a loro disposizione.




Praticamente esci da li dentro che ti sei ingrassato di una decina di chili se vuoi...
Dopo il prosciutto è toccato alla finocchiona , altro rinomato salume toscano , ed altra rivisitazione sempre da parte dello chef , in un finger food davvero esilarante e sorprendente .




Finocchiona trasformata in minuscole sfere tutte uguali , leggermente bagnate in una confettura di peperoncino e zucchero di canna e passate  in un grana grattugiato , il tutto anche qui accompagnato da pane toscano sciapo e del prosecco ..
Ci sediamo , ascoltiamo ed osserviamo tutto , siamo come dei giapponesi impazziti da cotante bellezze , nel turbinio degli scatti , non mi sfugge la nostra leadership che devo tenere d'occhio per seguire i nostri spostamenti ..
Allo stand del bambù ci presentano questo prodotto e ne rimango davvero colpita ..il gusto dei suoi germogli è un mix tra topinambur e carciofo e lo assaggio sotto forma di paté, di crema dolce e di grigliato con tartufo.
Davvero una fiera di eccellenze .
Ho la fortuna di incontrare una food blogger , Maria Stella di Cappuccinoaddict, ed insieme ci avviamo verso un altro stand.
L'accoglienza della hostess nonché credo dipendente ed il direttore commerciale della azienda che andiamo a visitare mi lascia basita ..
Lo stand ha già qualcosa di diverso , la cura dei particolari , i colori , e la raffinatezza nel servirci i loro prodotti , biscotti , accompagnati da un cappuccino da foto..



L'azienda è la DiLeo e produce biscotti , ma non semplici biscotti ,  signori biscotti!
Avrò modo di parlarne quando vi presenterò una ricetta che ho pensato di fare in loro onore per l'accoglienza ricevuta.
Sono stanca ma felicissima e poi mi sento un po' in colpa sapendo che sei fuori sotto il sole in auto ad aspettarmi da ore ..

Mentre percorriamo gli stand con Maria Stella incontro anche qualcosa , tra tantissime altre che attrae la mia attenzione ...



Una mega 'nduja che viene offerta in piccolissimi tagli a tutti coloro che sostano allo stand..




Sorridendo ritraggo di corsa una scritta , che mi sembra adatta a te , ...

Usciamo , saluto la cara compagnia del pomeriggio , ci scambiamo il numero di telefono e mi riavvio all'auto , tu sei li ..fortunatamente sei andato  a mangiarti del buon pesce in un ristorante vicino , almeno hai trascorso un 'oretta al fresco e non in paziente attesa .
Al ritorno lasciamo Parma e ci avviamo verso Reggio Emilia , ci fermiamo ad una cooperativa di formaggio e ci compriamo parmigiano 24 mesi , del prosciutto di Parma , burro fresco e Lambrusco .
Anche per oggi abbiamo fatto il nostro bel rifornimento...
Ma torniamo alla torta con ricotta ..




Volevo una frolla non frolla così che fosse più leggera ed elastica ed ecco cosa ho usato .


INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 24 CM 

PER LA PASTA

  • uova 2 intere ed un tuorlo
  • zucchero , 110 g
  • olio extra vergine di oliva 50 g
  • farina per dolci , 300g
  • vanillina , 1 bustina
PER IL RIPIENO

  • ricotta di pecora o bufala , 250 g
  • yogurt greco alla vaniglia 1 vasetto
  • zucchero semolato , 120 g
  • uova 4
  • limone 1 , la scorza 
  • zucchero a velo per decorare
PROCEDIMENTO

Per la pasta : lavora le uova con lo zucchero poi aggiungi l'olio ed infine gradualmente la farina e la bustina di vanillina . Forma un composto morbido che lascerai  riposare coperto da pellicola in frigorifero.


Per il ripieno:
  1. Separa gli albumi dai tuorli, lavora questi ultimi con lo zucchero montando bene .
  2. Aggiungi la ricotta mescolando delicatamente e lo yogurt
  3. Grattugia la scorza del limone e mettila nell'impasto di uova e ricotta .
  4. Monta gli albumi a neve ben ferma ed aggiungili al composto precedente 
  5. Accendi il forno alla temperatura di 180°
  6. Rivesti la teglia con la pasta stesa abbastanza sottile , lasciando che i bordi fuoriescono dalla teglia stessa
  7. Riempi con il composto di ricotta e richiudi con l'eccesso dei bordi laterali, non perfettamente tagliati.
  8. Poni in forno per circa 40 minuti alla temperatura di 180°, poi per altri 30 minuti circa alla temperatura di 160 °
  9. Controlla la cottura visivamente 


Lascia raffreddare il dolce e poi toglilo dalla teglia .
Cospargi con abbondante zucchero a velo...



Servi calda e se avanza , è buona anche fredda ...

BUON APPETITO !


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lunedì 7 maggio 2018

PASTA PATATE E PROVOLA



E' già , si vedono anche i fili del formaggio nel bordo del piatto  , ma nella fretta di fotografare velocemente la pasta appena condita e rendere così l'idea della bontà che emana , ho lasciato che l'imperfezione prendesse il sopravvento ..del resto lo sapete io non sono quella perfetta e brava , ma me la cavo bene a cucinare ..
Anche se ultimamente sono fatta molto più pigra e meno entusiasta della cucina , forse perché richiede davvero tanta , troppa energia .
Sono cominciate poi , particolare non trascurabile , le belle lunghe giornate all'aperto per cui amo vivere fuori quando non sono al lavoro , e godere degli ultimi raggi di sole e spiragli di luce , per cui rientrare in casa ad un 'ora tarda fa si che spesso ci accontentiamo di una frisella , un' insalatona con tonno , formaggi , uova .
Oggi  è continuato il nostro tour alla ricerca delle piccole perle preziose che abbiamo vicino , e lungo il breve viaggio ho fotografato tante cose , bellissimi angoli e la pioggia che si alternava al sole , non mi ha impedito di regalarvi qualche immagine del borgo visitato ...



Prima di partire , ci siamo fermati in fondo alla strada che conduce  a casa perché ho voluto ritrarre ciò che per me è uno dei primi simboli dell'estate , i fiori che preannunciano l'arrivo di questa stagione , il papavero .



Ai bordi di campi bellissimi seminati di grano che circondano Casa Antica , una splendida residenza agrituristica , ecco che sfoggiano tutta la loro bellezza , e secondo me , non esiste quadro d'autore più bello di quelli che ci offre ad ogni angolo la natura ..
Destinazione , Castello di Montelifrè....



Questo piccolissimo borgo , si trova a metà strada tra altri due splendidi borghi , Trequanda e Montisi , poco distanti entrambi dal ben più noto Montalcino.

Fortificato probabilmente intorno all'anno 1000, si erge a corona di un colle calcareo.
Il nome del castello deriva probabilmente da quello di un antico feudatario , Liutfrido , storpiato appunto in Lifrè.
Varie vicissitudini , prettamente belliche tra Firenze e Siena per il predominio della zona ,  hanno reso la rocca dalle bellissime mura in pietra , un rudere che adesso è di proprietà privata .


Sia l'entrata che l'uscita , sono caratterizzate da ampi archi , è visibile la casa padronale ben ristrutturata ed altri vari annessi, compresa una piccola chiesetta. .
Attualmente il borgo è metà di turisti , in quanto è stato trasformato dai proprietari in location per vacanze.



Anche se non particolarmente curato , respirare e camminare all'interno del borgo fa si che n qualche modo ripercorriamo con la testa l'epoca in cui è stato vissuto .
Cortigiane e cavalieri , contadini ,vassalli, valvassoni,si respira tutto il medioevo  specialmente guardando le piccole viuzze in mattoni che la pioggia rende particolarmente scivolose .Attaccate ai muri di entrata le campanelle in ferro battuto a ricordare che qui si arrivava a cavallo.



In fondo al "paese" scopriamo l'ultima casa restaurata , dà su un piccolo giardino chiuso da vecchie mura , ci immaginiamo di poterla acquistare e prefiguriamo un bel tavolo in ferro battuto dove cenare all'aperto con la vista sui boschi ed il colle di Trequanda ..sorridiamo , apri l'ombrello e torniamo a passo lento verso la nostra auto.



Scorgiamo anche un animale a noi molto noto , intento e serissimo ad osservare una piccola fessura nel muro..forse qualche piccolo topolino che vivrà la dentro avrà attirato la sua attenzione !

Passandogli a pochi cm non si sposta   nemmeno  ..un gatto addestrato e amico dei turisti !



Salutiamo questo caratteristico borgo antico..



Ci lasciamo alle spalle , il bellissimo castello antico a metà tra terra e cielo



Rientrando mentre penso a cosa cucinare  una visita nel nostro piccolo orto che , a sorpresa ci comincia a regalare già nuovi piccoli frutti ..



I dolci ravanelli dal sapore leggermente pizzicante ma se conditi in insalata danno quel non so che di particolare !


E poi magari un po' di pasta con patate e provola , che ti piace tanto ..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • pasta di semola , qualsiasi formato corto , 180 g 
  • cipolla bianca , 1
  • patata media , 1
  • rosmarino
  • provola , circa 100 g
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero



PROCEDIMENTO

  1. Lava e sbuccia la patata , poi tagliala in piccoli pezzetti
  2. Metti a scaldare due cucchiai di olio extra vergine di oliva 
  3. Affetta finemente la cipolla , dopo averla sbucciata e falla andare nell'olio caldo.
  4. Quando sarà diventata trasparente aggiungi la patata e mescola bene .
  5. Metti un po' di rosmarino , sale , pepe nero e bagna ogni tanto con l'acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrai messo a bollire .
  6. Mescola spesso e metti a cuocere la pasta .
  7. Quando la pasta sarà cotta al dente scola , lasciando qualche cucchiaio di acqua da parte  e versa nella casseruola con patata e cipolla .
  8. Continua la cottura per qualche minuto aggiungendo l'acqua calda della cottura lasciata 
  9. Due minuti prima di togliere la pasta dal fuoco aggiungi la provola precedentemente fatta a dadini.
  10. Amalgama tutto bene , regola di sale e pepe , bagna con un filo di olio ed aggiungi un piccolo rametto di rosmarino.


Servi in tavola caldissima , scoprendone la bontà!
La patata sarà diventata una stupenda crema che assieme al formaggio fuso ed al pepe nero allieterà tutti  i palati anche quelli più esigenti !
Buon inizio settimana..per me molto emozionante ..poi capirete perché nel proseguo!

A presto , vi abbraccio forte

Silvia 
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venerdì 4 maggio 2018

TAGLIATELLE PRIMAVERILI



Oggi una giornata di malinconia , e non solo perché il tempo all'improvviso è cambiato e siamo passati da un caldo estivo ad un clima autunnale quasi settembrino.
Ho amato le prime giornate calde dell'Aprile che ormai ci ha lasciato , ho goduto delle prime nostre escursioni nei borghi che amiamo tanto .
Ho apprezzato anche il tepore del piumone stamani , quando appena sveglia mi sono resa conto che la temperatura era notevolmente scesa ..
Il vento mi ha ricordato che ancora l'estate è lontana , ed  essendo molto metereopatica , ti ho dato un buongiorno abbastanza freddo e lento , o per lo meno  non con la stessa vivacità con la quale iniziamo le nostre giornate .
E poi ci sono tutte le amiche che saluto ogni mattina , le virtuali con le quali ormai ci sentiamo da tempo e che stanno  prendendo sempre più spazio nel mio cuore..
Potrei descriverle tutte , mi stanno dando veramente tanto , sono in ogni parte d'Italia ed è come se dalla Valle d'Aosta alla Sicilia avessimo dei punti di riferimento concreti.
Così , il buongiorno arriva da Carlotta e la sua Puglia , Giusy e la Calabria , Anna e Brescia,Sonia e Roma , Carmen , Anita e l'alta val Badia , Nunzia e la Sicilia , e poi Gabriella , Rosatedea , Manu e le sue spettacolari fotografie dalla Sicilia  , Elvia , Marina e poi tutte le speciali foodblogger , delle quali amo foto e ricette ma anche pensieri .
Maddalena e Cucina Scacciapensieri , Pane libri e nuvole, La cucina di manu,Annaincasa,Lisa in cucina,La maggiorana persa,lucake,Mangiarecongliocchi,Aglioolioecioccolato , Il ricettario delle vergare ...potrei continuare ad oltranza..
Ed ogni volta scambiare consigli , idee , complimenti , emozioni..
Come quella notizia arrivata oggi , tristissima della perdita troppo prematura di Laura , Timo e basilico..una rosa bianca sul mio profilo in segno di tanto affetto e di poche parole che perdono ogni senso di fronte a cose che non riusciamo a spiegarci quando la vita chiede di abbandonarla troppo presto ...timoebasiliconelcuore.
Grazie Carlotta , non sapevo... e continuavo ogni giorno a deliziare i miei occhi guardando uno dei profili più eleganti e pieni di vita che conosca ...




INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • tagliatelle all'uovo , 180 g
  • zafferano , 1 bustina 
  • piselli già lessati 200 g
  • pancetta fresca , 80 g
  • asparagi già lessati , 4/5
  • carciofi lessati , 2
  • timo fresco
  • cipollotto fresco , 1
  • olio extra vergine di oliva
  • sale , pepe nero
  • pecorino grattugiato , 2 cucchiai




PROCEDIMENTO

  1. Taglia la pancetta  in tanti piccoli pezzetti
  2. Soffriggi la cipolla , anch'essa tagliata finemente in poco olio e quando avrà assunto una consistenza trasparente , aggiungi la pancetta e lascia rosolare per qualche minuto.
  3. Metti a scaldare 1 litro di acqua circa e quando raggiunge il bollore sala e sciogli all'interno lo zafferano in polvere .
  4. Aggiungi al trito di cipolla e pancetta soffritti i piselli , i carciofi tagliati e le punte di asparagi , lascia insaporire ed aggiusta di sale e pepe .
  5. Cuoci le tagliatelle nell'acqua salata con zafferano e scolale al dente .
  6. Trasferisci le tagliatelle nella casseruola con il sugo di verdure .
  7. Amalgama ben il tutto , aggiungendo timo fresco , il pecorino grattugiato ed un filo di olio a crudo.





Servi in tavola appena tolta dal fuoco


BUON APPETITO .



...la vita è la cosa più preziosa che abbiamo , dovremmo ricordarlo sempre anche quando ci lasciamo prendere dalla frenesia di vivere troppo in fretta ..




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