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domenica 9 gennaio 2022

RUSTICHE INTEGRALI CON ZAFFERANO E ALTRI SAPORI


 Mi sveglio sempre con il silenzio , dopo la prima chiamata della gatta che ,puntualmente dalle cinque alle sei di mattina ci ricorda che un altro giorno ha inizio.

La peggior abitudine è la mia , quella che credo sia purtroppo comune a tanti , ed è quella di prendere il cellulare in mano  e scorrere le notizie e  nel contempo dare il buongiorno alle mie amiche del cuore .

Piccoli paesaggi innevati , e con un  tono lieve ti ho chiesto di aprire la finestra per godere ancora una volta di un'immagine da sogno.

E' domenica , tutto tace ancora di più :persino gli ultimi insetti e gli uccelli rimasti coraggiosi a sfidare le ire di un Inverno che in realtà tale non si manifesta ormai da qualche anno.

Ho sorseggiato piano un cappuccino caldo , ho messo al loro posto i pensieri . 

Ieri un sole bellissimo mi ha fatto compagnia per tutta la strada percorsa per venirti a trovare e pranzare con te . Sono ancora incredula ! Ogni volta che la percorro mi chiedo come tu possa fare da anni a viaggiare ogni giorno così , come possa fare certa gente a rendere impossibile le vite degli altri e con quale e quanta soddisfazione . Ma tu non ti sei mai perso d'animo , hai sempre sorriso e ti sei conquistato ancora di più un posto speciale nel mio cuore (se mai non bastasse quello che già avevi). Perché anche quando mi sono avvilita , mi hai sempre incoraggiato e fatto sperare , sei tornato sorridendo , seppur certi giorni dopo dodici ore di lavoro e due di viaggio sali a fatica le scale  .

Io sono diversa da te , non ho la tua bontà d'animo e soprattutto ho un grande difetto , non riesco a perdonare .

Non credo sia un limite , ma una sorta  ormai di protezione nei confronti di  me stessa .Una volta che chiudo , per me non esiste più niente e nessuno .

E sono fermamente convinta dell'esistenza del Karma . Che si manifesta in molti modi : molto spesso per esempio , quello che è fatto viene ricevuto , o anche si può trascorrere  gran parte della vita in totale solitudine .Che non vuol dire non essere circondati da presenza , ma non essere amati e ricevere ciò che si è dato . Ecco , non è un augurio ma una forte speranza, perché non trovo cose più terribili di quella di non essere amati per ciò che si è ..

Dopo le abbuffate  delle feste di molti , ma non mie giuro ,  torno ad assaporare la semplicità e genuinità che difficilmente mi abbandona nella mia cucina , anzi   , con il passare degli anni sento ancora più mia .

Tisane , piatti semplici , tanta frutta e verdura , pane e pasta integrale , come queste rustiche di un buono da provare .


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA INTEGRALE FORMATO RUSTICHE O  TAGLIATELLE  G 160
  • ZAFFERANO , 2 BUSTINE E POCHI PISTILLI
  • CIPOLLE FRESCHE , DUE 
  • ALLORO , 3/4 FOGLIE 
  • MENTUCCIA O NIPETELLA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • GRANA GRATTUGIATO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • PULISCI I PICCOLI CIPOLLOTTI E TAGLIALI A PEZZETTI , FALLI SOFFRIGGERE IN POCO OLIO IN UNA PADELLA ANTIADERENTE 
  • INTANTO PORTA AD EBOLLIZIONE CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA CALDA SALATA 
  • PRELEVANE DUE CUCCHIAI E SCIOGLI ALL'INTERNO DI UNA TAZZA LO ZAFFERANO IN POLVERE 
  • CUOCI AL DENTE LE RUSTICHE E FALLE SALTARE CINQUE MINUTI ALL'INTERNO DELLA PADELLA DOVE HAI COTTO LE CIPOLLE
  • AGGIUNGI IL TRITO DI ALLORO E MENTUCCIA , LASCIA BEN INSAPORIRE .
  • BAGNA CON LO ZAFFERANO SCIOLTO ,AGGIUNGI I PISTILLI E IL GRANA GRATTUGIATO 
  • SERVI CALDE 
  • BUON APPETITO !!!


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mercoledì 5 gennaio 2022

CORONA DEI RE MAGI

 


Si potesse fermare il tempo , lo avrei fermato alla Vigilia dell'Epifania .

Non questa , ma quella di tanti anni fa . Ma forse il vero problema è che più passano gli anni più si riesce difficilmente a colmare vuoti lasciati dalle persone che ormai non fanno parte della nostra vita .

Non so se esistano sindromi , complessi  edipici ,ma so che il babbo manca sempre di più. E con lui tutto quello che portava con se , il suo carattere , la sua voglia di vivere , la sua spontaneità, il suo modo di fare festa nei giorni di festa .

Adesso sembra che neppure le luci si accendano o se anche  pigio gli interruttori ,non  brillano più della stessa luce .

Manca un ceppo nel camino che magicamente faceva volare delle caramelle , manca una Befana che arrivava con un piccolo pensiero e le calze , che lui puntualmente attaccava nel legno sopra il caminetto, manca qualcuno capace di mantenere in vita le tradizioni che a me piacciono tanto , perché non si assopiscano le passioni , e tutto questo senza tenere conto degli anni che passavano  .

Manca uno sguardo , di quelli che non hanno bisogno di parole . Con nessuno ho mai più ritrovato una comprensione profonda e sincera come con lui : anche se spesso doveva fingere di essere severo , forse in questo manovrato un poco dalla mamma , i suoi occhi erano sempre sinceri e pieni d'amore .

L'ultima Epifania insieme , gli regalai una piccola calza , ormai come talvolta  succede il genitore ero diventata io , ma egoisticamente mi rendo conto che andava bene anche così . Il suo sorriso , quello di un malato di Alzheimer che non parlava ormai più , mi sembrò somigliare molto a quello di quando mi faceva vivere di piccole ma grandissime gioie . 

So che le prime luci su un piccolo abete , si videro qui , la prima volta tanti anni fa in questo paese .So che mio cugino ormai anziano , ogni volta che viene Natale , è accompagnato dal ricordo di suo zio che , in una piccola via di Arezzo disastrata nel dopoguerra , non mancava mai di addobbargli un piccolo alberello. E lui , con i genitori in Francia , cresciuto dalla nonna e dagli zii , era orgoglioso di essere il primo e l'unico bambino ad avere tanta gioia.

Ti ho ricordato così oggi , babbo caro , in una serata piovosa , dove mi nutro delle piccole luci per poche ore ormai , e dove la tua voce sembra dirmi .."Amati , che gli altri hanno da fare .."

Corona dei Re Magi. Una variazione del Pan Brioche , bella e gustosa !


INGREDIENTI PER UNA CORONA 

  • 250 G DI FARINA 0
  • 250 G DI FARINA MANITOBA 
  • ZUCCHERO SEMOLATO  130 G
  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 10 G
  • LATTE 125 ML
  • 2 UOVA 
  • 80 G DI BURRO 
  • 2 MELE 
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • 1 TUORLO
  • MARMELLATA DI LAMPONI
  • ZUCCHERO IN GRANELLA


PROCEDIMENTO

  • NEL MIXER MESCOLA IL LATTE CON IL LIEVITO ED UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO PRESO DALLA QUANTITA' TOTALE 
  • UNA VOLTA SCIOLTO IL LIEVITO , AGGIUNGI LE UOVA , IL BURRO A TOCCHETTI LE FARINE , LO ZUCCHERO ED IL PIZZICO DI SALE 
  • LAVORA QUALCHE MINUTO POI AGGIUNGI I QUADRETTI  DI MELE SBUCCIATE 
  • IMPASTA CON LE MANI E LASCIA A LIEVITARE ALMENO 4 ORE IN UN LUOGO PRIVO DI SBALZI DI TEMPERATURA 
  • RIPRENDI L'IMPASTO CHE SARA' RADDOPPIATO E STENDILO IN UN RETTANGOLO AL CENTRO DEL QUALE DOVRAI DISTRIBUIRE DUE, TRE CUCCHIAI DI MARMELLATA 
  • POI ARROTALO DALLA PARTE PIU' LUNGA E TAGLIA OTTO PEZZI CHE DELICATAMENTE METTERAI A LIEVITARE DI NUOVO SOPRA UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO AL CENTRO DELLA QUALE AVRAI MESSO UN COPPAPASTA (TIPO MARGHERITA IL CUI CENTRO E' APPUNTO IL COPPAPASTA )
  • LASCIA LIEVITARE ANCORA FINO AL RADDOPPIO , POI SBATTI UN TUORLO CON POCA ACQUA E SPENNELLA LA SUPERFICIE DEL DOLCE DELICATAMENTE 
  • AGGIUNGI ABBONDANTE ZUCCHERO IN GRANELLA E CUOCI IN FORNO PRERISCALDATO A 180° PER CIRCA 40 MINUTI 
  • SFORNA !!!
  • BUON APPETITO E BUONA EPIFANIA !!



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lunedì 3 gennaio 2022

VERMICELLI DI SOIA AL POLLO PICCANTE E VERDURE


 Gennaio è iniziato quasi in sordina ma velocemente .

Lo scorrere dei giorni è un vortice che avvolge completamente  ,senza neppure rendersi conto che nel bel mezzo della corsa c'è il passaggio continuo e frettoloso   delle settimane , delle Stagioni , delle emozioni , dei momenti.

Un respiro profondo e la luce sembra riavvolgere di nuovo qualche ora in più delle serate invernali , caratterizzate da un caldo anomalo , quasi Primaverile .

Lo scorcio di piccoli borghi decorati ancora a festa , mi riporta all'improvviso a questo tempo.

Anche Natale è trascorso , e così l'ultimo giorno dell'anno ed il Capodanno. Non ho fatto bilanci . Non ne faccio più , e neppure programmi . Ascolto la vita in ogni giorno che vorrà regalarmi  ,cercando di assorbire il meglio e di convivere anche con le piccole tristezze e la malinconia che spesso mi pervade .

Ma fa tutto parte di me , nel frattempo mi lascio avvolgere da piccoli gesti affettuosi , da dolci fusa e da gesti rituali .

Mi affaccio e lascio che lo sguardo si perda tra la foschia di questo giorno . A Gennaio , appena cominciato , mi viene da pensare alle mattine di Primavera , che sembra così lontana , ma mi pare già di assaporarla perché la natura  ha regalato bocci di rose e violacciocca. 

Un trito di verdure , un trito di pollo piccante , ed un tocco di Oriente ..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • DUE NIDI DI VERMICELLI DI SOIA O RISO 
  • DUE CAROTE 
  • UN CIPOLLOTTO 
  • UNA DECINA DI POMODORINI
  • 180 G DI PETTO DI POLLO
  •  DUE  SPICCHI DI AGLIO
  • PEPERONCINO
  • SALE 
  • UN DADO VEGETALE 
PROCEDIMENTO
  • CUOCI IL POLLO IN UNA PADELLA DOVE AVRAI FATTO SOFFRIGGERE L'AGLIO IN POCO OLIO E QUANDO E' BEN COTTO LASCIALO RAFFREDDARE POI PASSALO AL MIXER
  • INTANTO PULISCI E TRITA LE VERDURE , SCALDA DUE CUCCHIAI DI OLIO E LASCIALE ANDARE LENTAMENTE ASSIEME AD UN ALTRO SPICCHIO DI AGLIO (ESCLUSO I POMODORINI ) 
  • QUANDO LA VERDURA SARA' SOFFRITTA AGGIUNGI IL POLLO TRITATO E LASCIA STUFARE 
  • SCALDA POCA ACQUA A CUI AVRAI AGGIUNTO IL DADO E VERSALA NEL SUGO , POI METTI I POMODORINI ED IL PEPERONCINO 
  • SISTEMA DI SALE E LASCIA BOLLIRE PER UNA MEZZORA CIRCA 
  • METTI CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA AL FUOCO E NON APPENA RAGGIUNGE L'EBOLLIZIONE SPENGILA E VERSACI I NIDI DI PASTA 
  • LASCIALI CIRCA TRE /QUATTRO MINUTI (LEGGI NELLA CONFEZIONE IL TEMPO INDICATO ) E POI SCOLALI , VERSALI NEL CONDIMENTO 
  • AMALGAMA BENE E SERVI CALDI !
  • BUON APPETITO !!


 

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giovedì 30 dicembre 2021

TORTA AL CIOCCOLATO E NOCCIOLE

 



Avrei voluto lasciarvi un biglietto di auguri , di quelli stile vecchio stampo .

Li cerco ogni tanto , ne avevo una collezione .Nonna me li comprava ad ogni Natale , sembravano dipinti a mano uno per uno . Rappresentavano i giorni di festa : la neve immancabile faceva sempre da sfondo ad  un abete  decorato con palline di variegati colori .

Sopra il comodino , che divideva i letti , mio e di mia sorella , stazionava per tutte le vacanze di Natale appiccicato alla base della lampada e ogni sera prima di chiudere gli occhi era l'ultima immagine che mi accompagnava mentre mi addentravo in sogni bellissimi .

Erano giorni spensierati , li ricordo tutti , certo non nei dettagli , ma ogni tanto  ho dei flash che tornano alla memoria . Un tavolino da picnic apparecchiato per i cugini e quello principale per i nostri genitori e nonni , nessuno aveva l'ansia da cenone dell' ultimo dell'anno . Erano sufficienti un pandoro , un panettone ,la bottiglia di spumante e qualche fuoco d'artificio .

Avevamo tutto , eravamo felici e non sapevamo neppure immaginare cosa fossero le aspettative e che cosa ci mancasse.

Sono rimasta così , per certi aspetti . Continuo imperterrita a portare avanti le tradizioni , perché sono certa che non possa esistere né un presente né un futuro se non affondiamo le nostre certezze nelle vecchie radici .

Nonostante sia propensa al cambiamento che trovo essere una bella forma di intelligenza strutturata , rimango appesa a certi ricordi , che tengo vivi anche per mio figlio affinché con essi possa non sentirsi mai solo .

Non ho desideri ,   ne tantomeno  bramo  anni migliori , ma solo che continui la passione che mi contraddistingue in  tanti aspetti della mia vita : spero che non sopisca mai nei meandri dell'animo , altrimenti sarebbe un poco morire . Illumino il buio di queste giornate : quelle che verranno ormai , passato il solstizio saranno tutte meno buie , nell'attesa dell' Epifania in cui ancora una volta si manifesterà la luce .

Domani forse andrò a raccogliere un ramo di ginepro , lo bruceremo nella stufa come buon auspicio . Basta , probabilmente non farò nessun buon proposito per il nuovo anno . Ambisco a guardarmi sempre più dentro , ad essere leale con me stessa , forse è questo il segreto della serenità..

"Non c'è in me volontà più decisa che quella di non lasciar condizionare il mio comportamento dai vostri giudizi . Rivolgetemi i soliti attacchi : per me non sono che vagiti di lattanti.."

Vi auguro di cuore che ognuno di voi faccia proprio questo pensiero !

BUON ANNO DI VERO CUORE 



INGREDIENTI  PER UNA TORTA DI 22 CM

  • CIOCCOLATO FONDENTE 200 G
  • FARINA DI RISO 200 G
  • ZUCCHERO SEMOLATO 100 G
  • YOGURT ALLA NOCCIOLA O CIOCCOLATO  , 1
  • UOVA 2
  • NOCCIOLE 8O G
  • BURRO 60 G
  • LIEVITO UNA BUSTINA 
  • ZUCCHERO A VELO Q.B
PROCEDIMENTO

  • FONDI IL CIOCCOLATO A BAGNOMARIA E LASCIALO INTIEPIDIRE 


  • ROMPI LE UOVA IN UN RECIPIENTE CAPIENTE AGGIUNGI LO ZUCCHERO , IL BURRO FUSO E AMALGAMA TUTTO CON UNO SBATTITORE , METTI ANCHE IL CIOCCOLATO FUSO
  • AGGIUNGI SENZA SMETTERE DI SBATTERE LA FARINA MESCOLATA AL LIEVITO E LAVORA ANCORA IN MODO CHE NON SI FORMINO GRUMI
  • RIVESTI LA TEGLIA DI 22 CM CON UN FOGLIO DI CARTA DA FORNO BAGNATO E STRIZZATO 
  • VERSA IL COMPOSTO NELLA TEGLIA E ACCENDI IL FORNO A 190 °
  • INFARINA LEGGERMENTE LE NOCCIOLE E SISTEMALE SULLA SUPERFICIE DEL DOLCE 



  • METTI  IL DOLCE IN FORNO E CUOCI PER CIRCA MEZZORA , FAI LA PROVA STECCHINO 
  • LASCIA RAFFREDDARE E SPOLVERA DI ZUCCHERO A VELO  !!


 

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