martedì 9 febbraio 2016

CROSTINI NERI TOSCANI


I crostini neri toscani , sono un culto della nostra cucina contadina .
Non esiste famiglia che in occasione di una festività importante , non inizi il pranzo con antipasti vari , al centro dei quali importanza maggiore riveste proprio il crostino nero.
Il babbo e tanti suoi coetanei , volevano che il pane venisse arrostito e successivamente ammollato leggermente nel brodo , e questo in particolare nel giorno di Natale , quando era obbligo servire i crostini seguiti dai tortellini in brodo misto di gallina , muscolo e lingua .
Il compito di cucinare il sugo dei crostini , era assegnato alla nonna ,ed io che rubavo sempre con gli occhi  tento sempre di rifarlo , con una variante importante .
I suoi erano a base di milza , io evito di metterla perché la milza è una specie di carne che non a tutti piace.
Poi esiste un sugo per crostini neri che alcuni fanno solo con fegatini di pollo ed è solitamente molto chiaro io faccio un mix di vari ingredienti , ed il risultato , non a parer mio , è eccellente .


INGREDIENTI PER CIRCA UNA VENTINA DI CROSTINI

  • 15O G DI FEGATINI DI POLLO
  • 250 G DI VITELLO MACINATO PRIMA SCELTA 
  • 1 CIPOLLA 
  • 1 CAROTA
  • 1 SPICCHIO D'AGLIO
  • 4/5 FOGLIE DI SALVIA 
  • 2 ACCIUGHE
  • UNA MANCIATA DI CAPPERI 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE 
  • 1 CUCCHIAIO DI BURRO
  • MEZZO BICCHIERE DI VINSANTO O MARSALA
  • BRODO VEGETALE 
  • CONSERVA DI POMODORO
Per prima cosa lavate bene i fegatini di pollo , e fateli bollire in acqua leggermente salata .
Appena sono bolliti fateli asciugare bene, poi passateli in un padellino con olio extra vergine di oliva , una foglia di salvia , uno spicchio d'aglio e una macinatina di pepe.
Intanto lavate e tritate nel mixer la cipolla , la carota , l'aglio e fatele soffriggere in una casseruola con l'olio extra vergine di oliva .
Appena il battuto sarà soffritto ,aggiungete la carne macinata di vitello , che avrete precedentemente ripassato nel mixer per renderla più fine .
Fatela insaporire con gli odori e poi aggiungete anche i fegatini di pollo passati anch'essi nel mixer.
Amalgamate bene il tutto e fate incorporare bene l'olio (vedrete che la carne lo assorbirà da se ).
A questo punto sfumate con il vinsanto e alzate la fiamma per farlo evaporare quindi aggiungete le rimanenti foglioline di salvia un mezzo cucchiaio di conserva di pomodoro , e allungate con il brodo .
Fate bollire piano per almeno un 'ora mescolando spesso per evitare che il sugo si attacchi al fondo della casseruola .
L'ultimo quarto d'ora di cottura aggiungete il battuto di capperi e acciughe e prima di togliere dal fuoco, una noce di burro ed una spolverata di pepe , sale se serve.
Fate tostare il pane e spalmate la salsa calda nei crostini abbrustoliti,e se volete prima ammollati nel brodo di carne ..

BUON APPETITO !!!




SHARE:

FIOCCHI FRITTI


Si dalle mie parti si chiamano così e si fanno espressamente oggi ,ultimo giorno di Carnevale .
C'è chi li chiama , stracci ,cenci crogetti  insomma mille nomi che stanno a significare questo meraviglioso dolce...
Mi perdonino oggi tutti i salutisti ma in questa giornata ho dato sfogo alla repressa voglia di dolci ...
Avrei voluto postare prima ma ho fatto tutto quasi in diretta , calcolate che a parte il tempo per la frittura (unico lato veramente negativo di questo dolce perché l'odore ahimè rimane per ore )è una ricetta abbastanza veloce..


INGREDIENTI
  • 350 G DI FARINA 00
  • 30 G DI ZUCCHERO A VELO
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • 2 CUCCHIAI DI RUM PER DOLCI
  • 50 G DI BURRO FUSO
  • 1 CUCCHIAINO DI LIEVITO PER DOLCI
  • OLIO DI ARACHIDI 
  • ZUCCHERO SEMOLATO
Cominciate facendo la solita fontana con la farina , al cui centro metterete lo zucchero a velo e la vanillina , quindi le uova ed il pizzico di sale.
Con la forchetta iniziate a mescolare prendendo piano piano la farina .
Aggiungete poi i 2 cucchiai di liquore , ed il burro fuso a filo , quindi per ultimo il lievito in polvere .
Lavorate velocemente e formate un panetto che dividerete in tre parti.



Con il mattarello lavorate un po' di pasta alla volta altrimenti si secca e non si stende bene , mentre invece sopra un piano di legno dovrete formare delle strisce molto fini .
Intanto fate scaldare l'olio di arachidi in una padella abbastanza alta .


Appena stesa la prima parte di pasta , tagliate con l'apposita rotellina i fiocchi in varie misure e disponeteli sopra più piatti o taglieri per averne la quantità tutta pronta quando l'olio saràa caldo perchè il tempo di frittura è veramente breve.


Fate la prova frittura con un piccolo pezzetto di pasta e quando inizia a sfregolare l 'olio è pronto.
Friggete i fiocchi e girateli con una forchetta , dopodichè passateli in carta assorbente e quindi spolverizzateli con abbondante zucchero semolato o a velo.
Con la stessa pasta tirata meno potete fare come ho fatto io dei tortelli dolci ripieni di cioccolato o marmellata  e con gli avanzi piccole palline da friggere e per ultimo cosparse di miele prima di essere servite ..
Il vostro dolce di Cranevale è pronto !!!!

Tortelli dolci fritti ripieni di cioccolato
Piccole palline di pasta fritte ricoperte di miele

E come sempre ...BUON APPETITO !!!!


SHARE:

lunedì 8 febbraio 2016

LA RIBOLLITA (MINESTRA DI PANE TOSCANA )


Non so a voi ma a me il pane avanza sempre .
E' sempre tanta la paura di rimanere senza  che il lunedì quando retoricamente apro il porta pane , ci sono buste che spagliano ovunque e tra un pane salato , un toscano e uno di Lariano , in alternativa alla pappa , se ho tempo mi invento la mia Ribollita .
Piatto povero e contadino , si usava proprio per recuperare gli avanzi di pane , e dato che oltre al pane , conteneva verdure , patate e legumi , poteva sfamare un 'intera famiglia con poca spesa .
La mia tendenza a rivisitare  qui si arrende , perché al di là di fare qualche piccola variante in corso di opera , di Ribollita ne esiste una , e quella è, ed è la stessa che ho imparato dalla nonna materna ma anche dalla paterna , perché entrambe anche se di località diverse la facevano allo stesso identico modo.


E la cosa buffa è che non avevano ,nessuna delle due un ricettario ..

INGREDIENTI X 6 PERSONE 
  •  PANE RAFFERMO CIRCA MEZZO KG
  • 4 PATATE
  • 2 BELLE COSTOLE DI SEDANO 
  • 3 CIPOLLE 
  • 500 G DI FAGIOLI BIANCHI LESSATI
  • MEZZO CAVOLO VERZA
  • 10 FOGLIE DI CAVOLO NERO 
  • 4 BELLE CAROTE 
  • 2 SPICCHI D'AGLIO 
  • 2 ZUCCHINE
  • PEPE 
  • SALE 
  • 1 LT DI BRODO VEGETALE
  • 500 G DI PASSATA DI POMODORO



Pulite , sbucciate e lavate accuratamente tutte le verdure .Mettete a bollire un litro di acqua e appena prende il bollore gettatevi un dado vegetale .
Tagliate le cipolle e mettetele insieme all'aglio , nell'olio extra vergine di oliva all'interno di una casseruola abbastanza capiente ed alta.
Fate soffriggere bene e quindi aggiungete in ordine ,sedano, carote patate ,verza, zucchina e cavolo nero. Mescolate bene e fate insaporire tutte le verdure nel soffritto di cipolle ed aglio.


Appena le verdure a foglia si saranno appassite , aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere per una mezz'ora .


Nel frattempo scaldate i fagioli lessati con un cucchiaio di olio e fate ritirare il liquido ,passateli poi al setaccio o in un mixer per far si che diventino una bella purea.
Aggiungete la purea di fagioli alle verdure e cominciate a mettere il brodo caldo un po' alla volta .
Appena terminato il brodo , chiudete la pentola con un coperchio e lasciate sobbollire piano per almeno due ore .


Mentre la minestra cuoce , affettate il pane e fatelo tostare nel forno .



Preparate una zuppiera abbastanza profonda ma dall'imboccatura grande e cominciate a mettere il brodo di verdure nel fondo.
Quindi fate uno strato di pane e continuate con uno strato di verdure .
Preparate la minestra di pane almeno un paio d'ore prima di portarla in tavola perché come diceva la nonna il pane abbia a merlarsi .


Adesso pensiamo alla ribollita...che non è altro che la minestra di pane ripassata in padella..
quindi dieci minuti prima di mangiare mettete una larga padella al fuoco , scaldatevi dentro due cucchiai di olio extra vergine di oliva e riprendete la minestra di pane che andrete a riscaldare nella padella appena messa al fuoco, "pestate" il pane con la forchetta per ammorbidire le eventuali croste dure e fate in modo che la minestra di pane si risalti bene,,,
La vostra Ribollita è pronta...


BUON APPETITO !!!


SHARE:

domenica 7 febbraio 2016

GNOCCHETTI TRICOLORE ALLE PERE E PECORINO


Ieri sera abbiamo passato una bellissima serata , in compagnia di amici per festeggiare il loro figlio.
Amici veri , quelli che si ricordano di te , sempre e con i quali è difficile sbagliare serata.
Anche attraverso questo blog , che mi appassiona sempre di più , mi rendo conto che molte amiche sono incuriosite , mi chiedono , vogliono consigli e mi danno tanta voglia di continuare e condividere con loro un pezzo della mia vita..
Spero di poter mettere una ricetta ogni giorno , questo per stare sempre un po' con voi e per aiutarvi , come dice la mia amica Loredana a pigiare un tasto del computer cercare una ricetta e prendere l idea per una cena .
Oggi ho cucinato gli gnocchetti tricolore.
Amo molto gli gnocchi di patate , e sono legata al loro ricordo perché gli gnocchi erano uno di quei tre o quattro piatti che nonna Fernanda non sbagliava mai , tanto  che ormai era usanza , il giorno del mio compleanno,che si svegliasse presto e cominciasse a mettere le patate al fuoco .
Ogni suo piatto diventava un rito , la cadenza con cui faceva le cose era sempre regolare , identica da un anno all'altro ,si ,perché per avere i suoi gnocchi gli ultimi tempi in cui era viva , dovevamo aspettare un anno ..e benedivamo il giorno del mio compleanno quando in ciascuno dei nostri piatti spagliavano gli gnocchi al ragù...i tricolore no.. quelli li ho provati io tanti anni dopo , ma quelli che ho acquistato per questa ricetta erano abbastanza mangiabili,,,quindi ecco a voi gli ingredienti, per questo piatto in cui il dolce della pera si sposa perfettamente con il sapore del forte pecorino toscano e del vino rosso..

INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 250G DI GNOCCHETTI
  • 1 PERA KAISER O DECANA
  • 1 BELLA FETTA DI PECORINO TOSCANO
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO ROSSO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 NOCE DI BURRO
  • PARMIGIANO
  • SALE
  • PEPE
Sbucciate la pera e tagliatela a fettine sottili. Rifilate bene il pecorino toscano e grattugiate una manciata di parmigiano.Portate nel frattempo a bollore una pentola d'acqua necessaria per la cottura degli gnocchetti di patate.




Scaldate una padella  antiaderente e versateci l olio e la noce di burro,non appena questa si sarà sciolta ,  mettete la pera tagliata a fettine sottili.
Fatela andare piano piano a fuoco basso e mettete un po di sale .



Quando si sarà ammorbidita , e avrà preso un colore brunito aggiungete il vino rosso e lasciatelo sfumare piano piano .
Appena non sentirete più l'odore del vino aggiungete il pecorino e la manciata di parmigiano , e per ultimo gli gnocchetti che avrete cotto per pochissimo nella pentola di acqua portata  bollore .
Mescolate bene , grattugiate sopra il pepe nero e servite in tavola caldissimi.




BUON APPETITO !!!


PS..la scatola di latta dietro al piatto di gnocchi era della nonna....
SHARE:

venerdì 5 febbraio 2016

RISOTTO IN FIORE DI GRANA


Oggi vado molto di fretta ,stasera abbiamo una festa di Cresima del figlio di amici , quindi posto una ricettina facile facile indicata anche per il prossimo vicino San Valentino perché è molto scenica..
La difficoltà sta nel creare il fiore , le prime volte, ma provando e con un po' di pazienza vi accorgerete che è più facile di ciò che sembra.
La cucina è anche arte , avere un compagno che apprezza tutto aiuta molto perché da molti stimoli , e la passione cresce sempre di più.
Per preparare il riso , ho utilizzato gli avanzi del ripieno delle mie lune , tanto per sottolineare ancora una volta che amo il riciclo e la cucina degli avanzi.
E' per me veramente un affronto sprecare cibo , ma nel caso che vada proprio male , abbiamo due gatti pseudo randagi che qualche sera divoreranno anche noi...quindi problemi zero.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE
  • 180 G DI RISO
  • 1 FILETTO DI ORATA O SALMONE 
  • 1 RICOTTINA PICCOLA 
  • 1 UOVO 
  • 200 G DI GRANA PADANO
  • PREZZEMOLO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE
Per prima cosa preparate le conchiglie o fiori che andranno a fare da scodelle per il risotto.
Scaldate  una padella antiaderente , sciogliete una noce di burro e mettete poi 2 o 3 cucchiai di grana grattugiato mescolando continuamente con una spatolina di legno .
Preparate un piccola ciotolina rotonda più o meno tipo quelle da macedonia e capovolgetela sopra un piatto a scodella.
Quando il grana sarà diventato liquido versatelo sopra la piccola ciotola cercando con la spatola di trattenerlo e modellarlo , più che altro deve avere una base che calchi bene la ciotola affinché possa diventare una specie di scodella.
Lasciate raffreddare bene e occupatevi del riso .
Fatelo cuocere in brodo vegetale e a metà cottura mettete la salsa di pesce fatta nello stesso sistema che ho spiegato ieri per il ripieno delle lune al nero di seppia .

Nel frattempo accertatevi che il grana si sia indurito bene e molto delicatamente togliete la ciotola che è rimasta dentro al fiore che si è creato .
Posizionate nel piatto piano ciascun fiore fatto.


La forma dipenderà dal tipo di ciotola usata , quindi può essere più o meno grande , basta che all'incirca riesca a contenere una porzione singola di riso,


A questo punto prendete il risotto caldo e inseritelo all'interno del fiore  completando con una spolverata di parmigiano , pepe e prezzemolo disidratato..



BUON APPETITO !!
SHARE:

giovedì 4 febbraio 2016

LUNE AL NERO DI SEPPIA CON POMODORINI E BURRATINE


Ogni tanto capita anche un giorno di ferie , anche se non l'hai chiesto , anche se non era programmato e allora oltre che fare una miriade di altre cose perdo più del tempo previsto nella mia cucina.
Un po' perchè mi piace , un po' perchè solo in queste giornate riesco a sbizzarrirmi con cose più laboriose .
Mi vengono in mente così ed esperimento rischiando anche che se non riescono bene..ho scorte di formaggi e salumi nel frigo.
Oggi ho fatto delle lune nere come quelle di certe notti sul mare...

INGREDIENTI X LA PASTA
  • FARINA G 300 CIRCA
  • 3 UOVA
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO
  • 2 BUSTE DI NERO DI SEPPIA 
INGREDIENTI PER IL RIPIENO
  • 2 FILETTI DI ORATA
  • 150 G DI RICOTTA
  • 1 UOVO 
  • SALE 
  • PEPE 
  • UN PIZZICO DI NOCE MOSCATA
INGREDIENTI PER LA SALSA
  • POMODORI PELATI   400 GR
  • 2 BURRATINE O 1 BURRATA GRANDE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE
  • FOGLIE FRESCHE DI BASILICO

Cominciate mettendo la farina a fontana , all'interno della quale metterete le uova , un cucchiaio di olio e un po' di sale , sbattete le uova con una forchetta e aggiungete le due bustine di nero di seppia .

Incorporate piano piano la farina fino a formare una palla omogenea abbastanza molle da far riposare un ora .


Intanto fate scaldare in una padella antiaderente l'olio extra vergine di oliva , e mettete a cuocere i filetti di pesce .Appena sono dorati mettete sale pepe e togliete dal fuoco.
Fateli raffreddare ed iniziate a schiacciarli con una forchetta , aggiungete un uovo e la ricotta , sale , pepe ed un pizzico di noce moscata, se vi piace.
Riprendete la pasta al nero di seppia e cominciate a tirare la sfoglia. Per lavorarla meglio dividetela in due parti così si asciugherà meno .
Stendetela abbastanza fine ma non troppo altrimenti la sfoglia perde la ruvidità che caratterizza il lavoro manuale.
Ritagliate con delle forme ,o un bicchiere tanti cerchi all'interno dei quali metterete un piccolo cucchiaino di ripieno ,chiudete a metà le lune e stendete bene sopra un telo infarinato per farle asciugare .
Continuate così fino alla fine della pasta .


Lasciateli asciugare almeno per tre o quattro ore a metà delle quali rigirerete le lune .
Mettete a bollire una capiente pentola d'acqua salata , e nel frattempo preparate la salsa con i pomodori ridotti a dadini , sale ,olio extra vergine di oliva e basilico fresco .Lasciatene da parte qualche foglia che metterete fresca alla fine.
Spezzettate la burrata .




Appena le lune saranno cotte condite con la salsa di pomodori ,il basilico fresco pepe e pezzetti di burrata ...




BUON APPETITO !!


SHARE:

mercoledì 3 febbraio 2016

CARCIOFI ARROSTITI


Amo i carciofi ,un amore puro, sviscerato che si traduce in un utilizzo smodato da ora a sempre , tant'è che mi sono sempre domandata quale fosse il periodo dei carciofi al naturale..
Poi in vari viaggi verso la capitale o i Castelli Romani ero sorpresa in primavera dalla miriade di camioncini posteggiati lungo la strada che vendevano mazzi di carciofi romaneschi ad un terzo di quelli che io pagavo normalmente .
Il carciofo non piace a mio figlio , anche se ho cercato di proporglielo in ogni modo , in questo non mi somiglia per niente .( CIT.di Benigni )
Adesso che ho ben chiara la sua stagionalità , non mi interessa lo stesso perché lo cucino spesso ..
Dall'antipasto ai primi piatti secondi e contorni ...
Se devo mangiarlo crudo lo preferisco violetto o morello , carciofina in primavera quando ne faccio abbondante scorta sottolio, ma specialmente come contorno uso prevalentemente il romanesco che da noi assume il nome di "mamma ".
Quindi oggi mi sono comprata due mamme e le ho fatte arrostite ...


INGREDIENTI

  • 2 CARCIOFI ROMANESCHI
  • 2 SPICCHI D'AGLIO
  • PREZZEMOLO UNA MANCIATA 
  • SALE 
  • PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
Togliete al carciofo le foglie esterne più dure e dopo averlo ben sfogliato , tagliatelo con il coltello all'estremità della foglia , rendendolo quasi rotondo.
Tagliate anche il gambo e togliete i filamenti esterni più duri.
Lavate bene il tutto con acqua acidulata con il limone ed aprite a fiore i carciofi , introducendo al centro sale pepe ed aglio con prezzemolo tritati finemente.
Fate scaldare l'olio in una casseruola un po' alta e mette a cuocere i carciofi dalla parte del gambo ,quindi rivolti nella loro posizione naturale, assieme ai pezzetti di gambo divisi in quattro parti .
Fate soffriggere il tutto un po' ,quindi ricoprite le verdure con acqua calda .
Mettete il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete per  circa un 'ora .
Ogni tanto scoprite i carciofi per controllarne la cottura.
Fate in modo che il liquido si ritiri del tutto e negli ultimi dieci minuti capovolgete i carciofi con le foglie in basso facendo attenzione a non romperli.
Appena li avrete girati , schiacciateli con un cucchiaio e fate "bruciacchiare " l'esterno delle foglie ,servite caldi e croccanti in tavola ..


BUON APPETITO !!


SHARE:

PIPI E PATATI (PEPERONI E PATATE )


E ..che ogni volta che uso verdure , il solito scampolo avanza e va quasi sempre puntualmente nella raccolta dell'umido,
e.. dato che avevo utilizzato i peperoni una vocina interna sussurrava , cuocili cuocili ..
Ed io sapendo bene quanto qualcuno che amo vada matto per i suoi pipi e patati non ho fatto altro che preparargli uno dei suoi contorni preferiti , visTo che poi lo avrei lasciato digiuno di pasta..
Gli sono piaciuti molto e devo dire , anche a me . ma credo che al di là di tutto ,la nota che crea maggiore atmosfera in gran parte della mia cucina sia il nostro eccellente olio di oliva ..
Per cui....

INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 1 PEPERONE ROSSO
  • 1 PEPERONE GIALLO
  • 4 PATATE MEDIE
  • 1 SPICCHIO D'AGLIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 2 FETTE DI PANE
  • SALE UN PIZZICO




Lavate e tagliate a fettine i peperoni,sbucciate l'aglio e pelate le patate.
Fate soffriggere l'aglio in poco olio e appena sarà caldo aggiungete i peperoni ,fateli andare in cottura e quindi mettete nella casseruola dove cuociono dell'acqua che avrete scaldato.
Dopo circa venti minuti di cottura aggiungete le patate che avrete tagliato a spicchi regolari e lavato senza tenerle in ammollo.


Fatele rosolare nell'olio quindi salate e coprite la casseruola con un coperchio.
Il vapore che si creerà dopo aver messo il sale all'interno , permetterà la cottura  ,che deve essere fatta a fuoco basso .


Arrostite due fette di pane e mettetele nel piatto , oliatele e servitele con i peperoni e patate ..

BUON APPETITO !!!


SHARE:

martedì 2 febbraio 2016

INSALATA GRECA



Pensare il 2 di febbraio ad un insalata greca , fa molto strano..
Ma il sole di ieri e quella temperatura talmente mite che sembrava primavera , mi ha immediatamente riportato alle nostre vacanze in Grecia ..
Il sole che sembra battere più che altrove , il mare , il bagno di corsa e le risalite in auto alla ricerca di baie sperdute ,gli  scorci pieni di ulivi e all'improvviso un tintinnio di campane che proviene da dietro ad un masso..il solito branco di capre dai colori diversi , che attraversa la strada senza tenere conto di nessuno..e quell'odore acre , ti fa pensare subito ad un qualcosa che delizia il palato..la feta che insieme al denso yogurt e miele sono lo stemma di isole stupende ..
E' facile fare una bella insalata , che a noi piace anche d'inverno , quando non mangiamo pasta e la degustiamo come oggi con un contorno di carciofi , e una ricca porzione di "PIPI e PATATI "...(patate e peperoni...)
INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 1 CETRIOLO
  • 1 PEPERONE ROSSO
  • 1 PEPERONE GIALLO
  • 1 CIPOLLA ROSSA 
  • POMODORINI CILIEGINI
  • QUALCHE FOGLIA DI BASILICO
  • OLIVE NERE O VERDI
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE
  • PEPE




Il procedimento è semplicissimo.
Lavate accuratamente tutte le verdure e tagliatele con l'affetta verdure , ponete tutte le verdure in una ciotola , aggiungete il formaggio feta a quadretti e le olive nere o verdi...
Aggiungete le foglie di basilico e un po' di origano , sale olio e pepe.
Condite un paio d'ore prima di portare in tavola per dare  modo alla feta di sciogliersi un po' e amalgamarsi alle verdure.
Semplicissima e può essere servita anche come antipasto.
Con la speranza che il primo assaggio vi porti con la mente in una spiaggia assolata..


BUON APPETITO !!!


SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig