giovedì 7 settembre 2017

CHEESE CAKE DI FINE ESTATE CON PESCHE



Lo so , direte subito , ancora l'ennesima cheese cake !
E' il dessert che accompagna la mia estate , veloce da fare , se non si considerano i tempi di raffreddamento , è visivamente meraviglioso e molto versatile .
A Leonardo e Carla è piaciuto molto in questa ultima versione, che mi ha accompagnata a cena , nella loro nuova casa .
Si adesso vivono , insieme , loro due , madre e figlio , in una piccola e stupenda casa , all'interno di un borgo rurale , meravigliosamente rifinita ed arredata , di quelle che , appena entri , ti senti subito a casa tua..
Un ambiente intimo e "coccoloso" , dove tutto è messo al posto giusto , dal quadretto verde che spicca nella piccola nicchia della cucina , al para spifferi , sapientemente fissato alla porta di entrata .
O uscita ...? Uscita che da su di uno splendido porticato , con un piccolo divano in ferro battuto e tende di cotone bianco appese agli archi dell'antica loggia..
Ti immagino così , Carla a godere di un ombra leggera dietro a quegli archi , seduta nel tuo divanetto , contemplare le giornate calde d'estate , con il fruscio delle foglie alle spalle ..
A ricordare tutti i giorni che abbiamo trascorso insieme , ai pianti , le risate , le litigate ...all'accorrere subito se c'era bisogno..
La immagino così un' amicizia , ed in effetti la nostra dura da quasi trent'anni..una mezza vita ..

INGREDIENTI PER UNA CHEESE  CAKE DA 24 CM DI DIAMETRO

  • biscotti allo zenzero , si proprio quelli di Natale , 300 g
  • burro , 80 g
  • Formaggio spalmabile , 400 g
  • robiola , 2 confezioni da 80 g
  • panna fresca , 500 ml
  • latte condensato , 1 tubetto
  • pesche nettarine gialle , 2
  • graniglia di nocciola , circa 100 g
  • biscottini mikado 
  • qualche nocciola intera
  • zucchero di canna chiaro , 2 cucchiai
  • gelatina o colla di pesce , 5 fogli


Tritate con il mixer i biscotti , si trovano in vendita anche adesso ma se volete farli in casa trovate la ricetta sul blog .
Sciogliete il burro in un pentolino e mescolatelo con una forchetta ai biscotti triturati.
Con il composto ottenuto , andate a ricoprire il fondo di una tortiera apribile , di circa 20 /22 cm di diametro , nella quale avrete disposto un foglio di carta da forno bagnato e strizzato.
Livellate bene il composto con il dorso di un cucchiaio e ponete in frigo .

Intanto mettete in ammollo i fogli di colla di pesce , e montate la panna lasciandone due o tre cucchiai da parte .
Mescolate il formaggio molle con la robiola , il latte condensato  , ed unite in ultimo la panna montata ben soda , mentre scalderete quella lasciata da parte , utilizzandola per sciogliere al suo interno i fogli di colla di pesce .

Appena avrete ben sciolti i fogli di colla , aggiungete il composto a tutti gli altri formaggi.
Mescolate molto bene e riprendete la tortiera con la base di biscotto.
Ponete tutta la miscela di formaggi sopra la base e mettete di nuovo in frigo a raffreddare per almeno due / tre ore .




Lavate bene le pesche , asciugatele e una volta trascorso il tempo previsto , ed il cheese cake è ben rassodato ,  tagliatele a fettine sottili e decorate tutta la torta .
Cospargete anche la granella di nocciole e i mikado a creare dei simpatici motivi decorativi.
Fate sciogliere lo zucchero e quando si sarà liquefatto , versatelo a filo su un foglio di carta da forno con movimenti circolari .
Una volta solidificato utilizzatelo per guarnire , completate con gelatina spray o in mancanza di quest'ultima ,  irrorate le fettine di pesca con del succo di limone ..


Rimettete e conservate in frigo fino alla consumazione..


BUON APPETITO 


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martedì 5 settembre 2017

PETTO DI POLLO AL SAPORE DI TARTUFO DI NORCIA



Il lunedì non è più sempre giornata da petto di pollo , ma nemmeno da serata schifezza ...
Cucino e mangiamo quello che gli orari di lavoro mi consentono.
E direi , anche le stagioni, visto che ormai sono mesi che il caldo mi affligge e che ho rinunciato alla mia passione culinaria preferendo verdure crude , freselle e mozzarelle , insomma tutto quello che  non necessita di cottura .
Ho lasciato i fuochi per il compleanno del mio Franci , ma in quel caso non ho sentito il minimo sacrificio .
Ventilatore puntato in faccia , non ho sudato nemmeno una goccia ...
Adesso dopo la provvidenziale e breve pioggia  ,caduta dopo circa sette mesi  che aspettavamo , l'aria si è rinfrescata ed ha assunto quel tipico particolare odore e sentore frizzante che mi rimette in moto , più o meno , in base anche al mio stato fisico.
E poi ci sono quelle giornate dove tutto sembra essere perfetto , ma non lo sei tu ..
Magari dei ricordi , nostalgia , qualcosa che non è andato come volevi , e mille pensieri per un attimo a toglierti ogni voglia ..
Due messaggi delle più care amiche , sorprendentemente con le stesse parole , ti bastano a capire e a svegliarti dal torpore .
Il tuo sorriso , di quando rientri , e mi avvicino con gioia ai fornelli , dopo aver "scavato" negli anfratti del congelatore per cercare il tartufo di Norcia , quello che la mia stellina mi ha confezionato come un gioiello prezioso , tale e quale esso è..
Stasera accompagnerà del petto di pollo.




INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. petto di pollo , 500 g circa 
  2. farina , 1 cucchiaio
  3. aglio , 2 spicchi
  4. pasta d' acciughe , un bel cucchiaio da minestra 
  5. tartufo nero , 1 medio
  6. vino bianco , mezzo  bicchiere
  7. sale ,pepe
  8. olio extra vergine di oliva
  9. zucchina , 1

Lavate bene sotto l'acqua corrente il petto di pollo , asciugatelo con un panno e tagliatelo a quadretti più  o meno della stessa misura .

Mettete in un piatto il cucchiaio di farina e versatevi sopra la carne tagliata .
Infarinate bene e lasciatela nel piatto .

Intanto sbucciate l'aglio , e schiacciatelo con il palmo della mano , mettetelo in una capiente padella antiaderente e fatelo andare con due o tre cucchiai di olio .
Aggiungete , trascorsi due o tre minuti , la pasta d'acciuga e fatela sciogliere bene .
A questo punto , aggiungete la carne e fatela andare piano nel condimento .
Non appena avrà assunto un bel colore dorato , sfumate con il vino e fatelo completamente evaporare.
Preparate il tartufo , grattugiandolo con una grattugia da formaggio .
Spolverate completamente la carne con il tartufo e lasciatela ancora un minuto sul fuoco .




Lavate la zucchina , asciugatela e tagliatela a julienne .
Coprite il fondo di un piatto  o di un vassoio con la verdura e sopra la carne con il sughetto .
Servite caldo e ..se non amate il tartufo potete cucinarla seguendo tutti i passaggi  indicati per l'esecuzione  della ricetta senza aggiungerlo all'ultimo.


BUON APPETITO !


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lunedì 28 agosto 2017

CREMA MASCARPONE E RICOTTA CON FICHI AL MARSALA



Svegliarsi presto la domenica mattina , equivale a partire ancor più presto , per un ormai consueto giro breve alla scoperta dei posti meravigliosi , per me ancora segreti e sconosciuti , della mia amata Toscana .
Penso che abbiamo dei luoghi  meravigliosi , a pochi km da casa e non li conosciamo .
Penso che vorrò sfruttare ogni ora della bella stagione alla ricerca della felicità e dei luoghi ameni nei dintorni , che non ho mai visitato , nonostante la mia non più veneranda età.
So con certezza  ,che rifuggo da ogni centro commerciale ,   mi scuso con il fornaio , aperto di domenica , se mi ci sono recata a prendere il pane ed un po' di schiacciata , porchetta calda dal macellaio del paese , perchè   abbiamo avuto  amici a cena , "gli amici", non amici.
Cristina è celtica , così come la chiamo io per sminuire il problema della  sua intolleranza al glutine e la gioia di averla ospite è pari all'ansia di non sbagliare a cucinare niente ..
Dall'antipasto al dolce eseguo con cura ogni raccomandazione , forse lei ci fa meno caso di me , perchè è così , non prende niente con troppo rigore .
Tranne la sua storia d'amore che dura da decenni ...ha accanto un uomo meraviglioso , che non le ha mai tarpato le ali , e l'ha sempre amata di un amore immenso , di quelli che , prima il suo benessere e la sua felicità...poi tutto il resto del mondo.



Insieme al pane e qualche sfogliatina per un aperitivo , ho acquistato dei semplici biscotti , no so ancora quale dolce fare , ma la zuppiera colma  di fichi , appena raccolti da mio cognato , mi suggerisce un dessert , adatto a lei , alla stagione calda , al frutto che a settembre la fa da padrone nella mia cucina ..
Re indiscusso , dalla tartina al dolce al cucchiaio , dal risotto alla marmellata ..il fico .
Giallo , nero o rosso , spalmato semplicemente sul pane accompagna in maniera superba la fetta di prosciutto toscano , così saporito , smorzato da quel dolce frutto che trova la sua massima espressione nei dessert ..
Piccoli bicchierini da finger o coppe da gelato , usate ciò che più si addice  al vostro appuntamento con il dolcetto !




INGREDIENTI PER CIRCA 6 COPPE MEDIE (SEI PERSONE )

PER LA CREMA
  • mascarpone , 500 g
  • ricotta , 250 g
  • zucchero di canna chiaro , 180 g.
PER LA DECORAZIONE CON I FICHI
  • fichi maturi , circa 250 g
  • marsala o vinsanto , 200 ml
  • chiodi di garofano , 6/7
  • bacche di pepe rosa 6/7
  • polvere di liquirizia , 10 g circa 




Sbucciate i fichi e divideteli in tre o quattro parti e mano a mano che li sbucciate , metteteli dentro ad una piccola zuppiera .
Quando avrete terminato , irrorateli con il marsala , aggiungete i chiodi di garofano , il pepe rosa e la polvere di liquirizia .

Amalgamate bene e lasciate riposare per almeno un oretta , durante la quale preparerete la crema di mascarpone e ricotta .



In una zuppiera  capiente , versate il mascarpone e mescolatelo bene alla ricotta .
Quando saranno amalgamati , cominciate ad aggiungere lo zucchero facendolo incorporare piano piano e formando una crema densa e compatta che coprirete e metterete a raffreddare nel frigo.



Ponete i fichi , con il loro liquido e spezie , a bollire in un tegamino , e dopo circa venti minuti , togliete i frutti lasciando il liquido ancora sul fuoco , fino a che non sarà diventato quasi una glassa .
Versate ora nelle coppe o piccoli bicchierini da finger, la crema di mascarpone e ricotta , aggiungete i pezzetti di fichi e poco prima di servire , irrorate con il topping formato dal liquido.
Servite freddo di frigo e..


BUON APPETITO !




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martedì 22 agosto 2017

INSALATA DI FARRO , FETA E MELONE



Capita che penso che finalmente il caldo di questa torrida estate ,  per i miei gusti da dimenticare , lasci presto il posto ad un autunno ,  che spero rigenerante , durante il quale già mi immagino cucinare funghi e vellutate di zucca .
L'autunno alla fine è la stagione che amo di più..sarà che la temperatura frizzante mi mette  voglia di fare ..Sarà perchè un buon libro che aspetta sopra il comodino finalmente verrà sfogliato...Sara' che dormire con la finestra chiusa al riparo di un piumotto caldo è il massimo come scenografia per i  miei sogni.
E poi castagne che scoppiettano sul fuoco , il vino dolce appena svinato ,il ritorno alla normalità nel lavoro ..senza lo stress da placare dei turisti alle casse ,che benché in ferie ,vanno tranquillizzati con la solita parola ..relax...perché la frenesia li attanaglia.

Oggi tra una lasagna ed un crostino nero , tra un aperitivo da preparare e salatini ovunque, pizzette che aspettano il loro turno nel forno e un semifreddo buonissimo del quale a breve vi darò la ricetta ,mi appresto a festeggiare mio figlio ed i suoi diciannove anni..adesso dorme  si sta riprendendo da una nottata trascorsa con gli amici.
Lo guardo dormire in silenzio ,mentre affiorano i ricordi del giorno in cui è nato..un quadretto d 'autore  ,io e lui appena nato , che cercava già il latte materno..un quadretto che già allora pochi apprezzarono..tranne me ,che con tutta me stessa avevo voluto mio figlio.
Un insalata dal contrasto dolce salato ,per chi ama il gioco di contrasti ,melone arancio , feta  bianchissima ,farro ,basilico e pomodori  ed è già colore e voglia di vita.


                        INGREDIENTI PER TRE PERSONE



  1. farro ,circa 180 g
  2. melone ,una fetta a testa 
  3. pomodori sardi ,camone 4/5
  4. basilico dieci foglie circa 
  5. feta ,150 g
  6. cetrioli ,due medi
  7. olio extra vergine di oliva
  8. sale
  9. pepe nero 
  10. una goccia di aceto balsamico
  11. rucola



Lessate il farro in abbondante acqua ,che salerete solo un minuto prima della fine della cottura , al dente ,ci vorranno circa quindici minuti.
Nel frattempo fate a pezzi ,più o meno uguali il melone e sistematelo in un ampia zuppiera ,nella quale aggiungerete anche il cetriolo  a pezzetti e il pomodoro.
In ultimo metterete il formaggio feta.
Condite il tutto con sale ,pepe nero ed olio di oliva.


Scolate bene il farro ,e tuffatelo nella zuppiera insieme agli altri ingredienti .
Completate con basilico e rucola, se occorre altro olio e un goccio di aceto balsamico.


Potete assaporare  l insalata appena preparata e anche fredda , magari come piatto unico da portare in spiaggia nelle ultime giornate estive.

Buon appetito !



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domenica 6 agosto 2017

TONNO DEL CHIANTI



Un breve giro in auto , mi ha permesso di rendermi ancora più conto di quanto questa maledetta estate abbia danneggiato la nostra natura ed il patrimonio prezioso in cui viviamo.
Inchiodati ormai alle ideologie di massa , non ci rendiamo conto che , per ogni pianta che si secca , perderemo così tanto ossigeno che faremo fatica a respirare .
Il paradosso è poi , sentire le persone , invocare la pioggia , si ...ma dopo le ferie estive.
Mentre osservo   con animo triste , tutto il bosco con le querce secolari distrutte dal caldo degli ultimi giorni e dall'assenza di pioggia da oltre sette mesi , mi immagino una natura completamente morta , in balia di un Lucifero che sghignazza , rendendosi conto che finalmente l'ha avuta vinta su quanti dicevano che il pianeta si sarebbe salvato.
Credo siano inutili tutti i tentativi ormai, di chi si batte affinché questo non accada , e mentre penso a me affacciata sul deserto sottostante la nostra finestra , tu fai il resoconto di tutte le piante che in giardino dovremmo tagliare ad Autunno e osservando la mia faccia desolata , mi rassicuri subito dicendomi che sostituiremo il tutto con palme da dattero , piante di banano , e immense aloe che non avranno problemi a resistere durante la siccità..
Vuoi forse farmi capire che a volte per non disperare , dobbiamo solo cambiare il punto di vista delle cose , e che per ogni problema , c'è quasi sempre una soluzione ..
Ti amo anche per questo , soprattutto per questo .Per questo tuo darti spassionato senza remore e limiti , in fondo amare è desiderare la felicità della persona che si ama , cercando di dare e non privare ,e troppo spesso la gente usa il termine amare confondendolo con il diversissimo , possedere , annientare, annichilire, e magari poi si lamenta e si chiede il perché di certe situazioni..attribuendo agli altri colpe di cui sono privi . Si chiama vigliaccheria o vittimismo ...?
La dove si mette il cuore e si ama dal profondo , l'amore si rafforza e si rinnova , non svanisce come una bolla di sapone..
Abbiamo mangiato il "tonno del Chianti" con dei nostri carciofini , a me piace tantissimo perché , specialmente in queste sere afose aiuta a non accendere i fornelli , e se mai ce ne fosse bisogno , quindi non parlo per me , a rafforzare l'appetito .
Si perché mentre tutti lamentano inappetenza per calura , io mi rendo conto che non esiste niente in grado di farmi perdere il piacere di mangiare , e così mi ritrovo bella "gadolla" come avrebbe detto la nonna , ma con una felicità e serenità d'animo , che mai mi erano appartenute in tempi di più evidente magrezza..
Allora vi regalo questa ricetta ...molto semplice , unica cosa dovete avere tanta pazienza ed attendere circa un mese per aspettare che la carne sia pronta , ma l'attesa vi ripagherà..







INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. coscio di maiale , o in alternativa arista , circa 800/100 g
  2. vino bianco , meglio se secco , circa un litro
  3. sale grosso 
  4. aglio due spicchi
  5. pepe nero , due cucchiai
  6. bacche di ginepro , due cucchiai
  7. alloro ..tanto  (circa una decina di foglie perché a me piace molto...ndr)
  8. olio extra vergine di oliva 

Pulite la carne togliendo tutto il grasso in eccesso visibile con un coltellino affilato , tagliatela in pezzi , massimo quattro o cinque e ponetela all'interno di una teglia .
Salatela con qualche pizzico di sale grosso , copritela bene con un foglio di alluminio e lasciatela in frigo per almeno tre giorni.

Trascorsi i tre giorni , sciacquate la carne sotto l'acqua , e mettetela in una pentola .
Copritela con il vino ,aggiungete  il pepe nero ,le bacche di ginepro  e  l'aglio al quale avrete tolto la buccia.
Mettete la pentola sul fuoco , lasciando la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa tre ore , trascorse le quali spegnete la fiamma e lasciate raffreddare completamente.




Scolate la carne e sfilacciatela con una forchetta , sistematela in un vaso capiente di vetro aggiungendo il ginepro ,l'alloro ed il pepe nero .
Pressate bene e coprite tutto con l'olio di oliva .




Sistemate il barattolo nel frigo e conservatelo per un mese .
Al momento di consumare , togliete il vaso un oretta prima dal frigo e portatelo a temperatura ambiente, servite il tonno accompagnato con verdure o legumi e tanta cipolla se la gradite !

BUON APPETITO 





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mercoledì 2 agosto 2017

CICERCHIA ALLA PIZZAIOLA



Tra le ricette più visitate negli ultimi giorni , ho notato con piacere che c'è l'insalata estiva di cicerchia .
Cicerchia mi riporta chiaramente a Norcia , alla mia stellina , alle giornate meravigliose che ho sempre trascorso li..
Ma chissà perché , cicerchia mi fa pensare anche ai frati , alle abbazie e monasteri .
Così , domenica dopo aver preparato una saporita  cicerchia alla pizzaiola , abbiamo fatto un bel giro in scooter , muniti di giacchetto e casco , nonostante il caldo opprimente , e ci siamo fermati , anzi intenzionalmente diretti , proprio all'Abbazia Maggiore di Monte Oliveto.
Nascosta in un bosco di querce , larici e altre piante secolari è appena visibile dalle strade che la circondano e mi riporta subito con la mente al tempo dei viandanti e frati stessi che si inoltravano per le campagne in cerca di cibo , da qui il loro nome di frati da cerca .
Spettacolo meraviglioso per cuore ed anima , e non meno importante per gli occhi , immersi a contemplare dipinti di un Signorelli notevole ed un Sodoma un tantino  provocatorio per quei tempi e luoghi . La storia di San Benedetto è visibile attraverso meravigliosi affreschi  di cui sono adorne le pareti sotto il portico che affaccia sul lucente chiosco , adornato di gerani che spiccano per il colore vermiglio dei loro fiori .
Lasciando questo paradisiaco luogo , ci inoltriamo per le crete di Asciano , Buonconvento con delle mura prestigiose , fino a Montalcino patria di un vino rinomato e conosciutissimo.
Siamo titubanti e riflettiamo  se portare a casa del pecorino che vendono in una fattoria ai margini della strada , ma insieme decidiamo che torneremo a prenderlo in primavera , quando anche le povere pecore sfinite dal caldo torrido di questa estate  produrranno un latte più saporito per merito di erba fresca e vigorosa .
Proseguiamo per Torrenieri , San Giovanni d'Asso , Trequanda..tutti paesini arroccati e vanto della mia Toscana .
Anche tu non esiti a dire che la Toscana è meravigliosa ovunque , e non lo fai solo per rispetto nei miei confronti , ma perché lo senti dentro .
Cicerchia non è Toscana ma umbro , abruzzese molisana laziale  , leggo che nei tempi di povertà e carestia ne veniva fatto un uso smoderato dai contadini  , in quanto la coltivazione richiedeva poca cura e sfamava molto bene essendo un cibo proteico.
Ma con il passare del tempo si notava che molti coloro che si nutrivano con questo legume , si ammalavano di una malattia che colpiva la muscolatura .
Con gli anni si è scoperto che in essa ,la cicerchia appunto , è contenuta una sostanza tossica che intacca le cellule nervose..per cui per molto tempo la coltivazione cessò.
Mentre mangi  ,con sempre enorme appetito , ti racconto questa storia ..ti fermi con la mano e chiedi se sia necessario cucinare la cicerchia alla pizzaiola o in altro  modo ..
Certo , rispondo , è per certi aspetti simile a  tutte le solanacee , melanzane patate e pomodori ,  che se mangiati in grande quantità , soprattutto non troppo maturi , contengono un piccolo impercettibile veleno e poi adesso semi selezionati vengono coltivati soprattutto in Italia , nei quali è stata proprio demolita la tossicità...quindi ..
Allora ti rimetti con gusto a mangiare il piatto freddo che è buona alternativa  a carme e pasta ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  1. cicerchia , 240 g da ammollare 
  2. pomodori maturi , una decina piccoli tipo ciliegino o camone 
  3. aglio , 2 spicchi
  4. 4 cucchiai di olive taggiasche
  5. capperi , 4 cucchiai
  6. peperoncino , un pizzico 
  7. origano
  8. sale
  9. olio extra vergine di oliva 


In un abbondante padella fate soffriggere l'aglio pestato assieme al peperoncino .
Quando l 'aglio sarà imbiondito , aggiungete i pomodorini tagliati in piccoli pezzi , i capperi e le olive .
Fate insaporire bene e continuate la cottura per circa una decina di minuti.



Intanto preparate in una ciotola le cicerchie che avrete tenuto in ammollo per almeno sei sette ore e lessato in acqua bollente salata .
Lasciatele scolare bene , e tuffatele nel trito preparato
Aggiungete sale se necessario , 
olio ed origano.



Lasciate insaporire per qualche oretta , magari ponendo il tutto in frigo e servite fredda come piatto unico o antipasto .
BUON APPETITO 




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mercoledì 26 luglio 2017

ZUCCHINE RIPIENE , CON POLPETTINE E ROSMARINO



Estate simboleggia verdura dell'orto , sono strana lo so , mentre per molti è mare o vacanza per me è orto del nonno , basilico e pomodori.
I secchi ricolmi di verdura fresca che il nonno portava in casa quando il caldo delle undici lo costringeva ad abbandonare quel suo angolo di Paradiso .
Non a caso , nei davanzali delle mie finestre tengo sempre tre o quattro vasetti con le piantine di basilico ,  che ogni tanto mi diverto a scompigliare con le mani per sentirne maggiormente il profumo..
Quest'anno gli orti sono aridi , gialli e producono veramente poco , l'afa e la siccità hanno preso il sopravvento in questa estate che vorrei dimenticare per la mancanza e la paura di rimanere senza acqua .
L'acqua è proprio vita , quanto spreco se ne fa ed uso smodato , mi immagino certe giornate senza una doccia , anzi non so immaginarle.
Ma mentre prego che qualche goccia di pioggia benedetta caschi dal cielo , odo , qualcuno lamentarsi perché ha messo i panni ad asciugare o perché uscendo dal supermercato le gocce d'acqua bagneranno i capelli..
Vi compatisco dal profondo , perché non riuscite a ragionare , a comprendere , ma si sa purtroppo il mondo è bello perché vario...

Le zucchine , altra verdura prelibata per me ..le ho riempite copiando la ricetta di ...non ricordo di chi , e con l'impasto di riempimento ne ho fatto delle piccole polpettine ..
La variante della ricetta originale è un aggiunta modesta di rosmarino perché a me piace moltissimo..









INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. zucchine lunghe , 4 circa
  2. carne macinata di vitello , circa 400 g
  3. uovo , 1
  4. parmigiano grattugiato , 2 bei cucchiai
  5. polpa di pomodoro 
  6. aglio , 2 spicchi
  7. farina , un cucchiaio
  8. sale,pepe
  9. rosmarino
  10. olio extra vergine di oliva 

Lavate bene le zucchine e tagliatele in tre parti più o meno uguali .
Con l'aiuto di un coltellino affilato o un apposito svuota verdura , cercate di svuotarle bene  e tenete da parte la polpa della verdura .
Tritate quest'ultima , passandola al mixer , poi mescolatela bene con la carne macinata .
Aggiungete , l'uovo , il parmigiano , sale e pepe.
In ultimo il rosmarino
Amalgamate bene il tutto e aggiungete sale e pepe.
Con il ripieno ottenuto , riempite le zucchine e con la quantità che avanzerà , preparate delle piccole polpette .
Scaldate l'olio in un abbondante padella e fate imbiondire gli spicchi di aglio che poi toglierete .
Proseguite con l'aggiunta della polpa di pomodoro circa . 500 g e insaporite con sale e pepe.
Aggiungete le zucchine e fatele cuocere una decina di minuti , se necessario mettete un bicchiere di acqua calda .



Intanto infarinate le polpette e quando avrete terminato , mettetele a cuocere assieme alle zucchine .
Continuate la cottura fino a che gli involucri delle verdure saranno morbidi.

Aggiustate di sale e pepe e servite .
Potete utilizzare anche le polpette con il loro sugo per condire della pasta ...

BUON APPETITO ..



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sabato 22 luglio 2017

SEMIFREDDO O CHEESE CAKE ALLE CILIEGE O FRUTTA



Guardando il piccolo congelatore che sovrasta il frigorifero , mi è venuto in mente un paesaggio Antartico , dal momento che aprendolo , il ghiaccio che si è formato dentro raffigura tanti piccoli iceberg , la cui parte principale però , non è quella nascosta ma emersa fuori dalle acque.
Decisa a fare una bella pulizia ed utilizzare il ghiaccio magari per le lavande che stanno morendo di sete e dalla troppa arsura , cerco di consumare tutto quello che posso e , in un piccolo anfratto ho ritrovato un sacchetto di ciliege , di quelle che Cinzia mi aveva portato la scorsa estate direttamente appena colte dal suo maestoso ciliegio .
Il mascarpone e la ricotta hanno scadenze ravvicinate , per cui decido immediatamente di fare il mio consueto cheese cake per la colazione , del quale ormai vi è più o meno nota la lista degli ingredienti , ma con sempre delle piccole variazioni , ed è per questo che ve lo ripropongo in versione ciliegia..
E' molto fresco , e velocissimo se utilizzerete un mixer per la crema ..ci vuole solo la pazienza per  aspettare il tempo di raffreddamento ..

INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DI CIRCA 20CM

  1. biscotti tipo Digestive , 250 g
  2. mascarpone 250 g
  3. ricotta  vaccina , 200 g
  4. panna da montare 200 g
  5. colla di pesce , 4 fogli , circa 12 g
  6. zucchero semolato 2 cucchiai
  7. burro fuso , 80 g
Per la copertura 

  1. ciliege  o amarene ..(o altra frutta ) circa una trentina 
  2. zucchero semolato , 2 cucchiai
  3. zucchero a velo , 1 cucchiaio


Fate sciogliere  il burro a fiamma bassa e quando sarà liquido mescolatelo ai biscotti precedentemente tritati .
Formate un impasto omogeneo che andrete a  stendere nel fondo di una tortiera dopo averla ricoperta con carta da foro ammollata e strizzata forte .
Ponete in frigo , mentre metterete in abbondante acqua i fogli di gelatina o colla di pesce .
Nel mixer intanto preparate la crema composta dai formaggi e lo zucchero semolato.
Scaldate leggermente la panna  e scioglietevi all'interno i fogli di colla di pesce ben strizzati .
Mescolate anche la panna alla crema di formaggi e con il composto ottenuto andate a coprire il fondo di biscotti precedentemente fatto .
Ricomponete il tutto , livellando bene  e lasciando raffreddare in frigo per almeno quattro / cinque ore .


Mettete le ciliege in un padellino piccolo , fate scaldare ed aggiungete lo zucchero.
Fate cuocere per circa trenta minuti , poi lasciate raffreddare .
Togliete la cheese cake dal frigo e decorate con il composto di ciliege o altra frutta .
Servite freddo.
Ideale per le serate calde d'estate come sostitutivo di un dessert o semifreddo ...

BUON APPETITO 




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lunedì 17 luglio 2017

FUSILLI DI KAMUT CON PESTO DI BASILICO E POMODORINI



Oggi , benché fosse il primo giorno della settimana ,  lunedì , per me era la mia domenica , o meglio , visto che la prossima domenica lavoro , era il giorno di riposo settimanale .
Abbiamo la fortuna di vivere in un posto , a parer mio meraviglioso , anche se in questi giorni , lo scenario che si presenta ai nostri occhi e a  quelli dei  tanti turisti che affollano le viuzze e le campagne , è quello di un paese pressochè desertificato .
Il verde  rigoglioso della scorsa primavera  , ha ceduto il posto al giallo delle colture riarse e del grano troppo precocemente maturo ,sconfitto da  un sole cocente ed anomalo per queste latitudini.
Non sento altro , altro che lamentele di chi , come me , non sopporta più questo caldo atroce accompagnato da un vento instancabile che soffia come dovesse asciugare chissà che cosa .
Il fine settimana però , l'aria si è rinfrescata , e finalmente sono riuscita a riposare un po' di più e a godere della visita dei miei parenti di Genova .
I due giorni sono volati , è strano il tempo !  Quando sei felice vola davvero , e mi è parso che il momento di salutarli , fosse arrivato  troppo presto , come se ancora avessimo tante cose da dire , posti e luoghi da vedere , cibi da assaporare come dei  pionieri sempre alla  ricerca del non conosciuto .
Ma con la promessa  ,che  il prossimo autunno , trascorreremo un fine settimana insieme a Firenze , il salutarci è stato molto meno drammatico dell'ultima volta che lo avevamo fatto , poco meno di un mese fa ...
E per continuare l'aria di serenità e spensieratezza oggi mi sono goduta una giornata termale .
Clima perfetto e poche persone , il benessere assoluto .
Mi sono lasciata cullare dalle acque tiepide e medicamentose , ho chiuso gli occhi ed ho immaginato tutti i miei muscoli contratti che improvvisamente danzavano al ritmo di quei getti leggeri , e mi ringraziavano per tanta attenzione .
All'inizio entro sempre nelle piscine termali con molta diffidenza , poca gente fa la doccia prima di entrare  , e spero sempre che vi sia un riciclo d'acqua continuo.
Poi , il benessere che provo e la consapevolezza del beneficio che posso trarre da un bagno , fanno si che superi tutti i timori e a fine giornata il tempo passato nell'acqua supera di gran lunga quello che ho trascorso fuori .
A casa ho preparato tanta verdura per cercare di reidratare la pelle , ed in frigo ho posizionato un bel quarto di anguria fredda , tutto quello che serve per rifocillarsi e per sentirmi , davvero meglio di un Re .
Tempo di tanto basilico , di profumo di pesto , di pasta fredda   di fusilli conditi con tutto quello che l'estate porta con se...


Per il pesto , se decidete di non comprarne già pronto , vi rimando alla ricetta nel blog,
pesto alla ligure .



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 


  1. pasta di kamut , ma se preferite qualsiasi altra pasta , 240 g
  2. 1 vasetto di pesto alla ligure 
  3. pomodorini ciliegia , circa una ventina 
  4. tonno sottolio sgocciolato , 240 g
  5. aglio , due spicchi
  6. sale , pepe ,origano
  7. olio extra vergine di oliva 



Lavate , e mondate i pomodorini , sbucciate l'aglio e schiacciatelo con la mano .
Tagliate i pomodorini in piccoli quarti e conditeli con sale , pepe origano , l'aglio schiacciato e olio extra vergine di oliva .
Cuocete la pasta , e non appena avrà raggiunto la cottura al dente scolatela .
Sminuzzate il tonno nella zuppiera in cui condirete la pasta , quindi aggiungete quest'ultima appena scolata .
Mescolate bene , poi aggiungete anche il pesto di basilico , o alla ligure ed i pomodorini con tutto il loro condimento .
Amalgamate bene il tutto .




Potete gustarla appena pronta , ma se volete , si presta molto bene ad essere consumata fredda ...


BUON APPETITO 




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giovedì 13 luglio 2017

SFOGLIA CON MOZZARELLE E POMODORI



Sto pregando , intensamente pregando Dio , che finalmente un giorno di pioggia ricompaia all'improvviso..quella fine , lenta che batte sopra i vetri delle finestre e rinfresca gli animi e le menti.
La campagna ormai è quasi desertificata , la polvere entra ovunque , nelle ossa , tra le imposte  ,negli occhi pieni di stanchezza.
In mezzo a tutto questo , emerge la gioia , la bellissima gioia che mi ha dato mio figlio.
Anni di levatacce alle sei , di corse in città in auto , perché avevamo perso l'ultimo treno utile del mattino , anni di libri lasciati in giro , di sacrifici economici , di occhi che si guardavano e mani sudate che si stringevano come saluto silenzioso  ..anni di attesa , nel vederti crescere e diventare la meravigliosa persona che sei .
Abbiamo vissuto i giorni degli esami come fossimo stati una sola cosa , ed in verità , come spesso accade , sei tu che mi hai dato la forza di sostenere l'ansia che mi aveva pervasa.
L'attesa fuori dalla scuola  io e Sergio , nascosti ovunque , mentre sostenevi gli esami  e la prima , grande prova della tua vita .
Io e Sergio che abbiamo riconosciuto la tua voce rispondere alle domande , una lacrima che ci è scesa in concomitanza e finalmente vederti uscire e quasi la voglia di correrti incontro, frenata dalla presenza di altri maturandi che stappavano spumante .
Un piccolo dono che Sergio ti ha fatto trovare all'uscita perché i fiori , non si addicono ad un grande uomo, e chissà se questa affermazione è vera .
Ti ho amato da subito e tra noi c'è sempre stato un feeling come con nessun altro .
Tu leggi i miei pensieri e mi riempi di abbracci .
Io ti ho seguito da lontano , molto vicinissimo , cercando di lasciarti decidere n autonomia..tu mi hai ripagato con tanta stima ed un grazie mamma meraviglioso , ogni qualvolta eri tu ad ottenere qualcosa .
Adesso sei maturo , un maturo non da 100 , secondo la commissione , ma da mille secondo il  mio giudizio .
Se avessi sognato un figlio onesto , maturo e giusto , avrei desiderato te ..
Grazie dal cuore figlio mio , ti auguro una meravigliosa vita ...

Ho copiato quello che per me è un po' il tormentone di questa estate , ma festeggiando con i colori dell'estate , e cercando di usare meno fuoco possibile ,,,, quello che ne nasce è una sorprendente torta di sfoglia  salata da assaporare  fredda con gli ingredienti crudi , ideale per aperitivi nelle sere d'estate , da gustare in un piccolo terrazzo in tre , con la visione di una stupenda torre di un castello medioevale...cosa chiedere di più alla vita ?
Che la gente ritrovi l'onestà di cui si fa scudo ...

INGREDIENTI PER UNA TORTA SALATA

  1. pasta sfoglia rotonda , una confezione 
  2. pomodorini ciliegia, circa una ventina 
  3. mozzarelline tonde piccole , lo stesso numero dei pomodori 
  4. basilico 
  5. qualche oliva taggiasca o nera 
  6. sale pepe
  7. origano 
  8. olio extra vergine di oliva 




Rivestite una teglia rotonda con carta da forno e stendete la pasta sfoglia , cercando di lasciare il bordo ben consistente .
Bucherellate con i rebbi di una forchetta tutta la base , e cuocete in forno caldo  a 180 °per circa quindici minuti o almeno fino a che non avrà assunto un bel colore dorato .





Scolate le mozzarelline dal loro liquido di conserva e lavate i pomodori .
Togliete la sfoglia cotta dal forno e lasciatela raffreddare .
Una volta fredda , riempitela con gli ingredienti alternando , pomodoro mozzarella ed olive .


Distribuite sopra il basilico fresco sminuzzato , aggiustate di sale pepe ed origano quindi completate con un filo di olio.


BUON APPETITO 



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