lunedì 23 ottobre 2017

TORTA CON CREMA AL CACAO E GRANELLA DI NOCCIOLA



La casualità vuole che mentre sto per postare la ricetta di questa semplice tortina  ,adatta ad ogni colazione golosa piuttosto che ad un tè delle cinque , ammesso che ci sia qualcuno di comuni mortali che possa ancora prenderlo ,in TV vada in onda uno dei programmi che preferisco , Report.
E casualità vuole che si parli di cioccolato , delle sue proprietà , delle sue origini , dei viaggi delle fave di cacao  dal Sud America  per arrivare  fino a Modica e diventare un'eccellenza .
E mentre ascolto scomode verità , su come tutti coloro che si spacciano per produttori in realtà altro non sono che acquirenti da grossi fornitori , mi rendo conto di quanto il mondo che ci circonda sia sempre più marcio e corrotto.
Prodotti industriali che vengono spacciati per artigianali  e venduti a prezzi inverosimili, questa è truffa a mio avviso , ma io non sono nessuno...
E mi accontento di postare umili dolcetti con crema di nocciole  non famosissima ma molto più buona e sana..

Un pezzetto di torta con il primo caffè della mattina va bene anche per chi comincia dal lunedì l'ennesima dieta dimagrante....


INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 20 CM DI DIAMETRO

  • zucchero semolato , 100 g
  • uova , 2 medie
  • burro , 70 g
  • panna liquida , 200g
  • farina 2 , 200 g
  • limone ,1
  • lievito per dolci , mezza bustina
  • cacao amaro , g 10 
  • granella di nocciole ,3 cucchiai 
  1. crema Novi , 1 vasetto

Lavorate le uova con lo zucchero e la scorza del limone grattugiata , e cercate di montarli bene .
Quando saranno diventati una spuma ben gonfia , cominciate ad aggiungere la panna ed il burro morbido a pezzetti .
Continuate a mescolare , quindi setacciate la farina assieme al lievito e aggiungetela al composto.

Imburrate ed infarinate una teglia di circa 20 cm , e versate al suo interno metà dell'impasto .

Aggiungete il cacao amaro all'altra metà dell'impasto rimasta  , mescolate bene e aggiungete nella tortiera.
Coprite il tutto con due cucchiai di granella di nocciole.



Infornate in forno caldo statico a 160 ° per circa 40 minuti , e comunque fate sempre la prova stecchino per verificare l'esatta cottura .




Una volta terminata la cottura lasciate raffreddare la torta , passatela nel piatto di portata e guarnite bene con la crema di nocciole e la restante granella .

BUON APPETITO 




SHARE:

giovedì 19 ottobre 2017

RISOTTO CON ZUCCA GIALLA, FUNGHI E SPECK



Avevo giurato di non cascarci e di non proporvi il classico risotto con la zucca gialla mantovana..
Ho ancora i tortelli acquistati proprio in quella landa di terra a mio parere stupenda , di terreni pianeggianti , erbosi e di un vivido verde , ottimo foraggio .
Ma la nostra passeggiata di domenica , senza meta , ci ha portati lungo una bellissima strada di bosco .
Dopo la torrida estate , il terreno risente di mancanza d'acqua  , i ruscelli sono completamente asciutti ed anche la vegetazione soffre di un clima non adatto a questo territorio .
Quindi  la  speranza di trovare castagne o funghi nemmeno ci è saltata alla mente ,e tra una parola e l'altra , una stretta di mano ed un respiro a pieni polmoni per assaporare ed incamerare aria , pace e tranquillità , illuminato da un caldo raggio di sole , il piccolo porcino ti ha sorpreso tra le foglie di felci .
Ero felice per te , e ti ho promesso immediatamente un risotto .
Mi è sembrato di sentirne già il profumo , ma era davvero piccolino ed ho pensato all'aggiunta di zucca gialla  , adattissima per il fatto   che non poteva contrastare il sapore dei funghi , assieme a  dello speck e qualche fresca foglia di rosmarino..Ve lo ripropongo semplice e gustoso..
Potete sostituire il porcino con altri funghi se volete , ma non usate quei terribili dadi al gusto funghi , perché non amo niente di ciò che non è naturale ..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso vialone , 160 g
  • zucca gialla , 2 belle fette spesse 1 cm
  • funghi freschi , 200 g circa 
  • speck, circa 80 g
  • vino bianco , mezzo bicchiere 
  • aglio , uno spicchio
  • sale ,pepe
  • rosmarino , un rametto
  • sale e pepe
TEMPO DI COTTURA , CIRCA QUARANTA MINUTI.



Sbucciate l'aglio e schiacciatelo con il il palmo della mano , fatelo sfrigolare in poco olio assieme allo speck tagliato a piccoli pezzi .

Preparate in un pentolino ,  dell acqua con poco sale e portatela ad ebollizione.

Quando lo speck sarà diventato croccante , aggiungete il riso e lasciatelo tostare qualche minuto , mescolando di continuo .
Bagnate con il bicchiere di vino e mescolate fino a che il vino non sia evaporato .


Nel frattempo passate al mixer la zucca gialla fino a farla diventare una purea.
Aggiungetela al riso  assieme ai funghi.
Aggiustate di sale e pepe e bagnate con poca acqua fatta precedentemente bollire .

 Continuate la cottura e cinque minuti prima che  sia ultimata , aggiungete i pezzetti di rosmarino fresco .

Servite caldo , se volete con un filo di olio a crudo ed una macinata di pepe nero..


BUON APPETITO 




SHARE:

lunedì 16 ottobre 2017

CROSTATA DI FROLLA AL CACAO CON GANACHE AL CIOCCOLATO



Autunno vuol dire cioccolato , che scalda , che gratifica , coccola ..
In Autunno appunto !
E nonostante il calendario mi ricordi ogni giorno che siamo in questa stagione , la temperatura esterna è più simile ad un bel giugno inoltrato.
La nostra domenica ,  assieme agli amici di una vita , è trascorsa in parte camminando attraverso un bellissimo sentiero , in una vallata poco distante da casa loro.
La calma assoluta , il lento camminare , lo spettacolo del sole che illuminava ogni splendido scorcio per me sconosciuto , sono stati complici delle nostre intense e assidue chiacchierate .
Ogni tanto una foto , a ricordo di un ottobre dal clima straordinario , dai colori meravigliosi insolito ed inusuale.
Perché se da una parte il sole piace a tutti , dall'altra spero che in ciascuno di noi ci sia la consapevolezza che un clima così anomalo non porterà vantaggio a nessuno .
Io e Cri camminando davanti a voi , torniamo con la mente indietro di molto tempo , e ricordiamo quegli ottobri in cui cominciavamo la raccolta delle olive ed il freddo ci procurava spacchi alle mani , e dalle nostre bocche usciva quella nebbia tipica del calore che si confonde con il freddo esterno..
Altri tempi , e  ridendo , penso che si stava meglio quando si stava peggio , così come siamo soliti dire , ma nonostante tutto questo ho voglia di farvi un dolce al cioccolato , perché ho il desiderio di  non perdere certe tradizioni e portare avanti ricordi ed usi che mi accompagnano da quando facevano le stesse cose mamma e nonne..
Non ne è uscito un dolce perfetto , ma sicuramente fatto con tutto il cuore..




INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DI 24 CM

  • PER LA FROLLA
farina 2 , 300 g , più un pizzico per la tortiera
burro , 170 g
uova , 1 intero e due tuorli
zucchero semolato , 160 g
cacao amaro ,30 g circa
sale , un pizzico 

PER IL RIPIENO

cioccolato gianduia o fondente , 250 g
panna da montare , 250 g

PER IL DECORO 

frutti di bosco
zucchero vanigliato


Per prima cosa procedete facendo la frolla , potete utilizzare anche un mixer o la planetaria per velocizzare i tempi .
Mescolate farina , zucchero e cacao , poi burro freddo a piccoli pezzetti ed infine le uova ed il pizzico di sale .
Lavorate poco l'impasto e formate una palla che conserverete in frigo , coperta da pellicola per almeno un'ora.

Imburrate ed infarinate una tortiera per crostate e , trascorsa l'ora di tempo , riprendete la pasta spianatela e ricoprite la teglia .





Bucherellate la pasta con i rebbi di una forchetta , poi coprite con carta da forno e mettete le piccole biglie di ceramica o legumi o riso.



Mettette in forno caldo statico a 180°  per circa venti minuti dopodiché togliete e lasciate raffreddare togliendo il foglio di carta .

Scaldate la panna senza portarla a bollore e tagliate a piccoli pezzi il cioccolato , quindi versate la panna calda sopra il cioccolato sminuzzato e mescolate bene con una frusta .
Quando la cioccolata sarà ben sciolta ed il composto amalgamato procedete a riempire la crostata con tale liquido .



Mettete subito in frigo dove dovrà rimanere almeno quattro ore , ma se trascorre più tempo sarà ancora meglio perché la ganache si rapprenderà fino a diventare una crema di cioccolato eccellente.




Prima di servire , decorate con frutti di bosco e zucchero a velo..

BUON APPETITO 



SHARE:

venerdì 13 ottobre 2017

LINGUINE ALLE VONGOLE CON POMODORINI E PESTO DI BASILICO



La nebbia ottobrina che stamani ha accompagnato il nostro risveglio , mi ha malinconicamente ricordato che le giornate lunghe di sole  ,sono ormai un ricordo lontano e che , benché il caldo di questa estate mi avesse tormentata ,rimpiango sempre la luce che accompagna la mia uscita dal lavoro , quando ancora alle nove di sera , posso godere di uno spettacolo meraviglioso e  di un tramonto ormai giunto quasi  al termine .
Mentre qualche pianta del giardino si è ripresa , ed ha cominciato stranamente a ricoprirsi di piccole foglie verdoline , quasi scambiasse questa stagione con una  tarda primavera  , altre si stanno spogliando letteralmente e le larghe chiome ombreggianti , lasciano il posto ad arbusti incolti e scheletrici.
Di questo periodo amo lo scricchiolare delle foglie sotto i miei passi , che accompagna le nostre lunghe passeggiate lungo i boschi alla ricerca di qualche castagna o bacca di corbezzolo.
In mezzo a questo paesaggio  dall'aspetto così tipicamente autunnale , è sopravvissuta un'unica pianta di basilico , che avevo comprato a Genova , e che cresce ancora rigogliosa ,  forse più che nel bel mezzo dell'estate .
Per scacciare la malinconia che mi mette la nebbia , ho voluto cucinare un piatto che sa di mare , e forse per magia , una volta pronto , il sole è spuntato ed ha illuminato tutto il giardino , come a dire..grazie che ti ricordi di me e hai in serbo tanti profumi  e sapori della stagione appena terminata .
Così , un semplice piatto di linguine alle vongole , accompagnato da un cucchiaio di pesto e qualche pomodorino , ha deliziato i palati del mio compagno e mio figlio che hanno gradito e fatto il bis..
Fortuna che esagero sempre un tantino nella pesata della pasta ...

Per il pesto , vi rimando alla ricetta sul blog. https://silviaparigi66.blog spot.it/2016/04/pesto-alla-ligure.html


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • pasta di semola , formato linguine 160 g
  • vongole già pulite , 400g
  • pesto , 2 cucchiai da minestra 
  • pomodorini , 5/6 tipo ciliegino
  • aglio , 2 spicchi
  • prezzemolo , una manciata
  • peperoncino , un pizzico
  • qualche foglia di basilico (le ultime ottobrine ...)
  • sale 
  • olio extra vergine di oliva 






Portate a bollore abbondante acqua leggermente salata , nella quale cuocerete le linguine .
Nel frattempo , lavate le vongole e triturate bene aglio e prezzemolo .
Fate scaldare due cucchiai di olio al quale aggiungerete il battuto di aglio , prezzemolo e peperoncino.
Appena il battuto comincia a sfrigolare buttate le vongole e fatele insaporire , aggiungete dopo qualche minuto , appena si saranno aperte , i pomodorini tagliati in tre ,quattro pezzi.


Scolate la pasta al dente e ponetela nel tegame dove avrete fatto insaporire le vongole .
Mescolate , aggiungete i cucchiai di pesto  ed il basilico  fresco triturato .
Se necessario aggiungete un filino di olio , ma è importante che la pasta non si scaldi troppo con il condimento per evitare l'effetto addensante .

Servite calda...

BUON APPETITO 




SHARE:

mercoledì 11 ottobre 2017

INSALATA D'ORZO CON VERDURE CROCCANTI E FRUTTA SECCA



Avete presente quando aprendo il frigorifero vi coglie quella sensazione di sconforto , perché il piano delle verdure si presenta come una  scena dalle sembianze  simil  cimitero dei vegetali ed il coma vigile di carote , e  pomodori tristi che aspettano di fare una fine gloriosa , dopo tanti km percorsi per arrivare fin li.
Magari , qualche piccolo tondino rosso , proviene da Pachino , e nel mio frigo si è raggrinzito come la pelle di chi ormai di lustri ne ha vissuti.
Dato che ormai non mi cucino quasi mai pasta , fatta eccezione per poche volte a settimana e rigorosamente integrale o di farina di farro , ho improvvisato una veloce e brillante insalata con il poco orzo perlato che era rimasto chiuso anch'esso da un po' nel barattolo di vetro dentro la dispensa .
Solo fino a qualche anno fa , ero convinta che  ,con l'orzo perlato , si dovesse fare una sorta di tisana , e che l'acqua nella quale veniva cotto avesse dei poteri quasi miracolosi per l'organismo.
In realtà quando era piccolo mio figlio , usavo dargli da bere l'acqua d'orzo per depurare il suo intestino.
Adesso , l'orzo rappresenta una di quelle cose che mi piacciono di più.
E visto che la stagione ancora lo consente , ne faccio delle superbe insalate che sostituirò con calde zuppe nelle giornate invernali ...



Ho voluto rendere l'idea di quanto sopra ho descritto , e ancora rido , quando ,vedendo la foto, tu hai esordito che certi pomodori non facevano una grossa figura per una foto ..
Ho pensato il contrario .
Solo per fare foto nei veri blog si lucida perfettamente tutto , e quindi non nel mio . E  qualsiasi brava massaia di certo non butterebbe mai via questa verdura , e non si adopererebbe solo in piatti spaziali  che a volte certe food blogger presentano , ma semplicemente vorrebbe trovare ricette di  veloci insalate che possono  fungere da ottimo antipastino o saziante primo piatto, quando la sera magari rientra a  casa dopo otto , nove ore di lavoro. E prepararle in anticipo per averle già pronte quando la stanchezza le pervade...




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • orzo perlato , 120 g
  • pomodoro da insalata ,1
  • cetriolo, 1
  • carote , 2
  • cipolla di Tropea ,1
  • pomodorini Pachino , 6/7
  • basilico fresco , qualche foglia
  • mix di frutta secca per insalate , 1 cucchiaio
  • mirtilli rossi e goji essiccati, una manciata
  • sale ,pepe
  • olio extra vergine di oliva 



Mettete a scaldare e portate a bollore l'acqua leggermente salata in quantità  tale da contenere l'orzo per la cottura .
Non appena inizia il bollore , gettate l'orzo , precedentemente lavato .
Fate cuocere per circa quindici minuti e comunque controllate la cottura assaggiando, perché  ,al pari della pasta deve rispettare i vostri gusti .

Nel frattempo mondate e tritate tutte le verdure che condirete con sale , pepe e un filo di olio .
Insaporite con il basilico triturato .



Quando l'orzo avrà raggiunto la cottura desiderata , scolatelo bene e mescolatelo alle verdure preparate .
Aggiungete  quindi il mix di semi i frutti essiccati  e aggiustate di sale e pepe.
Bagnate con un filo d'olio e servite.

Si gusta molto bene anche se lasciato qualche ora a temperatura ambiente .
Servitelo come antipasto o primo piatto .

BUON APPETITO 



SHARE:

martedì 10 ottobre 2017

CROSTATINE CON CREMA DI LIMONE E LAMPONI



Stamani mi sono svegliata già con la voglia di cucinare , e dato che avevo il turno di pomeriggio , non è stata neppure un'idea malvagia .
Rientrare la sera ed avere tutto pronto solo da scaldare , mi permette di rilassarmi un po' , in quell'oretta ed oltre di tempo ,che aspetto il tuo ritorno.
Franci ha apprezzato molto la cena  ,polpette al pomodoro e piselli al prosciutto , ma dato che il plum cake , del quale presto vi darò la ricetta , era quasi terminato , ha aggiunto anche in via eccezionale il dessert , che avevo preparato  per la colazione , la vostra colazione .
Sottolineo vostra , perchè ultimamente sorseggio solo una tazza di bevanda alla soia con il caffè caldo e al limite qualche biscotto con farina integrale .
Per il momento lascio a voi i dolci mattutini .
Avevo voglia di frolla , e dato che ho utilizzato solo il tuorlo delle uova , con gli albumi rimasti , o come chiamava nonna , le chiare , ho cucinato una veloce crema di limoni per farcire delle crostatine .
Il tutto assieme a lamponi che avevo nel reparto frigo ed avevano un bel colore brinato..

INGREDIENTI PER CIRCA 6 CROSTATINE 

PER LA FROLLA 


  • burro , 125 g
  • farina 2 ,250 g
  • uova , 2 tuorli
  • zucchero a velo , 100 g
  • sale un pizzichino 
  • poca scorza grattugiata di limone

PER LA FARCIA 

  • uova intere , 2
  • limoni ,3
  • burro ,70 g
  • fecola di fecola , 1 cucchiaio da minestra 
  • zucchero semolato . 130g
  • frutta (lamponi o altri frutti di bosco..)



Preparate la frolla , mescolando la farina con il pizzichino di sale ed il burro freddo  a pezzetti .
Dovete ottenere un composto sabbioso al quale aggiungerete lo zucchero , i tuorli delle uova  e la scorza del limone .
Lavorate tutto velocemente , quindi formate una palla compatta che metterete in frigo per almeno un'oretta .




Intanto procedete a cucinare la crema di limoni , prelevando il succo dai tre frutti e togliendo accuratamente i semi.
Mescolate il burro liquefatto raffreddato con le uova e con il succo poi  aggiungete lo zucchero e mettete a scaldare mescolando di continuo .
In ultimo la farina di fecola e continuate la cottura fino a che la crema non avrà raggiunto la giusta densità.

Imburrate ed infarinate degli stampini da crostata e cominciate a lavorare velocemente la frolla formando dei dischi con i quali andrete a ricoprire ciascuno stampo .
Coprite con carta da forno e palline di ceramica e fate cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa dieci minuti .
Togliete dal forno e coprite la superficie di ciascuna crostata con la crema di limoni.
Rimettete in forno per almeno dieci minuti , dopodichè togliete e lasciate raffreddare .



Decorate con lamponi e piccoli biscottini ottenuti dagli avanzi di pasta frolla precedentemente usata .
Spolverate con dello zucchero a velo ,se gradite .


BUON APPETITO




SHARE:

domenica 8 ottobre 2017

DOLCETTI AL CIOCCOLATO



Non posso passare la domenica senza cucinare un dolcetto , anche se ultimamente avevo abbandonato forno e fornelli costretta a farlo dal grande caldo che ha contraddistinto questa estate, ormai passata .
E  stamani ,mentre il coniglio si stava merlando , così diceva la nonna , nel suo battuto di aglio e finocchio , e le patate perdevano l'amido a bagno nella grande ciotola , ho pensato a cucinare dei dolcetti al cioccolato.
Un idea che assolvesse sia la voglia di dolce che prende alla fine del pasto domenicale , sia la colazione del lunedì e martedì , visto che più o meno , la dose che vi darò servirà per circa dodici dolcetti appunto.
Avrei potuto farli in molti modi , ma ho optato come sempre , per la mia farina 2 , cioccolato fondente , bevanda alla soia e, unico sgarro burro e zucchero non di canna ma semolato , anche se penso che entrambi possano essere ben sostituiti con il più naturale zucchero grezzo di canna e olio di oliva .
Avrei potuto chiamarli "muffins" , ma ultimamente odio questo nostro voler per forza parlare americano , usando di continuo termini che potremmo tranquillamente chiamare con il loro nome ..così ad esempio  ritratto diventa selfie , dolcetto diventa muffin , corso diventa stage , corso di cucina  diventa cooking class....e potrei continuare all'infinito ,ma per quel che mi riguarda chiamerò sempre i miei dolcetti , dolcetti ...

INGREDIENTI PER CIRCA 12 DOLCETTI

  • farina 2 , 200g
  • burro , 80 g
  • zucchero semolato , 75 g
  • bevanda alla soia , 200 ml
  • yogurt al miele , 1 vasetto
  • uovo, 1
  • cioccolato fondente , 200 g
  • lievito per dolci , 2 cucchiaini
  • bicarbonato , mezzo cucchiaino 
  • zucchero a velo


Fate sciogliere il burro in un pentolino senza farlo soffriggere e poi lasciatelo da una parte a raffreddare .
Tagliate il cioccolato con la lama di un coltello a piccoli pezzetti.




Mescolate in una ciotola capiente , la farina assieme allo zucchero , il bicarbonato ed ii lievito, poi aggiungete la bevanda alla soia , lo yogurt , e l'uovo .Continuate con il burro liquido ed in ultimo i pezzetti di cioccolato.




Preparate gli appositi pirottini di carta all 'interno di una teglia , benissimo se avete quella per dolcetti e deponete al centro di ciascuno di essi , all'incirca un cucchiaio da minestra di impasto precedentemente preparato.





Infornata in  forno caldo statico a 160° per circa venti minuti poi togliete e lasciate raffreddare .
Cospargete di zucchero a velo .




Vi sorprenderà la loro morbidezza e bontà...


BUON APPETITO 



SHARE:

martedì 3 ottobre 2017

BISCOTTI CON CORN FLAKES , PINOLI ED UVETTA



E' un po' come quando hai voglia di una stretta  ,che ti riporti in un mondo incantato , quello magico dove appoggiavi le orecchie direttamente sul cuore di chi ti prendeva in braccio e ti assopivi al ritmo di quei battiti .
Poi cresci e vieni catapultato in un mondo dove a quei battiti non da più ascolto nessuno , tranne quando accelerano forte per paura , per rabbia  ,per incomprensione , per ingiustizia.
Come quando ti vengono tolte ingiustamente persone e cose alle quali avresti diritto , come quando vieni accantonato da una parte come uno straccio vecchio , quando vecchio ti ci hanno ridotto e fatto diventare .
La vita è questa , ma non accetterò mai certe cose e comportamenti soprattutto da chi si vanta di tenere ed avere quelli opposti.
E quando sei troppo sensibili e le parole ti arrivano direttamente a graffiare il cuore  ,allora ti rintani in quella tana che ti sei costruito solo per te , alla quale hanno accesso in pochi , e tu sei forse l'unico , o uno di quelli.
Mentre cercavo di pensare per non sentire il dolore durante la mia ginnastica per i vertebro lesi com la chiamo io , facendo ridere a crepapelle la mia fisioterapista , sono giunta alla conclusione che ognuno vive la vita con un proprio inferno , purtroppo.
Odio i social dove la gente condivide solo quello che vuole cercando di convincere e di auto convincersi che c'è solo perfezione in loro ed il loro inferno non esiste .
Odio i selfie delle cinquantenni che a volte sono più simili alle figlie di Fantozzi che ad un umano , ma ancora di più  ,odiol'ipocrisia di tutti quelli che sotto commentano  ..ma sei bellissima, per l'illusione che creano volutamente e con cattiveria  .
Odio questa ricerca continua di mettersi in mostra , di far passare vite tutte perfette , quando , molte le conoscoalla perfezione  e , tutto sono tranne che questo.
Odio le finte mogli per bene , i finti figli modello , i finti mega rapporti tra genitori e figli ...è bellissimo far finta di credere alle bugie quando conosci bene le verità.
E comunque siamo tutti attori , tutti modelli , tutti fotografi , tutti cuochi e tutti perbenisti..e allora perché il mondo va così male..
Di fronte a queste ripetute domande mi do risposte solo nella mia cucina che mi avvolge sempre di calore , in tutti i sensi , e se proprio voglio esagerare con tante coccole , allora sforno biscotti , come questi , che non sono riciclo di avanzati corn flakes .
In pratica uso quasi una scatola intera di corn flakes per cucinarli , e questa volta ho optato per quelli integrali e sono venuti buonissimi lo stesso.
Poi potete omettere pinoli ed uvetta  ,se non li gradite , come invece aggiungere pezzetti di noci e cioccolato..sbizzarritevi in base ai vostri gusti e fantasia ...
E scusate per le mie arringhe e la franchezza ma credo che un giorno esploderò e magari farò un dettagliato ritratto o forse un libro con le biografie di tutti quelli che ho incontrato e si vantano tanto e forse , anzi sicuramente , sono peggiori degli altri,del resto se è vero che io non sono nessuno per giudicare , anche gli altri dovrebbero farlo perché...chi è senza peccato scagli la prima pietra...e la ruota gira .
Con l'infinita speranza che nella vita vi vada sempre tutto bene e secondo i vostri piani / progetti , adesso indossiamo i grembiuli!!!!





INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI BISCOTTI CIRCA 

  1. farina 2 biologica , (se potete non usate più la farina 00..) 150 g
  2. zucchero semolato , 120 g
  3. burro, 120 g
  4. uova , 2 intere
  5. pinoli, 100g
  6. uvetta , 2 cucchiai da minestra
  7. corn flakes , 150 g  più 300 per decorazione
  8. lievito per dolci , una bustina



Lavorate le uova con lo zucchero fino a che saranno diventate una spuma ben gonfia .
Aggiungete al composto il burro a pezzetti poi la farina ed i 150 grammi di corn flakes .
Amalgamate bene , quindi continuate con i pinoli e l'uvetta .
In ultimo unite il lievito e mescolate bene .
Coprite il composto e lasciatelo riposare circa un quarto d'ora in frigo.




Coprite una teglia con la carta da forno , riprendete l'impasto e aiutandovi con un cucchiaio formate delle palline che passerete sopra i restanti corn flakes , sistemati su un piatto , cercando di farli aderire bene ovunque .
Adagiate le palline sulla teglia , distanziando le tra loro e quando avrete terminato tutto l'impasto , infornate in forno caldo statico a 160 gradi circa per  15/20 minuti.
Controllate il colore dei biscotti , perché  ogni forno ha le sue caratteristiche e tempi diversi.
Sfornate e sistemate sopra una griglia per fare asciugare .
Sono ottimi per la colazione ma anche per l'ora del tè.
Si conservano bene all'interno di un barattolo con chiusura ermetica .


BUON APPETITO 




SHARE:

venerdì 29 settembre 2017

SALSA PER CARNI CON CIPOLLE ,GLASSA DI ACETO BALSAMICO E PINOLI



C'è una dolce salsa che stravolge un piatto classico  ,specialmente per noi toscani senza il quale probabilmente non riusciremmo a vivere ..la bistecca .
In alternativa alla famosa "fiorentina " adesso molti ristoranti propongono la tagliata , che altro non è che la classica bistecca cotta al sangue e tagliata appunto a fette e condita con olio molto caldo contenente rosmarino , o pepe di vari colori .
Spesso viene servita con rucola e pomodorini , noi la mangiamo con una salsa a base di cipolle di Tropea , che possono essere anche semplicemente rosse .
Questo superbo condimento , oltre ad essere buonissimo sopra la carne ,  è ad esempio utilizzato  anche spalmato sul pane da Franci  , e così  interpreta il ruolo di una confettura elegante e sfiziosa ..
Richiede solo poco tempo se si esclude la cottura delle cipolle lenta e caramellata.
Tre ingredienti semplici  e... assaggiatela prima di utilizzarla sulla tagliata , perché il gusto deciso potrebbe stravolgere un po' quello della carne.
Questa sera era una meravigliosa costata di vitellone maremmano , ma potrete anche usare delle fette disossate facendovi consigliare dal vostro macellaio di fiducia .





INGREDIENTI PER TRE PERSONE 


  1. 3 BISTECCHE DI VITELLO
  2. cipolle , 3 rosse o Tropea 
  3. glassa di aceto balsamico , 3 cucchiai da minestra 
  4. olio di oliva tre cucchiai
  5. pinoli sgusciati , 1 cucchiaio
  6. sale ,pepe nero 

Sbucciate le cipolle , lavatele e tagliatele a fette sottili.
Fate scaldare in una padella antiaderente l'olio e gettatevi le cipolle .
Alzate la fiamma e appena cominceranno a sfrigolare , abbassate la fiamma e fate andare piano piano aggiungendo un pizzico di sale , coprite e fate cuocere per una mezz'ora .


Trascorsa la mezz'ora aggiungete la glassa di aceto balsamico , mescolate bene e continuate la cottura per altri dieci , quindici minuti alla fine dei quali mettete i pinoli .
Amalgamate , aggiungete il pepe nero appena macinato  e terminate la cottura .
Spegnete e servite la salsa sopra la carne che avrete cotto nella piastra e tagliata a fette più o meno sottili .  Se preferite sopra fette di pane o anche su fette di altra carne  .

BUON APPETITO 





SHARE:

lunedì 25 settembre 2017

LA "CIACCIA" CON L'UVA


Lo so in realtà nel blog troverete già una ricetta relativa alla schiacciata con l'uva , ma vista l'immagine stupenda del blog che seguo sempre , perché , a parer mio è il migliore , Cucina Scacciapensieri , di Maddalena Laschi , ho avuto immediatamente la voglia di cucinare una Ciaccia con l'uva nera , così soffice e morbida .
Il risultato di questa leccornia è veramente eccellente ..
Quindi seguite ingredienti ed istruzioni e cimentatevi in perfetti fornaretti !!

L'uva nera è quella della vigna sotto casa che la vicina mi aveva gentilmente donato , ma al supermercato o magari da qualche contadino , potrete trovare l'uva fragola che è ancora più indicata per questo tipo di focaccia.
Allora , buon lavoro !!!

INGREDIENTI PER UNA FOCACCIA IN TEGLIA GRANDE

  1. farina macinata a pietra 2, g 400
  2. latte , 100 ml
  3. zucchero ,100 g
  4. acqua 80 g
  5. lievito di birra fresco , 5 g
  6. sale , un pizzico
  7. uva nera , 600 g circa
  8. burro , 60 g
  9. poco olio
  10. zucchero per caramellare , 3 cucchiai circa 


Sciogliete il lievito nell'acqua e nel latte al quale avrete aggiunti lo zucchero ed il burro morbido o fatto liquefare .
Quando il tutto si sarà amalgamato , cominciate ad aggiungere la farina , poca alla volta ed impastate bene con un mestolo di legno .
Aggiungete il sale e lavorate energicamente il composto.
Formate quindi una palla abbastanza morbida che metterete in una ciotola leggermente unta di olio , a lievitare fino al suo raddoppio.

Lavate bene l'uva , asciugatela e prelevate tutti gli acini .
Quando la pasta sarà lievitata , dividetela in due parti.
Stendete la prima con il mattarello nello spessore di circa mezzo centimetro, e dopo aver unto la teglia con poco olio , sistematela bene al suo interno .
Con metà dell'uva cospargete bene la pasta e continuate spolverizzando di zucchero.
Stendete anche l'altra parte di pasta e coprite bene la precedente , cercando di sigillare i bordi per far si che durante la cottura non fuoriesca il liquido.
Coprite con la restante uva nera tutta la superficie e completate con abbondante zucchero.
Mettete in forno spento a lievitare per ancora almeno un altra ora .


Togliete la teglia dal forno e accendetelo posizionandolo sui 180 gradi , quando sarà caldo infornate la teglia e cuocete per circa 40 minuti o almeno fino a quando non vedrete che la superficie sarà di un bel colore dorato.
Fate asciugare la "ciaccia"sopra ad una griglia e gustate !!


BUON APPETITO 




SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig