domenica 3 giugno 2018

SEMIFREDDO ESTIVO CON FRUTTA FRESCA ...



In questi primi giorni di giugno , il caldo è arrivato improvviso con punte anche di trenta gradi , ma di sera il solito rumore di tuoni spesso accompagna  il caos emotivo che mi caratterizza .
Due feste importanti , il primo compleanno del figlio di nostri cari amici, e la Prima Comunione del figlio dei miei cugini .
Belle tavolate , sorrisi , abbracci occhi che si incrociano e sembrano ricordare tempi che furono.
Il caldo delle ore pomeridiane e dei camerieri che servono ai tavoli . In certi momenti passo loro i piatti , come mi sentissi quasi in colpa di essere li seduta e servita  e nel contempo  vedere le loro fronti madide di sudore .
Auguro loro buon lavoro , a chiunque incontro  ,e loro rispondono con un bel sorriso , giacche , sinceramente non sono abituati ad interloquire con nessuno .
Per molti , sono solo camerieri al servizio di chi mangia , per me sono persone ..felici , tristi , stanche .chissà !
Anche per loro è domenica .  Penso alle loro famiglie a casa , alle mogli sole davanti ad un televisore ,  ai figli che non li sentiranno rientrare , ai genitori che guarderanno mille volte gli orologi  e assorta tra i miei pensieri , alzo la testa ed assisto alla scena più bella del pranzo.
Mio figlio tra i camerieri , ha riconosciuto un collega di lavoro ..
Mio figlio è schivo , timido nonostante la sua imponenza , ma si alza di scatto ed abbraccia quel cameriere sudato con una felicità negli occhi che mi rende immediatamente fiera di essergli madre .
Tu mi guardi e capisci  , mi prendi la mano sotto il tavolo e ti senti sicuramente un po' orgoglioso come me di questo ragazzo uomo a cui hai dato tanti insegnamenti .
Vorrei dirgli grazie di quel gesto , ma so che enfatizzerei troppo una cosa che, in realtà è normale e soprattutto dovuta .
Un abbraccio stretto ai miei parenti , ho solo voglia di tornare a casa e stendermi nel letto , poi magari una breve corsa con il nostro scooter , verso il silenzio , la pace.
Il cielo assume un colore che non mi piace , ma so che la nostra voglia di godere appieno la vita ci aiuterà anche stavolta .
Ci lasciamo alle spalle la nuvola grigia ed entriamo in un percorso assolato e deserto .
Finalmente , io e te , il casco sembra contenere tutti i miei pensieri , bellissimi , che questo giorno mi ha regalato , come quello di ieri , quando ho stretto tra le mie braccia un bambino di un anno con un sorriso scenografico ed una bellezza disarmante , quella ereditata dai genitori .
Tutta vita quella che incrocio , mi predispongo forse ad accoglierla  senza aspettative e speranze , e ricevo in dono più di quanto mi possa aspettare  ...




INGREDIENTI PER OTTO PERSONE 

  • base di pan di Spagna , 1(in realtà io ho utilizzato una calotta che avevo tolta da una crostata morbida di cui avevo usato solo l base ..)
  • savoiardi ,4/5
  • panna vegetale , una confezione da 250 ml
  • mascarpone, 250 g
  • yogurt greco , 1 vasetto
  • zucchero semolato , 4 cucchiai
  • fragole , una ventina 
  • ananas a fette sciroppato , 2/3
  • pesche nettarine , 2
  • ciliege , una decina 
  • foglie di menta fresca 
  • sciroppo naturale di conserva dell'ananas come bagna
  • gelatina spray

PROCEDIMENTO


  1. In una zuppiera abbastanza fonda , metti la calotta del pan di Spagna e bagna con il liquido di conserva dell'ananas 
  2. Lava bene tutta la frutta , e taglia a pezzetti la metà delle fragole .Conserva l'altra metà .
  3. Disponi le fragole  e l'ananas tagliati sopra la calotta del dolce .



  1. Monta bene la panna con le fruste elettriche , poi mescola il mascarpone con lo zucchero , lo yogurt e forma una crema omogenea e compatta assieme alla panna montata  .
  2. Ricopri lo strato di fragole con abbondante crema .
  3. Procedi poi con uno strato di savoiardi ,anch'essi ammollati leggermente nello sciroppo di conserva dell'ananas .
  4. Ricopri ancora con la crema e livella bene con il dorso di un cucchiaio.
  5. A questo punto completa con la frutta fresca che servirà da ultimo strato del semifreddo , spruzza con gelatina e decora con piccole foglioline di menta .
  6. Metti in  frigo almeno un'ora prima di servire.



Puoi  sostituire la panna vegetale con quella fresca , a seconda dei gusti così come il mascarpone con della ricotta fresca ..

BUON APPETITO !!



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venerdì 1 giugno 2018

FETTUCCINE DI SEMOLA CON ZUCCHINE , FIORI DI ZUCCA E PROVOLA SILANA



La sentite nell'aria l'estate che incalza ? 
Certo dal punto di vista metereologico , siamo usciti da un maggio estenuante con un clima più tropicale che mediterraneo, giorni di sole , a dir vero poco , caratterizzati dalla pioggia serale .
Sotto forma di temporali e anche vistosi , imponenti.
C'è una cosa però che mi fa sempre percepire che le stagioni si alternano e cambiano .
Il canto degli uccelli.
In queste sere in cui magari ci soffermiamo qualche minuto ad ascoltare i suoni della campagna che ci circonda , caratteristico è il canto degli uccelli.
Una melodia da ascoltare con gli occhi chiusi ed il cuore predisposto.
Sembra che la maggior parte di loro siano usignoli , il loro canto richiama l'amore e spesso è una sorta di padronanza del territorio .
Alcuni sostengono che gli uccelli cantino la notte perché il giorno il rumore è troppo.
Ne sono convinta in parte , perché dove abitiamo noi , la campagna ci regala solo pace e tranquillità.
Chissà se anche loro , come noi , nascono disuguali ma muoiono copie ?
Come gli esseri umani che commettono il più grande errore e cioè quello di trascorrere una vita cercando di omologarsi .
Tu sei diverso anche in questo , vai controcorrente , hai il tuo pensiero , un rispetto enorme per il pensiero altrui , e mai e poi mai interferiresti nella mia vita condizionando le mie scelte .
A volte , anzi  ,tutte le volte che possiamo , parliamo tanto e penso che davvero ciascuno ha una strada per realizzarsi.
E con te ho capito che non dovevo trovarla , ma era lei a trovare me , come in ogni cosa specifica della vita , ho capito che felicità pura è anche il nostro cesto di vimini acquistato da due ragazzi innamorati che non si programmano più il futuro. Magari pieno delle nostre verdure che crescono nell'orto che tu curi con un amore che ti rende speciale .
Proprio come le fettuccine di semola che all'improvviso ti cucino , non appena i fiori si schiudono ...



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • fettuccine di semola , g 160 (se volete anche altri formati..)
  • zucchine medie , 200 g circa 
  • cipolla rossa , 1
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • fiori di zucca , una decina 
  • provola Silana , 100 g 
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe
  • basilico fresco
PROCEDIMENTO



  1. Sbuccia la cipolla , lavala bene e affettala finemente.
  2. Soffriggila in due cucchiai di olio e nel frattempo , lava e taglia le zucchine in piccoli pezzi .
  3. Quando la cipolla sarà diventata trasparente , aggiungi le zucchine ed insaporiscile bene regolando di sale e pepe .
  4. Metti a bollire un litro di acqua salata .
  5. Quando le zucchine si saranno leggermente ammorbidite , versa il vino bianco , aspetta che sfumi ed aggiungi  le fettuccine.
  6. Mescola spesso ed aggiungi di volta in volta mestoli di acqua calda salata .
  7. Procedi con la cottura della pasta risottata , e sistema di sale e pepe .
  8. Quando la pasta comincia ad essere al dente , aggiungi i fiori di zucca tagliati a piccoli pezzi ed il basilico fresco .
  9. Due minuti prima del termine della cottura metti la provola , mescola bene e chiudi con un coperchio per  circa un minuto
  10. Servi aggiungendo se necessario un filo di pepe e basilico fresco.


Assapora la pasta calda altrimenti la provola raffreddandosi tenderà ad indurirsi.
Nel caso avanzasse , riscalda in forno caldo .

BUON APPETITO !



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mercoledì 30 maggio 2018

SFORMATINI LEGGERI DI ZUCCHINE


Mi sveglio presto , anche se la sera fatico ad addormentami .
Ti guardo dormire e nonostante il primo caldo anche di notte si faccia sentire , ripeto inconsciamente il gesto di coprirti fin sopra alle spalle con le lenzuola .
Come un automa preparo il caffè e la colazione a Franci e mi affaccio per controllare se il verde del giardino ha subito variazione di colore , se i merli beccano qualcosa dal terreno , se le rose ed i gerani hanno fiori secchi da estirpare .
Ma più di tutto , sono attratta in questo periodo dal nostro orto .
Siamo felici come bambini quando raccogliamo fave , fiori di zucca e qualche piccola zucchina .
Poi rucola , piselli , misticanza , lattuga e gli ultimi ravanelli.



La domenica mattina è il giorno dell'acqua ramata , della sarchiatura e della sistemazione in generale, il giorno del controllo.



Mi perdo in questo mondo , e qui perdersi assume l'accezione estremamente positiva , cosa che raramente attribuisco a questo verbo.


Sorrido alle mie piante , con le mie piante , in mezzo alle nostre piante e dopo aver guardato in giro  , procedo sempre  ,e quasi subito  ,all'utilizzo del nostro piccolo ma tanto onorato raccolto.


Stamani , ho raccolto tra le altre cose dei bellissimi fiori di zucca con i quali ho cucinato un primo piatto meraviglioso del quale vi darò presto la ricetta , e poi delle piccole e tenere zucchine verdi che sono diventate protagoniste degli sformatini leggeri , ultra veloci e soprattutto davvero light !
Il procedimento è semplice , pochi passaggi e potrete avere un piatto pronto anche da congelare e tirare fuori  magari in emergenza cena !


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • zucchine fresche verdi , 300 g
  • cipolla rossa , 1
  • parmigiano grattugiato , 2 cucchiai
  • pane grattugiato , 1 cucchiaio 
  • uovo, 2 tuorli
  • pinoli , due cucchiaini
  • foglie di menta fresca 
  • basilico
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 



PROCEDIMENTO

  1. Lessa le zucchine dopo averle ben lavate e tagliate a metà.
  2. Scolale al dente e lasciale scolare fino a che avranno perso tutta l'acqua di cottura.
  3. Sbuccia ed affetta la cipolla e fai soffriggere in  poco olio 
  4. Non appena sarà imbiondita , aggiungi le zucchine tagliate in pezzi , sale pepe nero e pezzetti di basilico .
  5. Fai insaporire per qualche minuto .
  6. Aggiungi qualche cucchiaio di acqua calda , se necessario.
  7. Passa al mixer le zucchine e aggiungi il formaggio grattugiato, i tuorli d'uovo , aggiusta di sale e pepe e sistema il composto in piccole terrine da forno.
  8. Cospargi la superficie con pane grattugiato , un filo di olio , qualche pinolo .
  9. Metti in forno già caldo statico a 180° per circa un quarto d'ora .
  10. Togli dal forno non appena la superficie presenta una leggera gratinatura .
  11. Completa con foglioline fresche di menta e servi in tavola  .

BUON APPETITO !



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domenica 27 maggio 2018

CROSTATA MORBIDA CON CREMA E FRUTTA FRESCA



"Siedi qui con me , nelle sdraio del giardino , è tanto tempo che non lo fai.."
Presa da lavoro , mamma , cucina , gatto , bengalini , giardino , orto e lavatrici , è vero , mi rendo conto che non trascorro mai un 'ora rilassata in giardino.
Seppur debba non essere più esecutore di tutto quanto citato sopra , sono diventata un po' , direttore di orchestra di mille musicanti .
Dal suono acuto e breve ,a quello  lento e grave .
Mamma chiama almeno ogni ora per telefono o , adesso che le giornate sono più calde , dal terrazzo di casa .
Anche solo per chiamare il mio nome , o forse perché la solitudine comincia a pesarle .
Ho poco tempo da dedicarle , anche perché , a parte gli acciacchi dovuti al fumo , ancora è una bella signora vicina agi ottanta anni portati con dignità , e con un lauto pranzo cucinato per noi ogni domenica !  Quindi inconsciamente mi rifiuto di vederla invecchiare e pensare che abbia bisogno di aiuto , del mio aiuto , lei che ne da a me  ancora tanto .
Io eseguo solo in cucina quello che voglio , e spesso è proprio per dimostrare a me stessa che non è cambiato niente nel mio fisico , che mi avventuro tra i miei tegami  come un pioniere o un esploratore muniti di pazienza e curiosità.
Lei si aspetta da me , del resto come tutti , il dessert per la domenica .
Cerco di convincerla che non sono molto brava nell'arte pasticcera , ma non sente ragioni e , quando mi vede scendere con una piccola torta in mano , ciò che replica , e cioè che i dolci le fanno male perché non ha limiti e ne mangia troppi e bla bla bla  , stona molto con il suo ilare sguardo che sembra dimostrare il contrario .
Per farla contenta andrei ovunque a prenderle un biscotto o un piccolo dessert .
Il mio rapporto con lei non è mai stato sdolcinato e rose e fiori , ma con l'età ho maturato l'idea che comunque è a lei che devo la mia vita e che il perdonarci a vicenda dei piccoli errori che abbiamo commesso entrambe , fosse il compromesso migliore per vivere serene .
Tu mi hai insegnato anche questo .
Tu che sei la calma e la pace della mia vita , ed è sedendomi accanto a te , giusto cinque minuti perché stava per arrivare il temporale , che ho scoperto un blog bellissimo..(sebbene seguissi l'autrice su Ig ma non avessi mai approfondito..ndr)
Si chiama  "Homework and muffin " di una raffinata Gabriella Rizzo , una brillante insegnante che all'interno del suo blog coniuga alla perfezione proposte didattiche , ed idee golose per le merende .
Mi piace molto il suo spiegare la vita e la storia , e trovo che i suoi gusti siano molto simili ai miei , poeticamente parlando e non solo , e se i ragazzi si accostano al suo blog , sono certa possono trovare aiuto concreto per uno studio appassionato ed appassionante .
Così ti ho letto una poesia , la poesia che forse ricordavo di più dei tempi della scuola .
Vorrei aver avuto la consapevolezza di adesso , ed è forse per questo che amo la mia età ed i miei anni che trascorrono , senza dare importanza a tutto ciò che vedono gli occhi , ma a quello che sente il mio cuore..

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
EUGENIO MONTALE  alla moglie....
Ma torniamo alla mia crostata di frutta ..

INGREDIENTI PER UNA CROSTATA DI 24 CM 
PER LA BASE MORBIDA 
  • farina per dolci , 150 g
  • zucchero semolato , 110 g
  • uova 2
  • vanillina 1 bustina 
  • latte  ,3 cucchiai
  • lievito per dolci , mezza bustina .
  • sale , un pizzico



PER LA CREMA AL LIMONE 

  • uovo , 1 intero
  • limone , 1
  • zucchero semolato , 60 g
  • latte , 250 g
  • farina di fecola , 25 g
  • panna montata due cucchiai




PER DECORARE 

  • fragole una decina 
  • kiwi , 1 
  • ananas conservato nel suo sciroppo , almeno 4 fette 
  • ciliege , otto/nove
  • foglioline di menta 
  • gelatina spray
PROCEDIMENTO 

  1. Lavora le uova con lo zucchero e forma un composto ben gonfio al quale unirai i cucchiai di latte .
  2. Aggiungi la farina setacciata e mescolata alla vanillina ed al lievito .
  3. Unisci il pizzico di sale .
  4. Imburra bene ed infarina una teglia tonda con lo scalino quindi metti all'interno l'impasto e cuoci in forno preriscaldato a 170° , per almeno 15/20 minuti .Controlla visivamente che il dolce sia dorato .
  5. Lascia raffreddare e nel frattempo prepara la crema .
  6. Fai scaldare il latte
  7. Grattugia il limone tenendo da parte la scorza , senza intaccare la parte bianca 
  8. Lavora zucchero ed uovo , aggiungi la  fecola e poi lentamente il latte caldo al quale avrai aggiunto la scorza del limone grattugiata 
  9. Rimetti al fuoco e mescola di continuo fino a quando la crema non si sarà addensata.Lascia raffreddare ed una volta fredda , aggiungi i cucchiai di panna montata 
  10. Lava bene la frutta ed asciugala con un panno di cotone.
  11. Riprendi la base della torta e coprila con la crema cercando di livellare bene 
  12. Decora partendo dall'esterno con le fragole tagliate a metà , l'ananas , il kiwi e le ciliege .Aggiungi le foglioline di menta fresca 
  13. Spruzza la gelatina e metti in frigo almeno per un paio di ore . 



...BUON APPETITO !

A presto e buon fine domenica a tutti , un abbraccio
Silvia





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venerdì 25 maggio 2018

BARCHETTE DI RISO CON RICOTTA SU LETTO DI CREMA DI PISELLI





Contest Rice Food Blogger

“Chef Giuseppina Carboni”
2018

presentato da Parmigiano Reggiano

Ho scoperto da qualche tempo , il riso della mia regione, della Maremma Toscana , dalla quale prende il nome .
Ho voluto mescolarlo ad una delicata ricotta di un caseificio locale lavorata con qualche anello di cipolla di Tropea  ,  l'ho servito su una crema di piselli ( raccolti nel piccolo orto di casa abbastanza teneri e dolci)   e basilico .
Il tutto completato con una granella di pistacchio di Bronte .
Ancora una volta , la mia prerogativa di fare incontrare  ,anche in cucina  ,sapori di varie regioni in unico piatto .
La ricetta è semplice e relativamente veloce , il risultato eccellente .




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • Riso Maremma , tipo Carnaroli , 160 g 
  • Ricotta di pecora fresca , 2 cucchiai 
  • Cipolla di Tropea , 1
  • Piselli lessati , 300 g
  • Pistacchi di Bronte sgusciati , 2 cucchiai
  • Basilico , 5/6 foglie 
  • Parmigiano grattugiato , 2 cucchiai
  • Brodo vegetale , mezzo litro
  • Vino bianco , mezzo bicchiere
  • Sale qb
  • Pepe nero qb
  • Olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

PER LA CREMA DI PISELLI




  1. Sbuccia la cipolla e affettala finemente 
  2. Fai soffriggere in poco olio qualche fettina di cipolla e quando sarà trasparente , aggiungi i piselli precedentemente lessati , poco sale e pepe  e fai insaporire per qualche minuto.
  3. Spegni la fiamma e lascia raffreddare .
  4. Sistema in un mixer i piselli insaporiti , le foglie di basilico , 1 cucchiaio di pistacchi e un cucchiaio di Parmigiano .
  5. Aziona il mixer per qualche minuto , fino a ridurre il tutto in una crema densa alla quale aggiungerai un filo di olio .
  6. Lascia da parte per utilizzare successivamente
PER IL RISOTTO

  1. Prendi la cipolla rimasta e falla soffriggere nell'olio.
  2. Aggiungi dopo qualche minuto , il riso .
  3. Fai tostare per tre , quattro minuti quindi sfuma con il vino bianco.
  4. Appena il vino sarà evaporato , aggiungi qualche mestolo di brodo per procedere alla cottura al dente .
  5. Mescola di continuo e a metà cottura aggiungi la ricotta .
  6. Aggiusta di sale e pepe 
  7. Qualche minuto prima di togliere il riso dal fuoco , aggiungi  una bella manciata di parmigiano .
  8. Togli il riso dal fuoco .
  9. Con un cucchiaio sistema la crema di piselli nel piatto di portata , copri con delle barchette di riso e spolvera con granella di pistacchi .
  10. Aggiungi qualche piccola foglia di basilico 

BUON APPETITO !











          





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martedì 22 maggio 2018

I CANTUCCI CON LE MANDORLE NR 2


E' come quando andavo a scuola ...
Non mi piaceva un disegno , strappavo tutto e ricominciavo daccapo .
Consegnavo al prof , il primo lavoro e tornavo il giorno dopo con qualcosa che mi soddisfaceva di più e glielo davo quasi fosse un dono prezioso .
Ma succedeva anche con qualche tema o breve riassunto.
Bisognerebbe avessi la possibilità di farlo anche con le persone ,  strapparle e ridisegnarle nuove .
Così come  con le mie ricette .
Ormai impiatto e decoro tutto anche i salumi con il pecorino , aggiusto i colori , le verdure  ,i pensieri.
Quanti ne vorrei correggere , non di colori , ma di errori fatti , di persone sbagliate , di gente incontrata e scambiata per onesta .
Così quando l'impasto non mi soddisfa finisce direttamente nell'umido , prima di sprecare energia !
Questi cantucci sono una versione diversa dalla prima che trovate , entrambi buonissimi .
A differenza degli altri , mi sono sembrati più duraturi e croccanti.
Se vorrete provarli , conservateli , una volta cotti , in un barattolo di vetro ,perché oltre che molto buoni , sono bellissimi da vedere , sopra un tavolo , una mensola , danno l'idea di una Toscana di altri tempi...



INGREDIENTI 
  • farina 00 , 200 g
  • zucchero semolato , 125 g
  • sale , un pizzico 
  • uova intere , 2 più un tuorlo per spennellare 
  • mandorle intere con la buccia , 200 g
  • burro , 100 g
  • lievito per dolci 4 g (un quarto di bustina )
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO 




  1. Lavora velocemente il burro a temperatura ambiente con lo zucchero 
  2. Aggiungi le uova ed il pizzico di sale .
  3. Amalgama la farina con il lievito , poi aggiungila al composto gradualmente dopo averla setacciata 
  4. Finisci con la vanillina e le mandorle
  5. Lascia riposare l'impasto per almeno un'ora
  6. Trascorso il tempo previsto ricopri la teglia con carta da forno e forma con l'impasto dei cilindri che dovrai mettere distanziati tra loro nella teglia .
  7. Spennella con il tuorlo d'uovo e fai cuocere in forno caldo statico a 190° per circa 15 minuti
  8. Lascia raffreddare e taglia con un coltello ben affilato a losanghe 
  9. Riponi i biscotti di nuovo in forno a 150 ° per dieci minuti circa (non di più, altrimenti vi si anneriranno troppo come è successo a me ! )
  10. Sforna e lascia raffreddare di nuovo 
  11. Consuma con un bel bicchierino di vinsanto toscano
  BUON APPETITO !



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domenica 20 maggio 2018

PESTO DI FAVE E PECORINO



La luce giallo tenue che avvolge le piccole tende , ricamate a mano dalla mia bisnonna  ,mi preannuncia una nuova giornata ..
Mi stiracchio dentro al mio letto e respiro il tuo respiro..quasi fossimo una stessa anima , o come per me almeno , come lo siamo .
Ti guardo aprire leggermente un occhio e richiuderlo con la stessa velocità con cui si è aperto.
In genere sonnecchi molto più di me , che invece  ,non appena filtra un raggio di sole , ho voglia di alzarmi e godere di questa tarda primavera che , a dispetto della pioggia che la contraddistingue , ha voglia di esplodere ovunque.
Il giardino è pieno di fiori , le lavande sono coperte dal ronzio delle api che fanno loro visita  ogni giorno , le acacie in fiore , che più attraggono per il loro profumo che per la loro bellezza ..Penso alle frittelle con i piccoli fiori ricoperte di miele,  e lungo la strada bianca che percorriamo ogni giorno , papaveri rossi , assieme ad una variegata fioritura di una moltitudine di fiori della quale non so di  certo il nome , per lo meno quello scientifico. Un piccolo angolo di Paradiso , di questo grazie a Dio , possiamo godere .
Lungo il piccolo fiume che costeggia la via , tanti rovi che daranno origine alle succulente more , e qualche sambuco con i meravigliosi fiori bianchi ad ombrello.
Avrei voluto raccoglierlo per farne uno sciroppo , ma la pioggia di questa ultima settimana non mi ha permesso di approfittare di sambuco ed acacia.
Quando ero piccola , vicino alla pianta di fichi , nell'aia di casa , era cresciuta un enorme pianta di sambuco , che al momento della fioritura inebriava chiunque le passasse accanto.
Nonna mi mandava a cogliere i grandi fiori con un piccolo cesto di vimini , e ne utilizzava i pistilli per un decotto con il quale si rinfrescava  gli occhi.
Diceva che aiutava a vedere meglio e togliere l'infiammazione .
Non le ho mai creduto , ma guardavo incantata il rituale che compiva ogni volta che , prendeva il suo fazzoletto bianco rigorosamente di cotone e lo immergeva nella bacinella del lavamano che stava nella sua camera . Poi si strofinava il panno  imbevuto di decotto di sambuco sopra le palpebre e pronunciava qualche parola che non ho mai capito..
"Serve per mandare via anche gli orzaioli sai ?" mi diceva bagnandomi completamente la faccia , e alla mia risposta contrariata con la quale le facevo notare che io non avevo orzaioli, mi rispondeva decisa " Possono sempre venire !"
Era fatta così , determinata e apparentemente dura , ma di un affetto nei miei confronti , che non è un caso che ogni giorno non abbia un ricordo della vita con lei ..
L'orto esplode di erba , non posso zapparlo, non ce la faccio più ..e allora mi limito a guardarti ed indicare cosa devi fare ..la stagione non aiuta e stamani credo aver fatto l'ultimo raccolto di fave e piselli ..gli animali selvatici  hanno pestato un cesto di lattuga e due piccoli cetrioli .
Non hanno scoperto le fragole , che invece sono buonissime dolci e succose ..mamma ha commentato che le è sembrato di rimangiare le fragole dell 'orto di sua nonna , perché si sa ,"la roba dell'orto colta e mangiata è tutta un altra cosa" .
Con le ultime fave ho fatto un buonissimo pesto , peccato averlo scoperto a fine stagione..



INGREDIENTI PER UN BARATTOLINO DI PESTO

  • fave sbucciate  , una tazza grande   
  • pecorino stagionato grattugiato , 2 bei cucchiai da minestra 
  • basilico fresco , 2/3 foglie medie 
  • pinoli , 2 cucchiaini da caffè
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 



PROCEDIMENTO

  1. Sgrana le fave e raccogli i baccelli dentro una tazza 
  2. Grattugia il pecorino e raccoglilo in un piatto
  3. Mescola all'interno di un mixer , le fave , il pecorino , le foglie di basilico ed i pinoli ed ottieni una crema densa .
  4. Versa tutto su di una ciotola ed aggiungi l'olio extra vergine di oliva mescolando con un cucchiaio fino ad ottenere una crema morbida .
  5. Sistema di sale  e pepe.
  6. Usa il pesto per il condimento di pasta e focacce
BUON APPETITO !!!



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sabato 19 maggio 2018

CROSTATA CON CREMA AL LIMONE E FRUTTI DI BOSCO



Mamma per favore mi compri una crostatina ?
Quando ero piccola io , nei banchi del negozio di alimentari sotto casa , non esistevano tante referenze , direi forse tre o quattro delle classiche merendine con le quali adesso rimpinziamo i nostri figli.
Se proprio facevi una colazione da re , il massimo che potevi avere , erano i biscotti di riso , che ho sempre odiato e odio anche adesso..
Quella consistenza molle , che se non hai una velocità assurda  ,mentre inzuppi il biscotto nel latte ecco...  già lo hai perso ed è diventato un tutt'uno con la schiuma del cappuccino .
Amo la consistenza decisa , la farina integrale , l'impasto ruvido della pappardella , e amo molto le crostate , forse proprio perché sono state uno dei primi dolci che da piccole abbiamo trovato con mia sorella sopra il tavolo accanto al caffè latte .
La frolla aveva sempre un leggero retrogusto di liquore , e la marmellata tanto era compatta  poteva essere tranquillamente utilizzata al posto di una colla vinilica .
Nell'arco di trenta anni più o meno , le cose sono molto cambiate  , adesso , ci sono metri e metri di scaffalature piene zeppe di cibi spazzatura tra cui annovero anche certe merendine .
Ma la comodità , il correre che ha preso il sopravvento in questa vita , difficilmente ci porta a fare dei dolci per la prima colazione .
Io ci provo sempre , e soprattutto quando devo fare un piccolo omaggio a qualcuno della mia famiglia , assieme ad un dono irrisorio , cucino anche un dolcino , perché mi sembra un valore aggiunto   rispetto all'oggetto comprato.
E' fatto da me , con il cuore , e tutto quello che mi viene regalato o regalo in stile home made per me ha prestigio inestimabile .
Questa crostata l'ho fatta in occasione del compleanno di mia sorella .E' stato bello , abbiamo trascorso una bella giornata a Firenze tutti e quattro, io lei ed i nostri rispettivi amori  , mangiato nel locale che adesso spopola e visitato i Giardini di Boboli che in tanti anni non avevamo mai visto.
Una bella giornata spensierata con il viaggio in treno ed un bel gelato da Grom a concludere la nostra mini gita ...
Il giorno successivo , la domenica  ,la crostata ..




INGREDIENTI PER UNA CROSTATA DA 24 CM DI DIAMETRO

PER LA FROLLA

  • uova , 2 tuorli
  • zucchero a velo , 100 g
  • burro  freddo , 100 g
  • farina 0 , 200 g
PER LA CREMA

  • uovo , 1 intero
  • limone , 1
  • zucchero semolato , 60 g
  • latte , 250 g
  • farina di fecola , 25 g
PER DECORARE 

  • frutti di bosco , 200 g circa 
  • zucchero a velo
  • foglie di menta 



PREPARAZIONE 
  • Lavora i due tuorli con lo zucchero a velo
  • Incorpora anche il burro freddo a pezzetti e la farina
  • Forma l'impasto , puoi farlo in planetaria o sulla spianatoia 
  • Avvolgi l'impasto con pellicola e fallo riposare almeno un'ora
  • Fai scaldare il latte
  • Grattugia il limone tenendo da parte la scorza , senza intaccare la parte bianca 
  • Lavora zucchero ed uovo , aggiungi la  fecola e poi lentamente il latte caldo al quale avrai aggiunto la scorza del limone grattugiata 
  • Rimetti al fuoco e mescola di continuo fino a quando la crema non si sarà addensata
  • Lasciala raffreddare .
  • Riprendi la frolla e stendila con il mattarello sopra la carta da forno , lasciane da parte una piccola dose


  • Ponila nella teglia e bucherella con i rebbi di una forchetta poi ricopri con altra carta da forno e riempi di sfere di ceramica o legumi per far si che la pasta non gonfi in cottura .
  • Fai cuocere a 180° per circa 20 minuti in forno caldo statico.


  • Sforna e lascia raffreddare.
  • Riprendi la crema e versala nella base di frolla 
  • Livella bene con il dorso di un cucchiaio o una spatola 
  • Copri tutta la superficie con i frutti di bosco ancora surgelati
  • Ritaglia delle figure floreali nella frolla messa da parte , cuocile pochi minuti in forno e usale come decorazione 
  • Copri tutto con zucchero a velo


  • e piccole foglioline di menta ...



Buon sabato a tutti ! 

e...



BUON APPETITO !



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