venerdì 5 febbraio 2021

PANE TIPO SICILIANO

 


Un profumo buonissimo pervade la cucina quando in forno c'è il pane di semola !

Che colore e che croccantezza . La lievitazione è lenta , non in frigo , ma nella stanza con una temperatura abbastanza tiepida , non troppo calda. Insomma ho provato a lasciare l'impasto lievitare lentamente coperto con la cuffietta di plastica elasticizzata.

Ho aggiunto delle olive nere , perché mi ricordavo di un pranzo stupendo in Sicilia dove il pane profuma ed ha un colore giallo così invitante che solo al pensiero viene l'acquolina in bocca .

Rigorosamente salato , croccante al morso ma morbido oltre la crosta e poi ..Rientrare in casa il venerdì  pomeriggio dopo aver potato delle rose e assaggiare il "boccone del re " che nonna aveva giustamente individuato nell'avviatura  del pane è quanto di più "felicioso" possa esserci .

    Quest'anno comincio presto e con calma a fare i primi lavoretti in attesa della Primavera , perché ultimamente gli avvenimenti che si sono susseguiti ci hanno un po' provati . Pazienza e fiducia , coesione e la nostra meravigliosa intesa ci fanno superare tutto  tanto da sorprendermi a volte per la forza che tiro fuori .

Ho fotografato passaggio per passaggio , purtroppo ad ultimazione della cottura il sole era già calato e le foto sono quelle che sono . Ma non importa se seguite la procedura avrete un pane meraviglioso che si manterrà per qualche giorno.

Io ho messo delle olive nere denocciolate , ma potete scegliere taggiasche ,  o pomodori secchi , e perché no della frutta secca (noci , nocciole , mandorle ..)


INGREDIENTI PER UN PANE 

  • SEMOLA RIMACINATA  400 G
  • FARINA FORTE  200 G ( W400) 200 G
  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 2 G
  • ACQUA 460 ML
  • SALE 14 G
  • ZUCCHERO UN CUCCHIAINO
  • OLIVE UNA VENTINA 
LA SERA VERSO LE 21 PREPARA  L'IMPASTO MESCOLANDO LE DUE FARINE E LO ZUCCHERO , AGGIUNGI  GRADUALMENTE L'ACQUA ALLA QUALE AVRAI  MESCOLATO IL LIEVITO E AMALGAMA CON UNA FORCHETTA .IN ULTIMO METTI IL SALE E COPRI L'IMPASTO DOPO AVERLO SISTEMATO IN UNA CIOTOLA CAPIENTE LEGGERMENTE UNTA DI OLIO .



  • LASCIA RIPOSARE L'IMPASTO IN UNA STANZA TIEPIDA FINO AL GIORNO SUCCESSIVO PER 15/20 ORE 
  • RIPRENDI IL GIORNO DOPO L'IMPASTO ( VERSO LE 15 )  CHE SI PRESENTERA' COSI'
 


  • STENDILO IN UN PIANO DOVE AVRAI SPOLVERATO POCA SEMOLA IN UN RETTANGOLO
  •  SISTEMA SOPRA LE OLIVE PRECEDENTEMENTE DIVISE A META'





  • POI PROCEDI A FARE I PASSAGGI COME NELLE VARIE FOTO IN SEQUENZA ..








INFINE PROCEDI CON LA PIRLATURA 


  • ORA POSIZIONA IL PANETTO DENTRO AD UN PANNO SPOLVERATO DI SEMOLA ALL'INTERNO DI UN CESTO MA GIRANDOLO CON I LEMBI DELLA CHIUSURA IN SUPERFICIE 



  • COPRI CON UN PANNO E LASCIA A RIPOSARE PER CIRCA DUE ORE 
  • TRASCORSO UN'ORA E MEZZA SCALDA IL FORNO IN MODALITA' STATICA CON ALL'INTERNO LA TEGLIA CHE USERAI PER LA COTTURA . DOPODICHE' FACENDO ATTENZIONE A NON SCOTTARTI PRENDI LA TEGLIA PASSATA LA MEZZORA , E CAPOVOLGI IL PANE AL SUO INTERNO 

  • CUOCI IN FORNO PER CIRCA 40 MINUTI , CONTROLLA VISIVAMENTE LA SUPERFICIE E SFORNA !


LASCIA RAFFREDDARE IN UNA GRATELLA E GUSTA ! 
BUON APPETITO 



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giovedì 4 febbraio 2021

STRUDEL SALATO AL RADICCHIO ROSSO




  L' aria si è notevolmente intiepidita , e la mia campagna sembra aver già acquistato un'altra luce al mattino . Ma non mi lascio incantare come quando spesso , negli anni precedenti era bastato un primo raggio di sole a convincermi che il gelo fosse cessato .

E dietro a questa convinzione ho perduto terribilmente tante mie amate piante che invece ora riposano al calduccio di una vecchia rimessa .
Questo desiderio impellente di posizionarle fuori nei posti che occupano generalmente in estate , è stato sempre un poco il desiderio , insieme alla fretta di  respirare un anticipo di Primavera .Come i bambini  ,che si tolgono precocemente  i loro  giacchetti pesanti al sentore del primo tepore , un  primo passo per un mal di gola garantito , almeno questo era quello che succedeva a me .
Con l'età ho imparato la pazienza , ho imparato ad ascoltare i tempi , i profumi e le stagioni . Anche se come dicono in tanti le stagioni non sono più le stesse , ci sono dei segnali evidenti , delle luci e colorazioni del cielo , del verde della campagna che rimettono tutto al proprio posto , nella natura e nel cuore .
Del resto non è così anche in cucina ? E' il momento delle zuppe confortevoli !  E via  tutti a cucinare e fotografare l'ennesima zuppa o vellutata di zucca che ai nostri occhi sembra unica , ma in realtà ha così tanta concorrenza che a fine giornata anche se non l'hai cucinata è come averne mangiata un secchio !
Si , si inutile dirlo anche la cucina segue la moda , i tempi le stagioni ! A me piace molto però portare avanti le tradizioni , non dimenticare niente di quello che ho imparato sbucciandomi le ginocchia seduta a guardare la nonna lungo il tavolo della piccola  cucina .A cosa sarebbe valso altrimenti il sacrificio ed i pianti per il dolore che provocava la paglia dura sotto le  tenere gambine  ?
Certo soddisfaceva  in quel momento i miei occhi , il mio cuore ma mi sentirei poco bene al pensiero di non continuare il sapere ..e chissà se a nonna sarebbero piaciuti i miei strudel salati?
Questo è con del buon radicchio rosso, ho cominciato a rifare delle foto durante la ricetta perché  mi hai fatto capire espressamente che aiutano molto di più coloro che devono cucinare un piatto e sono magari alle prime armi ..Ci riproviamo !


INGREDIENTI PER UNO STRUDEL DA 6 PERSONE 
  • PASTA SFOGLIA , 1 ROTOLO
  • 1 CESPO DI RADICCHIO ROSSO VENETO 
  • 1 SPICCHIO DI AGLIONE DELLA VALDICHIANA O DUE PICCOLI DI AGLIO NORMALE 
  • 2 PERE KAISER
  • 150 G DI FORMAGGI A PASTA DURA E MOLLE
  • NOCI , UNA DECINA 
  • MIELE 
  • UN TUORLO D'UOVO
  • PANE GRATTUGIATO UN CUCCHIAIO
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

  • IN UNA PADELLA ANTIADERENTE FAI  SFREGOLARE L'AGLIO IN POCO OLIO PER QUALCHE MINUTO E POI AGGIUNGI IL RADICCHIO TAGLIATO A LISTARELLE 


  • SBUCCIA  LE PERE E TAGLIALE IN QUADRETTI REGOLARI E DOPO UNA DECINA DI MINUTI CHE IL RADICCHIO E' SUL FUOCO AGGIUNGILE IN PADELLA 
  • CUOCI PER UNA VENTINA DI MINUTI A FUOCO MEDIO 
  • INTANTO STENDI LA PASTA  SFOGLIA 

  • COSPARGI LA PASTA SFOGLIA CON IL PANE GRATTUGIATO E POI VERSACI SOPRA IL RADICCHIO ROSSO CON LE PERE 

  • QUINDI RICOPRI IL TUTTO CON IL MIX DI FORMAGGI PORZIONATI (MOZZARELLA , PECORINO , STRACCHINO...)



  • AGGIUNGI LE NOCI E DUE O TRE CUCCHIAINI DI MIELE DI ACACIA O MILLEFIORI

  • QUINDI ARROTOLA DELICATAMENTE CHIUDENDO I BORDI  BENE E SPENNELLA CON IL TUORLO D'UOVO SPOLVERA CON POCO SALE E PEPE NERO 

  • METTI IN FORNO PRERISCALDATO STATICO A 190° PER CIRCA TRENTA MINUTI 
  • CONTROLLA VISIVAMENTE LA SUPERFICIE DELLO STRUDEL

  • SFORNA LASCIA RAFFREDDARE PER UNA DECINA DI MINUTI E TAGLIA A FETTE 


BUON APPETITO !

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domenica 31 gennaio 2021

CHEESE CAKE COTTA CON GANACHE AL CIOCCOLATO BIANCO

 


Che c'entra una cheese cake cotta in una giornata invernale , l'ultima domenica del mese di Gennaio , quando tutti friggono dolciumi e dolcetti per un Carnevale imminente ?

A parte che come sempre il mio desiderio è quello di restare fuori dal gregge , ma poi una brevissima mini gita di qualche ora a Certaldo , mi ha fatto capire che la cheese cake cotta ti stava strizzando l'occhiolino e tu beatamente  ,dopo mesi di clausura , ti lasciavi trascinare due o tre ore a prendere per così dire una boccata d'aria fuori dal contesto che ci vede quotidianamente .

Ci sono momenti ed episodi nella vita che servono a farti capire , a meno che tu non sia davvero stolto che è bene godere di piccole cose , apprezzare il poco , vivere intensamente e lasciare che la vita pervada il nostro animo prendendo il sopravvento sopra la tristezza .

Cosi un piccolo e meraviglioso borgo medioevale ci ha accolti , un breve lasso di tempo che però è bastato a farci capire che siamo ancora entusiasti e felici di vivere momenti intensi e semplici, i nostri momenti  .

Certaldo ha dato i natali a Giovanni Boccaccio , le sue mura perfettamente conservate , le ceramiche che adornano gli antichi palazzi , un piccolo corso dove spicca quasi al centro la casa  dove nacque il poeta e noi alla ricerca di una piccola trattoria dove poter gustare qualche tipico sapore .Non poteva essere che l'Osteria di Chichibio , piccola  ,accogliente con persone dall'estrema gentilezza , insomma quelle che ci piacciono .

Il tempo è davvero poco , dobbiamo rientrare presto , ma abbastanza per assaporare con calma un taglierino di salumi eccellenti e formaggi con la classica confettura di cipolla quella rinomata di Certaldo , una tagliatella per te ed una zuppa di cipolle per me ..(che chiaramente vista la bontà replicherò presto ! )


Il vino Sangiovese ci aiuta ad apprezzare meglio il tutto e al momento del dessert tu scegli una cheese cake cotta dalla quale ne  rubo con naturalezza un cucchiaio ..

Il mascarpone in frigo è vicino alla scadenza ,la domenica ho perso l'abitudine di cucinare dolcetti, ma  riprendo la buona abitudine  perché i tuoi occhi erano davvero felici !

Questa è una mia rivisitazione come sempre , e se è vero il detto , chi si loda si imbroda ,non spenderò nessuna parola , solo un consiglio .Provatela  e magari fatemi sapere 



INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 24 CM

PER LA BASE 

  • 240 G DI BISCOTTI (IO HO MESSO QUELLI AI CEREALI E FRUTTA )
  • 140 G DI BURRO
  • 25 G DI ZUCCHERO DI CANNA 
PER LA CREMA 
  • 500 G DI MASCARPONE 
  • 3 UOVA MEDIE 
  • 100 G DI ZUCCHERO SEMOLATO 
  • 20 G DI AMIDO DI MAIS
  • 100 ML DI PANNA VEGETALE HOPLA 
PER LA GANACHE AL CIOCCOLATO
  • 200 G DI CIOCCOLATO BIANCO
  • 130 ML DI PANNA VEGETALE 
PER DECORARE 
  • MANDORLE A LAMELLE 
  • ZUCCHERO A VELO 
PROCEDIMENTO
  • NEL MIXER TRITA I BISCOTTI GROSSOLANAMENTE E UNA VOLTA TRITATI AGGIUNGI LO ZUCCHERO DI CANNA ED IL BURRO LIQUEFATTO LASCIATO RAFFREDDARE 
  • SISTEMA IN UNA TEGLIA A CERNIERA RICOPERTA DI CARTA DA FORNO E LIVELLA BENE CON UN DORSO DI UN CUCCHIAIO , POI METTI IN FRIGO PER IL TEMPO CHE PREPARERAI LA CREMA 

  • ROMPI LE UOVA ED AGGIUNGI LO ZUCCHERO MONTA FINO A CHE NON RISULTI UN IMPASTO GONFIO E SPUMOSO 
  • AGGIUNGI POI L'AMIDO DI MAIS SETACCIATO E GRDUALMENTE IL MASCARPONE SEMPRE MESCOLANDO .IN ULTIMO LA PANNA 

LA CREMA DOVRA' RISULTARE DENSA ED OMOGENEA.

  • A QUESTO PUNTO RIPRENDI LA TEGLIA E SISTEMA SOPRA LA BASE DI BISCOTTO LA CREMA APPENA FATTA , LIVELLA UN POCO

  • A QUESTO PUNTO METTI IN FORNO PRERISCALDATO A 170° PER CIRCA 50 MINUTI .SE LA SUPERFICIE DOVESSE SCURIRE TROPPO COPRI CON CARTA STAGNOLA 
  • NEL FRATTEMPO PREPARA LA GANACHE DI CIOCCOLATO .SPEZZETTA IL CIOCCOLATO E METTILO IN UNA CASSERUOLA A FUOCO BASSO E QUANDO IL CIOCCOLATO COMINCERA'A SCIOGLIERSI VERSA A FILO LA PANNA MESCOLANDO 
  • SPEGNI UNA VOLTA CHE IL LIQUIDO E' STATO INCORPORATO TUTTO E LASCIA RAFFREDDARE MESCOLANDO OGNI TANTO

  • SISTEMA ANCHE LA GANACHE IN FRIGO 
  • QUANDO LA TORTA SARA' COTTA SFORNA E LASCIA RAFFREDDARE 

  • UNA VOLTA RAFFREDDATA LA TORTA  ,RIPRENDI LA GANACHE  COSPARGI LA SUPERFICIE  E SPOLVERA DI MANDORLE A LAMELLE , QUINDI LASCIA IL TUTTO IN FRIGO PER ALMENO DUE ORE 

  • SPOLVERA CON ZUCCHERO A VELO E GUSTA !

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venerdì 29 gennaio 2021

PASTA AL PESTO INVERNALE E RIGATINO


 Se fosse ancora vivo , oggi  che sono i loro  sessanta anni di matrimonio , non avremmo potuto festeggiare comunque  mamma e babbo.

Lei me lo ha rammentato  almeno tre volte , sebbene già stamani appena sveglia ,lo avevo  ricordato.

Una data che non passa inosservata , perché il babbo , come me , amava festeggiare ogni piccola ricorrenza e la vita .

Puntualmente arrivavano un bel mazzo di rose rosse , sempre dispari per scaramanzia , e un gioiello che qualche  giorno prima il babbo  dava  a me e mia sorella da tenere in serbo , nascosto bene, per poi donarlo alla mamma  nell'occasione .

Ricordo di un anno in cui quel gesto ebbe il sapore di qualcosa di tragico.

Avevamo circa  ,sedici anni mia sorella e tre di meno io . Come sempre si era presentato il babbo in camera chiedendo di nascondere un bellissimo anello , dono appunto per la mamma per il giorno del loro anniversario che sarebbe stato di li a pochi giorni .

Il piccolo scrigno fu nascosto bene all'interno di un paio di calze nel cassetto dove però anche la mamma chiaramente aveva accesso perché vi riponeva la nostra  biancheria una volta stirata .

Quando tornammo da scuola trovammo un temibile generale ad aspettarci alla porta .Convinta che quell'anello fosse un regalo che qualcuno aveva fatto di nascosto  a mia sorella , senza neppure lasciarla parlare cominciò a schiaffeggiarla davanti a me che attonita non riuscivo chiaramente a capire cosa stesse succedendo.

Mia sorella più incredula di me , cominciò ad urlare e quando la mamma le tirò per terra la scatola contenente l'anello , lei pur di non rivelare il segreto e tradire la fiducia del babbo si tappò la bocca con una mano in segno di rifiuto a replicare .

Per fortuna  dopo un'ora arrivò il babbo che mise in chiaro tutta la situazione e si arrabbiò tantissimo con la mamma tanto da fare scena muta tutto il pranzo e anche la cena , dimenticandosi probabilmente di rose e regali .La mamma rimase in silenzio  per una settimana , un po' per il senso di colpa e un poco perché quella data era passata inosservata per certi aspetti a lei cari  !

Fu un bell'esempio quella volta il gesto di mia sorella . Tutt'oggi ricevo dimostrazione di fiducia da parte di amiche che mi parlano , facendo la premessa , di sapere bene che terrò un segreto e che , nonostante in tanti mi abbiano deluso , difficilmente ho usato quello che sapevo come arma di ricatto. Ho sempre pensato che la vera amicizia non si nasconde dietro segreti e  frasi non dette e che chiunque si comporta così , in un rapporto chiaramente sincero e intimo , in realtà non conosce bene il valore ed il senso dell'amico. E questo mi ha creato non pochi problemi , in primis perché nel tempo tendevo sempre a fidarmi e poi perché con me in realtà in molti dicevano quello che più faceva loro comodo .Oggi ho imparato a dire ed ascoltare , con molta superficialità : una superficialità che  del resto appartiene a molti , troppi rapporti. Tranne  con te , che sei oltre che un amore immenso anche il mio più grande ed intimo amico : ho imparato con te a condividere tutto , a raccontarti , ad ascoltare  e fidarmi delle tue parole .

Quanta viltà ci può essere dietro certi gesti ..? La mia  ricompensa però arriva sempre ed è ,  ad esempio , un 'amica che proprio ieri mi ha scritto dicendo di  volermi vedere per comunicarmi una cosa molto importante , sottolineando che ero la prima alla quale confidava questa notizia  .

 Ho pensato che alla fine certe scelte e selezioni le ho fatte bene , che in un contesto raro  o in un  dissimile ambiente di lavoro , di socialità , le persone sono culturalmente differenti   e diverso è l'approccio , il rapporto ,l'affetto che ti mostrano  .

A fine giornata di ieri , ti ho visto quasi commosso per quanto affetto mi era arrivato e hai capito perché  finalmente  mi sento così serena e le mie  settimane volano.

Un grazie dal cuore a chi mi ha capita senza opportunismo ed interesse , al bambino che mi mette in tasca un piccolo cuore disegnato , alla collega che mi abbraccia con due mascherine , ad una mamma che mi ringrazia per un buon dettato eseguito dal figlio , ad un bombolone mangiato per merenda e portato alla mamma per ricordarle di festeggiare dentro di se e di amare la vita . A te , che spesso fingi di dormire e ascolti il mio respiro..


INGREDIENTI PER 3 PERSONE 

  • PASTA FORMATO REGINELLE 240 G
  • VERZA 700 G
  • 80 G DI NOCI SGUSCIATE 
  •  60 G DI GRANA GRATTUGIATO
  • 100 G DI RIGATINO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • ROSMARINO 

PROCEDIMENTO 

  • LESSA PER CIRCA 15 MINUTI LA VERZA IN ACQUA BOLLENTE SALATA POI SCOLALA E STRIZZA BENE 
  • PASSANE POI I DUE TERZI AL MIXER ASSIEME ALLE NOCI , IL FORMAGGIO SALE , PEPE NERO E SEI  /SETTE CUCCHIAI DI OLIO 
  • AMALGAMA  IL PESTO E METTI DA PARTE 
  • NEL FRATTEMPO , MENTRE LA PASTA SI CUOCE , ROSOLA IL RIGATINO TRITATO IN POCO OLIO ASSIEME AL ROSMARINO
  • QUANDO LA PASTA SARA' COTTA  ( AL DENTE ) , PASSALA NEL RIGATINO , AGGIUNGI IL TERZO DELLA VERZA RIMASTA CHE AVRAI FATTO A PICCOLI PEZZETTI ED IL PESTO 
  • SERVI CALDA CON QUALCHE AGO DI ROSMARINO FRESCO 
  • BUON APPETITO !


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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martedì 26 gennaio 2021

VELLLUTATA DI ZUCCA , VERZA E CASTAGNE

 

I meno cinque gradi di questa mattina mi hanno permesso di ammirare un panorama davvero emozionante ,di quelli che adoro. Mi fermerei  ogni chilometro percorso per ritrarre con il mio cellulare ogni immagine , piccolo scorcio che la terra ghiacciata rimanda ai miei occhi. Incredibile l'effetto che i raggi del sole producono infiltrandosi tra gli steli avvizziti delle ultime erbacce perenni .

E le vie di campagna avvallate e piene di pozze gonfie di pioggia caduta ieri improvvisamente tramutate in piccoli specchi di acqua ghiacciata ..Qualche piccolo uccellino ha disegnato delle perfette impronte lungo la via .

Decori  perfetti ed un mondo quasi irreale dove le auto si muovono piano , fatta eccezione per qualche solito temerario che con in mano un telefono sorpassa impavido il povero o nel mio caso la povera prudente  (considerata demente.. ) che si muove senza fretta e con rispetto anche in mezzo alle strade .

Non ci vuole molto ad uscire di casa un poco prima , a fare una telefonata utilizzando il vivavoce , a rispettare i limiti di velocità in prossimità delle strisce pedonali ad avere rispetto di se stessi e degli altri .Ah come vorrei vivere a Bolzano ! Ogni volta che lo penso mi leggi nel pensiero e convieni con me che quando ci abbiamo soggiornato hai notato la differenza di educazione e rispetto .

E' tornata di moda nelle scuole ed è competenza a tutti gli effetti , Educazione Civica , spero possa servire a qualcosa .

Mio nipote compie gli anni , il primo pensiero e messaggio  stamani a lui , era una serata molto fredda anche quando è nato e non avevo mai assistito ad un parto . Mia sorella urlava forte ed io ero li con lei impaurita ma ansiosa di conoscere quella creaturina .Quasi trenta anni e quanto mi somiglia , non fisicamente : ha la poca diplomazia , l'istinto che  domina sulla razionalità (e per fortuna perché guarda caso ha sempre la giusta scelta nella vita l'istinto se si vuol essere felici )  ma un cuore immenso che in pochi sanno interpretare . E tra i pochi annovero tutti coloro che chiaramente hanno sempre la presunzione di sentirsi migliori , infallibili e soprattutto immuni , non dalle pandemie , ma dalle casualità e probabilità della vita .

Visto il clima posso ancora proporre una vellutata .

Meravigliosa , zucca , verza e castagne . Elegante , ecco ! 


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • ZUCCA BUTTERNUT 600 G 
  • VERZA 300 G
  • CASTAGNE GIA' LESSATE E SBUCCIATE 200 G
  • CIPOLLA ROSSA 1
  • PEPERONCINO 1 PICCOLO
  • ROBIOLA DI CAPRA 1 CUCCHIAIO
  • GRANA GRATTUGIATO  3 CUCCHIAI 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE
  • CURCUMA , SE VI PIACE DA AGGIUNGERE DOPO L'IMPIATTAMENTO 

PROCEDIMENTO

  • PULISCI E TAGLIA TUTTE LE VERDURE 
  • FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA IN POCO OLIO E BOLLIRE CIRCA 600ML DI ACQUA ALLA QUALE AVRAI AGGIUNTO UN CUCCHIAIO DI SALE 
  • AGGIUNGI LA VERZA ALLA CIPOLLA E LASCIA INSAPORIRE , POI METTI IL PEPERONCINO , LA ZUCCA ED INFINE LE CASTAGNE
  • LASCIA AMALGAMARE LE VERDURE CON LE CASTAGNE ,MESCOLANDO OGNI TANTO , POI COPRI CON L'ACQUA CALDA SALATA ED UN COPERCHIO
  • FAI CUOCERE LENTAMENTE PER CIRCA UN'ORA A FIAMMA BASSA 
  • SCOPRI LA PENTOLA E CONTROLLA LA DENSITA' 
  • SE ANCORA MOLTO LIQUIDA CONTINUA LA COTTURA PER QUALCHE MINUTO A PENTOLA SCOPERTA 
  • PROCEDI POI A PASSARE TUTTO NEL MIXER 
  • VERSA DI NUOVO LA VELLUTATA NELLA CASSERUOLA ED AGGIUNGI LA ROBIOLA ASSIEME AL FORMAGGIO GRATTUGIATO , SISTEMA DI SALE E SERVI CON BOCCONCINI DI PANE TOSTATO AL BURRO ED ERBE 
  • BUON APPETITO !



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domenica 24 gennaio 2021

PEPOSO ALLA FORNACINA CON AGLIONE DELLA VALDICHIANA


Ho corretto qualche errore che avevo fatto nel testo della ricetta di ieri, dopo che mi avevi detto di rileggere .

E hai trovato strano che ne avessi fatto più di qualcuno , ma l'impeto con il quale a volte scrivo e la mancanza di un correttore mi fa spesso  brutti scherzi.

Non essendomi accorta che un debole sole aveva preso il posto della pioggia , che da stamani batteva incessante nei vetri , ho guardato un film distesa nel divano con la testa appoggiata alle tue gambe . Pensavo a quanto i giorni scorrano veloci e chiaramente come loro , il fine settimana .

Quando è così uggioso , sembra automatico che la produzione culinaria ferva in cucina . Guardo isole meravigliose vicino all'Australia , mi viene in mente Silvia una dolce amica che vive là , scorro instagram  e qualche foto di tramonti sul mare cattura la mia attenzione .

Tra un po' comincerà quel periodo in cui abbiamo  voglia di lasciarci alle spalle un lungo inverno e assaporare una Primavera che tarda sempre ad arrivare ,ma per il momento non potremo goderci passeggiate o giornate al mare .

E' sempre cosi : trascorso il Natale , si comincia a sognare che le giornate si allunghino , che arrivi la stagione ricca di fiori e di nuove gemme .Di un verde tenue , quasi impaurito a farsi vedere di una tonalità decisa .

Il caldo dei mesi estivi poi ci fa sperare nell'Autunno variopinto di foglie e di frutti dai mille colori , di caminetti accesi e cibi confortanti .

Qualcosa è  molto cambiato , ma in tutti resiste forte la voglia di vita e di goderla  la vita  ,compreso il fatto di viaggiare e scambiarsi , pur solo gli sguardi in quanto esseri umani sociali .

Aspetto e godo appieno ogni giornata , ormai con la consapevolezza che niente tornerà. Il lunedì non è più triste , certi cambiamenti fanno bene all'anima e alla vita . E così come in un aforisma che mi è molto piaciuto , mi convinco che chi brilla di luce propria , e va avanti per la sua strada ha sempre qualcuno che lo ammira o lo invidia . Ho fatto una bella scrematura e finalmente vivo di persone splendide .

Domenica di lievitati e cibi lenti , di un profumo di qualcosa che nel fuoco prende sempre più corpo , di una cottura che inizia di prima mattina , e anche se piove amo guardare fuori dal vetro e assaporare il caffè con calma , non faccio neppure caso all'odore di aglione che è rimasto nelle mani .


 Avevamo del Barolo avanzato  da ieri nella scura bottiglia che qualcuno ci aveva regalato , l'ho utilizzato per un magnifico peposo di cui avevo già dato la ricetta , ma qui ho rivoluzionato vino ed aglio e devo dire che l'esperimento è riuscito !



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

PER IL PEPOSO

  • 700 G DI MUSCOLO ANTERIORE DI VITELLO
  • 1 SPICCHIO DI AGLIONE DELLA VALDICHIANA 
  • 2 BICCHIERI DI BAROLO 
  • 1 BICCHIERE DI ACQUA 
  • PEPE IN GRANI 2 CUCCHIAI
  • CONCENTRATO DI POMODORO UN CUCCHIAIO
  • SALE
PER IL PURE' DI PATATE 

  • 600 G DI PATATE 
  • 1 BICCHIERE DI LATTE INTERO
  • 60 G DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 50 G DI BURRO
  • NOCE MOSCATA UNA SPOLVERATA
  • SALE 

PROCEDIMENTO


  • TOGLI IL GRASSO PIU' EVIDENTE ALLA CARNE E TAGLIALA  IN QUADRETTI ABBASTANZA PICCOLI 
  • TRITA L'AGLIONE CON IL COLTELLO 
  • POI SE HAI UN TEGAME IN TERRACOTTA UTILIZZA QUELLO ALTRIMENTI UNA CASSERUOLA ANTIADERENTE 
  • MESCOLA CARNE , AGLIO , PEPE IN GRANI ESTRATTO DI POMODORO  ED INFINE BAGNA CON ACQUA E VINO 
  • METTI SUL FUOCO LA CASSERUOLA E FAI BOLLIRE MOLTO LENTAMENTE PER UN TEMPO LUNGO (DALLE TRE ALLE QUATTRO ORE ) COPERTA PARZIALMENTE 
  • BOLLENDO PIANO LA CARNE NON NECESSITA DI ESSERE MESCOLATA 
  • OGNI TANTO SCOPRI E CONTROLLA CHE IL LIQUIDO SIA SEMPRE SUFFICIENTE 
  • NEL CASO FOSSE TROPPO DENSO AGGIUNGI POCHISSIMA ACQUA CALDA , MA FAI ATTENZIONE PERCHE' LA CARNE SARA' PRONTA QUANDO IL LIQUIDO SI SARA' RITIRATO TUTTO 
  • NEL FRATTEMPO PREPARA IL PURE' , LESSANDO LE PATATE SENZA BUCCIA 
  • PASSA LE PATATE AL MIXER E AGGIUNGI LATTE CALDO , BURRO E PARMIGIANO 
  • SISTEMA DI SALE E PEPE ED AGGIUNGI ANCHE UN POCA DI NOCE MOSCATA E MESCOLA IL TUTTO SUL FUOCO PER POCHI MINUTI 
  • QUANDO IL PEPOSO SARA' PRONTO  REGOLA DI SALE , MA SOLO UN MINUTO PRIMA DI SPENGERE (QUESTO CONSENTIRA' DI NON FAR INDURIRE LA CARNE )
  • SERVI IL PEPOSO SOPRA UN LETTO DU PURE' 
  • IL PURE' CON LA SUA DELICATEZZA E' UN OTTIMO CONTORNO AL SAPORITO PEPOSO !
  • BUON APPETITO 



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sabato 23 gennaio 2021

CINNAMON APPLE ROLLS (KANELBULLAR)


 Ormai era qualche mese che mi stavi chiedendo di cucinarti le "brioches alla cannella " , è così che le chiamiamo ..Ma , complice il poco tempo e la voglia di sperimentare altre ricette , la possibilità di poter fare i lievitati solo nel fine settimana , insomma stavo rimandando di giorno in giorno .

Il vento questa notte ha soffiato tantissimo e ha piovuto pure tanto , quindi con le palpebre semi dischiuse ho realizzato che oggi poteva essere la giornata giusta per accontentarti .

E comunque con qualche lucina ancora accesa ,  con alcune flebili fiammelle di candele profumate a far finta di essere una volta in un prato fiorito un'altra in mezzo a campi di lavanda , ecco che l'aroma della cannella a pervadere la casa non stona per niente , anzi .

Ho intriso scarpe , pensieri , mani di una pioggia che tutto sommato mi allieta e regala tempo : quello perduto , dimenticato , trascorso ma anche vissuto . Alcune pagine appartengono ad un libro intonso , altre sembrano appartenere ad un abbecedario consunto dalla luce , il fumo , la vita .

Le dita a toccare una carta che si fa a tratti liscia come la pelle di un bambino appena nato , a tratti consumata , ruvida .

Il miagolio del gatto alla porta della legnaia ed un bocciolo di rosa tra il giallo pallido ed un arancio vistoso , che ancora si ostina a fiorire e a lacrimare imbevuta di pioggia .

Abbiamo un cesto di mele , decido per le cinnamon rolls ma with apple !! La ricetta di questi profumati dolcetti danesi è  di Lucake : adoro la sua semplicità e le sue creazioni .Adoro  l'idea che ti rimandi sempre un saluto ed un ringraziamento , adoro il suo non essere spocchioso come purtroppo in molti che si credono arrivati (dove ? ) sono ..

Ho pensato che se non ci fosse questa maledetta pandemia , ne farei una teglia in più e vorrei portarla a Caterina , a lei che discretamente è sempre vicina e che ha mostrato una gentilezza ed un affetto inusuali , che è capace di rammaricarsi per non abitarmi vicina e non potermi aiutare ! 

E' proprio strana la vita , ci sono persone alle quali hai dato tanto che nemmeno si ricordano chi sei ed altre che invece sembravano semplici conoscenze ed improvvisamente hanno cura di te tanto da essere così grata che proprio nella mia odierna lista delle gratitudini , scriverò ..grazie Caterina !

Oggi mi hai dato un altro motivo per amare la vita , poter credere ancora una volta che ci sono persone degne e sensibili !



INGREDIENTI PER 12 CINNAMON APPLE ROLLS

  • LATTE 220 G
  • ZUCCHERO 80 G
  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 15 G
  • UOVO 1 PIU' UN TUORLO
  • BURRO 75 G
  • SALE 5 G
  • 560 G DI FARINA 00
PER FARCIRE 
  • BURRO 100 G
  • ZUCCHERO DI CANNA 150 G
  • MAIZENA 20 G
  • CANNELLA IN POLVERE 10 G
  • SALE
  • MELE , 2 
PER LA GLASSA 
  • ACQUA CALDA 25 G
  • ZUCCHERO A VELO 170 G
PROCEDIMENTO
  • SCIOGLI IL LIEVITO NEL LATTE E META' DOSE DI ZUCCHERO ,  (QUINDI 40 G ), SBATTI BENE CON LA FORCHETTA E LASCIA RIPOSARE PER 10 MINUTI .
  • AGGIUNGI POI IL BURRO FUSO (NON CALDO ) IL SALE , L'ALTRA META' DELLO ZUCCHERO , L'UOVO INTERO ED IL TUORLO.
  • TOCCA ADESSO ALLA FARINA CHE AGGIUNGERAI GRADUALMENTE FINO A CHE NON SARA' ASSORBITA TUTTA E L'IMPASTO RISULTERA' OMOGENEO
  • POSIZIONA IN UN CONTENITORE LEGGERMENTE OLIATO E LASCIA LIEVITARE COPERTO PER CIRCA 60/90 MINUTI
  • NEL FRATTEMPO LAVORA IN UNA CIOTOLA IL BURRO A POMATA , LO ZUCCHERO DI CANNA LA MAIZENA,  LA CANNELLA ED IL SALE .
  • SBUCCIA LE MELE E FALLE IN CUBETTI MOLTO PICCOLI .
  • TRASCORSO IL TEMPO PREVISTO RIPRENDI LA PASTA E STENDILA IN UN PIANO INFARINATO AD UN 'ALTEZZA DI CIRCA 5/6 MM IN UN RETTANGOLO  PIU' O MENO DI 45X30
  • CON LA SPATOLA STENDI SOPRA LA PASTA IL BURRO LAVORATO CON LA CANNELLA E LO ZUCCHERO
  • POI COSPARGI LA SUPERFICIE CON LE MELE E TAGLIA 6 STRISCE (CIRCA 7 CM L'UNA ) ED ARROTOLA 
  • DIVIDI A META' OGNI ROTOLINO E SISTEMA SOPRA UNA TEGLIA RICOPERTA CON CARTA DA FORNO 
  • LASCIA LIEVITARE ANCORA PER UNA MEZZORA POI SCALDA IL FORNO A 180° E CUOCI PER CIRCA 35 MINUTI 
  • SFORNA E LASCIA RAFFREDDARE 
  • PREPARA LA GLASSA FACENDO SCIOGLIERE LO ZUCCHERO CON L'ACQUA CALDA E CON UN CUCCHIAIO FAI DELLE STRISCE SOPRA I CINNAMON ROLLS
  • ASSAPORA QUESTA MORBIDA BONTA'
  • BUON APPETITO !


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venerdì 22 gennaio 2021

TORTA SALATA CON CARCIOFI

 


E' sicuramente ed ufficialmente iniziata la mia stagione dei carciofi !

Per la verità non ha mai una tregua vera e proprio perché per me rinunciare ai carciofi è davvero impossibile e quindi quando non sono stagionali , li consumo surgelati , conservati in paté nelle torte salate , fritti ..

In effetti per ciò che riguarda questa verdura in particolare ho sempre nutrito un amore viscerale , e anche la difficoltà grossa a capire quando fosse la stagione vera e propria in cui avrei potuti consumarli freschi .

Fino a quando in una mini gita ai Castelli Romani in  Primavera inoltrata ,  in alcuni tratti la strada prossima a Roma pullulava di venditori di carciofi con mazzi di mammole e romaneschi che spagliavano rigogliosi ovunque e allora tutto mi fu chiaro  .

E tutti quei ristoranti che servivano dal primo piatto al dessert a base di carciofo, che felicità ! E così fritti , ripieni , su una morbida frittata , in un piatto di deliziose tagliatelle , eccoli qua protagonisti nella mia cucina .

Il metodo di cottura della frittura è sicuramente uno dei miei preferiti specialmente quando le foglie esterne scrocchiarellano  (so che è un termine non propriamente idoneo ma rende l'idea !)sotto i denti e l'aroma pervade tutti i sensi .Quando ero piccola mamma e nonna facevano una frittura di carciofi con della pastella di uova e farina , io utilizzo solo quest'ultima per apprezzare ancora di più il loro gusto.

Mio figlio non li ama particolarmente ma ha cominciato a mangiarli .

Se sono in versione principale ingrediente di una torta salata ecco che allora li apprezza ancora di più !


INGREDIENTI PER UNA TORTA SALATA DI 24 CM DIAMETRO

  • PASTA SFOGLIA , 1 ROTOLO
  • CARCIOFI LESSATI O GRIGLIATI , 300G 
  • SALSICCIA FRESCA , 3
  • FORMAGGIO STRACCHINO  , 300 G
  • SCALOGNO 1
  • UOVO  1
  • GRANA GRATTUGIATO , 80 G
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • TOGLI DAL FRIGO LA PASTA SFOGLIA E LASCIA QUALCHE MINUTO A TEMPERATURA AMBIENTE
  • PULISCI LO SCALOGNO E FALLO A FETTINE SOTTILI POI FALLO ANDARE IN UNA PADELLA ANTIADERENTE CON POCO OLIO
  • AGGIUNGI LA SALSICCIA FATTA A PEZZETTI E FAI CUOCERE PER QUALCHE MINUTO POI I CARCIOFI .FAI INSAPORIRE E QUINDI  SPEGNI E LASCIA RAFFREDDARE 
  • STENDI LA PASTA IN UNA TORTIERA LASCIANDO LA CARTA  E BUCHERELLA LA SUPERFICIE CON I REBBI DI UNA FORCHETTA 
  • SISTEMA SOPRA LA SALSICCIA CON I CARCIOFI , POI SBATTI L'UOVO CON IL GRANA ED AGGIUNGILO IN SUPERFICIE , QUINDI RICOPRI CON LO STRACCHINO
  • CUOCI IN FORNO CALDO A 180° PER CIRCA TRENTA MINUTI 
  • CONTROLLA VISIVAMENTE CHE I BORDI DELLA PASTA SIANO BEN DORATI 
  • SFORNA E GUSTA !


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