mercoledì 9 gennaio 2019

BISCOTTINI AL BURRO E MANDORLE


Io non ho mai avuto una nonna che mi cucinava i biscottini..
Ma nel mio immaginario , ho sempre pensato che, dietro ad un tavolo infarinato ci fosse una nonna con un grande grembiule e le mani impastate , ed un piccolo bimbo o magari anche due , in ginocchio sopra due sedie , anch'essi con le manine piene di burro .
Un po' di immaginazione e anche tanta speranza , mi conducono ad avere pensieri così.
Ed i biscotti nascono da se' , non tanto dalla voglia di qualcosa di dolce per il corpo , ma e soprattutto per l'anima .
Adoro il burro , ormai vi è noto .
Evito di tenerne molto in casa perché so che potrei mangiarne così , senza un perché .
E mentre una dannata influenza ha rifatto la sua sgradita comparsa ed il naso gocciola come piovesse a novembre , e l'albero di Natale mi guarda attonito domandandosi probabilmente , tra se e se , se lo terremo anche per i festeggiamenti di San Valentino, io riguardo tutte le mie foto e ritrovo questa dei biscottini al burro.
Sono molto simili agli shortbread , quelli scozzesi e rettangolari , ai quali si associano per il loro inconfondibile sapore e la fragranza dovuta allo zucchero semolato ma assai diversi per forma e per l'aggiunta di mandorle in lamelle che li rendono davvero eccellenti..


INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI BISCOTTI

  • Burro morbido , 120 g
  • zucchero semolato , 40 g
  • vanillina , 1 bustina
  • uovo , 1 tuorlo
  • sale un pizzico 
  • farina 0 , 130 g
  • mandorle a lamelle , 150 g
  • zucchero a velo , 100 g
PROCEDIMENTO


  • Mescola il burro morbido con lo zucchero e aggiungi al composto la vanillina ed il sale
  • Aggiungi gradualmente la farina e in ultimo l'uovo
  • Lascia il composto a riposare in frigo per almeno un'ora 
  • Riprendilo e fodera una teglia con carta da forno
  • Con un cucchiaio prendi parte dell'impasto e forma tanti biscotti che rotolerai nelle lamelle di mandorle 
  • Sistema i biscotti nella teglia e cuoci in forno a 160° per circa dieci minuti
  • Togli la teglia e lascia raffreddare poi spolvera con abbondante zucchero a velo
BUON APPETITO !


A Jacopo e Leonardo .
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venerdì 4 gennaio 2019

PATATE RIPIENE DI TOMA


Non so se io possa discendere da qualche etnia germanica , ma credo di essere talmente ghiotta di patate che il solo pensiero di non averne in riserva sopra la mensola della finestra di cucina può farmi venire l'ansia .
E grazie a Dio ci siamo trovati anche in questo..Tu , mangeresti sempre e comunque patate .
Fritte , arrosto , in padella , con i peperoni , specialità Calabrese , e anche semplicemente bollite e condite con del buon olio nuovo .
Se poi , mi ritrovo in questi giorni di freddo alle prese con una cena da inventare , la stufa accesa e qualche avanzo nel frigo , non vedo maniera migliore di cucinare delle patate nel forno della stufa a legna .
Come probabilmente già raccontato , il nonno era solito cuocerle assieme alle cipolle e alle rape sotto la cenere del grande camino della mamma , ed io con questa cottura amo riprodurre in maniera molto diversa , quel suo rituale , tipico delle giornate gelide di una volta , quando ci mettevamo con mia sorella sedute a bordo camino , con un piccolo legnetto in mano ad incidere ogni minuto le patate sotto la cenere per controllarne la cottura .
Il nonno , uomo abbastanza  imponente , con la sua figura , ci rubava tutto il calore della fiamma , per cui eravamo molto accondiscendenti quando ci chiedeva di fare per lui quell'operazione .
Ne uscivamo con delle gote talmente rosse che quasi sembravano riprodurre la fiamma intensa creata dal ceppo nel camino , ma eravamo talmente felici che chissà che cosa pagherei adesso per riaverlo anche solo un minuto con me a condirmi una cipolla cotta sotto la brace .
A parte quindi , il rievocare di momenti intensi e gioiosi , le patate cotte nel forno con un succulento ripieno fanno sempre festa .
Scaldano come un abbraccio caldo , uno sguardo intenso , una fiamma viva ..
Sono molto versatili , perché il ripieno può essere costituito da molte varianti , fondamentale è che ci sia del buon formaggio , cremoso che si sciolga in cottura ...quindi..procediamo !



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • patate grandi , più o meno della stessa dimensione , 3
  • toma al tartufo, o altro formaggio semiduro , 200 g circa 
  • prosciutto cotto , 3 fette 
  • cavolfiore due cucchiai bollito
  • formaggio grana grattugiato , 3 cucchiai
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero 
PROCEDIMENTO

  • Lava ben le patate poi ungile esternamente con poco olio e massaggiale con del sale 
  • Mettile a cuocere in una  teglia rivestita di carta da forno e controlla la cottura (saranno pronte quando bucandole con una forchetta sentirai che la polpa è morbida)
  • Toglile dal forno e lasciale raffreddare 
  • Dividile a metà e con un cucchiaino privale della loro polpa , lasciandone solo un po' attorno alla buccia 
  • Intanto avrai lessato il cavolfiore a parte in acqua salata , lavoralo con un a forchetta ed uniscilo alla polpa delle patate
  • Aggiungi un trito di prosciutto cotto e formaggio toma , il grana , sale pepe nero e olio
  • Amalgama bene il composto e poi riempi di nuovo le patate 
  • Sistemale nella teglia cercando di ricostituire la loro forma , aggiusta di sale e pepe , ungi con poco olio e rimetti in forno per una  mezzora , il tempo necessario affinché il formaggio si sciolga 
  • Servi calde 


Se avanzano , puoi conservarle un paio di giorni in frigo , avendo cura di farle riscaldare una decina di minuti in forno prima di servirle ..!

BUON APPETITO !




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giovedì 3 gennaio 2019

UVA CON FORMAGGIO E GRANELLA DI FRUTTA SECCA


Mi sono svegliata presto stamani , avevo come l'impressione di essere in una stanza con le mura insonorizzate ed avere le orecchie ovattate .
Mi giravano in testa mille cose da fare e quando penso tanto , inevitabilmente non riesco a dormire.
In quel silenzio , mi è tornata  subito in mente , la gioia delle mattine d'inverno in cui io e mia sorella ci svegliavamo e non sentivamo le auto giù in strada, benché ne viaggiassero molto poche quando eravamo piccole , ma la scesa della neve nella notte aveva attutito ogni rumore ..
Ricordi ..Un passato che ritorna , a cui spesso mi aggrappo ma dal quale ho deciso di prendere le giuste distanze , perché molto coerentemente voglio vivere il qui , l'ora .
Comunque , sebbene la temperatura sia scesa di molto , la neve non ha fatto fortunatamente la sua comparsa , e dico fortunatamente perché , anche se ne sono estremamente innamorata , mi rendo conto quanti e quali disagi può creare ,soprattutto a chi deve viaggiare per lavoro , motivi di salute ..
La neve è molto bella da vedere nei luoghi in cui rende tutto incantato .
Ed è molto tempo che mi piacerebbe fare un giro dentro un paesaggio innevato , ma sempre  e  per mille svariati motivi non riesco mai !
Andrò, prima di morire ,andrò..certo , mi sono imposta che ora è il momento di fare solo quello che mi fa piacere , per troppo tempo ho vissuto cercando di accontentare gli altri .
Adesso ne deve valere davvero la pena .
Avete dell'uva che vi è rimasta da Capodanno ?
Benissimo , questo meraviglioso finger food fa proprio per voi !

Preferisco che sia uva nera , ma va bene anche quella bianca ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Uva nera , una quindicina di acini
  • Formaggio molle tipo Philadelphia o caprino , 250 g
  • Granella di pistacchio o nocciola 150 g
  • Trito di rosmarino o timo
  • Pepe nero macinato
PROCEDIMENTO

  • Lava ed asciuga bene ogni singolo acino d'uva 
  • Amalgama il formaggio con il trito d' erbe e pepe nero
  • Avvolgi , aiutandoti  con l'incavo della mano ogni acino con il formaggio formando una sorta di guscio
  • Rotola ogni pallina così formata nella granella di frutta secca 
  • Servi con uno stecchino 
Si conservano anche un giorno in frigo , anche se la granella tende ad ammollarsi e perdere di sapore !

BUON APPETITO ...


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martedì 1 gennaio 2019

MINI PANETTONE FARCITO ALLA CREMA DI PISTACCHIO E MASCARPONE


Buon anno a tutti , non non vi auguro che sia migliore o peggiore .
Non credo che quando ci auguriamo sempre di meglio  ,abbiamo da buttare via tutto il passato o per lo meno gran parte di gioie e dolori che ci hanno segnato nell'arco di un anno.
Il cambiamento nasce dalla testa e dalla volontà di ognuno di noi .
Possiamo aspettare che cambi la nostra vita solo sperando nel destino ?
In realtà io sono anche molto fatalista e convinta che ciascuno di noi ,  alla sua nascita , abbia un destino suo già scritto , ma credo anche molto fermamente che ognuno di noi con piccoli o grandi interventi sia un po' collaboratore del nostro cambiamento.
Ho provato ad essere arrabbiata con la vita , con il mondo , a singhiozzare lacrime amare ed il risultato era che ogni giorno che passava mi sentivo ancora più frustrata .
Ho provato  a guardare la vita con altri occhi , ad assaporare più lentamente il tempo che scorre tiranno.
Certo non posso vivere come vorrei , ma se vedo un tramonto mozzafiato , mi fermo e mi ripeto quanto sia fortunata a ritrovarmi a godere uno spettacolo così immenso.


Ho cercato aiuto ovunque certe volte , ma non ho avuto molte risposte , o forse non quelle che mi aspettavo . Ho aspettato , soprasseduto poi ho cominciato a prendere le mie decisioni in piena autonomia .
Un giorno ricordo di aver chiesto solo tanto amore e comprensione , perché troppo ne avevo da dare .
E sono stata ascoltata .
Non so se esiste un Dio Cristiano , Cattolico , Musulmano , Buddista  che muova le fila di un progetto molto più grande di noi.
So che ogni anno sento la necessità di visitare un posto dove trovo pace e posso ringraziare in silenzio.
Non torno beata , o diversa come sento dire molto spesso da chi si reca in pellegrinaggio, ma mi piace pensare che qualcuno in quel silenzio ormai ascolti le mie parole sommesse e il mio grazie dal cuore .
Oggi la luce era meravigliosa , ho indossato gli occhiali da sole , un piumino pesante e persino i guanti di lana , da domani arriva il grande freddo , così hanno annunciato , ma ho un cuore così caldo che non temo niente .
Ho tanti obbiettivi , e a piccoli passi vorrei che finalmente la mia serenità culminasse nella sua massima espressione .
La vita semplice , le poche aspettative , i vani desideri e la pochezza con la quale mi pongo di fronte alla vita , (pochezza che non è sinonimo di sottovalutazione ..ma anzi) , stanno cominciando a premiare la mia ostinata caparbietà.
Intanto inizio l'anno con la mia prima ricetta sul blog , che è dolce , come tanto vi piace , ma semplice e scenografica , e se volete buonissima pure .
Si tratta di un piccolo panettone che potete ancora proporre per la festa dell'Epifania o se vi avanzano pandori e panettoni anche dopo le feste ..provatelo però !
Ho volutamente fatto sbordare la cioccolata bianca , perché sarebbe stato perfetto averla messa precisa a ricoprire solo la calotta del dolce , ma il gusto di quella che cade e si ammassa nel piatto ha un suo perché e vi invito a provarlo...
Ancora auguri ..dal cuore con tutto il cuore !


INGREDIENTI PER DUE PANETTONI PICCOLI


PER LA CREMA 
  • Mascarpone  250 g
  • panna fresca , 200 ml
  • crema di pistacchi , 180 g
  • zucchero a velo , 2 cucchiai
PER LA COPERTURA

  • Tavoletta di cioccolato bianco , 200 g
  • granella di pistacchi
  • fragole fresche



PROCEDIMENTO

  • Mescola il mascarpone con la crema di pistacchi e lo zucchero a velo
  • A parte monta a neve ben ferma la panna 
  • Mescola entrambe le creme girando lentamente dall'alto verso il basso e poni in frigo 
  • Sciogli a bagnomaria la cioccolata bianca 
  • Seziona il panettone in senso orizzontale e fai quattro fette 
  • Ricopri la base con la crema di mascarpone e pistacchio, poi poni la fetta di panettone e ricopri di altra crema 
  • Continua fino a che avrai ricostituito il panettone e a quel punto  chiuderai con la sua calotta 
  • Ricopri con il cioccolato bianco fuso e spolvera di granella di pistacchio
  • Taglia in piccolissimi pezzi una o due fragole e sistemale sopra al cioccolato
  • Lascia raffreddare e servi 


BUON APPETITO ... (Dedico questi due panettoncini a due meravigliosi bambini e alla loro mamma ...)

Silvia


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domenica 30 dicembre 2018

CHICCHE DI PATATE SALMONE E PISELLI


Ci siamo , ancora qualche ora e questo 2018 lascerà il posto al nuovo anno.
Avete già fatto tutti i vostri buoni propositi o  siete nella fase dei vecchi bilanci ?
Proprio stamani durante una bella camminata , abbiamo parlato di quanto sia importante avere degli obiettivi , semplici quel tanto che basta  e chiaramente raggiungibili e , ho aggiunto , mai a lungo termine .
Senza avere scopo la vita perde il suo valore .
E allora qual'è il vostro ?
Mi sono resa conto che ciò a cui pensavamo relativamente a quanto sopra io e te  , non aveva niente a che fare con cose materiali.
Eccezione fatta per , un maglione di lana lavorato a mano  (..con le mie mani..!) , un libro da leggere a tutti i costi , un piatto cucinato per le persone che amo.
E poi mi piacerebbe esserci .
Essere rifugio e conforto per le  persone che amo.
C'è stato un tempo in cui , investivo talmente tanto negli affetti , che adesso la delusione che provo , spesso mi causa un dolore fisico , lancinante e mi rendo conto che sovente , chi me lo procura o me lo ha procurato neppure se ne è mai reso conto.
A volte ho ricevuto molto di più da chi ho conosciuto superficialmente che da chi invece mi ha succhiato cuore e anima .
Probabilmente è giusto così , dovrei imparare ad essere fredda  e cinica , come lo sono una grande  parte delle persone , dovrei vivere con un sano egoismo ed imparare il gioco dell'opportunismo.
E' brutto da dire , ma molto spesso , mi sono resa conto che la felicità da fastidio agli altri , se non è la loro .
Sono molto contenta invece di sapere che i miei cari sono felici , se gli amici vivono bene , anche molto meglio di me , sono molto diretta e non  nascondo che a volte mi sono sentita messa molto in disparte e ritirata fuori quando "servivo".
Nella mia vita tante cose che credevo consolidate , si sono distrutte ..Capita , la vita è anche questo , e nel corso degli anni , ho consapevolmente realizzato il pensiero che non esistono colpevoli , vincitori , vinti ..ma solo persone , con i loro difetti e  pregi .
Ed in quanto persone , fragili , umane .
Allora vi auguro un anno in cui farete del perdono il vostro motto , di piccoli e grandi sbagli la vostra forza , e soprattutto un anno in cui a predominare le scelte sarà il vostro cuore .
Non so quanto tempo mi resta , quanto ne resta ad ognuno , sprecarlo anelando solo a cose materiali, rincorrendo ambizioni e potere non fa per me ..
Vorrei vivere alla ricerca della felicità, perché ognuno di noi ne ha in quantità talmente grande che non riesce più a saperla riconoscere ..
Vi auguro nuovi occhi e cuore aperto ..

Un primo piatto veloce e raffinato , l 'incontro di salmone e chicche di patate , con piccoli pisellini , e una leggera dose di panna fresca ...



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • Gnocchetti di patate , 400 g circa
  • Cipolla bianca , 1
  • Piselli lessati , 4 cucchiai colmi
  • Salmone affumicato , 200 g 
  • Panna fresca , 2 cucchiai
  • Erba cipollina fresca 
  • Sale 
  • Pepe nero
  • Poco burro



PROCEDIMENTO

  • Sbuccia la cipolla ed affettala sottilmente
  • Falla andare in poco olio , fino a che non sarà diventata trasparente 
  • Aggiungi il salmone tagliato a striscioline e lascia insaporire 
  • Mentre l'acqua di cottura degli gnocchi bolle ,aggiungi anche i pisellini lessati e sistema di sale e pepe
  • Fai cuocere gli gnocchetti nell'acqua salata per pochi minuti , non appena vengono a galla scolali con una schiumaiola 
  • Aggiungi gli gnocchi al resto del condimento , metti la panna e una noce di burro 
  • Fai mantecare per un minuto a fuoco vivo e servi con una spolverata di pepe nero ed erba cipollina fresca appena tagliata 
BUON APPETITO !



Tanti cari auguri per un felice anno nuovo a tutti , 
vi abbraccio !
Silvia 
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giovedì 27 dicembre 2018

GAMBERONI ALL'ARANCIA


 Oggi hanno incominciato a chiedermi che cosa farò per Capodanno..
Niente non farò niente , ho solo voglia di stare tranquilla dopo queste giornate concitate , voglia di silenzio , di non volersi divertire a tutti i costi , in serate dove mangi male nei ristoranti , paghi il doppio ed una volta fuori rischi la congestione da freddo !
Sorrido mentre scrivo, perché questo è tutto ciò che penso , ma mi rendo conto che sono diventata un po' la Grinch del Capodanno e delle Feste .
Non è la  prima volta che trascorriamo l'ultimo giorno dell'anno io e te da soli , e siamo stati sempre benissimo .
E mi rendo conto che sono felice .
Se penso a te , penso a quanto hai fatto , a quanto stai dando , anche a chi poco ti ha apprezzato .
All'animo buono che hai , quando mi rispondi di stare serena perché non ti preoccupi di chi non ti accettato rispetto ad altri di gran lunga molto peggio di te .
Quanta sofferenza nella vita , e perché poi ?
Ci creiamo problemi , troviamo il modo per contrastarci , e poi in un minuto finisce tutto e non ce ne rendiamo conto.
Mi piacerebbe scrivere una lettera di ringraziamento. 
A tutti i miei amici che ci sono sempre stati e non mi hanno mai giudicato , ma anzi , sempre sostenuto , giacche come poi è successo , il tempo da le sue soddisfazioni e ti fa veramente conoscere le persone .
Alla mia famiglia , alla mamma che mantiene sempre la sua dignità nonostante ogni giorno le rughe aumentino in maniera impressionante .
A chi ha fatto di tutto per farmi stare male ..tutto torna , sono fiduciosa.
A te , che mi accarezzi mentre cerco di prendere sonno , che non hai pregiudizi , che non denigri mai nessuno , e non porti mai rancore , anche a chi ti ha fatto tanto male o ti ha schiacciato , pensando e reputandosi molto superiore di te . A tutti i miei amici Siciliani che in questo momento stanno passando momenti duri , e nonostante questo mi scrivono messaggi, del tipo..come stai? Come sto io ? Io sto bene e sono fiera che le mie amiche ed i miei amici trovino tempo e coraggio per gli altri anche e nonostante quello che stanno passando ..
E a me , messa da parte come un panno vecchio e sostituita con chissà chi..
Sempre rinata e forse pronta per un anno che sento avrà tante sorprese ..
Intanto cuciniamo i gamberoni con le mie amate arance o se volete con dell'ottimo pompelmo rosa..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • gamberoni , una dozzina 
  • arancia rossa , 2 (o un pompelmo rosa )
  • sale , pepe nero
  • mezza tazzina di cognac
  • aglio , qualche spicchio
  • olio extra vergine di oliva 





PROCEDIMENTO

  • Lava bene i gamberoni , togli loro il filo nero intestinale , incidendo il dorso con un coltellino affilato
  • Per questa preparazione evita di togliere testa e carapace 
  • Mescola il succo dell'arancia con pepe nero,cognac , sale ed olio extravergine di oliva
  • Sminuzza l'aglio in piccolissimi pezzetti ed aggiungilo al succo
  • Distendi i gamberoni sopra un teglia rivestita di carta da forno e bagnali con il succo 
  • Aggiusta di sale e pepe e lascia a marinare per un paio di ore
  • Trascorso il tempo previsto affetta l'altro arancio e togli il liquido della marinatura ai gamberoni
  • Disponi una fetta di arancio ogni due /tre   gamberoni  , bagna con olio e cuoci in forno caldo a 180° per circa quindici minuti 
  • Togli la teglia bagna con il liquido servito a marinare i crostacei e lascia cuocere per altri dieci minuti
  • Servi caldi




PS..Puoi prepararli anche prima e lasciarli a metà cottura .
Dieci minuti prima di servirli , rimetti in forno e lascia terminare la cottura 

BUON APPETITO !


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mercoledì 26 dicembre 2018

CAVOLFIORE IN FORNO


Le serate , quelle belle , sono essenzialmente fatte di amici , di buon cibo e buon bere !
Stasera dopo aver trascorso la giornata in un piccolo paesino vicino Volterra , ci accontentiamo di una calda tisana , anche perché siamo stati seduti a tavola fino alle diciassette e trenta , quando un piatto con degli ottimi dolci , ha decretato la fine di un pranzo luculliano assieme a mio suocero , la sua compagna ed altri parenti .
Un bellissimo e piccolissimo borgo , una vecchia torre  ,con l'orologio preciso ed un colore falsato dal riflesso del sole , che nel mentre uscivamo segnava l'ora tipica della merenda .
Il rientro a casa , un viaggiare lento nella bellissima strada panoramica che riconduce dal mare verso le colline meravigliose , costeggiando San Gimignano , Colle Val D'Elsa fino alla splendida Siena.
Ed il cuore che batteva forte per un piccolo ,grande  miracolo che mi ha regalato questo Natale .
Una lacrima , poi due , poi felicità , poi il sentimento che prevale ,la paura , perché quando si è sofferto troppo , non si riesce a dimenticare , perché ogni ferita è lì..magari più cicatrizzata , viva sanguinante , ma certo sempre visibile.
E chi se non lei , la mia Cri , è stata sempre vicina con le sue parole , i messaggi di buongiorno e buonanotte e non solo , ogni giorno  per tutti i giorni da qualche anno a questa parte.
E la sua casa che ci ospita sempre con tanto amore e semplicità che adoro , la sua famiglia è famiglia ..L'altra sera ci ha cucinato del buonissimo cavolfiore , e siccome nel nostro orto ancora ne abbiamo , ho voluto replicare subito la sua ricetta , anche se , come sempre ho apportato le mie variazioni ..
Il risultato era diverso ma pur sempre buonissimo , e meraviglia delle meraviglie , in casa non aleggiava nessun odore tipico che emana il cavolo in cottura .




INGREDIENTI PER 3 PERSONE 

  • cavolfiore , 1 medio
  • latte , 1 bicchiere 
  • ricotta di pecora , circa 150 g
  • formaggio grana grattugiato , 2 cucchiai
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero
  • noce moscata 
PROCEDIMENTO
  • Lava bene il cavolfiore e taglialo con un coltello in pezzi regolari ma non finissimi
  • Rivesti una teglia con carta da forno bagna con un filo di olio e sistema il cavolo al suo interno
  • Mescola la ricotta con il latte ,regola di sale e pepe nero
  •  Distribuisci il composto sopra il cavolfiore , aggiungi mezzo bicchiere di acqua , spolvera con noce moscata grattugiata e bagna con poco olio a filo.
  • Sistema in forno caldo a 180° per circa una mezz'ora poi distribuisci sopra la verdura il formaggio grattugiato 
  • Poni di nuovo in forno  e lasca gratinare per ancora una ventina di minuti
  • Servi caldo 
BUON APPETITO !



Ps..se dovesse avanzare , potete utilizzarlo per condire della buona pasta !

Un abbraccio forte !
Silvia
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sabato 22 dicembre 2018

CROSTATA CON NOCCIOLE NELL'IMPASTO E MARMELLATA DI ARANCE



Siamo seduti , finalmente , nel nostro divano , davanti all'albero di Natale acceso , che da stasera dovrà fare dei turni massacranti.
Amo queste notti che precedono il Natale , sembrano avere qualcosa di magico , ovattato.
Seppure intrisa di stanchezza propria di questo periodo , cerco in qualche modo di pensare che questi sono giorni annoverati come i più belli dell'anno.
Ma per certi aspetti anche i più tristi , perché so  che , i dolori , i pensieri la stessa povertà , si amplificano  in ognuno di noi o in genere in coloro che in una di queste categorie ci si riconosce bene .
Gli occhi che amo di più , sono quelli dei bambini , ed è lì che riesco ancora a vedere quella felicità e spensieratezza che ormai abbiamo perso.
Reduci da una bellissima sera con amici , il nostro Natale con loro , abbiamo dormito qualche ora in più questa mattina , e poi ci siamo alzati cercando di sistemare casa che in questi giorni ci vede impegnati e poco presenti.
Quando decidi di aiutarmi e ti vedo lavare il pavimento con una pazienza e precisione disarmanti , penso che dovrei eleggerti patrimonio dell'umanità
E prende vita ogni gioioso pensiero perché finalmente , mi sento capita , so  che anche solo con uno sguardo , interpreti il mio stato d'animo , il mio grado di dolore , e ti comporti di conseguenza.
Ma la cosa più bella è quando ti accorgi che sono serena  ,che ho voglia di tornare nella mia cucina .
Finito questo periodo , comincerò di nuovo ad appropriarmi della mia passione , del mio vivere per quanto posso , lento ..a godermi gli impasti che lievitano in lentezza a sperimentare finalmente quello che ho appreso da un bellissimo corso.
Del mio gioire per una verdura colta e cucinata , quella che ha tutto un altro sapore .
Delle mie marmellate , e della mia frolla con farina macinata a pietra e qualche nocciola tostata nel forno della stufa a legna che mi ha portato la mia dolce Cinzia ..



INGREDIENTI PER UNA CROSTATA RETTANGOLARE

  • farina macinata a pietra 1 , 500 g
  • burro 250 g
  • uova , 4 tuorli
  • sale un pizzico
  • zucchero a velo , 200 g
  • vanillina una bustina 
  • nocciole una ventina 
  • marmellata di arance , 250 ml
  • granella di pistacchio
  • pasta sfoglia 
  • glassa di cioccolato pronta Paneangeli
  • zucchero a velo
PROCEDIMENTO

  • Lavora la farina con il burro appena tolto dal frigo
  • Fai un impasto sabbioso al quale aggiungerai i tuorli , lo zucchero a velo , il pizzico di sale, vanillina e nocciole tritate grossolanamente
  • Forma una palla e lascia raffreddare in frigo coperta da pellicola per un'oretta
  • Intanto disegna con la pasta sfoglia degli alberelli aiutandoti con gli stampini 
  • Bagnali con acqua e zucchero e fai cuocere una decina di minuti a 180° in forno statico.(altrimenti puoi acquistarli già pronti di frolla o sfoglia,a Natale se ne trovano tanti !)
  • Riprendi l'impasto e rivesti con esso una teglia rettangolare . 
  • Bucherella bene la base e cuoci in forno caldo a 180° per una ventina di minuti
  • Togli dal forno e lascia raffreddare 
  • Sistema la base sul piatto da portata e riempi bene con la marmellata di arance 
  • Cospargi con la granella di pistacchio creando una specie di stradina lungo la quale  sistemerai gli alberelli , alcuni bagnati anche nella glassa pronta di cioccolato 
  • Spolvera di zucchero a velo


BUON APPETITO !



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martedì 18 dicembre 2018

RISOTTO DELLE FESTE


Manca esattamente una settimana a Natale , e come tutti gli anni riesco a non godermi questo periodo magico dell'anno come vorrei.
Presa dalla frenesia dell'ambiente in cui lavoro , dove tutti corrono ! Hanno ansia , impazienza  per una fila di qualche carrello, per un dolce terminato , per i troppi parenti a tavola  .
Chiudo gli occhi , rivedo un  incantato carillon , provo a farmi tornare in testa una musica ed eccolo , un finto abete nell'angolo del salotto di casa della mamma ed una piccola pianola di plastica dove per un'intera settimana suonavo le musiche del Natale .
Il babbo che rientrava con le sue mani gelide e mamma che prontamente gli dava un bacio e prendeva quelle mani tra le sue ..appena calde erano pronte per una carezza a me e mia sorella .
L'albero illuminato ad intermittenza ed una piccola capanna posta alla base con un solo pastore , inginocchiato con il cappello in mano davanti alla mangiatoia .
Vorrei che il tempo si fosse fermato a quel poco .
Dalla sedia di una postazione cassa , spesso cerco di parlare con la gente e spiegare quello che sento .
Una cliente mi porta una scatola elegante di cioccolatini artigianali , una bambina scappa dalla mano della mamma e corre ad abbracciarmi forte . La bacio , e la madre sorride , profuma di Natale , di emozioni vere , di manine allo zucchero filato.
Cerco negli occhi della gente quella familiarità che ricordo aver caratterizzato  tanti Natali , di tanti anni fa ..Ma gli occhi sono persi dietro a sempre più luci , addobbi , regali , giocattoli ..Gli stessi  occhi  che spesso si riempiono di lacrime perché quel tutto è troppo !
I miei occhi , che a casa finalmente incontrano i tuoi e quelli di mio figlio .
Chissà che cosa avrai amato di questi miei occhi neri ..forse quello che si vede oltre , o quello che non si vede ..
Natale sarà sempre lo stesso a casa .
In famiglia davanti al camino della mamma , con l'odore di bollito e crostini neri , la tavola imbandita ed i dolci dentro ad un cesto che stazionano nel piccolo salotto .
Ed in quel piccolo salotto pernottano fino più o meno all'Epifania , quando finalmente ripristineremo la nostra vita regolare , lontani dal bagliore di feste  ormai solo appariscenti.
Il mio semplice risotto è nato dall'incontro di un grosso aglio porro , appena colto nel nostro orto , del buon vino bianco abbondante e tanto formaggio..un piatto molto saporito !



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso Carnaroli , 180 g
  • aglio porro , 1 medio
  • vino bianco , 200 ml
  • ricotta , 100 g
  • mascarpone , due cucchiai da minestra 
  • parmigiano grattugiato , 3/cucchiai
  • olio extra vergine di oliva
  • sale , pepe nero 


PROCEDIMENTO

  • Taglia l'aglio porro in lamelle sottili  e fallo soffriggere in poco olio extra vergine 
  • Dopo che sarà imbiondito , aggiungi il riso e fallo tostare 
  • Intanto fai bollire due cucchiai di acqua salata 
  • Annaffia il riso con il vino bianco , mescola e lascia che il vino evapori 
  • Continua poi la cottura aggiungendo acqua calda , un po' alla volta 
  • Quando ancora il riso sarà molto al dente aggiungi la ricotta ed il mascarpone ed amalgama bene 
  • Cinque minuti prima di togliere dal fuoco , spolvera di abbondante parmigiano e lascia mantecare il riso , dopo averlo aggiustato di sale 
  • Servi caldo con una spolveratina di pepe nero macinato al momento 



Al posto dell'aglio porro , potete utilizzare anche dei finocchi freschi , ne risulterà sempre un risotto delicato !

BUON APPETITO !


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domenica 16 dicembre 2018

RIGATONI GRATINATI IN FORNO




Non so dire che piacere si possa  provare ad estrarre una teglia piena di rigatoni da un piccolo fornetto a legna .
Odorare il profumo dei sapori che in quel piccolo forno si sono amalgamati e nutrire gli occhi di quella crosticina croccante che i formaggi hanno formato sulla superficie..
E l'aroma si spande in tutta la cucina tanto da richiamarvi immediatamente attorno alla tavola ..
Regina dei primi piatti al forno , è sicuramente a parer mio la lasagna al ragù, ma amo qualsiasi pasto che  esce croccante .
Spesso la comodità del prepararlo prima , o la gioia di godere del pranzo e degli ospiti , mi spingono a cucinare  sovente  delle lasagne , con vari condimenti , risotti alla pizzaiola , sformati e paste particolari.
Ma basta anche un buonissimo pomodoro e del buon formaggio per cucinare un piatto davvero all'altezza di grandi aspettative .
Tu sei entusiasta e lo è anche Franci , al quale molto spesso cucino in maniera diversa da noi , perché rispetta diete altalenanti ..E davanti ad un piatto caldo portato in tavola con tanta serenità , ci stringiamo in un abbraccio che va ben oltre quello che vi dispenso ogni giorno e del quale necessito come un bambino..




INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Pasta formato rigatoni , 240 g circa 
  • Polpa di pomodoro , 600 ml
  • Pomodorini perini , una decina 
  • Cipolla , 1 rossa 
  • Mozzarella , 150 g 
  • Formaggio grattugiato , 3 cucchiai 
  • Panna da cucina , 200 ml
  • Olio extra vergine di oliva 
  • Sale , pepe nero
  • Origano




PROCEDIMENTO


  • Sbuccia la cipolla ed affettala grossolanamente
  • Scalda l'olio e fai appassire al cipolla , poi aggiungi la polpa densa di pomodoro ed i pomodorini
  • Insaporisci con sale e pepe nero e nel frattempo cuoci al dente i rigatoni
  • Scola la pasta e condiscila con il pomodoro,  un cucchiaio di grana grattugiato e la panna 
  • Ungi una pirofila con poco olio , metti la metà della pasta cospargi con grana e pezzetti di mozzarella 
  • Aggiungi pepe nero 
  • Ricopri con la restante pasta , spolvera di formaggio ed origano
  • Inforna a 180° per una mezz'ora o almeno fino a che nella superficie non si sia formata la crosticina croccante


Servi ben calda !



Puoi anche riscaldarla nel caso  che te ne rimanga un poca ..




BUON APPETITO !






































































































































































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