venerdì 18 dicembre 2020

LINGUINE ALLE VONGOLE , CREMA DI CAVOLO NERO E POMODORINI CONFIT








 Una nebbia fitta ha avvolto questa giornata che sta per concludersi.

Penso sempre che appartenga al mese che ci ha appena lasciato , ma in realtà la nebbia non prende mai  di mira un mese specifico.

Con la nebbia ho un rapporto davvero odioso , scompiglia i capelli più del vento , entra dentro le ossa e fa aumentare il dolore , inumidisce gli occhi e gli occhiali .

Mi sono apprestata a scendere di corsa stamani ; ci sono mattini che si ha bisogno di un sorriso , di tanti sorrisi più di altri. E accadono i miracoli .

Un nugolo di sorrisi mi ha accerchiata per donarmi un bellissimo pensiero .

Bambini mi sembra stonato , ragazzini  forse più appropriato ,con i quali trascorro ore senza tempo ed il suono della campanella arriva sempre troppo presto .

Seduta , sotto una mantella di lana , scorgo da lontano uno stormo di uccelli neri : si posano sul filo della luce e sembrano ascoltare la recitazione della poesia che in maniera eccellente ripetono tutte quelle splendide testoline .  Manca giusto il focolare per essere avvolti dalle quattro capriole di fumo ma non la stanchezza sulle spalle e ci sono momenti in cui vorrei davvero essere come una cosa posata li in un angolo ...

Un Natale imminente che i bambini vivono con grande entusiasmo seppur attenuato e i grandi...I grandi hanno emozioni contrastanti .

Io credo che con un bollettino di guerra quotidiano di tutte le persone che vengono a mancare , la voglia di festeggiare passi davvero in secondo piano , anzi , mi sento di dire che per me sarà davvero un Natale molto sobrio e con un valore particolare . Certo si sa , l'egoismo imperante ci fa ragionare in modo così arido che se il bollettino di morte non riguarda la mia famiglia non è un problema mio.

Se fossi così religiosa , come tanti dicono di essere , ma anche spiritualmente colta , chiederei solo perdono per un disinteresse diffuso di  molti , un'arroganza spaventosa che non mi appartengono più ed allora nella mia cucina mi consolo ancora ascoltando solo il crepitio della legna dentro la stufa e magari qualche bel ricordo ..

Linguine alle vongole , un piatto che amo particolarmente e che ho voluto arricchire con una verdura tipica della mia regione , il cavolo nero e dei dolci pomodorini confit a smorzare la durezza di questo ortaggio .

Ci è piaciuto molto questo piatto e lo ripropongo..





 INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PASTA FORMATO LINGUINE 240 G CIRCA
  • VONGOLE 1 KG
  • CAVOLO NERO UN MAZZETTO 
  • POMODORI CONFIT , UNA DECINA 
  • AGLIO 
  • SALE , PEPERONCINO
  • VINO BIANCO , 1 BICCHIERE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • PULISCI IL CAVOLO E FALLO BOLLIRE IN ACQUA LEGGERMENTE SALATA FINO A CHE LE FOGLIE NON SARANNO MOLTO TENERE ,POI SCOLALO E RIPASSA IN PADELLA CON AGLIO SALE E PEPE
  • NEL FRATTEMPO LAVA E SPURGA LE VONGOLE , PREPARA UN TRITO DI AGLIO E PEPERONCINO E VERSA IL TUTTO IN UNA CAPIENTE CASSERUOLA DOVE AVRAI VERSATO MEZZO BICCHIERE DI OLIO 
  • METTI A BOLLIRE MEZZO LITRO DI ACQUA SALATA 
  • QUANDO TUTTE LE VONGOLE SI SARANNO APERTE VERSA IL VINO BIANCO , FAI SFUMARE E AGGIUNGI LE LINGUINE 
  • CUOCILI NELLA CASSERUOLA AGGIUNGENDO ACQUA SALATA
  •  METTI NEL MIXER IL CAVOLO NERO SALTATO IN PADELLA E RIDUCILO IN CREMA 
  • AGGIUNGILO ALLE LINGUINE CINQUE MINUTI PRIMA CHE SIANO COTTE , AMALGAMA BENE E UNISCI ANCHE I POMODORI CONFIT ( POMODORI CONFIT)
  • REGOLA DI SALE E SERVI CALDO !!
  • BUON APPETITO !




SHARE:

mercoledì 16 dicembre 2020

GNOCCHI DI ZUCCA E PATATE CONDITI CON BURRO , SPECK E SALVIA




Seduta accanto alla stufa a legna , assaporo un caffè , l'ultimo della giornata , quello che gusto di più. Il sole è appena tramontato e una leggera nebbia impedisce di vedere nitidamente  quello che posso scorgere da finestre appena velate di piccole goccioline , tipiche del contrasto umido caldo tra fuori e dentro casa .

Un tepore avvolgente , come quello che le mani avvertono mentre stringono la tazzina  bollente .

Aspetto qualche minuto e poi  mi appresto ad un altro rituale di questo periodo , accendere le piccole lucine dell'albero e godermi lo spettacolo che dà pace e serenità.

Basta chiudere gli occhi , avere tanta immaginazione : e mi ritrovo a suonare una piccola pianola di plastica un Bianco Natale che intono a squarciagola mentre le piccole dita  si muovono esperte nei tasti  illuminati solo  dalle lucine multicolori dell'albero nell'angolo del salotto . 

Una piccola capannina , unico presepio e le urla della mamma dopo due ore della mia presenza , stordita da tanto fervore nel canto .

Il babbo sta per rientrare , scaldo le manine sopra ad un vecchio termosifone di ghisa , così che appena entrato possa scaldarsi le sue all'interno delle mie .

Riassaporo anche il profumo del suo dopobarba e gli occhi felici mentre bacia la mamma .

Mia sorella in disparte , non è mai riuscita in manifestazioni eclatanti o ad esprimere sentimenti ed emozioni , ma non per questo è stata peggiore di me , anzi .

Nella vita mi ha sempre fatto da mamma e sostenuto nei momenti difficili ed importanti .

Chissà se mamma cucinava la zucca butter nut ?.Io ricordo solo una grande zucca dalla quale zio toglieva i semi , li lavava pazientemente e dopo averli bolliti li salava sistemandoli in una teglia nel forno a legna ..ecco come nascevano i suoi semi di zucca salati .

Di lei , della zucca ricordo solo che veniva data in pasto alle galline , non ho mai capito se fosse edibile ..

Gnocchi di zucca e patate , ci hanno conquistati !



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • ZUCCA BUTTER NUT , 600 G PULITA 
  • PATATE  300 G
  • FARINA 0 300 G
  • SEMOLA 80 G
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , 50 G
  • SALE UN PIZZICO
  • UOVO 1 INTERO
  • NOCE MOSCATA UNA SPOLVERATA 
PER IL CONDIMENTO
  • SPECK , 3 FETTE SOTTILI
  • SALVIA CIRCA UNA DECINA DI FOGLIE 
  • GHERIGLI DI NOCE 
  • BURRO , 100 G
  • GRANA GRATTUGIATO



PROCEDIMENTO

  • TAGLIA IN PICCOLI PEZZI LA ZUCCA E SISTEMALA IN UNA TEGLIA RICOPERTA CON CARTA DA FORNO , CUOCILA A 170° PER CIRCA 40 MINUTI , CONTROLLA CON LA FORCHETTA LA COTTURA (SARA' PRONTA QUANDO TENDERA' A SFARSI )
  • NEL FRATTEMPO LESSA LE PATATE CON LA BUCCIA 
  • QUANDO LA ZUCCA SARA' COTTA , FAI UNA PUREA AIUTANDOTI CON LA FORCHETTA POI MESCOLA ALLE PATATE PRECEDENTEMENTE SBUCCIATE E PASSATE ALLO SCHIACCIAPATATE
  • AGGIUNGI PIANO PIANO LA FARINA , LA SEMOLA  , L'UOVO IL FORMAGGIO SALE E NOCE MOSCATE 
  • FAI UN IMPASTO OMOGENEO CERCANDO DI NON AGGIUNGERE ULTERIORE FARINA CHE ALTRIMENTI RENDERA' GLI GNOCCHI GOMMOSI 
  • FINITO DI IMPASTARE , PRENDI PICCOLI PEZZI DI IMPASTO E COMINCIA A FARE DELLE "CODE" DALLE QUALI TAGLIERAI GLI GNOCCHI 
  • DISPONI GLI GNOCCHI SU DI UNA TOVAGLIA  E LASCIALI UN'ORETTA AD ASCIUGARE 
  • MENTRE FAI BOLLIRE L'ACQUA PER LA COTTURA DEGLI GNOCCHI , SCIOGLI IL BURRO A FIAMMA BASSA  IN UNA CASSERUOLA  POI AGGIUNGI LO SPECK TAGLIATTO A LISTARELLE SOTTILI LA SALVIA A PEZZETTI ED IN ULTIMO LE NOCI TRITATE 
  • CUOCI GLI GNOCCHI PER POCHI MINUTI , (GENERALMENTE SONO PRONTI QUANDO EMERGONO IN SUPERFICIE ) E POI SALTALI NEL BURRO 
  • AGGIUNGI UNA BELLA SPOLVERATA DI FORMAGGIO GRATTUGIATO 
  • GUSTA CALDI 
  • BUON APPETITO !


SHARE:

sabato 12 dicembre 2020

LUSSEKATTER LE FOCACCINE NATALIZIE SVEDESI

 


Domani sarà Santa Lucia , uno dei Santi che amo e ho sempre amato di più senza nulla togliere al "mio" San Francesco .

Sarà per tutto il mistero che avvolge la storia di questa povera martire , sarà che veniva a salvare i bambini là dove il diavolo  travestito da gatto invece li puniva fino a picchiarli o sarà semplicemente che il giorno di Santa Lucia era presagio delle feste imminenti.

Quando ero piccola , nonna ci faceva indossare i nostri eleganti cappottini e ci portava in questo giorno , in quella che io ritengo essere , a parere mio , la chiesa più bella della mia città , la Pieve di Santa Maria .

In stile romanico nel corso della città che amo e che sembra essere ancora più antica di Alessandria di Egitto , contiene al suo interno la statua della Santa sopra citata.

Ed è qui che nella giornata dedicata appunto a Santa Lucia i festeggiamenti si susseguivano dalla mattina alla sera .La statua che la ritrae è lignea con il particolare del piccolo piattino contenente i suoi occhi che ella si sarebbe strappati ed è per questo che riveste il ruolo di protettrice della vista .

Il destino ha voluto che , nonna tanto a lei devota , sia morta non vedente , ma questa è un'altra storia .

Insomma in quella giornata , indossati i cappottini percorrevamo il Corso mano nella mano io e mia sorella assieme alla nonna  per andare a pregare la Santa . Il " sacrificio " di noi bimbe per il momento di preghiera che nonna ci imponeva  (e se ridevamo erano scappellotti ) , veniva ripagato da un caldo bombolone che nonna ci comprava all'uscita della Chiesa .

Ricordi nitidi di giorni spensierati , di un'epoca diversa che fatico a dimenticare , grazie a Dio .

Poi sono venuta a conoscenza tanti anni fa che in molte  città del Nord , la Santa è più festeggiata di Babbo Natale :in alcune città si svolgono delle piccole fiere , e si adornano le piccole finestre delle baite con mazzetti di fieno .Serviranno da nutrimento per l'asinello che durante la notte porterà in giro Santa Lucia a dispensare doni per i più piccoli ..

Il giorno più breve che ci sia ,apre una settimana culminante con il solstizio d'inverno , il più buio . Che ci crediate o no , io amo tantissimo il tripudio di piccole lucine che adornano le case e le città .

Lusserkatter sono l'alternativa ai Kannelbullar che tu ami tantissimo , li ho provati..si dice che con il loro giallo colore dovessero essere una sorta di piccoli fari anch'essi aiutanti delle splendide lucine ..



INGREDIENTI PER CIRCA 18 LUSSEKATTER


  • FARINA 0 , 350 G
  • FARINA DI FARRO , 100 G
  • LATTE , 230 ML
  • ZUCCHERO SEMOLATO ,100 G
  • LIEVITO DI BIRRA , 15 G
  • ZAFFERANO IN BUSTINE , 2
  • BURRO , 90 G
  • SALE , UN PIZZICO 
  • UVETTA UNA QUARANTINA  DI ACINI AMMOLLATA
  • UOVO , 1 TUORLO 
  • ZUCCHERO IN GRANELLA O A VELO
PROCEDIMENTO

  • MESCOLA LE FARINE E NEL FRATTEMPO SCALDA IL LATTE E FAI SCIOGLIERE AL SUO INTERNO IL BURRO 
  • APPENA CHE IL BURRO SI SARA' RAFFREDDATO AGGIUNGI LO ZAFFERANO E MESCOLA BENE 
  • METTI LE FARINE IN UN RECIPIENTE ED AGGIUNGI LO ZUCCHERO ED IL SALE 
  • INCORPORA IL LIEVITO DI BIRRA AL COMPOSTO DI LATTE E ZAFFERANO E COMINCIA AD UNIRE IL LIQUIDO ALLE POLVERI 
  • MESCOLA BENE A MANO O IN PLANETARIA FINO A CHE L'IMPASTO RISULTERA'COMPATTO ED ELASTICO
  • LASCIA A LIEVITARE FINO AL RADDOPPIO , CIRCA DUE ORE , IN UNA CIOTOLA COPERTO CON PELLICOLA 
  • TRASCORSO QUESTO TEMPO RIPRENDI L'IMPASTO E FORMA DELLE PALLINE DI CIRCA 50 G CHE LAVORERARI FINO AD OTTENERE UN CORDONE STRETTO LE CUI ESTREMITA' DOPO AVER MODELLATE A FORMA DI ESSE , ARROTOLERAI A GIRO SU SE STESSE 
  • PONI TUTTE LE "ESSE" IN UNA TEGLI RICOPERTA DI CARTA DA FORNO E LASCIA LIEVITARE ANCORA PER CIRCA 40 MINUTI 
  • RIPRENDI LA TEGLIA E MESCOLA IL TUORLO D'UOVO A POCO LATTE : SPENNELLA LE BRIOCHE E SISTEMA  ALLE ESTREMITA L'UVETTA , POI SE VUOI LO ZUCCHERO IN GRANELLA 
  • CUOCI IN FORNO CALDO A 190° PER CIRCA VENTI MINUTI FINO A CHE SARANNO BEN DORATI 
  • PUOI SPOLVERARE CON ZUCCHERO A VELO 
  • BUON APPETITO E BUONA FESTA DI SANTA LUCIA  !




 

SHARE:

venerdì 11 dicembre 2020

FAGOTTINI DI VERZA CON PATATE E SALSICCIA






Mi è bastato vederla nella cassetta di legno , sfoggiare il suo bel verde variopinto , con  cromature dal giallo allo smeraldo e me la sono subito immaginata nel tegame di alluminio della nonna , bollire piano piano ed emanare quel profumo tipico che caratterizza la famiglia dei cavoli .
Mi sembra un dicembre lento con giornate piovose ed umide , con i colori belli dell'autunno , seppur il tempo scorra così velocemente che tra  poco sarà già Natale.
Un Natale sobrio , semplice e privo di cose effimere .
Quello che piace a me ,a noi.
Niente regali , lo scambio dei doni è nei gesti d'amore e di affetto sincero; non ho voglia di regalare l'ennesimo paio di calzini tanto per dire , ho fatto un regalo .
Se e quando ne abbiamo voglia ci regaliamo la cosa più preziosa , il nostro tempo , magari condividendo un bel film o una passeggiata .
Di godere della poca luce che questo mese ci regala , del buio delle giornate più corte dell'anno , delle piccole luci a regalarci atmosfere speciali.
Le patate sobbollono e sono pronta a farcire i miei fagottini..



Ci sono tanti modi di farcire la verza , questo è davvero squisito ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • VERZA , 1 MEDIA 
  • PATATE , 4/5 MEDIE 
  • SALSICCE FRESCHE 3
  • UOVA 1
  • GRANA PADANO , 1 TAZZA GRATTUGIATO 
  • NOCE MOSCATA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO

  • SFOGLIA LA VERZA E LAVA BENE LE FOGLIE  ED INTANTO METTI A BOLLIRE LE PATATE CON LA LORO BUCCIA 
  • ASCIUGA SOPRA UN CANOVACCIO LE FOGLIE E FALLE CUOCERE LEGGERMENTE A VAPORE SE POSSIBILE , PERCHE' RESTA MOLTO PIU' SAPORE PIUTTOSTO CHE BOLLITE 
  • QUANDO SARANNO ABBASTANZA MORBIDE TOGLILE E DISPONILE IN UN TELO AD ASCIUGARE 
  • SBUCCIA LE PATATE UNA VOLA COTTE E SCHIACCIALE CON LA FORCHETTA : AGGIUNGI LORO LE SALSICCE TRITATE , L'UOVO , IL FORMAGGIO E LA NOCE MOSCATA .
  • REGOLA DI SALE E PEPE ED AMALGAMA BENE IL TUTTO
  • RIPRENDI LA FOGLIA DELLA VERZA , METTI AL SUO INTERNO UN CUCCHIAIO DI IMPASTO E CHIUDI A FAGOTTINO IN MODO CHE NON FUORIESCA IN COTTURA 
  • TERMINATI GLI INGREDIENTI , FAI SCALDARE POCO OLIO IN UN TEGAME CAPIENTE E SISTEMA I FAGOTTINI 
  • FAI CUOCERE PER UN'ORETTA AGGIUNGENDO ACQUA CALDA SALATA 
  • SISTEMA DI SALE E PEPE E SERVI

BUON APPETITO !!!



SHARE:

mercoledì 9 dicembre 2020

BISCOTTI ALL' ARANCIA E COCCO



Troppo spesso nella vita mi sono creata delle aspettative .
E  sono giunta alla conclusione che se ho sofferto , in larga parte è colpa mia che ho dato sempre troppa importanza a chi non meritava e adesso che vivo rispettando certe priorità mi rendo conto di essere circondata da persone meravigliose .
Che poi priorità significa scegliere persone che rispettano un pensiero , giusto o sbagliato , che magari lo fanno notare ma seppur contrariate non impongono .
Rispetto , affetto e amore e  come chiamarlo altrimenti .
Ed è in giornate come questa che grazie a Dio sta volgendo al termine  che mi rendo conto davvero di quante belle persone ho intorno.
Un grazie non basta  e non basterà davvero a  Cristina Cinzia , Caterina , Lucia , Carlotta , Emanuela , Stefania , le mie stupende colleghe e alla mia famiglia .
Mio figlio prepara una cena a base di un piatto esotico , aspetto curiosa di assaporare .
E' bravo , creativo e non tremo davvero più.
Si dice che hai fatto bene un mestiere difficilissimo come quello del genitore quando hai reso un figlio autonomo .
Nessuno è perfetto , farò acqua da tutte le parti ma mi metto sempre nei panni degli altri fino a che non vengo proprio pestata o sento aria di opportunismo .
Chi vivrà vedrà e intanto assaporo un dolce biscotto dal profumo intenso di arancia e cocco.
Vorrei offrirne uno a ciascuno di voi , a tutti , anche a chi ho perdonato perché ormai non provo più risentimento e rancore ..e perché dovrei .



INGREDIENTI PER CIRCA 30 BISCOTTI

  • FARINA PER DOLCI O DI RISO  , 290  G
  • ZUCCHERO A VELO  100 G
  • BURRO 130 G
  • UOVO , 1 INTERO
  • ARANCIA 1 SCORZA E SUCCO
  • SALE , UN PIZZICO
  • COCCO DUE CUCCHIAI DI FARINA
  • LIEVITO PER DOLCI 15 G CIRCA
  • ZUCCHERO SEMOLATO



PROCEDIMENTO

  • MONTA IL BURRO CON LO ZUCCHERO A VELO , UNISCI L'UOVO INTERO E LA SCORZA DELL'ARANCIA (FAI ATTENZIONE A NON GRATTUGIARE LA PARTE BIANCA ..) 
  • AGGIUNGI ANCHE IL SALE E LA FARINA ALLA QUALE AVRAI MESCOLATO  IL LIEVITO ED IL SUCCO 
  • LAVORA VELOCEMENTE L'IMPASTO E FAI UN PANETTO CHE METTERAI IN FRIGO PER CIRCA UN'ORA 
  • TRASCORSO IL TEMPO RIPRENDI L'IMPASTO ED AIUTANDOTI CON UN CUCCHIAINO FAI DELLE PALLINE CHE ADAGERAI NELLA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO DOPO AVERLE PASSATE NELLA FARINA DI COCCO E  NELLO  ZUCCHERO SEMOLATO 
  • CUOCI IN FORNO A 170° PER CIRCA 20 MINUTI 
  • SFORNA E GUSTA !!




 

SHARE:

domenica 6 dicembre 2020

ORZO DEL COLLE RISOTTATO CON MAZZANCOLLE , FINOCCHIO ARNACE E NOCI


 


Ho aperto gli occhi in piena notte ..
Il  barattolo pieno di  piccole ma intense e radiose lucine illumina la stanza e le notti più buie dell' anno :ci fa compagnia ,posizionato sopra la mensola di legno ,davanti alla finestra in modo che possa far luce anche a chi passa da fuori e sono solo volpi da noi.. .
Il forte rumore della pioggia che cadeva scrosciante mi ha ricordato che avrò qualche giorno per provare a scandire il tempo alternando lavoretti per i bimbi con la cucina e qualche buona lettura .
L'impasto della pizza a lievitare nel frigo , il lievito madre rinnovato ancora una volta ed i miei animali che dormono sereni nonostante tutto .
La meraviglia di avere una famiglia al riparo . Ho pensato questo , ed il riparo mi è sembrato non solo quello dalla pioggia . Una pioggia che aspettavo : avevo temuto qualche giorno fa una copiosa nevicata ma le temperature hanno retto e adesso nel fiume vicino casa scorre una quantità di acqua che da molto 
tempo non avevo rivisto. 
Non posso infilarmi gli stivalini gialli e correre felice contro la corrente seppure ne vorrò di altri stivali per vivere a modo mio .Anche il fiume per certi aspetti rappresenta una mia  certezza, ultimamente mi sono resa conto che la vita  ,la mia , è come il suo scorrere e non mi sforzo di combattere l'impeto della corrente , ma cerco di  assecondarla   .
Ognuno di noi ha il suo punto fermo .Per anni l'ho rincorso e adesso ho avuto la fortuna ed il privilegio di trovarlo . Affrontiamo momenti bellissimi interrotti a volte da piccoli imprevisti . La sorprendente verità è che niente ci sconquassa e ci possiamo fermare incantati a guardare il fiume scorrere e lasciare che insieme all'acqua si allontanino i pensieri . I più tristi , i malinconici seppur facciano bene in piccola quantità , sembrano scomparire assieme al  torbido rumore , come rami secchi o pietre leggere .
E' presto , ho ancora voglia di dormire ed accucciarmi sotto il caldo di un piumone che sa di cose belle ,
di attese , di giorni inarrestabili e piccole lucine che filtrano dalla tela..
Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.


Oggi assaporiamo l'orzo proveniente da coltivazioni toscane !


L’orzo toscano perlato prodotto dall’azienda DEL COLLE proviene da agricoltura italiana biologica certificata. E' un prodotto molto versatile in cucina e veloce nell'utilizzo .
Non necessita di ammollo , ma di un buon  lavaggio ed una  cottura che si aggira intorno ai 25 minuti se lo si vuole , come credo sia giusto , gustarlo al dente per assaporare tutta la sua croccantezza e sapore !!


Oggi vi porto in cucina per preparare uno splendido piatto che potrete servire come primo o come delicato antipasto giacché il sapore deciso del pesce si amalgama perfettamente con l'arancia ed il finocchio...orzo risottato !



INGREDIENTI PER 4 PERSONE 
  • 1 CONFEZIONE DI ORZO PERLATO TOSCANO DEL COLLE ( DEL COLLE)
  • FINOCCHIO , 1 MEDIO
  • MAZZANCOLLE 500 G PULITE
  • ARANCIA 1 , IL SUCCO E LA SCORZA GRATTUGIATA 
  • NOCI , UNA DECINA 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO
  • LAVA BENE L'ORZO E METTILO DA PARTE 
  • SBUCCIA L'AGLIO E LASCIALO SOFFRIGGERE IN POCO OLIO 
  • INTANTO TOGLI IL GUSCIO ALLE MAZZANCOLLE E LAVALE BENE 
  • PULISCI IL FINOCCHIO E FALLO A PICCOLI PEZZETTI: QUANDO L'AGLIO SARA' COLORITO AGGIUNGI ALL'OLIO ANCHE LA VERDURA  E FAI  ROSOLIRE BENE , POI BAGNA CON POCA ACQUA SALATA ED AGGIUNGI L'ORZO  
  • MESCOLA E LASCIA CHE ASSORBA BENE IL CONDIMENTO QUINDI PROCEDI NELLA COTTURA DOPO AVER AGGIUNTO IL SUCCO DELL'ARANCIA E LA SCORZA GRATTUGIATA .
  • REGOLA DI SALE E PROCEDI METTENDO QUALCHE RAMAIOLO DI  ACQUA CALDA SALATA 
  • CINQUE MINUTI PRIMA CHE TU TOLGA L'ORZO DAL FUOCO , INCORPORA   LE MAZZANCOLLE E LE NOCI TRITATE .
  • MESCOLA BENE E LASCIA TERMINARE LA COTTURA 
  • SERVI CALDO CON PEPE NERO APPENA MACINATO 
  • BUON APPETITO !



SHARE:

mercoledì 2 dicembre 2020

BISCOTTI DI FROLLA RICCHI

 


Ma si lo so , non dico niente di nuovo se affermo che Dicembre ci avvolge di una strana magia che già il primo giorno si trasforma in voglia di pasticciare e di inondare la casa di quei profumi che solo questo mese può regalarci , cannella ,zenzero e farina , e poi  limone e agrumi, pepe nero e spezie varie .

Anche se è un anno particolare e anche questo ormai sembra essere un disco rotto perché sentito e risentito , riesco  solo pensare a coloro che hanno perso parenti o amici cari senza neppure poterli stringere un'ultima volta .

Ad altro non penso proprio .

Solo la morte è una cosa alla quale non potrà mai esserci rimedio e spesso , mi sono resa conto anche in questa tragica pandemia che  chi si lamenta non ha il diritto di farlo o semplicemente lo fa perché ha perso non l'essenziale ma il superfluo. Ed allora vivamente spero che questa sia per tanti l'ennesima occasione che la vita regala per capire quali sono le priorità , e francamente quando sento gente disperata perché non potrà uscire per il cenone di Capodanno , non  mi resta che scrollare la testa e andarmene a gambe levate da certe situazioni che , grazie a Dio non mi appartengono proprio.

In realtà i biscottini sono dello scorso fine settimana , cosi Dicembre non ci avrebbe trovati impreparati, la mia squisita frolla arricchita di frutta secca e spezie ..


INGREDIENTI PER UNA TRENTINA DI BISCOTTI

  • 200 G DI ZUCCHERO A VELO
  • 500 G DI FARINA 00
  • 250 G DI BURRO
  • 4 TUORLI
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • GHERIGLI DI NOCI 70 G
  • MANDORLE 50 G
  • UVETTA 50 G
  • FIOCCHI DI AVENA 1 CUCCHIAIO
  • MELA 1
  • CANNELLA 1 CUCCHIAINO 
  • ZUCCHERO A VELO Q.B


PROCEDIMENTO
  • PROCEDI A PREPARARE LA FROLLA MESCOLANDO FARINA E ZUCCHERO A VELO CON IL PIZZICO DI SALE , POI I PEZZETTI DI BURRO FREDDO 
  • PRIMA DI AMALGAMARE LE UOVA AGLI ALTRI INGREDIENTI METTI LA FRUTTA SECCA E LA CANNELLA 
  • FAI UN PANETTO E LASCIA A RIPOSARE IN FRIGO PER UN'ORETTA
  • RIPRENDILO E STENDILO CON UN MATTARELLO AD UN'ALTEZZA DI CIRCA MEZZO CENTIMETRO 
  • AGGIUNGI IN SUPERFICIE PICCOLI PEZZETTI DI MELA CHE HAI PRECEDENTEMENTE SBUCCIATA E PULITA 
  • TAGLIA CON UNA FORMA ROTONDA I BISCOTTI E PONILI IN UNA TEGLIA RIVESTITA CON CARTA DA FORNO 
  • CUOCI A 170 ° IN FORNO GIA' CALDO PER CIRCA UNA VENTINA DI MINUTI 
  • SFORNA E LASCIA RAFFREDDARE POI SPOLVERA CON ZUCCHERO A VELO E CONSERVA FINO A TRE GIORNI IN UN BARATTOLO CON CHIUSURA ERMETICA 
  • BUON APPETITO !




SHARE:

sabato 28 novembre 2020

SPAGHETTI DI SOIA CON RAGU DI VERDURE E CARNE PICCANTI

 


Mi sono vista , rilassata sul divano un film per bambini che poi tanto per soli bambini non mi è sembrato .

Inside out , era un poco che mi girava nella mente e che vorrei far vedere a tutti coloro che ancora credono nella forza delle emozioni .

Emozioni che convivono tutte insieme fino a che due di loro , gioia e tristezza si perdono e si allontanano dalle altre probabilmente perché  devono ritrovarsi e capire che nonostante tutto è necessario che esse convivano  all'interno di ognuno di noi.

E 'già quante volte ho bisogno di farmi il classico pianto liberatorio ? Pianto che fondamentalmente non sa di propria e vera tristezza , ma anzi mi rianima perché al suo interno ,incanalo tutta l'energia negativa che si accumula con il passare dei giorni.

Certe lacrime sono spese bene ed aiutano a purificare non solo gli occhi . Nell'attesa della nostra amata pizza del sabato sera , ho archiviato il buon piatto di spaghetti di soia che oggi ho proposto con un sughetto piccante di verdurine e salsiccia toscana .

Le verdure , la salsiccia e quel pizzico di 'nduja hanno deliziato degli spaghetti di soia tipici dei ristornati cinesi, insomma ho leggermente italianizzato una ricetta orientale che però ci è piaciuta molto ed è stata velocissima nella sua esecuzione ..

Provatela!


INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

  • SPAGHETTI DI SOIA 2 PACCHETTI 
  • CAROTA 2
  • ZUCCHINA 1
  • VERZA 3/4 FOGLIE
  • CIPOLLA ROSSA 1 GRANDE
  • SALSICCIA TOSCANA 2
  • NDUJA 1 CUCCHIAINO DA CAFFE'
  • SALSA DI SOIA ,2 CUCCHIAI 
  • DADO VEGETALE 1
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • SBUCCIA LA CIPOLLA E AFFETTALA  FINEMENTE POI FALLA ANDARE IN DUE CUCCHIAI DI OLIO POSTI IN UNA PADELLA TIPO WOK
  • A META' ROSOLATURA AGGIUNGI TUTTE LE ALTRE VERDURE TAGLIATE A FIAMMIFERO E FAI ROSOLARE BENE
  • METTI LA SALSICCIA SBRICIOLATA E LA NDUJA FACENDO CUOCERE A  FIAMMA BASSA PER CIRCA TRENTA MINUTI
  • NEL FRATTEMPO METTI A BOLLIRE UNA PENTOLA DI ACQUA NON SALATA E CON UN MESTOLO COPRI LE VERDURE , AGGIUNGI IL DADO SMINUZZATO E CONTINUA LA COTTURA FINO A CHE L'ACQUA SI SARA' ASSORBITA BENE 
  • A QUESTO PUNTO METTI LA SALSA DI SOIA E SPEGNI LA FIAMMA 
  • QUANDO L'ACQUA BOLLE METTI GLI SPAGHETTI E TOGLI DAL FUOCO , COPRI LA PENTOLA E LASCIA PER 4 MINUTI GLI SPAGHETTI NELL'ACQUA CALDA
  • TRASCORSO IL TEMPO PREVISTO SCUOTI GLI SPAGHETTI DI SOIA CON UNA FORCHETTA E PASSALI SOTTO ACQUA FREDDA POI METTILI NELLA PADELLA WOK E SCALDA DUE MINUTI 
  • SERVI CALDI 
  • BUON APPETITO !


SHARE:

giovedì 26 novembre 2020

GNOCCHETTI SARDI CON SALSICCIA E PECORINO

 



Ci sono dei piatti che mi riconducono direttamente alle immagini che serbo segretamente nel cuore e nell'animo . 

Basta un filo di fumo che accompagna la portata  appena servita ed eccola la mente ..Alla ricerca di cose perdute , smarrite o volutamente affossate .

Questa ricetta  ricorda i sabati in cui il babbo rientrava dal lavoro con la busta di carta ed il pane cotto a legna al suo interno , spesso un dolcetto per i nipoti e la pentola sul piano della stufa che scoppiettava ed emanava un profumo che vorrei poter descrivere .

Gli gnocchetti o malloreddus ..In Sardegna li avevo assaggiati accompagnati da un gustoso e particolare ragù a base di carne di pecora . La mamma aveva trovato stampata una ricetta dietro la scatola della pasta ed ogni sabato ce la riproponeva , tanta cipolla rossa scaldata e fatta ben rosolare , e poi a seguire tutto quello che troverete tra gli ingredienti !

Insomma un piatto che ci univa tutti attorno al tavolo e ci rendeva felici ..




INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PASTA DI SEMOLA FORMATO GNOCCHETTI SARDI , 240 G
  • SALSICCIA FRESCA , 3
  • CIPOLLA ROSSA , 1
  • PASSATO DI POMODORO TRE TAZZE 
  • PECORINO SARDO GRATTUGIATO , 4 CUCCHIAI DA MINESTRA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO , BASILICO ESSICCATO
PROCEDIMENTO



  • SBUCCIA LA CIPOLLA ED AFFETTALA FINEMENTE POI FALLA SOFFRIGGERE IN POCO OLIO FINO A CHE NON SARA' DIVENTATA TRASPARENTE 
  • NEL FRATTEMPO SMINUZZA LA SALSICCIA ED AGGIUNGILA ALLA CIPOLLA ,LASCIA CUOCERE BENE 
  • VERSA LA PASSATA QUANDO LA SALSICCIA SARA' BELLA COLORITA E LASCIA CUOCERE LENTAMENTE PER UNA MEZZ'ORA REGOLANDO IL TUTTO DI SALE E PEPE NERO 
  • AGGIUNGI ORA LA PASTA AL CONDIMENTO E FALLA CUOCERE VERSANDO ACQUA BOLLITA MAN MANO CHE IL SUGO SI ADDENSA 
  • DUE MINUTI PRIMA DI SPENGERE LA FIAMMA METTI IL PECORINO ED IL BASILICO ESSICCATO 
  • MACINA DEL PEPE NERO E SERVI 
  • BUON APPETITO !




SHARE:

sabato 21 novembre 2020

MINESTRONE CON FARRO



 

Una cosa che proprio non sopporto è il vento , le imposte che sbattono , un fischio sinistro che risuona notte e giorno e  mi entra dentro sconquassando tutto un equilibrio che spesso fatico a trovare  ..

Il cambiamento arriva sempre con il vento freddo del Nord .

La legna arde sul fuoco e  nonostante  i tanti anni  che mi fa compagnia , ancora, la fiamma che traspare dal vetro, è in grado di emozionarmi , per mille aspetti e mille ricordi , non tutti benevoli e positivi .

Il fine settimana ventoso è cominciato di venerdì ; nel grande stanzone spoglio di materiali e cartelloni  due grandi finestre dalle quali potevamo guardare le ultime grosse foglie cadere dagli alberi sotto l'impeto quasi mai visto del vento .

Aspettavamo un uccellino che ogni mattino si posa nei fili della luce ma eravamo troppo tesi nel vedere piegarsi l'albero nemmeno fosse una piccola canna ..

"Mam..no maestra ma se andiamo fuori adesso voliamo ?" Chissà quali saranno stati  i pensieri di un meraviglioso bambino che senza più parlare  è scivolato lentamente tra le mie braccia e sono dovuta  trattenermi  da stringerlo forte .

Talmente forte l'affetto e la presenza , che nel fine settimana con la memoria ripercorriamo ogni giorno, la consuetudine , le manine  ,l'odore della carta e del lapis appuntito .

Torno  tra i banchi di scuola : al gancio di ferro attaccata una cartella di pelle gialla .

Dentro , un solo libro e qualche quadernino , l'astuccio con poche matite ed il sacchetto della merenda .

Nascosta in un piccolo angolo la fototessera del babbo , quella scattata  per fare il passaporto e andare in Jugoslavia a caccia .Era talmente bello con quegli occhi azzurri che sembravano spiccare anche nel bianco e nero della foto , il mio attore preferito !

Poi al ritorno una lunga malattia lo tenne in ospedale per tanto tempo e non gli furono concesse  le  visite di noi bambine per non farlo troppo emozionare  . Ero arrabbiata con lui e soprattutto con il suo cuore che gli aveva fatto quello scherzo così di poco gusto !

Le giornate di quel maggio erano afose e i sandalini blu con gli occhietti   non si potevano indossare senza calze . Lo zio ,immancabile presenza nella mia vita , aveva promesso di portarmi a vedere il babbo che si affacciava da una finestra ..Dopo tanto tempo l'avrei potuto rivedere , l'asfalto bollito ed i sandalini nella mano , i piedini neri che avevano fatto un bel pezzo di strada scalzi .

La finestra era chiusa , al quarto piano il viso del babbo era appena visibile , ma abbastanza per vedere scendere le lacrime .

Non lo avrei lasciato più , non avrei più accettato di stare senza di lui e allora quella foto come una certezza della sua presenza quando ero a scuola e aspettavo di tornare per rivederlo . Chissà quali storie si nascondono dietro ogni bambino , quali dolori , sofferenze  , chissà se qualcuno nella vita li capirà o si fermerà soltanto alla superficialità dell'epidermide ..

Non ci abbandonano mai  , a volte ci sfuggono di mano , altre martellano insistentemente quando non lo vorremmo .

Oggi la pentola bolle sul fuoco con un buon minestrone ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PATATE 2 MEDIE 
  • CIPOLLA 1 ROSSA
  • AGLIO 1 SPICCHIO 
  • UNA TAZZA DI LENTICCHIE LESSATE 
  • CAROTE DUE GRANDI 
  • BIETOLA UNA DECINA DI FOGLIE CON COSTE 
  • CAVOLO NERO UN MAZZETTO 
  • PISELLI 3 CUCCHIAI LESSATI 
  • FARRO DEL COLLE  3 CUCCHIAI 
  • PASSATA DI POMODORO , 2 CUCCHIAI
  • CROSTA DI PARMIGIANO PULITA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO, QUALCHE FOGLIA DI BASILICO ESSICCATO 
PROCEDIMENTO
  • PULISCI TUTTE LE VERDURE TOGLIENDO LORO GLI SCARTI VISIBILIE E LA BUCCIA 
  • IN POCO OLIO FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA E LO SPICCHIO D'AGLIO SBUCCIATO A FIAMMA BASSA
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' APPASSITA METTI LE PATATE E LE CAROTE TAGLIATE A PEZZETTI , POI PROCEDI CON BIETOLA E CAVOLO NERO ANCH'ESSI TAGLIATI E LASCIA INSAPORIRE REGOLANDO DI SALE 
  • AGGIUNGI IN ULTIMO , LE LENTICCHIE LESSATE , I PISELLI E IL FARRO LAVATO 
  • MESCOLA BENE E COMPLETA CON LA PASSATA DI POMODORO E LA CROSTA DI FORMAGGIO 
  • COPRI CON ACQUA BOLLITA E LASCIA CUOCERE  MOLTO LENTAMENTE PER CIRCA DUE ORE 
  • SISTEMA IL COPERCHIO COPRENDO PARZIALMENTE LA PENTOLA IN MODO CHE IL LIQUIDO EVAPORI UN POCO 
  • A COTTURA ULTIMATA AGGIUNGI PEPE NERO , BASILICO ESSICCATO E PARMIGIANO GRATTUGIATO A PIACERE 
  • BUON APPETITO !



SHARE:

mercoledì 18 novembre 2020

FRITTATA CON FARRO DEL COLLE E AGLIO PORRO

 


"Nonno l 'aglio porro si semina o si pianta "? 

Credo di essere stata una delle poche bambine che , siccome fino a sei anni aveva vissuto in città , trasferendosi poi dopo poco in campagna , era capace di entusiasmarsi per  una cassetta di piantine dell'orto più che per una Barbie .

Di questo però  ,il nonno era molto soddisfatto e rispondeva sornione alle mie domande con le quali lo tempestavo mentre il sudore gli imperlava la fronte durante la preparazione del terreno in Primavera .

Quelle Primavere di una volta che sapevano di piedini scalzi a contatto con il terreno "pulito" e odore di fiori di rapo che mi regalavano stupendi quadri colorati di giallo se mi perdevo con lo sguardo all'orizzonte .

Un giorno , una delle sue tante risposte mi colse di sorpresa , e ad essere sincera non riuscì ad interpretarla o per lo meno , non ne riuscì a trarne l'insegnamento che invece adesso mi accompagna ogni volta che entro nella mia cucina.

Cito una bella affermazione , perché non ricordo chiaramente ciò che dietro al discorso del nonno si celasse come insegnamento , ma con il tempo rielaborando tutto quello che ho potuto vivere di lui più o meno ho capito che insieme a tanti suoi splendidi valori , questo è il testimone che mi ha passato ..

"Quando il cibo , nelle menti di coloro che lo mangiano , non è più legato all'agricoltura e alla terra ,si soffre di un'amnesia culturale pericolosa e fuorviante "(Wendel Berry )

Wendell Berry è un romanziere, poeta e critico culturale, ma anche agricoltore, attivista ecologista, pacifista.  

Chi meglio di Del colle ( Del Colle ) interpreta  questo pensiero ?

Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.

Oggi scelgo di cucinare del buon farro toscano..


Linea Toscana

Una selezione delle migliori produzioni Toscane da filiera corta e tracciata seguite direttamente tramite la nostra "Rete Impresa Prato Grande", per offrire prodotti sani, tutelando la biodiversità, nel pieno rispetto dell'ambiente, del territorio e nella massima attenzione etica verso le nostra filiera.

Farro, orzo, ceci, lenticchie, fagioli e deliziose zuppe della tradizione toscana, disponibili sia da coltivazione convenzionale che biologica.


Non posso scegliere di meglio per arricchire le mie frittatine , che cucino per una nutriente cena , ma che posso presentare come splendido antipasto semplicemente porzionando in piccoli quadretti.

Gli ingredienti sono unici come il sapore , la cottura in forno mi consente di utilizzare poco olio e preservare tutto il sapore , il farro garantisce una corposità che sarebbe impensabile ottenere da una semplice frittata ..




PER 4 PERSONE TI SERVIRANNO

  • 150 G DI FARRO TOSCANO DEL COLLE (DEL COLLE )
  • AGLIO PORRO 1 MEDIO
  • MENTA QUALCHE FOGLIA 
  • UOVA 6 MEDIE
  • GRANA GRATTUGIATO , 1 CUCCHIAIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO 
  • SCARTA LE FOGLIE ESTERNE DELL'AGLIO PORRO , TOGLI LE BARBE E LAVA BENE SOTTO ACQUA CORRENTE ELIMINANDO ANCHE LA CIMA 
  • AFFETTA SOPRA UN TAGLIERE LA VERDURA IN PEZZI ABBASTANZA FINI E LASCIALI CUOCERE IN UNA PADELLA ANTIADERENTE A FUOCO BASSO CON POCO OLIO 
  • NEL FRATTEMPO FAI BOLLIRE L'ACQUA LEGGERMENTE SALATA IN CUI CUOCERAI , DOPO AVERLO BEN LAVATO  ,IL FARRO CHE NON NECESSITA DI AMMOLLO
  • AGGIUNGI POCO PEPE NERO ALL'AGLIO E QUANDO IL FARRO SARA' PRONTO VERSALO IN PADELLA CON LA VERDURA 
  • AGGIUSTA DI SALE E CUOCI MOLTO LENTAMENTE PER QUALCHE MINUTO
  • RIVESTI UNA TEGLIA RETTANGOLARE CON CARTA DA FORNO , SBATTI LE UOVA CON UNA FRUSTA ED AGGIUNGI IL FORMAGGIO 
  • LASCIA RAFFREDDARE IL FARRO MESCOLATO ALL'AGLIO E METTILO IN UN RECIPIENTE CAPIENTE , AGGIUNGI LE UOVA SBATTUTE E VERSA IL COMPOSTO COSI' OTTENUTO NELLA TEGLIA 
  • LASCIA CUOCERE IN FORNO  GIA' CALDO A 180 ° PER CIRCA TRENTA MINUTI 
  • SFORNA E SERVI 
Molto buono da consumare anche freddo !


Buon appetito ! 
Grazie Del Colle ..




SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig