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sabato 29 marzo 2025

DOLCE SENZA ZUCCHERO CON LE MELE


Spesso il mio "ricettario" è accompagnato da racconti di vita personale vissuta , di speranze , dolori , delusioni . A volte mi è servito scrivere  per liberarmi dai macigni che mi attanagliavano , altre le mie idee erano come un fiume in piena e dovevo in qualche modo regolarle e perché no , ho avuto  la speranza che in qualche modo potessero aiutare qualcuno , condividendole.

Altre volte  , i prologhi alla ricetta erano una sorta di ringraziamenti , come quelli che si facevano una volta nelle lettere scritte a mano , o come quelli che si fanno ai nostri tempi attraverso un messaggio .Perché si sa , in questa epoca avere davanti uno schermo ci rende più forti , quasi meno vulnerabili nell'esprimere le nostre emozioni .

Io sono una di quelle che in genere le esprimo  senza riserve , ma sono anche certa che avere delle belle parole che possano rimanere , non soltanto nel cuore , faccia in qualche modo piacere .

Durante la malattia e la perdita conseguente di mia mamma , ho avuto modo di capire davvero la vera identità delle persone presenti nelle mia vita.

Di alcune avrei giurato che probabilmente non mi avrebbero fatto mancare la loro presenza , di altre non avrei invece creduto avessero così poco tempo e troppe scuse .

Il tutto mi è davvero  servito per capire tante , troppe cose .

C'è una persona , alla quale vorrei esprimere la mia profonda gratitudine , straordinaria che mi è stata vicina durante un periodo così duro della mia vita .

La malattia di mia mamma ha portato con sé momenti di sconforto , dolore e paura , ma il supporto costante di Laura ha rappresentato una luce in mezzo all'oscurità.

Spesso ha condiviso con me il peso di quei giorni , ha ascoltato senza giudicare , e nei momenti più bui mi ricordava che l'amore e la solidarietà possono essere la nostra ancora .

Ogni suo gesto , parola , sorriso , anche quelli silenziosi , mi hanno fatto sentire compresa e meno sola . 

In momenti particolari , mi viene in mente  quando mi riaccompagnò a casa di corsa perché sembrava arrivato il momento dell'ultimo saluto  , non dimenticherò mai la forza che mi ha trasmesso , la sua pazienza e soprattutto il suo cuore generoso .

Mi stava insegnando ,come io sempre sostengo, che l'empatia e la vicinanza possono fare la differenza quando sembra che tutto stia crollando.

Oggi compie gli anni Carlotta , la sua principessa  adorata , ed il più bell'augurio che posso farle è che cresca identica a lei, con il suo stesso cuore !

"Quando bevi l'acqua , ricorda sempre la sorgente "

Grazie Laura !

Dolcetto senza zucchero che vi sorprenderà tantissimo per la sua bontà !


INGREDIENTI

  • 3 MELE GRANDI 
  • 2 UOVA
  • 1 LIMONE
  • 50 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 150 G DI YOGURT GRECO
  • 1 CUCCHIAIO DI MIELE 
  • 90 G DI FARINA (IO USO GRANI ANTICHI MACINATA A PIETRA )
  • 8 G DI LIEVITO
  • 100 G DI UVETTA
  • MANDORLE CON LA BUCCIA 
PROCEDIMENTO 

  • AFFETTA LE MELE CON UNA MANDOLINA DOPO AVERLE SBUCCIATE E IRRORATE CON IL SUCCO DI LIMONE DOPO AVER GRATTUGIATO LA SCORZA 
  • MESCOLA LA SCORZA CON LE UOVA , POI AGGIUNGI IL MIELE E LO YOGURT 
  • MESCOLA BENE CONTINUA CON L'OLIO , L'UVETTA E POI CON LA FARINA ALLA QUALE AVRAI MESCOLATO IL LIEVITO 
  • QUANDO L'IMPASTO SARA' BEN AMALGAMATO  VERSALO SOPRA LE MELE E MESCOLA DELICATAMENTE 
  • UNGI UNA TEGLIA DI 20 CM DI DIAMETRO POI VERSA L'IMPASTO
  • COSPARGI CON LE MANDORLE SPEZZETTATE E INTERE 
  • CUOCI IN FORNO CALDO A 180° PER 50 MINUTI
  • SFORNA LASCIA RAFFREDDARE E SISTEMA IN UN VASSOIO 
  • BUON APPETITO !!



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giovedì 27 marzo 2025

CALAMARATA CON POMODORO ,POLPO E BURRATA



La fotografia dei miei piatti fatta di sera è a dir poco inguardabile  . I colori mutano , i riflessi di luce pure . E dire che non uso più nemmeno la mia macchina fotografica non è una buona scusa perché il mio semplice telefono , proprio di quelli minimali mi consente di fare delle foto diciamo accettabili . Ma del resto non sempre posso preparare i piatti nei momenti in cui le ore di una luce particolare sono le migliori .

Mentre sta cuocendo in forno la mia torta senza zucchero , della quale posterò ricetta , il vento fuori sembra non volermi dare tregua .

Per chi mi conosce , sa che odio il vento , credo come nessun'altra manifestazione atmosferica .

Ogni volta che soffia , provoca in me uno scombussolamento ,  forse al pari di un cielo grigio, intriso di nuvole spinte qua e là proprio da un vento impetuoso.

Ogni raffica sembra scardinare pensieri ordinati, portando in superficie emozioni irrequiete e fragili , come foglie smarrite in una tempesta :dovrei impastare ma ho calcolato i tempi necessari per il mio pane e non coincidono con gli orari del mio lavoro ..

Allora vi descriverò il procedimento di questa pasta meravigliosa. Un primo piatto completo che fa tornare con la mente alle sere in riva al mare : credo che sia l'unico momento in cui io possa sopportare la brezza marina ,quell'abbraccio invisibile , leggero e fresco .Quando il fruscio delle onde sembra un canto antico ed il cielo stellato si riflette sull'acqua in un gioco di luci scintillanti...



INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • PASTA FORMATO CALAMARATA 180 G
  • UN POLPO MEDIO
  • 750 ML DI PASSATA DI POMODORO
  • UNA BURRATA
  • UNA CIPOLLA 
  • SALE , PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
PROCEDIMENTO

  • LAVA E PULISCI IL POLPO POI TUFFALO IN ACQUA BOLLITA E LASCIALO CUOCERE FINO A CHE NON SARA' MORBIDO E POTRAI BUCARLO BENE CON I REBBI DI UNA FORCHETTA .LASCIALO RAFFREDDARE NELLA SUA ACQUA DI COTTURA , QUINDI TI CONSIGLIO DI FARE QUESTA OPERAZIONE IL GIORNO PRECEDENTE 
  • SBUCCIA LA CIPOLLA E FALLA A FETTINE SOTTILI POI LASCIA IMBIONDIRE IN POCO OLIO DI OLIVA
  • QUANDO SARA' MORBIDA AGGIUNGI LA PASSATA DI POMODORO 
  • AGGIUSTA DI SALE E LASCIA INSAPORIRE PER UNA MEZZORA CIRCA 
  • INTANTO TAGLIA IL POLPO A PICCOLI PEZZETTI E VERSALI NELLA PASSATA 
  • LASCIA  AROMATIZZARE IL TUTTO MESCOLANDO OGNI TANTO E QUANDO SI SARA' ADDENSATO SPEGNI LA FIAMMA E COPRI CON COPERCHIO 
  • NEL FRATTEMPO CUOCI LA CALAMARATA  IN ABBONDANTE ACQUA SALATA 
  • SCOLALI AL DENTE E SALTALI QUALCHE MINUTO NEL RAGU' DI POLPO 
  • IMPIATTA E METTI DEI PEZZETTI DI BURRATA ED UN BATTUTO DI PEPERONCINO PRECEDENTEMENTE PREPARATO
  • BUON APPETITO !

 


 

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mercoledì 26 marzo 2025

CARDO AL POMODORO


 

L'amore per i carciofi ,il mio amore ormai è rinomato .

La Primavera oltre che avere mille altre cose meravigliose , ha i carciofi !

E della stessa famiglia , adoro come già ampiamente descritto, il cardo.



.

Mamma mi ha trasmesso l'amore per le verdure  e condividere nel mio blog le ricette che mi ha insegnato  ,o crearne delle nuove usando le verdure che amava, mi fa pensare che la sua eredità culinaria ed il suo amore per la cucina continueranno a vivere attraverso di me .

Forse è un modo significativo per onorarne la sua memoria e continuare a sentirmela vicino : ogni volta che preparo o mangio delle verdure che mia madre mi ha insegnato ad amare , spesso mi prendo un momento per ricordare i momenti felici trascorsi insieme .

E stare nella mia piccola cucina con il suo ricordo , mi aiuta a superare il dolore . A dire il vero il cardo è più legato ad un ricordo di nonna , che aveva nel suo ricettario pochi piatti , ma quei pochi erano davvero delizie e meraviglie .

Lei era metodica , quando decideva di fare un pranzo ,allora organizzava tutto in maniera meticolosa , programmando fin dal giorno prima ogni tempistica .

Il nonno coltivava il cardo nel suo orto . A Natale faceva in modo che fosse pronto , ma spesso ne coltivava così tanti che ce li potevamo mangiare fino a Primavera inoltrata .

Come piccoli soldati in uniforme , una divisa costituita da un involucro che aveva contenuto il cemento  (che lui chiamava carta da muratore ), mostravano tutta la loro fierezza e non capivo  perché in Toscana continuavamo e continuiamo tuttora a chiamarli gobbi  .

Gobbo è una parola che è comune in Toscana ed ha una varietà di significati , molti dei quali sono legati a tradizioni locali o espressioni colloquiali: gobbo appunto è il cardo , gobbo è un difetto fisico di una persona con una curvatura della schiena ,gobbo nel calcio usato per riferirsi ai tifosi della Juventus con sfumature ironiche , gobbo come atteggiamento o postura , gobbo come espressione figurativa per indicare una situazione poco favorevole "qualcosa è andato gobbo", gobbo come il fante di carte .

Gobbo come questo con il pomodoro che ha un sapore meraviglioso!


INGREDIENTI PER CUCINARE UN CARDO DI MEDIA GRANDEZZA

  • UN CARDO
  • DUE SPICCHI DI  AGLIO
  • PASSATA DI POMODORO CIRCA 750 ML
  • FARINA TRE CUCCHIAI GRANDI
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 G 
  • 1 LIMONE 
  • SALE , PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

PREMETTO CHE IN MOLTI UTILIZZANO LA FRITTURA , MA IO AMO CUCINARE COSI IL CARDO PER QUESTA RICETTA 
  • PULISCI BENE IL CARDO TOGLIENDO I FILAMENTI ESTERNI 
  • TAGLIALO A PEZZETTI E POI LASCIALO A BAGNO IN ACQUA ACIDULATA CON LIMONE DURANTE IL TEMPO CHE OCCORRERA ALL'ACQUA DI UNA CAPIENTE PENTOLA PER RAGGIUNGERE IL BOLLORE 
  • METTI POCO SALE NELL'ACQUA E NON APPENA INIZIA L'EBOLLIZIONE , VERSA I PEZZETTI DI CARDO 
  • FAI CUOCERE FINO A CHE NON SENTI CON UNA FORCHETTA   CHE E' ABBASTANZA MORBIDO
  • SCOLA E LASCIA DUE O TRE ORE, COPERTO CON UN PIATTO, NELLO SCOLAPASTA 
  • TRASCORSO QUESTO TEMPO SBUCCIA L'AGLIO E SOFFRIGGILO NELL'OLIO DOPO CHE AVRAI INFARINATO I PEZZETTI DELLA VERDURA 
  • APPENA L'AGLIO SARA' IMBIONDITO , AGGIUNGI IL CARDO E FAI ROSOLARE BENE DA ENTRAMBE LE PARTI 
  • VERSA ORA LA PASSATA DI POMODORO , AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO , UN BICCHIERE DI ACQUA CALDA E LASCIA SOBBOLLIRE A FUOCO BASSO FINO A CHE NON SI E' ADDENSATO 
  • REGOLA DI SALE E PEPE , SPOLVERA DI PARMIGIANO GRATTUGIATO , TOGLI DAL FUOCO E COPRI 
  • LASCIA RIPOSARE PER UNA MEZZ'ORA E SERVI
  • BUON APPETITO !




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martedì 25 marzo 2025

LINGUINE INTEGRALI "LA MOLISANA " CON CREMA DI BROCCOLI E BOTTARGA

 


Agli esami di quinta elementare , si perché ai miei tempi si chiamavano ancora così e dovevamo sostenere gli esami , la maestra che ricordo sempre con affetto ed amore immutato mi chiese di parlare del Molise . Sono arrivata a questa mia bella età e fino a qualche mese  fa ,non lo avevo ancora mai visitato .Con la curiosità che mi contraddistingue sono voluta ad andare a conoscere quella regione di cui parlai da piccola e che mi fece ottenere un bellissimo voto .

Se dovessi parlarne adesso forse la mia storia sarebbe diversa .

Una regione misteriosa , incastonata come un gioiello dimenticato nel cuore dell'Italia :un luogo dove il tempo sembra essersi addormentato , tra colline morbide ,borghi antichi e boschi sussurranti.

La gente del posto raccontava che nei boschi di Monteverde , le fate danzassero nelle notti di luna piena , lasciando tracce di lucciole come piccoli fari di sogni.

I venti trasportavano melodie misteriose , forse i canti perduti dei Sanniti , gli antichi abitanti guerrieri, che ancora vegliano sulle loro terre , nascosti nelle pieghe del paesaggio .

Il borgo marinaro di Termoli ,sembra uscito da un quadro con le vie impregnate del profumo del mare ,

e tra i pescatori correva la leggenda di un tesoro nascosto tra le onde.

In un piccolo villaggio chiamato Pietrabbondante , si diceva che il teatro antico non fosse solo una reliquia del passato , ma un portale verso epoche lontane , dove chiunque si sedesse poteva ascoltare le voci degli antenati ; ti ho cercato anche li ,seduta , mentre lo sguardo si perdeva in un orizzonte talmente lontano che i miei occhi non potevano raggiungerlo ,talmente impregnati di lacrime che se anche fosse stato visibile probabilmente non sarebbe cambiato niente .

Il Molise è un luogo che non si lascia scoprire facilmente , bisogna saper ascoltare , percepire i sussurri nel vento e i racconti incisi nelle pietre .

Ho avuto la fortuna di fermarmi , seppur per pochissimo e mi è parso di vedere un mondo dimenticato dove ogni cosa ha un'anima ..E' vero , molti dicono il Molise non esiste ma forse è proprio questa sua invisibilità a renderlo eterno , almeno per i miei occhi .

Li ho scoperto questa pasta , la Molisana , integrale , ricca di fibre con grano italiano e trafilata al bronzo ! Desiderare altro ?


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • LINGUINE INTEGRALI "LA MOLISANA " 160 G
  • BROCCOLI GIA' LESSATI 400 G
  • AGLIO UNO SPICCHIO
  • PEPERONCINO 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 G
  • NOCI  , 5 O 6 GHERIGLI
  • BOTTARGA , UN CUCCHIAIO 
  • UN PEZZETTO DI SCORZA DI LIMONE
PROCEDIMENTO

  •  PRENDI I  BROCCOLI GIA' COTTI , CIRCA 400 G , METTILI NEL MIXER ASSIEME ALLE NOCI, ALLO SPICCHIO DI AGLIO AL PEPERONCINO ED AL PARMIGIANO 
  •  FRULLA TUTTO E  METTI A CUOCERE LE LINGUINE IN ACQUA SALATA  
  •  AGGIUNGI DUE CUCCHIAI DI  OLIO NELLA CREMA DI BROCCOLI E UN CUCCHIAIO DI ACQUA DI COTTURA DELLA PASTA 
  • SCOLA LE LINGUINE AL DENTE E VERSACI LA CREMA (SE NECESSARIO AGGIUNGI ANCORA POCA ACQUA )
  • METTI LA BUCCIA GRATTUGIATA DEL LIMONE E LA BOTTARGA 
  • MESCOLA BENE E SERVI CALDA 
  • BUON APPETITO !!




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venerdì 21 marzo 2025

PIZZA MARGHERITA ,SI MA DOLCE !


 Venerdì è arrivato , e con lui le mille aspettative che mi creo durante tutti i restanti giorni della settimana .

Della serie un elenco dettagliato di tutto quello che ho in mente di fare ! Questo poi quello e altro ancora .Se proprio sono fortunata riesco a realizzare un terzo di ciò che ambiziosamente mi prefiggo .

Perché mi assale la lentezza , quella tipica di chi sa che per due santi giorni la sveglia si potrà rimandare , che non ci saranno orari prestabiliti per pranzare o fare cena .

Per far tornare ogni singolo incastro tra casa , lavoro , spesa , imprevisti ,previsti...e noi

Tendenzialmente è anche il giorno in cui mi preparo gli impasti , quello del pane , quello della pizza .

Sono sempre più selettiva con le mie farine , il lievito , i tempi di attesa  della lievitazione , la maturazione nel frigo ..

Però anche i risultati sembrano pagarmi di tanto impegno e dedizione .

Oggi ho provato questa pizza , che in realtà è un dolce visto che stasera ho mio figlio e mia nuora a cena ,mi piace molto offrire loro un dolcetto a fine pasto .

In genere mi oriento sulla frutta secca ,datteri o albicocche disidratate , nocciole perché sto cercando di eliminare tutti gli zuccheri .

Questa pizza dolce però la trovo un peccato di gola , che si può fare ogni tanto senza troppo sentirsi in colpa !



INGREDIENTI PER UNA PIZZA

PASTA FROLLA 

  • 5OO G DI FARINA GRANI ANTICHI 
  • 250 G DI BURRO 
  • 3 TUORLI D'UOVO GRANDI
  • 150 G DI ZUCCHERO A VELO
  • UN PIZZICO DI SALE
POI
  • FRAGOLE 250 G
  • ZUCCHERO UN CUCCHIAINO DA CAFFE'
  • MEZZO LIMONE
  • 200 G DI CIOCCOLATO BIANCO 
  • QUALCHE FOGLIOLINA DI MENTA 
  • UN CUCCHIAINO DI CACAO AMARO

PROCEDIMENTO 

  • UTILIZZATE LA META' DOSE DI FROLLA SECONDO GLI INGREDIENTI CHE VI HO MESSO SOPRA , MA SE PROPRIO VOLETE VELOCIZZARE POTETE ACQUISTARE UN DISCO GIA' PRONTO (A ME PIACE MOLTO DI PIU' FATTA IN CASA )
  • CUOCETE LA FROLLA IN UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO A 180° PER CIRCA 15 MINUTI , DOPO AVERLA BUCHERELLATA  ED AVER RIPIEGATO LEGGERMENTE IL BORDO IN MODO DA DARE LA FORMA DI UN "CORNICIONE " COME LA PIZZA 
  • NEL FRATTEMPO LAVATE E SPEZZETATE LE FRAGOLE , AGGIUNGETE LORO UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO ED IL SUCCO DI MEZZO LIMONE 
  • METTETE SUL FUOCO PER DIECI MINUTI POI PASSATE TUTTO AL MIXER
  • SCIOGLIETE IL CIOCCOLATO A BAGNOMARIA MESCOLANDO DI CONTINUO 
  • TOLTA LA FROLLA DAL FORNO LASCIATE CHE SI RAFFREDDI E SPOLVERATE IL BORDO CON IL CACAO AMARO PER SIMULARE IL BORDO BRUCIACCHIATO 
  • A QUESTO PUNTO SPARGETE LA COULIS DI FRAGOLE SOPRA LA PASTA E ANDATE A DISPORRE IL CIOCCOLATO BIANCO COME FOSSE MOZZARELLA SCIOLTA 
  • QUINDI DECORATE CON FOGLIOLINE DI MENTA SIMILI AL BASILICO 
  • LA VOSTRA MARGHERITA E' PRONTA !
  • BUON APPETITO !!



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giovedì 20 marzo 2025

FUSILLI AL MACCO DI FAVE E ASPARAGI


 Ci sono verdure che profumano proprio di Primavera , e anche al solo vederle la mente torna immediatamente all'orto del nonno.

Che non era riuscito mai però a coltivare gli asparagi , i quali  credo debbano avere una coltura particolare .

Di certo verso fine Aprile non mancavano le fave  .

Chi se lo scorda quel bel verde che dava una sfumatura particolare ai campi fino a quel momento di un marrone profondo , qualche volta schiarito dalla galaverna mattutina .

E quei fiori bianchi e neri attorno ai quali ronzavano le prime api uscite allo scoperto , per godere del primo tepore di un sole appena accennato che da li a pochi giorni avrebbe accecato .

Il nonno aveva salato anche la spalla del maiale ,che doveva essere pronta per quando maturavano i baccelli , e così avveniva, come per magia .

Ho riscoperto le fave secche che cucino molto spesso , assaporandole lessate e condite con olio a crudo , pepe nero ed aglio in cottura , e quando ne restano alcune , le utilizzo per condire la pasta .

Il "macco " è una sorta di crema di fave ,la pasta la si può condire anche semplicemente con quello , ma io la arricchisco con svariate verdure !




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 


  • PASTA NEL FORMATO PREFERITO CIRCA 160 G
  • ASPARAGI LESSATI UNA DECINA 
  • UNA CIPOLLA GRANDE ROSSA 
  • MACCO DI FAVE (PUREA DI FAVE SECCHE LESSATE)
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE ,PEPE NERO
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • ERBA CIPOLLINA 
PROCEDIMENTO

  • PROCEDI CON RIDURRE A PUREA CIRCA TRE CUCCHIAI DI FAVE SECCHE LESSATE 
  • SBUCCIA LA CIPOLLA E TAGLIALA GROSSOLANAMENTE , FALLA SOFFRIGGERE MOLTO BENE IN UN CUCCHIAIO DI OLIO E POI AGGIUNGI ACQUA CALDA E LASCIA CUOCERE FINO A CHE NON SI SARA' ADDENSATA , AGGIUNGI POCO ZUCCHERO
  • NEL FRATTEMPO CUOCI LA PASTA E TAGLIA  A PEZZETTI GLI ASPARAGI
  • MESCOLA GLI ASPARAGI ALLA CIPOLLA , SCOLA LA PASTA AL DENTE E AGGIUNGILA ALLE VERDURE 
  • UNISCI  POI IL MACCO DI FAVE E AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO
  • CONDISCI CON ALTRO OLIO SE NECESSITA E DECORA CON ERBA CIPOLLINA 
  • SERVI E BUON APPETITO !!

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martedì 18 marzo 2025

CAVOLETTI DI BRUXELLES AL FORNO


Della famiglia dei cavoli credo che amo tutto..

Cavolfiore bianco , cavolo romanesco , broccoli, cavoletti di Bruxelles ,cavolo nero con il quale in Toscana facciamo delle zuppe e dei crostini meravigliosi .

Il tutto crudo e cotto , magari condito con delle acciughine e del peperoncino piccante .

Mi piace cambiare ricette ,provare nuove combinazioni , mescolare ingredienti e azzardare contrasti

In genere i cavoletti di Bruxelles , li cucino in maniera molto semplice , lessati in poca acqua e conditi con olio sale e pepe nero , oppure gratinati con del formaggio .

Questa invece è una ricetta semplice e saporita che vi farà amare ancora di più questa splendida verdura !


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 500 G DI CAVOLEETI DI BRUXELLES
  • 90 G DI POMODORI SECCHI SOTTOLIO
  • 60 G DI PARMIGIANO
  • MEZZO LIMONE 
  • PEPERONCINO SECCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • ERBE AROMATICHE 
PROCEDIMENTO

  • PULISCI I CAVOLI E POI LESSALI PER UNA DECINA DI MINUTI
  • GRATTUGLIA LA SCORZA DEL LIMONE POI SPREMINE IL SUCCO
  • PREPARA UN PESTO FRULLANDO I POMODORI CON LA SCORZA DEL LIMONE
  • AGGIUNGI  PEPERONCINO ED ERBETTE AROMATICHE (A TUO PIACIMENTO)
  • SCOLA I CAVOLETTI E SCHIACCIALI UN POCO POI SISTEMALI SU UNA TEGLIA LEGGERMENTE UNTA DI OLIO
  • CONDISCI CON POCO OLIO , IL SUCCO DEL LIMONE POCO SALE E PEPE
  • MESCOLA CON LE MANI E POI COSPARGI CON IL PARMIGIANO GRATTUGIATO E IL PESTO DI POMODORI 
  • PASSA IN FORNO PER DIECI MINUTI A 200°
  • SERVI CALDI E BUON APPETITO !




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sabato 15 marzo 2025

PANE CON ZAFFERANO E FIORI DI ROSMARINO


 Appena giro l'angolo lungo il vecchio fienile, ciò che colpisce il mio sguardo è lo sbocciare prematuro di alcune piante aromatiche e lavande che avevamo trapiantato la scorsa Primavera .

La pianta del rosmarino sembra essere la prima a regalarci dei fiori meravigliosi dal colore viola tenue  ma che attrae già con il suo profumo e la sua bellezza i coraggiosi insetti , che attirati da quella bellezza ,sfidano il vento ed un clima che ancora non ha il linguaggio tipico della Primavera .

Impastare il pane è un'arte antica e affascinante , per me un gesto che connette al passato, richiede pazienza , attenzione e anche creatività.

Inizia con pochi semplici ingredienti: farina , acqua ,lievito sale ,ed il solo pensiero che mescolare il tutto possa dare vita a qualcosa di straordinario crea in me un'emozione e una scarica adrenalinica senza pari .

Il movimento per lavorare il pane è ritmico , quasi terapeutico e per questo quando ho bisogno di riequilibrare le mie ansie scelgo spesso di impastare , preparare il pane è un'esperienza che tocca  corde profonde ,le pieghe dell'impasto portano con sé pensieri e sensazioni , creando uno spazio per riflettere o semplicemente la sensazione di essere sempre nel momento presente .

E poi sfornare il pane , un'esplosione di orgoglio e gratitudine , quel primo morso ancora caldo che racchiude tanto impegno ed immenso amore .Cos'altro? Ah si..

Posso non preparare un pane con quei bellissimi fiori in contrasto con il giallo dello zafferano ?


INGREDIENTI PER UN PANE

PER LA BIGA 

  • 500 G DI FARINA DI GRANO ANTICO MACINATO A PIETRA 
  • 275 G DI ACQUA 
  • 3 G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
PER L'IMPASTO 
  • 100 DI ACQUA 
  • UNA BUSTINA DI ZAFFERANO
  • 7 G DI SALE
  • FIORI DI ROSMARINO 

  • PREPARO LA BIGA SCIOGLIENDO IL LIEVITO NELL'ACQUA E AGGIUNGENDOLO ALLA FARINA .
  • NON IMPASTO MA MI ASSICURO CHE LA FARINA SIA TUTTA BAGNATA 
  • HO COPERTO POI  CON PELLICOLA E HO LASCIATO PER 18 ORE A 18 GRADI CIRCA 
  • RIPRESO POI L'IMPASTO,HO AGGIUNTO ,UNA VOLTA TRASCORSO IL TEMPO , 100 G DI ACQUA   IN CUI AVEVO SCIOLTO LO ZAFFERANO7 G DI SALE E HO LAVORATO BENE .
  • UNA VOLTA FORMATA LA PAGNOTTA L'HO LASCIATA RIPOSARE PER UNA VENTINA DI MINUTI 
  • POI HO ALLARGATO L'IMPASTO  (LAMINATURA )CON LE MANI QUASI COME SE STESSI ALLARGANDO UN LENZUOLO E  ALL' INTERNO HO MESSO I FIORI DI ROSMARINO E FATTO LE PIEGHE .
  • HO MESSO L'IMPASTO DENTRO   UNA CARAFFA E HO ASPETTATO FINO A CHE IL PANE NON FOSSE AUMENTATO DELL'80 % IL SUO VOLUME .
  • HO POI DATO FORMA AL   PANE ,MESSO ALL'INTERNO DI UN CESTINO AVVOLTO DA UN PANNO E DEPOSITATO IN FRIGO A 6 GRADI PER DUE ORE E MEZZO.
  • MEZZORA PRIMA DI TOGLIERE IL PANE HO ACCESO IL FORNO A 250 GRADI LASCIANDO AL SUO INTERNO LA TEGLIA DOVE AVREI COTTO IL PANE 
  • POI HO MESSO L'IMPASTO TOLTO DAL FRIGO SOPRA LA CARTA DA FORNO SENZA MANEGGIARLO MOLTO , E CON L'AIUTO DI UNA PALETTA HO PROVVEDUTO A SISTEMARLO SOPRA LA TEGLIA CALDA 
  • HO COTTO PER 20 MINUTI A 240 GRADI , ALTRI 30 A  200 ED INFINE 10 MINUTI A 130 LASCIANDO LO SPORTELLO DEL FORNO UN PO' APERTO 
  • INFINE HO SFORNATO!!
SEMBRA UNA COSA MOLTO DIFFICILE DA FARE MA IN REALTA' NON LO E'!CI VOGLIONO SOLO PAZIENZA PER I TEMPI E TANTO AMORE 

BUON SABATO !!





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venerdì 14 marzo 2025

FUSILLI DAL SAPORE PRIMAVERILE


 Oggi era prevista una grave allerta meteo ..In realtà a parte diverse folate di vento , di quelle che oltre  scompigliare i capelli spesso scompigliano gli animi ,per il momento posso solo vedere un cielo plumbeo e minaccioso ma nessuna precipitazione .

La legna che arde nella stufa continua a farmi compagnia con i suoi crepitii che mi ricordano le fredde giornate invernali davanti al camino , quando il nonno diceva che quel rumore simboleggiava la venuta di un freddo che infatti di li a pochi giorni sarebbe arrivato .

Che manine gelide e grassottelle ricordo aver avuto ! Ben protette  da guantini di lana , che spesso toglievo di nascosto dalla mamma , perché non sopportavo, così come adesso, il pizzicore della lana sulla pelle .

Ho quasi paura a ricordare : ogni angolo di questa campagna mi parla di un passato che sembra così vicino , ma allo stesso tempo inafferrabile , come un sogno che sfugge all'alba .

Qui ho trascorso gli anni più semplici e felici della mia vita quando la routine dei giorni era impreziosita dai profumi della cucina di mia nonna e dalle risate che rimbombavano nell'orto .

Ora la casa è solitaria , eppure posso ancora vedere nella mia mente le luci accese e la figura di mia madre e di mia nonna che mi chiamano dalla vecchia loggia ..

Il tintinnio delle posate a cena , il calore delle coperte nelle notti di inverno , il sorriso di chi ormai è solo un'ombra nel cuore ..

Cucinare è diventato,  se mai fosse stato possibile , ancor più un atto di amore , non solo per chi mangia le pietanze che adoro rimescolare , rivedere e cambiare .

Combatto  il grigio di questa giornata e accendo i colori di un'attesa primavera 


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA FORMATO CORTO 160 G
  • 2 CUCCHIAI DI PESTO DI BASILICO 
  • AGLIO UNO SPICCHIO
  • CIPOLLINA DI TROPEA 1
  • SEMI DI SESAMO
  • TONNO SOTTOLIO 120 G
  • UN CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO 
  • PISTACCHI 
  • POMODORINI DATTERINI  UNA DECINA 
  • BASILICO QUALCHE FOGLIA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
PROCEDIMENTO 
  • LAVA I POMODORI E TAGLIALI A META' O QUARTI ,METTILA IN  UNA ZUPPIERA E CONDISCILI CON SALE PEPE  OLIO , LO SPICCHIO DI AGLIO SCHIACCIATO ED I SEMI DI SESAMO
  • MENTRE CUOCE LA PASTA PREPARA IL PESTO (PESTO ) MESCOLANDONE DUE CUCCHIAI CON LA CIPOLLA TRITATA FINEMENTE , IL TONNO SGOCCIOLATO DAL SUO OLIO , E IL TRITO DI PISTACCHI 
  • SCOLA LA PASTA E METTILA NELLA ZUPPIERA ASSIEME AI POMODORINI 
  • MESCOLA BENE ED AGGIUNGI POI TUTTI GLI ALTRI CONDIMENTI AMALGAMATI 
  • COMPLETA CON PARMIGIANO E BASILICO SPEZZETTATO
  • SERVI E BUON APPETITO !

 

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giovedì 13 marzo 2025

SGOMBRI FARCITI



 


Quale può essere lo stato d'animo in una giornata di pioggia ?
La pioggia crea un'atmosfera tranquilla e silenziosa invitando a riflettere sui propri pensieri e sulle  proprie emozioni :le gocce di pioggia che cadono possono ricordare le lacrime , simboleggiando il rilascio delle emozioni trattenute . D'altra parte può anche essere  fonte di serenità , il suono costante delle gocce crea un effetto calmante aiutando a rilassarsi e a lasciare andare le preoccupazioni quotidiane .
La pioggia per me è anche simbolo di rinascita e speranza :l'acqua porta vita e nutre la natura  , ricordandoci che ogni fine è anche un nuovo inizio. Il ciclo naturale può infondere ottimismo e fiducia nel futuro , aiutando a superare le difficoltà e a guardare avanti con positività.
In sintesi un giorno di pioggia può essere un'esperienza emotivamente  ricca , che combina momenti di introspezione , serenità , nostalgia , creatività e speranza .
Ogni persona può vivere queste emozioni in modo diverso , ma tutte condividono un filo comune :la profonda connessione con se stessi e con il mondo naturale.
La pioggia e il mare ..
Gli sgombri sono pesci che adoro marinati , ma farciti così ancora di più !


                                              INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 3 SGOMBRI MEDI
  • 3 PATATE 
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • 1 LIMONE
  • 1 CIPOLLA PANE GRATTUGIATO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • PREZZEMOLO 
  • SALE 
  • PEPE NERO
PROCEDIMENTO
  • PULISCI GLI SGOMBRI LAVALI BENE SOTTO ACQUA CORRENTE E CON UN COLTELLO BEN AFFILATO INCIDI IL DORSO LUNGO IL TRATTO TRA LA CODA E LA TESTA FACENDO ATTENZIONE A NON STACCARE NESSUNA DELLE DUE 
  • SBUCCIA LE PATATE , TAGLIALE A QUADRETTI E SCOTTALE IN POCA ACQUA 
  • QUANDO SARANNO MORBIDE TOGLILE DALL'ACQUA E LASCIALE RAFFREDDARE 
  • TRITA AGLIO,CIPOLLA ,PREZZEMOLO E AMALGAMA INSIEME AL SUCCO DI LIMONE E SCORZA GRATTUGIATA .AGGIUNGI SALE E PEPE E MESCOLA IL TRITO ALLE PATATE 
  • CON L'IMPASTO OTTENUTO FARCISCI L'INTERNO DI OGNI SGOMBRO DOPO AVERLO LEGGERMENTE SALATO , POI LEGA BENE IL PESCE CON SPAGO DA CUCINA  E PASSALO NEL PANE GRATTUGIATO 
  • SISTEMALO IN UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO ED IRRORA CON OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 



  • CUOCI IN FORNO PER  CIRCA 40 MINUTI , CONTROLLA VISIVAMENTE CHE ALL'ESTERNO SI FORMI UNA BELLA CROSTICINA !
  • SFORNA E GUSTA 
  • BUON APPETITO !
 
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martedì 11 marzo 2025

TORTA SALATA CON FARINA DI CECI


 E' vero il tempo vola !

Siamo già a metà Marzo: Marzo è un mese che segna il passaggio verso la Primavera ,giornate più lunghe ,alberi in fiore , un'energia nuova nell'aria .

E' anche un mese  dove si cominciano a sognare le lunghe giornate estive , che io non amo particolarmente soprattutto perché ultimamente il caldo è diventato insopportabile.

Ma la cosa che adoro è l'atmosfera delle  sere di tarda Primavera inizio Estate  perché le ore che accompagnano il tramonto cullano i miei pensieri e mi regalano fotografie meravigliose di panorami stupendi di una campagna toscana che amo .

E poi ci sono gli orti della campagna che ci circonda , ricchi di buone verdure e di colori variegati, che esplodono soprattutto in Primavera inoltrata .Io ne sono affascinata .

E non solo dai colori ma dai sapori ..

Questa torta sa di buono per me che amo porri e ceci !

INGREDIENTI 

  • PORRO 1 GRANDE
  • FARINA DI CECI , 200 G
  • RICOTTA 250 G
  • SEMI DI SESAMO 
  • UOVA 2
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE NERO
PROCEDIMENTO
  • METTI LA FARINA DI CECI A BAGNO LA SERA PRIMA OSSERVANDO LA PROCEDURA COME INDICATO NELLA CONFEZIONE, AGGIUNGENDO POCO SALE , PEPE NERO E UN CUCCHIAIO DI OLIO
  • IL GIORNO DOPO AFFETTA IL PORRO FINEMENTE , FALLO SOFFRIGGERE IN OLIO E MESCOLA SPESSO .REGOLA DI SALE E PEPE
  • QUANDO IL PORRO SARA' COTTO LASCIA CHE SI RAFFREDDI E MESCOLALO ALLA RICOTTA , AI SEMI DI SESAMO  E ALLE UOVA 
  • AGGIUNGI QUINDI LA FARINA DI CECI E VERSA IL COMPOSTO SU UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO 
  • CUOCI IN FORNO PRECEDENTEMENTE RISCALDATO A 180° PER 45 MINUTI CIRCA 
  • SFORNA  ,LASCIA INTIEPIDIRE E GUSTA 
  • BUON APPETITO !


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domenica 9 marzo 2025

PIADINA DELLA COLAZIONE

 


Colazione salata ?

Ah la colazione salata , per me è diventata un vero piacere per il palato !

Immagino un bel piatto con uova strapazzate ,magari con un tocco di erba cipollina , una fetta di pane tostato con avocado e perché no , un pizzico di peperoncino, oppure una selezione di formaggi accompagnati da pane croccante .

Non assocerei un cappuccino , ma  un bel bicchiere di bevanda di avena o di mandorla .

Ogni paese in questo ha le sue specialità : in Italia c'è chi assapora un panino con prosciutto crudo (io ormai non più),in Francia una buona quiche Lorraine, in Grecia un po' di formaggio feta con olive .

Però mi rendo conto che molte persone sono reticenti nel fare una colazione ,per lo meno qui in Italia , che non sia a base di biscotti , fette biscottate o croissants .

Io sono riuscita molto bene ad eliminare i dolci e questo fatto mi ha dimostrato che la fame  a metà mattina non arriva mai ed in effetti vi è un discorso di energia più stabile !

Tante idee per colazioni salate , dall'avocado toast , alla frittata di verdure , panino con salmone e formaggio spalmabile oppure queste mini piadine che ho realizzato con gli avanzi dell'impasto utilizzato per la torta salata al cavolo (Torta salata ripiena ).

Ho creato due farciture ..


INGREDIENTI PER LA PRIMA FARCITURA (PER DUE PERSONE)

  • PIADINA SECONDO LA RICETTA DELL'IMPASTO UTILIZZATO PER LA TORTA SALATA  (TORTA SALATA RIPIENA)
  • AVOCADO 1
  • UOVA  2
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • OLIO 


INGREDIENTI PER LA SECONDA FARCITURA 

  • TONNO SOTTOLIO 
  • HUMMUS DI CECI 
  • SALSA TAHINA 
PROCEDIMENTO

  • CON POCO IMPASTO REALIZZA UNA PIADINA STENDENDOLA CON MATTARELLO , DOPO AVER SCALDATO  UNA PADELLA ANTIADERENTE CUOCILA BENE DA ENTRAMBE LE PARTI
  • PROCEDI COSI FINO AL TERMINE DELL'IMPASTO
  • LA PRIMA FARCITURA PREVEDE CHE TU SBUCCI L'AVOCADO E SCHIACCI LA POLPA CON I REBBI DI UNA FORCHETTA 
  • AGGIUNGI SALE E POCO OLIO 
  • CUOCI LE UOVA IN UNA PADELLA CON UN FILO DI OLIO, DOPO AVERLE SBATTUTE IN UN CIOTOLA ED AVERLE AMALGAMATE CON POCO PEPE NERO E SALE 
  • MESCOLA LA POLPA DI AVOCADO ALLE UOVA E FARCISCI LA PIADINA 
  • PER LA SECONDA FARCITURA INVECE , FAI SGOCCIOLARE IL TONNO ELIMINANDO TUTTO L'OLIO DI CONSERVAZIONE 
  • MESCOLA IL TONNO ALL'HUMUS DI CECI ALLA SALSA THAINA E AGGIUNGI QUALCHE SEME DI SESAMO 
  • GUSTALE A MERENDA , COLAZIONE E SE VUOI ANCHE COME ALTERNATIVA A PRANZO O CENA 
  • BUON APPETITO !


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sabato 8 marzo 2025

TORTA SALATA RIPIENA



 

La forza e l'amore che emergono dalla perdita di una madre . se essa è stata amata come tale ,a volte è davvero sorprendente .

Oggi ho fatto l'ultima visita ad una cugina di nonna che ho molto stimato in vita e che , nonostante fosse anche lei ammalata come mamma , con molto sacrificio si recò al suo funerale.

Io con  mia madre avevo un rapporto molto bello , anche se non sono mai mancati momenti di piccole tensioni o litigi ma credo che questo faccia parte di un rapporto "sano". Però non le ho mancato di rispetto mai  e l'ho amata profondamente , me ne rendo conto forse più adesso che non c'è più che quando era in vita .

Per me rappresentava un rifugio , una guida , la mia forza silenziosa . Ci scambiavamo ogni giorno un sorriso , ogni sera una telefonata piena di dettagli minuziosi della giornata :le piccole abitudini che di solito si danno per scontate , erano per me il tessuto di un amore infinito..

Il tempo , spietato come sempre , ha deciso un giorno di portarmi via quel rifugio , in un pomeriggio autunnale mamma ha chiuso gli occhi per l'ultima volta e per me tutto si è oscurato.

Mi sono aggrappata ai ricordi, al profumo del caffè , ai consigli dolci ma fermi che mi guidavano nei momenti difficili :tra le ultime sue parole c 'erano quelle in cui mostrava paura a lasciarmi  ma per farmi coraggio , ricordo che un pomeriggio in cui mi vide piangere , nel tentativo di consolarmi mi disse:

-"Sarò sempre con te , nelle decisioni che prenderai, nelle risate che farai , e in ogni battito del tuo cuore ."

Lì ho realizzato che , anche nella perdita , il suo amore non mi avrebbe mai abbandonato , avrebbe solo cambiato forma magari in una presenza invisibile ma sempre presente , un'eco di affetto che avrei sentito anche e soprattutto nella mia cucina , dove continuo a cercarla , a parlarle e a chiederle se certi accostamenti le sarebbero piaciuti..


INGREDIENTI PER UNA TORTA SALATA 

PER LA PASTA 

  • FARINA DI GRANI ANTICHI 500 G
  • ACQUA 
  • OLIO 
  • SALE 

PER IL RIPIENO

  • LA META' DI UN CAVOLFIORE BIANCO GRANDE 
  • RICOTTA DI PECORA 250 G
  • TOFU 100 G
  • ACCIUGHE  2 
  • AGLIO UNO SPICCHIO
  • OLIO 
  • PEPE NERO 
  • SEMI DI SESAMO

PROCEDIMENTO

  • PREPARA LA PASTA IMPASTANDO LA FARINA CON UN BICCHIERE DI ACQUA E AGGIUNGENDONE FINO A CHE NON ACQUISTA UNA CONSISTENZA MORBIDA 
  • LAVORA CON LE MANI , AGGIUNGI POCO SALE E UN BEL CUCCHIAIO DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 
  • FORMA UN PANETTO CHE LASCERAI RIPOSARE ALMENO UN'ORA ALL'INTERNO DI UN PICCOLO CONTENITORE SIGILLATA DA PELLICOLA 
  • INTANTO CUOCI IL CAVOLO , CHE AVRAI LAVATO E TAGLIATO GROSSOLANAMENTE , IN POCO OLIO E UNO SPICCHIO DI AGLIO .
  • SE NECESSARIO AGGIUNGI POCA ACQUA CALDA E TOGLI DAL FUOCO QUANDO SARA' ABBASTANZA MORBIDO 
  • STENDI LA PASTA IN UN DISCO CHE RICOPRA UNA TEGLIA, RIVESTITA DI CARTA DA FORNO , DI CIRCA 24 CM DI DIAMETRO.  DEVE ESSERE ABBASTANZA FINE 
  • TRITA IL TOFU E MESCOLA ALLA RICOTTA , POI INIZIA METTENDO IL CAVOLO SOPRA LA BASE E A SEGUIRE IL TOFU CON RICOTTA E LE ACCIUGHE , POCO PEPE NERO 
  • PREPARA ORA LA COPERTURA CHE TI SERVIRA'PER METTERE SOPRA  LA BASE ,POI CON ALTRA PASTA FORMA UNA TRECCIA  DA METTERE ATTORNO ALLA TORTA 
  • SPENNELLA LA SUPERFICIE CON OLIO E SPOLVERA CON SEMI DI SESAMO
  • CUOCI IN FORNO PRERISCALDATO A 180° PER CIRCA 45 MINUTI 
  • SFORNA ,LASCIA LEGGERMENTE RAFFREDDARE E SERVI
  • BUON APPETITO E AUGURI A TUTTE LE DONNE !

 

 

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mercoledì 5 marzo 2025

ZUCCA BUTTERNUT IN FORNO


 Conosciuta anche come zucca violina la zucca butternut è una varietà di zucca che uso molto in cucina .La sua forma allungata ricorda una pera , la buccia è liscia e di colore beige chiaro mentre la polpa interna è di un arancione vivace , dolce e densa.

Il suo sapore è  dolce e  leggermente nocciolato ,ideale per piatti autunnali ed invernali e si presta a molte preparazioni culinarie .Questa volta ho replicato una ricetta che mi era molto piaciuta , cucinata dalla mia immensa "Cinzina" ,così la chiamo forse per il grande affetto che mi lega a lei .

Basta non perdere tempo perché ormai siamo agli sgoccioli ,però dovete assaggiarla ma prima chiaramente cucinarla, anche se la semplicità della preparazione non è direttamente proporzionale alla bontà del piatto finale !



INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

  • CIRCA 500 G DI ZUCCA BUTTERNUT
  • FORMAGGI MISTI(RICETTA DI RECUPERO ..) O GORGONZOLA , TALEGGIO QUELLO CHE PREFERITE 
  • GRANA GRATTUGIATO 100 G
  • GHERIGLI DI NOCE 
  • SALE MARINO INTEGRALE 
  • PEPE NERO 
  • UN FILO DI OLIO
  • QUALCHE RAMETTO DI ROSMARINO
  • MIELE 
PROCEDIMENTO

  • SBUCCIA LA ZUCCA E TAGLIALA A FETTE ALTE CIRCA 1CM E MEZZO 
  • RIVESTI UNA TEGLIA CON CARTA DA FORNO QUINDI DISPONI LE FETTE DI ZUCCA CERCANDO DI NON SOVRAPPORLE 
  • AGGIUNGI POCO SALE E QUALCHE RAMETTO DI ROSMARINO
  • SISTEMA I TOCCHETTINI DI FORMAGGIO ED I GHERIGLI DI NOCE  QUA E LA' SULLE FETTE E COSPARGI IN ULTIMO CON IL GRANA GRATTUGIATO
  • PASSA SOPRA LE FETTE UN FILO DI MIELE ED INFORNA  IN FORNO CALDO A 180° PER CIRCA MEZZ'ORA QUARANTA MINUTI (REGOLATI CONTROLLANDO LA SUPERFICIE CHE DEVE ESSERE BELLA DORATA )
  • SFORNA ,LASCIA LEGGERMENTE RAFFREDDARE E SERVI CALDA 
  • BUON APPPETITO !!


 

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lunedì 3 marzo 2025

RISO ROSSO INTEGRALE CON CECI , TOFU E SEMI DI SESAMO


Ho iniziato ad essere vegetariana perché?
Ero sempre stata una persona che amava gli animali ma in realtà non avevo mai pensato troppo a quello che mangiavo o a come veniva prodotto il cibo che finiva nel mio piatto.
La mia vita vissuta prevalentemente in campagna , sempre accompagnata da animali  ,cani , gatti , pesci ,pappagalli ,che ho sempre curato con amore e rispetto ,mi ha fatto riflettere sul perché altri animali allevati in fattorie non avessero la stessa fortuna.
Questa cosa  mi ha fatto molto pensare al  mio stile di vita e alle  mie scelte alimentari .Nel contempo anche una dolce amica già vegetariana cercava di persuadermi , semplicemente facendomi notare quello che poi avrei constatato di persona ,e cioè quanta crudeltà c'è dietro al business delle carni e soprattutto quanta incoerenza in coloro che adorano cani e gatti ma mangiano vitellini o agnelli !
Ho iniziato a leggere libri ed articoli sull'alimentazione vegetariana , ho visto purtroppo  in che modo venivano allevati certi animali che dovevano essere ingrassati al solo scopo di diventare cibo per gli umani ,e altresì ho scoperto tutti i benefici che la scelta di non mangiare più carne può portare , non solo per la salute personale ,ma anche per l'ambiente e per gli animali stessi .
Ho deciso di provare a seguire una dieta vegetariana per un periodo , solo per vedere come mi sarei sentita .E devo dire che è stato più facile di quanto pensassi !
Ho scoperto una varietà incredibile di piatti deliziosi e ho iniziato a sentirmi più energica .
Dopo quel mese di prova non ho più voluto tornare indietro :ho continuato a imparare e scoprire nuove ricette e adesso sono felice di poter dire che sono vegetariana da più di un anno.
Questa scelta non solo mi fa sentire meglio fisicamente , ma anche moralmente sapendo che sto facendo qualcosa di buono per il pianeta e gli animali che amo così tanto ..Pur comunque e lo specifico, rispettando coloro che sono onnivori .
Infatti non ho cercato di cambiare  le abitudini della mia famiglia , nel senso che continuo a cucinare per loro ciò che più desiderano .  Ho consapevolezza  di aver  davvero acquisito abitudini preziose e salutari e spesso portando in tavola piatti che sono apprezzati da tutti e  mi rendo conto che la carne ormai in casa nostra praticamente entra solo se abbiamo amici a cena o se ci sono richieste particolari da mio figlio ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • RISO ROSSO INTEGRALE 160 G
  • TOFU ALLE ERBE 125 G
  • CECI GIA' LESSATI , 250 G
  • GOMASIO O SEMI DI SESAMO , 1 CUCCHIAINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE INTEGRALE MARINO
  • PEPERONCINO
  • BASILICO 


PROCEDIMENTO

  • CUOCI IL RISO IN ACQUA LEGGERMENTE SALATA FACENDOLA ASSORBIRE TUTTA
  • QUANDO SARA ' COTTO LASCIA CHE SI RAFFREDDI 
  • TRITA IL TOFU CON UN MIXER E AGGIUNGI UN CUCCHINO DI OLIO
  • MESCOLA I CECI CON IL BASILICO E IL GOMASIO 
  • AGGIUNGI AL RISO I CECI CON IL BASILICO E GOMASIO , IL TOFU E UNA SPOLVERATA DI PEPE NERO
  • AGGIUSTA DI SALE E METTI ANCHE QUALCHE FOGLIOLINA DI BASILICO FRESCO 
  • SERVI 
  • BUON APPETITO !


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